NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

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Art. 10 - Pozzi, sorgenti e punti di presa, bacini per uso idropotabile (a1) 1. Per il prelievo dal sottosuolo, mediante pozzi, sorgenti, scavi di qualsiasi natura e dimensione, di acque destinate al consumo umano mediante impianto di acquedotto con carattere di pubblico interesse, deve essere rispettata la specifica norme. 2. Nelle zone di rispetto riportate nella cartografia del RU, di cui al successivo art. 37, non sono ammessi: - impianti di zootecnia industriale; - realizzazione ed ampliamento di discariche, impianti per lo stoccaggio ed il trattamento di RSU e di rifiuti speciali; - impianti industriali ad elevata capacità potenzialità inquinante così come definiti e regolamentati dalla vigente normativa. In queste stesse aree per la realizzazione di eventuali collettori fognari devono essere previsti accorgimenti specifici al fine di ridurre al minimo il rischio di perdite di sostanze inquinanti. 16
CAPITOLO II - ARIA Art. 11 – Esposizione ed emissioni riferite all’inquinamento atmosferico e acustico 1. I nuovi insediamenti devono essere pianificati in coerenza con il vigente “Piano comunale di classificazione acustica” (P.C.C.A.) approvato con Delibera del Consiglio Comunale n° 32 del 26/04/2005 e smi ed alle norme relative ai requisiti passivi acustici passivi degli edifici di cui al D.P.C.M. 5/12/1997 e smi. 2. Esposizione all’inquinamento atmosferico e acustico Negli interventi di trasformazioni e nelle nuove costruzioni deve essere valutato il grado di esposizione all’inquinamento atmosferico e acustico degli insediamenti, prescrivendo, eventualmente opportune misure di mitigazione e garantendo l’adozione delle migliori tecnologie disponibili. 3. Emissioni atmosferiche e acustiche Negli interventi di trasformazioni e nelle nuove costruzioni devono essere valutati gli effetti prodotti riguardo alle emissioni acustiche e di inquinanti in atmosfera, sia dirette che dovute al traffico indotto. Deve essere inoltre valutata la fattibilità di specifiche misure di mitigazione. In caso di interventi con destinazione d’uso commerciale o produttiva, deve essere valutato preventivamente l’impatto acustico sui ricettori più esposti, con particolare attenzione a scuole, strutture per l’infanzia, ecc. In particolare, i piani attuativi e i progetti preliminari riferiti alle aree di trasformazione, ove siano previste modifiche o integrazioni al sistema della viabilità, devono essere sottoposti, attraverso l’analisi dei flussi, alla valutazione riguardo alle emissioni acustiche e di inquinanti in atmosfera, prevedendo, eventualmente, misure di mitigazione. Art. 12 - Limitazione e compensazione dei fenomeni di inquinamento, elettromagnetico, luminoso 1. Gli interventi di trasformazioni e le nuove costruzioni da realizzare in prossimità di impianti di radiocomunicazione o di linee elettriche ad alta tensione eventualmente esistenti devono essere subordinati ad una preventiva valutazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza o a bassa frequenza al fine di ridurre le esposizioni al minimo livello possibile, compatibilmente con le esigenze di carattere tecnologico e comunque di evitare l’insorgere di incompatibilità elettromagnetiche, in conformità con i limiti di esposizione e gli obiettivi di qualità fissati dalla normativa di settore vigente. 2. Al fine di garantire un corretto funzionamento del servizio di telefonia radio-mobile, che risulti compatibile con un ordinato assetto urbanistico e con la tutela degli interessi paesaggistici ed ambientali, nonché efficiente ed accessibile per tutti gli operatori, la localizzazione degli impianti deve 17
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