NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

3.10 Serramenti esterni, dispositivi di oscuramento, vetri, pensiline a
protezione delle aperture.
Negli edifici S1 e S2, in caso di rinnovo, gli infissi esterni devono essere
verniciati con smalto opaco, conservare partiture originarie e adottare
ferramenta simili agli originali. Non possono essere rimosse, né coperte da
insegne o oscurate, le rostre di sopraluce. Sono ammessi infissi di castagno
al naturale. Non sono consentiti infissi “al naturale” in Douglas, Pino di
Svezia o altre pinacee. Infissi di uno stesso edificio devono avere identica
fattura e coloritura. Negli edifici classificati S3 sono ammessi gli infissi in
ferro verniciato. Gli infissi di eventuali nuove aperture devono essere
uguali a quelli delle aperture preesistenti; se realizzati in ferro verniciato,
deve avere partitura unica ed essere privo di dispositivi di oscuramento
esterni. Le porte esterne di ingresso, i serramenti di garage e magazzini
devono essere realizzate in legno verniciato a corpo, con disegno
tradizionale e posizionate sul filo interno della mazzetta. Non è consentita
la formazione di controporte sul filo esterno del muro. Gli infissi di porte e
vetrine dei negozi devono essere in profilati di ferro verniciato o in legno
verniciato. Negli edifici di pregio, non sono consentiti infissi in plastica o in
alluminio anodizzato. I dispositivi di oscuramento esterni non sono
ammessi negli edifici che, originariamente, ne erano privi o in quelli che
presentano aperture dotate di cornici in pietra a vista. In questi casi è
ammesso l’uso di scuretti interni. In caso di rinnovo di persiane esistenti
sono consentite quelle denominate "alla fiorentina", di forma tradizionale,
di costruzione artigianale, verniciate a corpo, con ferrature a incasso. E’
ammesso l’uso dei vetri termici. Non sono ammessi i vetri a specchio e le
partizioni “all’inglese”.
3.11 Pensiline a protezione delle aperture.
Negli edifici classificati S1 ed S2 non è ammessa la formazione di pensiline,
a protezione della porta di ingresso. Negli edifici classificati S sono
consentite, sulla porta di ingresso, pensiline costituite da tegole incastrate
direttamente nel muro o da struttura leggera a sbalzo in ferro e vetro
fattura non elaborata.
3.12 Impianti tecnologici pubblici esterni (distribuzione di gas, acqua,
telefono, energia elettrica)
Nel caso di interventi sulle facciate, è obbligatorio riordinare i cavi e le
tubazioni della varie reti di adduzione cercando di occultarli il più
possibile in modo da rendere pienamente leggibile il disegno originale dei
fronti. In caso di rifacimento o installazione di nuovi impianti, centraline,
depositi ecc. devono essere sistemati all’interno dell’edificio. Nelle
facciate intonacate, le linee di adduzione e distribuzione devono essere
sottotraccia; negli altri casi devono essere poste dietro scanalature e
pluviali, lungo elementi marcapiano, nel sottogronda, ecc., possibilmente
inguainate entro tubi di rame, in modo da mitigarne l’impatto visivo.
Devono essere salvaguardate le pitture murali e le decorazioni. Le
condutture, se per specifiche prescrizioni non possono essere istallate
sotto traccia, debbono essere allineate ordinatamente e dipinte dello
stesso colore della facciata. E’ comunque vietato il posizionamento delle
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