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grafiche CESINA (PC) 0523 768301 SOSTENIAMO IL TUO PRESENTE GARANTENDO IL TUO FUTURO Giovanni Ronchini Presidente GARCOM GARANTISCE FINANZIAMENTI PER: Iniziare una nuova attività commerciale, artigianale o di servizi. Acquistare un’azienda già avviata. Acquistare attrezzature, arredi, automezzi e scorte di magazzino. Sostituire o rinegoziare finanziamenti eccessivamente onerosi, migliorando le condizioni già in essere con la vostra Banca. GARANTIAMO IL TUO FINANZIAMENTO CON TASSI PARTICOLARMENTE AGEVOLATI CONSULTABILI SUL SITO www.garcom.it TELEFONA SENZA IMPEGNO per avere chiarimenti o fissare un incontro. I nostri uffici sono a disposizione per fornire la migliore consulenza e assistenza. 0523 711101 COOPERATIVA DI G A R A N Z I A F R A COMMERCIANTI www.garcom.it SEDE LEGALE E OPERATIVA 29122 Piacenza - Str. Bobbiese n. 8 Tel. 0523 711101 - Fax 0523 711113 www.garcom.it - gar@garcom.it Segretario: Rag. SIMONA CAVALLI ORARIO AL PubbLIcO 8:30 - 12:30 e 14:30 - 17:30 tutti i giorni feriali esclusi il sabato e il lunedì pomeriggio
S O T T O R UL BA R. I. . C AL E N T E Crisi economica peggiore del 1939 ALFREDO PARIETTI Presidente dell’Unione Commercianti di Piacenza L’hanno definita una crisi finanziaria ed economica peggiore di quel del ’39 che mise in ginocchio l’economia non solo dell’America ma del mondo intero e l’attuale momento recessivo sembra non finire mai. In questi frangenti difficili con percorsi frammezzati da incombenze, vincoli, adempimenti, si muovono, o meglio cercano di deambulare, le attività del piccolo commercio, della ristorazione e dei servizi, un universo di micro imprese che comunque nella nostra nazione rappresentano realtà economiche significative sia in termini di fatturato che di occupazione. Purtroppo questo esercito di “ partite IVA “ non trovano l’attenzione che si meriterebbero soprattutto agli occhi del Governo se è vero che non si è ancora presa la decisione di non procedere all’ulteriore aumento di un punto percentuale sull’ IVA. E’ questo un provvedimento non più giustificato e ne giustificabile alla luce anche dei risultati ottenuti con il primo aumento di un punto dell’IVA e, precisamente, nuova frenata dei consumi e minor entrate nelle Casse dell’Erario statale per un importo di circa 5 miliardi di euro. Nel frattempo le imprese del Terziario, che negli anni passati ricoprivano il ruolo di ammortizzatori sociali accogliendo nei periodi di crisi economica le risorse umane espulse dal sistema produttivo, oggi non ce la fanno proprio più e sono costrette a chiudere i battenti, ad abbassare definitivamente le saracinesche. Nel 2012 sono state ben 70.000 le imprese chiuse in Italia e in questo primo quadrimestre 2013 sono già 35.000 quelle che hanno “ gettato la spugna “. Cosa fare allora Come deve agire il Governo per rilanciare l’economia e soprattutto i consumi L’imperativo chiaro si traduce nel rilanciare i consumi e far ripartire la domanda interna, senza la predisposizione di strumenti che si muovono in questa direzione non può esserci l’inversione di tendenza. Non possiamo miopamente immaginare che l’occupazione aumenti per decreto, le assunzioni non possono essere pianificate a tavolino dai Ministri pur competenti. Sono le imprese che assumono e, per assumere devono necessariamente avere una ripresa dei consumi interni che lo giustifichi. Purtroppo siamo ancora lontani da queste indicazioni, e la speranza di veder riprendere l’economia è, come dice l’antico proverbio “ la speranza dei nudi è che faccia un buon inverno”. Nel frattempo le aziende soffrono, si ammalano, agonizzano e non trovano medicine adeguate se non “ cure paliative “ atte solo a prolungare una lenta agonia ed un dissanguamento finanziario, reso ancora più letale da un sistema creditizio che non ha solo stretto i cordoni della borsa, la borsa l’ha proprio sigillata. In questo scenario noi imprenditori continuano nonostante tutto a crederci ed a spendere le nostre ormai poche risorse, fiduciosi che presto si possa ripartire con la crescita e tornare a vedere un cielo un po’ meno minaccioso. Sinceramente, però, non credo che rimanere isolati faciliti la nostra vita da imprenditori, perciò sollecito tutti Voi ad entrare nella Confcommercio Imprese per l’Italia un’ Organizzazione radicata anche nel nostro territorio e riconducibile all’ Unione Commercianti Piacenza, una struttura moderna, snella, competente e professionale che vi saprà assistere, consigliare e guidare nel tortuoso cammino che ancora ci attende. luglio 2013 3
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