NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

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Art. 83– Perequazione urbanistica 1. La perequazione urbanistica è finalizzata, ai sensi dell’art.60 delle LR 1/05, al perseguimento degli obiettivi individuati dal PS e dal RU ed alla equa distribuzione dei diritti edificatori e degli oneri fra per le proprietà immobiliari ricadenti nelle aree o nei comparti di trasformazione urbanistica, appositamente individuate nelle schede di cui al successivo art. 84. 2.Gli ambiti di perequazione possono essere riferiti ad aree unitarie, adiacenti o, semplicemente, collegate in termini funzionali. Nel caso di aree disgiunte l’applicazione di criteri perequativi è condizionata all’attivazione di procedure di coordinamento mediante piani complessi di intervento o programmi complessi di riqualificazione insediativa. Le aree coordinate vengono considerate dal RU in modo solidale. 2. Fatte salve le eventuali specifiche disposizioni contenute nelle schede norma, la perequazione urbanistica comporta la ripartizione dei diritti edificatori e degli oneri per la realizzazione del piano fra i proprietari delle aree di trasformazione secondo i seguenti criteri: - nelle aree di trasformazione TU, Fsr e di interesse pubblico connesse, in proporzione all'area di proprietà rispetto alla superficie territoriale perimetrata nelle tavole del RU; - nelle aree di trasformazione RU, R6 ed RS, in proporzione al volume degli edifici di proprietà rispetto al volume totale degli edifici ricadenti nella superficie territoriale perimetrata nelle tavole del RU. Per il calcolo dei volumi degli edifici esistenti si fa riferimento alla data di adozione del Regolamento Urbanistico (07.07.2008): nel caso di mancato accordo fra i proprietari nella determinazione delle volumetrie esistenti sulle aree alla suddetta data, su istanza di alcuno di essi, le stesse saranno determinate con atto del responsabile dell'Ufficio Urbanistica, sulla base della documentazione risultante agli atti dello stesso Ufficio. 3. E' facoltà degli interessati aventi titolo accordarsi su proporzioni diverse da quelle sopraindicate. In ogni altro caso il Comune procede in conformità ai criteri perequativi di cui al presente articolo. 4. Salvo diverso accordo fra gli aventi titolo, sono ripartiti nella misura determinata al comma 2: - i quantitativi di Sul e/o di volume relativi alle singole funzioni previste nell'area di trasformazione; - gli oneri economici per realizzare le opere di urbanizzazione e gli interventi di interesse pubblico che il Regolamento Urbanistico o il programma complesso di riqualificazione insediativa prescrivano come condizione obbligatoria per la trasformazione degli assetti insediativi nell'area od ambito soggetto a perequazione; - gli oneri relativi alla cessione gratuita al comune di aree a destinazione pubblica; 148
- gli obblighi relativi alle eventuali quote obbligatorie di edilizia sociale; - gli eventuali ulteriori benefici pubblici che il Regolamento Urbanistico o il programma complesso di riqualificazione insediativa prescrivano come condizione obbligatoria per la trasformazione degli assetti insediativi nell'ambito soggetto a perequazione 5. La realizzazione degli interventi previsti nell'ambito soggetto a perequazione urbanistica presuppone la redazione di un piano di ricomposizione fondiaria comprendente le permute o cessioni immobiliari fra tutti i soggetti aventi titolo definito sulla base del progetto di dettaglio riferito all'intero ambito. Art. 84– Aree di riordino urbano ed aree assimilate (RU, TU, R6) 1. Il primo regolamento urbanistico prevede l’attuazione dei seguenti interventi di riordino urbano e assimilati: - Riordino RU2, Via Gramsci, Fognano; - Riordino RU6, RU7, Fsr.1RU3a, Via I Maggio- Via Martin L.King, Montale; - Ru 3a, Via 1 Maggio, Montale - Riordino RU8, Fsr.2 - Via Garibaldi-,Via Pacinotti da realizzare in modo coordinato con gli interventi R6.2, R6.3, R6.4, Stazione; - Recupero R6.2 , Via Goldoni , Stazione - Riordino RU9 - Via Alfieri, Stazione; - Trasformazione TU1 - Via Deledda/Via Fogazzaro, Stazione; - Recupero RU11 – Ex carbonizzo, Via Gramsci (Intorno insediativo E3.3); 2. Gli obiettivi riferiti ai singoli interventi, le dimensioni, le prescrizioni, gli indirizzi progettuali vengono esplicitati all’interno di ogni singola scheda. Di seguito, nelle tabelle 1, 2 e 3 si dà conto delle quantità previste dal primo RU all’interno delle UTOE n.2, n.3 e n.4. UTOE N. 2 FO- GNANO PREVIS. PS I RU Interventi RU2 RU2 Abitanti 330 330 % residenze 80% 80% volume residenziale 26400 26400 vol. non residenziale 6600 6600 volume totale 33000 33000 Sul residenziale 8250 8250 Sul non residenziale 2750 2750 Sul totale 11000 11000 alloggi 110 110 Tabella 1. Interventi di trasformazione nella UTOE n. 2 - Fognano 149
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