NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

costituisce lo specifico incentivo destinato alle aree Fsr.1 e RU6.b per la
redazione del programma complesso di riqualificazione insediativa. Detto
incentivo deve essere ripartito nel modo seguente in riferimento sia alla
Sul residenziale che a quella non residenziale:
- per mq 175 di Sul complessiva all'area RU6.b
- per mq 320 di Sul complessiva all'area Fsr.1.
La Sul residenziale assegnata come incentivo all'area RU6.b è destinata
ad interventi di edilizia sociale per circa 5 abitanti insediabili.
Per le aree RU6.a ed RU7 l'incentivo alla redazione del programma
complesso è dato dalla possibilità di inserire le dotazioni di standard nelle
aree di interesse pubblico associate all'area Fsr.1 ad eccezione dei
parcheggi pubblici il cui standard minimo dovrà essere realizzato
all'interno delle aree di riordino urbano.
Gli incentivi di cui sopra si applicano anche nel caso che il programma
complesso di riqualificazione insediativa sia esteso, oltre alle aree Fsr ed a
destinazione pubblica ad almeno una fra le due aree di riordino urbano
RU6.a ed RU7.
L'applicazione degli incentivi non costituisce Variante del Regolamento
Urbanistico se non determina variazione dei perimetri delle singole zone.
5.8 Perequazione urbanistica
La Sul totale residenziale si ricava, per una quantità pari al 70% (mq
7245,00) dal recupero dei volumi esistenti e per il rimanente 30% (mq
3105,00) dallo sfruttamento dell’indice perequativo attribuito alle aree
verdi “V1.1” , alle aree per parcheggio “p” ed ai percorsi pedonali “V2.2”
(mq 20218) localizzate tra le vie Masini e Martiri e opportunamente
perimetrate nella Tav. 6 del RU. Al suddetto indice si attribuisce un valore
pari a 0,1505 mq/mq.
La ripartizione fra i diversi proprietari delle aree delle capacità
edificatorie, degli oneri e delle opere previsti dal RU avviene con le
modalità stabilite nelle condizioni specifiche per i singoli interventi indicate
ai commi 5.11, 5.12 e 5.13.
aree di interesse collettivo tra Via Martiri e Via Masini (Art.84, comma 5.8 NTA) -
Estratto grafici RU
5.9 Pericolosità idraulica e interventi di mitigazione
Il livelli massimi di esondazione di battenti idrici per transito di volumi
esondati con tempo di ritorno di 200 anni nelle aree inondabili sono pari a
88.0 m s.l.m. per l’area RU6 e 90.6 m s.l.m. per l’area RU7, il livello di messa
in sicurezza per i nuovi edifici risulta pertanto pari 88.5 m s.l.m. per
l’intervento RU6 e 91.5 m s.l.m. per quello RU7.. Le aree sono solo
marginalmente interessate da fenomeni di esondazione e pertanto gli
interventi di autosicurezza, ai sensi dell'art.23 delle presenti norme,
potranno essere eseguiti anche attraverso una ricollocazione dei volumi
edificati nelle porzioni delle aree già in sicurezza idraulica.
Si dovranno individuare adeguati interventi di autosicurezza e
compensazione, ai sensi dell’art. 23 delle presenti norme, all’interno
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