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L E N O S T R E C A T E G O R I E<br />

La detrazione fiscale del 50% estesa anche agli arredamenti<br />

I<br />

l 31 maggio è stato approvato in Consiglio dei Ministri <strong>il</strong> Decreto Legge che proroga <strong>il</strong> bonus fiscale per le ristrutturazioni ed<strong>il</strong>izie in misura del 50% (ART.<br />

16 del DL). Il provve<strong>di</strong>mento per le detrazioni delle ristrutturazioni immob<strong>il</strong>iari è stato prorogato fino al 31 <strong>di</strong>cembre 2013. Per le ristrutturazioni ed<strong>il</strong>izie <strong>il</strong><br />

tetto massimo <strong>di</strong> spesa è <strong>di</strong> 96.000 euro <strong>di</strong> cui è detraib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> 50% in <strong>di</strong>eci anni. Beneficiari del provve<strong>di</strong>mento sono tutti coloro che hanno avviato una ristrutturazione<br />

a partire dal mese <strong>di</strong> luglio 2012. A tale provve<strong>di</strong>mento si aggiunge un BONUS ulteriore per l’arredamento <strong>di</strong> immob<strong>il</strong>i ristrutturati. Per l’acquisto <strong>di</strong><br />

mob<strong>il</strong>i <strong>il</strong> tetto massimo <strong>di</strong> spesa è <strong>di</strong> 10.000 euro <strong>di</strong> cui è detraib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> 50% in <strong>di</strong>eci anni. Al momento non sono previste ulteriori detrazioni per l’anno 2014 per<br />

cui le ristrutturazioni e gli acquisti <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>i devono essere effettuati entro <strong>il</strong> 31 <strong>di</strong>cembre 2013. A breve <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>Piacenza</strong>, insieme a ISCOM E.R.<br />

sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e a Federmob<strong>il</strong>i organizzerà un incontro serale per mettere a <strong>di</strong>sposizione dei soci e dei commercianti interessati una guida operativa e una<br />

serie <strong>di</strong> FAQ ut<strong>il</strong>i per gestire al meglio la procedura per le detrazioni fiscale e fornire le corrette informazioni ai clienti. Chi fosse interessato ad avere maggiori<br />

informazioni può contattare <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>Piacenza</strong> – Ufficio Affari Generali (tel 0523 461811 – Strada Bobbiese 2, <strong>Piacenza</strong>).<br />

Introduzione banconota da 5 euro seconda serie.<br />

A<br />

seguito dell’introduzione della nuova banconota da 5 euro della “serie Europa” <strong>il</strong> 2 maggio scorso, operatori del commercio che gestiscono<br />

<strong>di</strong>stributori automatici per l’acquisto <strong>di</strong> beni e servizi <strong>di</strong> largo consumo da parte del pubblico, nonché alcune Associazioni <strong>di</strong> categoria - anche<br />

operanti a livello europeo - hanno denunciato problemi per ritar<strong>di</strong> connessi con l’aggiornamento del software <strong>di</strong> tali apparecchiature ai fini<br />

dell’accettazione della nuova banconota. Lamentele e segnalazioni al riguardo sono anche oggetto <strong>di</strong> attenzione sulla stampa. Sul punto, per opportuna<br />

informativa, si fa presente quanto segue. Il progetto per sostenere l’adattamento delle apparecchiature ai fini della <strong>di</strong>stribuzione delle nuove<br />

banconote da 5 euro è iniziato a maggio del 2011. A quell’epoca circa 110 produttori <strong>di</strong> apparecchiature per banconote hanno ricevuto informazioni<br />

tecniche sul nuovo taglio, al fine <strong>di</strong> preparare l’adattamento delle macchine. Alla fine del 2011, tutti questi produttori sono stati invitati ad effettuare<br />

test sulla produzione p<strong>il</strong>ota presso le Banche centrali nazionali, tra cui <strong>il</strong> nostro Istituto. Più della metà <strong>di</strong> questi produttori hanno colto l’opportunità<br />

offerta dalle sessioni <strong>di</strong> test; pertanto sono stati in grado <strong>di</strong> iniziare l’adeguamento dei loro software e la preparazione e la pianificazione del loro impiego<br />

presso la clientela. Da novembre del 2012 sono state offerte a tutti i produttori e ai principali ut<strong>il</strong>izzatori <strong>di</strong> apparecchiature (banche e società <strong>di</strong><br />

servizi) delle sessioni <strong>di</strong> test sulla produzione finale della nuova banconota presso le Banche centrali nazionali. In queste sessioni <strong>di</strong> collaudo i produttori<br />

hanno potuto testare la nuova banconota proveniente da tutti i <strong>di</strong>versi siti <strong>di</strong> produzione. Infine, alla metà <strong>di</strong> gennaio 2013 <strong>il</strong> nuovo biglietto da<br />

5 euro è stato reso <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e a tutti i produttori e ai <strong>di</strong>stributori <strong>di</strong> apparecchiature che accettano e <strong>di</strong>spensano banconote, al fine dello svolgimento<br />

<strong>di</strong> test in-house, con l’obiettivo <strong>di</strong> consentire un fine-tuning dell’aggiornamento dei loro software, se necessario. L’iter procedurale appena descritto è<br />

stato spiegato a suo tempo ai principali operatori del mercato e in particolare all’Euro Cash User Group, che riunisce tutti i soggetti che operano con <strong>il</strong><br />

contante (BCE, Zecche nazionali, banche e società <strong>di</strong> servizi, produttori <strong>di</strong> apparecchiature, operatori del commercio, organizzazioni <strong>di</strong> consumatori).<br />

L’associazione richiama l’attenzione degli associati che nell’esercizio della propria attività ut<strong>il</strong>izzino le citate apparecchiature automatiche, sull’opportunità<br />

<strong>di</strong> rivolgersi tempestivamente ai produttori degli apparati <strong>di</strong> loro proprietà per l’aggiornamento dei software.<br />

Controlli sulle newslot e in<strong>di</strong>cazioni sull’offerta complessiva <strong>di</strong> gioco.<br />

S<br />

ono pervenuti alla Federazione alcuni quesiti in materia <strong>di</strong> offerta complessiva <strong>di</strong> gioco all’interno dei pubblici esercizi in cui si trovano apparecchi<br />

ex art. 110, comma 6A del TULPS (c.d. Newslot), in quanto da recenti controlli effettuati dalle Autorità si è r<strong>il</strong>evato che in molti casi l’offerta<br />

<strong>di</strong> gioco risulta incompleta, mancando accanto alle newslot l’installazione <strong>di</strong> altri apparecchi e congegni da gioco. I Monopoli, contattati per le<br />

vie brevi, hanno dato una chiara risposta sull’argomento. In sostanza, la normativa in materia non risulta essere cambiata dal 2003 ad oggi. Pertanto,<br />

secondo quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 3 comma 3 del Decreto Inter<strong>di</strong>rettoriale dell’AAMS del 27 ottobre 2003, nei bar, ristoranti, stab<strong>il</strong>imenti balneari,<br />

alberghi, esercizi <strong>di</strong> scommesse e circoli privati, l’offerta complessiva <strong>di</strong> gioco tramite apparecchi o congegni non deve riguardare esclusivamente l’installazione<br />

degli apparecchi previsti dal comma 6 dell’art. 110 Tulps. Quin<strong>di</strong> gli esercenti che detengono le newslot devono preoccuparsi <strong>di</strong> installare<br />

oltre quelle altri apparecchi o congegni da gioco. Per altri apparecchi o congegni si intendono quelli descritti nel comma 7 lettere a, c, c-bis, e c-ter<br />

dell’art. 110 TULPS (allegato n. 1), come ad esempio calcio bal<strong>il</strong>la, flipper, ecc. Si ricorda inoltre che <strong>il</strong> recente D.L. Balduzzi sulla salute ha previsto la<br />

pianificazione <strong>di</strong> 10.000 controlli annuali negli esercizi pubblici in cui si trovano newslot e, pertanto, si invitano le associazioni in in<strong>di</strong>rizzo ad avvisare i<br />

propri soci <strong>di</strong> controllare la regolarità <strong>di</strong> tali apparecchi sotto tutti i prof<strong>il</strong>i (es. informative previste dal D.L. Balduzzi stesso, iscrizione all’elenco AAMS,<br />

pagamento ISI, autorizzazioni amministrative, ecc.).<br />

Notifica agli alloggiati - Nuovo rinvio dell’operatività del<br />

nuovo sistema <strong>di</strong> comunicazione online<br />

F<br />

acendo seguito alle nostre precedenti circolari n. 100 e 116, vi informiamo che <strong>il</strong> Ministero dell’Interno, allo scopo <strong>di</strong> consentire a tutte le strutture<br />

ricettive <strong>di</strong> ultimare l’adeguamento dei propri software, ha prorogato al 15 ottobre 2013 <strong>il</strong> termine ultimo dopo <strong>il</strong> quale non sarà più possib<strong>il</strong>e<br />

trasmettere i f<strong>il</strong>e secondo <strong>il</strong> vecchio formato. Pertanto, fino al prossimo 14 ottobre sarà possib<strong>il</strong>e, tramite due opzioni separate sul sistema, la<br />

trasmissione dei f<strong>il</strong>e testuali sia con <strong>il</strong> precedente tracciato record (riservato per le strutture che ut<strong>il</strong>izzano un gestionale proprietario per registrare gli<br />

ospiti) sia con <strong>il</strong> tracciato record previsto dal nuovo decreto. Dal 15 ottobre 2013 sarà possib<strong>il</strong>e trasmettere i f<strong>il</strong>e esclusivamente secondo <strong>il</strong> tracciato<br />

record allegatoal Decreto 7.1.2013.<br />

Aumentate le marche da bollo<br />

D<br />

al 27 Giugno le marche da bollo costano <strong>di</strong> più, l’aumento è<br />

pari al 10% che potrebbe sembrare inerzia ma non è così. Le<br />

marche da bollo da 1,81 Euro sono passate a 2,00 Euro, mentre<br />

quelle <strong>di</strong> 14,62 sono ora 16,00 Euro.<br />

L’aumento del 10% sarebbe stato giustificab<strong>il</strong>e con le spese relative<br />

all’emergenza terremoto in Abruzzo e in Em<strong>il</strong>ia.<br />

L’aumento è stato introdotto con <strong>il</strong> Decreto Legge n.43 del 26.04.2013.<br />

Con l’aumento del bollo ovviamente costano <strong>di</strong> più le registrazioni private,<br />

atti rogati, le pubblicazioni <strong>di</strong> matrimonio, atto notar<strong>il</strong>e prestazione<br />

professionisti, ecc.<br />

16 luglio 2013

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