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Catalogo Tecnocupole Pancaldi - Logismarket

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catalogo generale 2009


<strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> nasce nel 1958 dall’iniziativa<br />

dei due soci fondatori Gianni e Luigi <strong>Pancaldi</strong> e nei<br />

suoi 50 anni di attività raggiunge la posizione di<br />

leader nella produzione e commercializzazione di<br />

lucernari in metacrilato e policarbonato termoformati<br />

e nella realizzazione di evacuatori di fumo e calore<br />

per la protezione antincendio.<br />

La continua sperimentazione di innovative tecnologie<br />

di termoformatura ha permesso a <strong>Tecnocupole</strong><br />

<strong>Pancaldi</strong>, nel corso della sua storia, di evolvere<br />

progressivamente la propria attività dalla produzione<br />

di lampadari per l’arredo alla realizzazione di lucernari<br />

di grandi dimensioni.


La flessibilità con cui l’Azienda sviluppa l’ampia gamma<br />

di prodotti e servizi collegati e la disponibilità<br />

a collaborare con le imprese di costruzione e i progettisti<br />

per lo studio, lo sviluppo e la realizzazione<br />

di soluzioni personalizzate, sono i fattori che tuttora<br />

permettono a <strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> di mantenersi ai<br />

vertici della produzione nazionale ed internazionale.<br />

La pluriennale esperienza, la selezione delle migliori<br />

materie prime e lo sviluppo di impianti produttivi<br />

tecnologicamente avanzati uniti ad un’innata passione<br />

per l’innovazione e ad un solido spirito imprenditoriale<br />

hanno permesso all’Azienda, di consolidare<br />

l’immagine di professionalità e affidabilità,<br />

consentendole di acquisire posizioni di leadership<br />

nel mercato. delle coperture industriali.<br />

Manifestazione concreta della strategia adottata<br />

dall’Azienda è l’importante investimento nel nuovo<br />

polo produttivo inaugurato all’inizio del 2007.<br />

Infatti, grazie all’introduzione di innovativi impianti,<br />

<strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> è in grado di offrire, oltre ai lucernari<br />

ed agli evacuatori di fumo e calore in policarbonato<br />

e metacrilato, anche elementi di copertura in<br />

policarbonato alveolare.<br />

Da sempre attenta alle esigenze del mercato <strong>Tecnocupole</strong><br />

<strong>Pancaldi</strong> nel 2008 presenta la propria linea di<br />

shed e micro-shed caratterizzati dalla massima flessibilità<br />

nell’utilizzo delle componenti per soddisfare<br />

qualsiasi esigenza di risparmio energetico.<br />

2 TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


<strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> pone l’evoluzione aziendale al<br />

centro della sua strategia di sviluppo ed è a questo<br />

scopo che indirizza attenzione e risorse alla progettazione,<br />

alla ricerca ed allo sviluppo di prodotti, che<br />

cura l’installazione ed il collaudo dei sistemi di copertura,<br />

che si occupa della manutenzione dei dispositivi<br />

antincendio, arrivando ad offrire la gestione chiavi<br />

in mano della copertura.<br />

<strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> ha scelto di affiancare all’attività<br />

manifatturiera un sempre più consistente pacchetto<br />

di servizi, svolti da tecnici specializzati e costantemente<br />

aggiornati.<br />

Progettazione, ricerca e sviluppo<br />

vengono curati da uno strutturato ufficio interno<br />

che si avvale della collaborazione di enti di ricerca<br />

universitari e privati.<br />

L’azienda si è dotata di un laboratorio interno<br />

attrezzato per eseguire le prove di carico, tutte le<br />

prove di conformità alle norme EN 12101-2 e UNI<br />

9494, i test di permeabilità all’aria (UNI EN 1026: 01)<br />

e di tenuta all’acqua (UNI EN 1027: 01).<br />

Grazie ad un accordo di collaborazione con un Istituto<br />

esterno accreditato, <strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> è in grado<br />

di certificare quotidianamente le proprie soluzioni<br />

eseguendo test anche su prodotti personalizzati.<br />

Attualmente l’Azienda, nelle sue ricerche, pone<br />

particolare attenzione alla capacità di isolamento<br />

termico dei prodotti.<br />

Installazione e collaudo<br />

Oltre l’80% dei clienti di <strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong><br />

sceglie di affidare all’azienda non solo la fornitura dei<br />

prodotti, ma anche l’installazione e il collaudo degli<br />

stessi avendo in tal modo garanzia che il lavoro<br />

venga realizzato a perfetta regola d’arte.<br />

L’azienda, qualora effettui l’installazione, mette a<br />

disposizione i propri tecnici per l’esecuzione del<br />

collaudo dei dispositivi di evacuazione fumo e<br />

calore alla presenza dei funzionari del corpo dei<br />

Vigili del Fuoco.


Manutenzione.<br />

Nella lotta antincendio il mantenimento in<br />

efficienza degli impianti è di vitale importanza, al<br />

pari dell’installazione stessa degli impianti.<br />

Per tale ragione la <strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> mette a<br />

disposizione degli RSPP di industrie, della GDO, di<br />

centri fieristici, di logistiche, di luoghi di divertimento<br />

(cinema, teatri, palazzetti sportivi…) i propri tecnici<br />

ai quali vengono affidate le periodiche operazioni di<br />

manutenzione.<br />

Grazie all’esperienza maturata nella progettazione<br />

e produzione dei suddetti impianti, <strong>Tecnocupole</strong><br />

<strong>Pancaldi</strong>, offrendo il servizio di manutenzione, è in<br />

grado estendere la garanzia dei prodotti fino al<br />

decimo anno dalla fornitura.<br />

L’azienda è anche in grado di effettuare interventi<br />

straordinari su dispositivi di evacuazione fumo e<br />

calore anche di produzione di terzi, per riportarli in<br />

efficienza dopo un periodo di mancata manutenzione<br />

o un’entrata in funzione dell’impianto, offrendo<br />

successivamente al ripristino la loro manutenzione<br />

continuativa.<br />

Attualmente vengono mantenuti in efficienza oltre<br />

10.000 evacuatori di fumo e calore utilizzando un<br />

software di gestione che garantisce l’esecuzione<br />

degli interventi alla scadenza ed evidenzia, tramite<br />

una costante raccolta dei dati, l’eventuale necessità<br />

di interventi straordinari permettendone la<br />

pianificazione.<br />

<strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> grazie all’esperienza<br />

maturata in cinquant’anni di attività è oggi in grado<br />

di offrire alla propria clientela un servizio completo<br />

occupandosi di progettazione, installazione, collaudo<br />

e manutenzione.


ZONE CLIMATICHE<br />

DECRETO LEGISLATIVO N. 311<br />

DEL 29 DICEMBRE, IN VIGORE<br />

DAL 2 FEBBRAIO 2007<br />

Suddivisione schematica<br />

del territorio in base alle zone<br />

climatiche e ai gradi giorno<br />

(Decreto del Presidente della<br />

Repubblica 26/08/1993 n.412, e<br />

successive modificazioni e integrazioni<br />

Legenda Zone Climatiche<br />

F oltre 3000° giorno<br />

E tra 2101° e 3000° giorno<br />

D tra 1401° e 2100° giorno<br />

C tra 901° e 1400° giorno<br />

B tra 601° e 900° giorno<br />

A fino a 600° giorno<br />

Valori limite della trasmittanza termica U<br />

delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura espressa in W/m2K<br />

Zona climatica<br />

Dall’1 Gennaio 2006<br />

U W/m 2 K<br />

Dall’1 Gennaio 2008<br />

U W/m 2 K<br />

Dall’1 Gennaio 2010<br />

U W/m 2 K<br />

A 0,80 0,42 0,38<br />

B 0,60 0,42 0,38<br />

C 0,55 0,42 0,38<br />

D 0,46 0,35 0,32<br />

E 0,43 0,32 0,30<br />

F 0,41 0,31 0,29<br />

Valori limite della trasmittanza termica U<br />

delle chiusure trasparenti degli infissi espressa in W/m2K<br />

Zona climatica<br />

Dall’1 Gennaio 2006<br />

U W/m 2 K<br />

Dall’1 Gennaio 2008<br />

U W/m 2 K<br />

Dall’1 Gennaio 2010<br />

U W/m 2 K<br />

A 5,5 5,0 4,6<br />

B 4,0 3,6 3,0<br />

C 3,3 3,0 2,6<br />

D 3,1 2,8 2,4<br />

E 2,8 2,4 2,2<br />

F 2,4 2,2 2,0<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 5


PRESTAZIONI DEI PRODOTTI<br />

I test di caratterizzazione, condotti su una campionatura<br />

rappresentativa dell’intera gamma dei sistemi di copertura<br />

di <strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong>, hanno consentito di verificarne le<br />

prestazioni in riferimento alla permeabilità all’aria e alla tenuta<br />

all’acqua. Sono inoltre stati calcolati i valori di trasmittanza<br />

termica per l’intera gamma di prodotti.<br />

VERIFICA DELLA<br />

PERMEABILITA’ ALL’ARIA<br />

Norme di riferimento<br />

UNI EN 1026<br />

UNI EN 12207<br />

La totale permeabilità all’aria del campione<br />

sottoposto a prova, misurata secondo prEN<br />

1026, è divisa per la sua area totale ed il risultato<br />

deve essere registrato in m 3 /hm 2 .<br />

Un campione appartiene ad una specifica<br />

classe qualora la permeabilità all’aria risultante<br />

dalla prova non superi il limite superiore<br />

fissato per quella classe per tutti i<br />

livelli di pressione di prova. Le classi sono<br />

quelle indicate nel prospetto.<br />

VERIFICA DELLA<br />

TENUTA ALL’ACQUA<br />

Norme di riferimento<br />

UNI EN 1027<br />

UNI EN 12208<br />

Il prEN 1027 descrive un metodo di prova<br />

per determinare i limiti della impermeabilità<br />

all’acqua Pmax del Campione sottoposto a<br />

prova. La classificazione deriva dai risultati<br />

come precisato nel prospetto.<br />

Classe<br />

Permeabilità<br />

all’aria di riferimento<br />

a 100 Pa m 3 /hm 2<br />

0 Non sottoposta a prova<br />

Pressione<br />

massima di prova<br />

Pa<br />

1 50 150<br />

2 27 300<br />

3 9 600<br />

4 3 600<br />

Pressione di prova<br />

Classificazione<br />

Pmax in Pa a) Metodo di prova A Metodo di prova B<br />

Specifiche<br />

- 0 0 nessun requisito<br />

0 1A 1B irrorazione per 15 min.<br />

50 2A 2B come classe 1 + 15 min.<br />

100 3A 3B come classe 2 + 15 min.<br />

150 4A 4B come classe 3 + 15 min.<br />

200 5A 5B come classe 4 + 15 min.<br />

250 6A 6B come classe 5 + 15 min.<br />

300 7A 7B come classe 6 + 15 min.<br />

450 8A - come classe 7 + 15 min.<br />

600 9A - come classe 8 + 15 min.<br />

> 600 Exxx - Al di sopra di 600 Pa con cadenza<br />

di 150 Pa, la durata di ciascuna<br />

fase vede essere di 5 min<br />

Nota: Il metodo A è adatto per prodotti pienamente esposti<br />

Il metodo B è adatto per prodotti parzialmente esposti<br />

a): Dopo 15 min a pressione zero e 5 min alle fasi susseguenti<br />

VERIFICA DELLA<br />

TRASMITTANZA TERMICA K<br />

Norme di riferimento<br />

EN 1873:2005<br />

UNI EN ISO 6946:1999<br />

UNI EN ISO 14683:2001<br />

UNI EN ISO 10077-2:2004<br />

Il calcolo della Trasmittanza Termica K è<br />

stato operato attraverso test di misura condotti<br />

su campioni di prodotti standard e<br />

l’applicazione della seguente formula:<br />

Flusso<br />

di calore<br />

Andamento<br />

delle<br />

temperature<br />

6<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


LUCERNARI MONOLITICI<br />

rettangolari pag 9<br />

quadrati pag 10<br />

cicolari pag 11<br />

MODULO CONTINUO pag 12<br />

SISTEMI DI FISSAGGIO pag 14<br />

BASAMENTI PREFABBRICATI pag 15<br />

BASAMENTI IN LAMIERA<br />

D’ACCIAIO E GRIGLIE pag 16<br />

SISTEMI DI APERTURA pag 22<br />

EVACUATORI DI FUMO<br />

E CALORE pag 24<br />

IMPIANTI DI EMERGENZA<br />

DA TERRA PER EVACUATORI<br />

DI FUMO E CALORE pag 34<br />

SISTEMI DI CONTROLLO<br />

DEL FUMO E DEL CALORE<br />

BARRIERE AL FUMO pag 40<br />

KAPPASHED pag 41<br />

POINT Shed pag 46<br />

CUPOLE CIRCOLARI pag 44<br />

CUPOLE IN BATTERIA pag 46


CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

DEI MATERIALI<br />

Il grafico permette<br />

di calcolare<br />

in maniera semplice e veloce<br />

la superficie, in percentuale<br />

di copertura da adibire a lucernario,<br />

rispetto alla superficie<br />

totale, differenziandola<br />

a seconda dei LUX necessari.<br />

Il grafico si riferisce ad un soffitto<br />

piano e con lucernari in<br />

materiali opal.<br />

A curva di colore diverso,<br />

corrisponde diversa quantità<br />

di luce. In base all’altezza del<br />

soffitto, tracciare una linea<br />

verticale fino ad incontrare la<br />

curva scelta, da questo punto<br />

tracciare una linea orizzontale<br />

e leggere nella corrispondente<br />

scala di valori a lato<br />

(stesso colore) la percentuale<br />

dell’area di copertura da adibire<br />

a lucernari.<br />

Per tetti liberi e con pareti<br />

interne chiare, riferirsi al diagramma<br />

A.<br />

Per pareti interne scure e con<br />

tetti adombrati da alberi o<br />

da altri edifici riferirsi al diagramma<br />

B.<br />

<br />

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<br />

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<br />

<br />

<br />

100 LUX<br />

150 LUX<br />

250 LUX<br />

Luce discreta Luce sufficiente Luce media<br />

<br />

<br />

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<br />

<br />

<br />

500 LUX<br />

750 LUX<br />

Luce buona<br />

Luce ottima<br />

CARATTERISTICHE<br />

PROPRIETA' MECCANICHE<br />

UNITA'<br />

DI MISURA<br />

ALVEOLARE POLICARBONATO METACRILATO<br />

VALORE NORMA VALORE NORMA VALORE NORMA<br />

Carico limite di snervamento<br />

Mpa<br />

>60<br />

DIN 53455<br />

60<br />

ISO 527<br />

non applicabile<br />

ISO 527<br />

Resistenza alla rottura<br />

MPa<br />

>70<br />

DIN 53455<br />

72<br />

ISO 527<br />

83<br />

ISO 527<br />

Allungamento a rottura<br />

%<br />


LUCERNARI MONOLITICI<br />

LUCERNARI RETTANGOLARI LR<br />

Art. A B H H* PC PC ALV PMMA sistemi di aperturA<br />

manuale manuale elettrica Free Smoke Free Smoke Free Smoke<br />

passo d’uomo ventilazione ventilazione Free Smoke + ap. elettrica Plus Light<br />

(cm) (cm) (cm) (cm) monobattente<br />

lr 20 86x61 101x76 15 20,0 • • • • • •<br />

lr 21 100x40 115x55 10 13,0 • • • • • •<br />

lr 21 100x40 115x55 10 13,0 • • • • • •<br />

lr 22 106x76 121x91 19 25,0 • • • • • • • • •<br />

lr 23 136x86 151x101 21 28,5 • • • • • • • • •<br />

lr 24 150x100 165x115 25 33,0 • • • • • • • • • •<br />

lr 25 186x136 201x151 34 45,0 • • • • • • •<br />

lr 26 200x40 215x55 10 14,0 • • • •<br />

lr 27 200x100 215x115 25 33,0 • • • • • • • • •<br />

lr 28 216x76 231x91 19 25,0 • • • • • • • •<br />

lr 29 236x136 251x151 34 45,0 • • • • • • •<br />

lr 30 250x150 265x165 38 50,0 • • • • • • • •<br />

lr 31 274x100 215x115 25 33,0 • • • • •<br />

lr 32 274x174 289x189 43 58,0 • • • • •<br />

lr 34 186x86 201x101 25 28,5 • • • • • • • •<br />

lr 35 120x70 135x85 17 23,0 • • • • • • • • •<br />

lr 36 120x170 135x185 30 40,0 • • • • • • • •<br />

lr 37 80x250 95x265 20 27,0 • • • • • • • •<br />

lr 38 250x100 265x115 25 33,0 • • • • • • • • •<br />

lr 39 80x240 95x255 20 27,0 • • • • • • • •<br />

lr 40 120x220 135x235 30 40,0 • • • • • • • • •<br />

lr 41 90x190 105x205 23 30,0 • • • • • • • •<br />

lr 42 150x200 165x215 37 50,0 • • • • • • • •<br />

Consegna agevolata 10 giorni lavorativi<br />

PC Policarbonato<br />

PC ALV Policarbonato alveolare<br />

PMMA Polimetilmetacrilato estruso<br />

PUNTA DI DIAMANTE<br />

VELA<br />

H*<br />

H<br />

A<br />

A<br />

B<br />

B<br />

VELA PC ALVEOLARE<br />

A<br />

B<br />

H<br />

I lucernari termoformati<br />

monolitici<br />

(o puntiformi) in PC o PMMA possono essere realizzati<br />

nella versione simplex (1 parete) o duplex (2 pareti),<br />

nelle sezioni “vela” e “punta di diamante”.<br />

Quelli in PC ALV sono costituiti da un’unica stampata<br />

realizzati esclusivamente nella sezione “vela”.<br />

Tutta la serie è disponibile nei colori trasparente o<br />

opale. Il prodotto è assemblato in fase di fabbricazione,<br />

viene fornito completo di guarnizioni in espansolene<br />

e gruppi di fissaggio (vedi capitolo FISSAGGIO).<br />

I lucernari possono, inoltre, essere accessoriati con<br />

basamenti di rialzo (vedi da pag. 15 a pag. 21) e sistemi<br />

di apertura (vedi pag. 22-23), tra cui dispositivi di<br />

evacuzione, fumo e calore (vedi da pag. 24 a pag. 33).<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 9


LUCERNARI MONOLITICI<br />

LUCERNARI QUADRATI<br />

LQ<br />

Art. A B H H* PC PC ALV PMMA sistemi di aperturA<br />

manuale manuale elettrica Free Smoke Free Smoke Free Smoke<br />

passo d’uomo ventilazione ventilazione Free Smoke + ap. elettrica Plus Light<br />

(cm) (cm) (cm) (cm) monobattente<br />

lq 00 50x50 65x65 13 16,5 • • • • • •<br />

lq 01 60x60 75x75 15 20,0 • • • • • •<br />

lq 02 70x70 85x85 17 23,5 • • • • • •<br />

lq 03 80x80 95x95 20 26,5 • • • • • • • • •<br />

lq 04 90x90 105x105 22 30,0 • • • • • • • • •<br />

lq 05 100x100 115x115 25 33,0 • • • • • • • • • •<br />

lq 06 120x120 135x135 30 40,0 • • • • • • • • • •<br />

lq 07 140x140 155x155 35 46,5 • • • • • • •<br />

lq 08 150x150 165x165 37 50,0 • • • • • • • •<br />

lq 09 170x170 185x185 42 56,5 • • • • •<br />

lq 10 180x180 195x195 45 60,0 • • • •<br />

lq 11 200x200 215x215 50 66,5 • • • •<br />

lq 12 110x110 125x125 27 36,5 • • • • • • • • •<br />

lq 13 130x130 145x145 32 43,0 • • • • • • •<br />

lq 14 160x160 175x175 39 53,0 • • • • •<br />

Consegna agevolata 10 giorni lavorativi<br />

PC Policarbonato<br />

PC ALV Policarbonato alveolare<br />

PMMA Polimetilmetacrilato estruso<br />

PUNTA DI DIAMANTE<br />

VELA<br />

H*<br />

H<br />

A<br />

B<br />

A<br />

B<br />

VELA PC ALVEOLARE<br />

H<br />

PANNELLO CIECO<br />

Elemento di tamponamento posto in piano, realizzato con<br />

pannello spessore mm.20 in polistirene estruso sinterizzato,<br />

rivestito da due superfici piane in lamiera di acciaio<br />

preverniciato colore bianco/grigio.<br />

Il pannello viene fissato sul telaio mobile mediante un<br />

profilo angolare.<br />

A<br />

B<br />

10<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


LUCERNARI MONOLITICI<br />

LUCERNARI CIRCOLARI LC<br />

Art. A B H PC PC ALV PMMA BASAMENTO sistemi di apertura<br />

(cm) (cm) (cm)<br />

manuale manuale elettrica<br />

passo d’uomo ventilazione ventilazione<br />

lc 01 50 65 13 • • • • • •<br />

lc 10 60 75 15 • • • • • • •<br />

lc 11 70 85 17 • • • • • •<br />

lc 12 80 95 20 • • • • • • •<br />

lc 13 90 105 22 • • • • • • •<br />

lc 14 100 115 25 • • • • • • •<br />

lc 15 120 135 30 • • • • • • •<br />

lc 16 140 155 35 • • • • • •<br />

lc 17 150 165 37 • • • • • •<br />

lc 18 170 185 42 • • • • • •<br />

lc 19 180 195 45 • • • • •<br />

lc 20 200 215 50 • • • •<br />

lc 21 110 125 27 • • • • • • •<br />

lc 22 130 145 32 • • • • • •<br />

lc 23 160 175 39 • • • • •<br />

Consegna agevolata 10 giorni lavorativi<br />

PC Policarbonato<br />

PC ALV Policarbonato alveolare<br />

PMMA Polimetilmetacrilato estruso<br />

VELA<br />

VELA PC ALVEOLARE<br />

H<br />

H<br />

A<br />

B<br />

A<br />

B<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 11


MODULO CONTINUO<br />

LMCXT sezione ad arco ribassato<br />

A<br />

B<br />

C<br />

sezione lucernario realizzato in PC o PMMA<br />

Esterno Appoggio<br />

Luce Netta Lucernario<br />

Luce Netta Basamento<br />

Esterno Basamento<br />

12<br />

I lucernari<br />

termoformati<br />

continuI<br />

in PC o PMMA possono essere realizzati<br />

nella versione simplex (1<br />

parete) o duplex (2 pareti), nelle<br />

sezioni “ad arco ribassato” e “a due<br />

falde”, con costolature di irrigidimento<br />

ogni cm. 30.<br />

Quelli in PC ALV sono costituiti<br />

da un’unica stampata e realizzati<br />

esclusivamente nella sezione “ad<br />

arco ribassato” con costolature di<br />

irrigidimento ogni cm. 90.<br />

Tutta la serie è disponibile nei colori<br />

trasparente o opale.<br />

Il prodotto è assemblato in fase di<br />

fabbricazione, viene fornito completo<br />

di guarnizioni in espansolene<br />

e gruppi di fissaggio (vedi pag. 14).<br />

I lucernari possono, inoltre, essere<br />

accessoriati con basamenti di rialzo<br />

(vedi da pag. 15 a pag. 21) e sistemi<br />

di apertura (vedi pag. 22-23), tra cui<br />

dispositivi di evacuzione, fumo e<br />

calore (vedi da pag. 24 a pag. 33).<br />

Tolleranza quota A da 0 a 2 cm<br />

Tolleranza quota B da 0 a 2 cm<br />

Tolleranza quota C da -2 a +3 cm<br />

PC Policarbonato<br />

PC ALV Policarbonato alveolare<br />

PMMA Polimetilmetacrilato estruso<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA<br />

sezione lucernario realizzato in PC ALV<br />

Esterno Appoggio<br />

Luce Netta Lucernario<br />

Luce Netta Basamento<br />

Esterno Basamento<br />

Art. A B C PC PC ALV PMMA SISTEMI DI APERTURA<br />

(cm) (cm) (cm)<br />

manuale elettrica<br />

ventilazione ventilazione Free Smoke<br />

lmc xt 60 60 75 82 • • • • •<br />

lmc xt 70 70 85 92 • • • • • •<br />

lmc xt 80 80 95 102 • • • • • •<br />

lmc xt 90 90 105 112 • • • • • •<br />

lmc xt 100 100 115 122 • • • • • •<br />

lmc xt 110 110 125 132 • • • • • •<br />

lmc xt 120 120 135 142 • • • • • •<br />

lmc xt 130 130 145 152 • • • • • •<br />

lmc xt 140 140 155 162 • • • • • •<br />

lmc xt 150 150 165 172 • • • • • •<br />

lmc xt 160 160 175 182 • • • • •<br />

lmc xt 170 170 185 192 • • • • •<br />

lmc xt 180 180 195 202 • • • • •<br />

lmc xt 190 190 205 212 • • • • •<br />

lmc xt 200 200 215 222 • • •<br />

lmc xt 250 250 265 153 • • •


MODULO CONTINUO<br />

sezione a due falde LMCXT<br />

A<br />

B<br />

C<br />

sezione lucernario realizzato in PC o PMMA<br />

Esterno Appoggio<br />

Luce Netta Lucernario<br />

Luce Netta Basamento<br />

Esterno Basamento<br />

Art. A B C PC PMMA SISTEMI DI APERTURA<br />

(cm) (cm) (cm)<br />

manuale elettrica<br />

ventilazione ventilazione Free Smoke<br />

lmc xt 80 80 95 102 • • • • •<br />

lmc xt 90 90 105 112 • • • • •<br />

lmc xt 100 100 115 122 • • • • •<br />

lmc xt 110 110 125 132 • • • • •<br />

lmc xt 120 120 135 142 • • • • •<br />

lmc xt 130 130 145 152 • • • • •<br />

lmc xt 140 140 155 162 • • • • •<br />

lmc xt 150 150 165 172 • • • • •<br />

lmc xt 160 160 175 182 • • • •<br />

lmc xt 170 170 185 192 • • • •<br />

lmc xt 180 180 195 202 • • • •<br />

Tolleranza quota A da 0 a 2 cm<br />

Tolleranza quota B da 0 a 2 cm<br />

Tolleranza quota C da -2 a +3 cm<br />

PC Policarbonato<br />

PMMA Polimetilmetacrilato estruso<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 13


SISTEMI DI FISSAGGIO<br />

1<br />

BICCHIEROTTO<br />

SISTEMA DI FISSAGGIO<br />

PER CUPOLE<br />

IN POLICARBONATO<br />

COMPATTO<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1 parete esterna<br />

2 parete interna<br />

3 vite/tassello di fissaggio racchiuso<br />

in bicchierotto in metacrilato<br />

con tappo di protezioine<br />

4 bicchierotto in metacrilato<br />

5 manto di impermeabilizzazione<br />

5<br />

VITE CON GUARNIZIOINE<br />

1<br />

SISTEMA DI FISSAGGIO<br />

DI CUPOLE<br />

E LUCERNARI CONTINUI<br />

IN POLICARBONATO<br />

ALVEOLARE<br />

2<br />

1 lucernario in policarbonato<br />

alveolare<br />

2 vite / tassello di fissaggio<br />

con guarnizione a panettone<br />

3 guarnizione in poliuretano<br />

espanso impregnata<br />

4 manto di impermeabilizzazione<br />

4<br />

3<br />

MORSETTO<br />

SISTEMA DI FISSAGGIO<br />

PER CUPOLE IN METACRILATO<br />

E LUCERNARI CONTINUI<br />

IN METACRILATO E POLICARBONATO<br />

5<br />

2<br />

1<br />

1 parete esterna<br />

2 parete interna<br />

3 guarnizione in poliuretano espanso<br />

4 manto di impermeabilizzazione<br />

5 elemento superiore morsetto<br />

6 elemento inferiore morsetto<br />

6<br />

3<br />

4<br />

MORSETTO RINFORZATO<br />

SISTEMA DI FISSAGGIO<br />

PER CUPOLE IN METACRILATO<br />

E LUCERNARI CONTINUI<br />

IN METACRILATO E POLICARBONATO<br />

5<br />

2<br />

1<br />

1 parete esterna<br />

2 parete interna<br />

3 guarnizione in poliuretano<br />

espanso impregnata<br />

4 manto di impermeabilizzazione<br />

5 elemento superiore morsetto<br />

6 elemento inferiore morsetto<br />

6<br />

4<br />

3<br />

14<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


BASAMENTI PREFABBRICATI<br />

BASAMENTO CIRCOLARE<br />

IN VETRORESINA<br />

Basamento svasato in resina poliestere rinforzata con fibra<br />

di vetro a tre strati, spessore mm.3, con materassino di poliuretano<br />

espanso di mm.20 inserito tra il secondo ed il terzo<br />

strato. Rifiniture in gelcoat.<br />

B<br />

A<br />

C<br />

H 17cm<br />

Art. A B C BASAMENTO<br />

(cm) (cm) (cm)<br />

lc 01 50 65 75 •<br />

lc 10 60 75 85 •<br />

lc 11 70 85 95<br />

lc 12 80 95 105 •<br />

lc 13 90 105 115 •<br />

lc 14 100 115 125 •<br />

lc 15 120 135 145 •<br />

lc 16 140 155 165 •<br />

lc 17 150 165 175 •<br />

lc 18 170 185 198 •<br />

lc 19 180 195 205 •<br />

lc 20 200 215 -<br />

lc 21 110 125 - •<br />

lc 22 130 145 - •<br />

lc 23 160 175 -<br />

Consegna agevolata 10 giorni lavorativi<br />

C+12cm<br />

BASAMENTO MONOBLOCCO<br />

PER COPERTURE IN FALDA<br />

Basamento piano per coperture con inclnazione 10%,<br />

realizzato in resina rinforzata con fibra di vetro, colore<br />

grigio esterno e bianco interno, con flangia di base<br />

sagomata ed idonea all’accoppiamento con lastre di<br />

fibrocemento o lamiera grecata.<br />

Alubel 28<br />

Art. A B Lastra di accoppiamento<br />

(cm)<br />

(cm)<br />

BASVTRAL28 100 200 Alubel 28<br />

BASVTREU177 100 200 Onda Euro 177/51<br />

BASVTREU177 120 200 Onda Euro 177/51<br />

BASVTREU146 120 200 Onda 146/48<br />

Onda Euro 177/51<br />

Onda 146/48<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 15


BASAMENTI IN LAMIERA D’ACCIAIO E GRIGLIE<br />

BASAMENTO PER TETTO PIANO<br />

DA COMPORRE IN OPERA,<br />

CON O SENZA INSERTI<br />

PER CONTENIMENTO GRIGLIA<br />

Basamenti realizzati con sezione a C in<br />

lamiera di acciaio zincato o preverniciato<br />

bianco/grigio standard, altezza da<br />

mm.200 a mm.450, compreso pannello<br />

di coibentazione in poliuretano politenato<br />

velovetro con cartonfeltro bitumato, e<br />

fissaggi costituiti da rivetti in acciaio inox<br />

e tasselli nylon.<br />

Se è prevista griglia anti intrusione o anti<br />

caduta, questa sarà inserita all’interno di<br />

asole realizzate alla base.<br />

La tenuta del basamento dovrà essere<br />

effettuata, risvoltando l’impermeabilizzazione<br />

fino sull’appoggio.<br />

BASAMENTI A PARETE<br />

SEMPLICE DA APPORRE<br />

SU SOTTOSTANTE BASAMENTO<br />

IMPERMEABILIZZATO,<br />

CON GELOSIE,<br />

PER VENTILAZIONE CONTINUA<br />

Basamento in pannelli, da comporre in opera,<br />

altezza da mm.300 a mm.450, realizzato<br />

in lamiera di acciaio zincato con gelosie<br />

mm.80x15 poste da mm.100 dalla parte bassa,<br />

che consentiranno la ventilazione continua<br />

dei locali sottostanti.<br />

Basamento per ventilazione<br />

16<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


BASAMENTI IN LAMIERA D’ACCIAIO E GRIGLIE<br />

BASAMENTI A PARETE SEMPLICE,<br />

PER COPERTURA IN LAMIERA<br />

GRECATA/ONDULATA SEMPLICE,<br />

O FIBROCEMENTO<br />

Lato parallelo al colmo: su richiesta del cliente<br />

Basamenti da comporre in opera realizzati con sezione<br />

a C in lamiera di acciaio zincato.<br />

La flangia di base dei lati perpendicolari al colmo, è<br />

profilata come la lamiera di copertura, la flangia di<br />

base “a valle” non è profilata ma ha una ribattuta verticale,<br />

verso il basso, sagomata a chiusura sulla lastra<br />

grecata o ondulata.<br />

La flangia di base “a monte” ha la parte centrale rettilinea<br />

con una guarnizione sagomata.<br />

Fissaggio: viti e rivetti in acciaio inox.<br />

BASAMENTI A PARETE DOPPIA,<br />

PER COPERTURA IN LAMIERA GRECATA/ONDULATA<br />

SEMPLICE, O FIBROCEMENTO<br />

Lato parallelo al colmo: su richiesta del cliente<br />

Basamento da comporre in opera costituito da:<br />

• Elementi interni da fissare sul tegolo in CLS realizzato con sezione a C<br />

in lamiera di acciaio zincato o preverniciato bianco/grigio standard.<br />

• Elementi esterni (fodere) realizzati con sezione a Z in lamiera di acciaio<br />

zincato o preverniciato bianco/grigio standard, sagomati per essere accoppiati<br />

o ribattuti sulle lastre grecate o ondulate di copertura.<br />

• Pannelli di coibentazione.<br />

• Guarnizioni giuntoplasto sagomate da posizionare nella parte alta<br />

dell’elemento esterno “lato monte” e nella parte bassa dell’elemento<br />

esterno “lato valle”.<br />

Fissaggio: viti e rivetti in acciaio inox e tasselli.<br />

177<br />

formati onde disponibili<br />

146<br />

51<br />

48<br />

dati indispensabili<br />

J<br />

dati necessari<br />

per onde<br />

fuori standard<br />

W<br />

A<br />

B<br />

D<br />

A - altezza della greca<br />

B - larghezza del colmo della greca<br />

C - interasse delle greche<br />

D - larghezza della base delle greche<br />

C<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 17


BASAMENTI IN LAMIERA D’ACCIAIO E GRIGLIE<br />

BASAMENTI A PARETE SEMPLICE O DOPPIA<br />

DA POSIZIONARE SU TRAVI AD Y<br />

Basamento da comporre in opera, realizzato in lamiera di acciaio<br />

zincato o preverniciato bianco/grigio standard, con due<br />

lati aventi una configurazione a C per l’appoggio sulla trave a<br />

Y e due lati raggiati per l’accoppiamento alle lastre curve di<br />

fibrocemento o lamiera grecata/ondulata.<br />

Per la parete doppia, sull’alzata del basamento può essere posto<br />

un pannello di coibentazione, chiuso da fodera anch’essa<br />

in lamiera di acciaio zincato.<br />

Fissaggio: viti e rivetti in acciaio inox.<br />

BASAMENTI COIBENTATI PER COPERTURA<br />

IN PANNELLI SANDWICH RETTILINEI<br />

Basamento da comporre in opera realizzato con sezione a C in<br />

lamiera di acciaio zincato o preverniciato bianco/grigio standard,<br />

con flangia di base “a monte” piana per raccordarsi con il<br />

profilo di colmo (o le lattonerie), flangia di base “a valle” e lati<br />

lunghi con ribattuta verticale sagomata per chiusura sul pannello<br />

grecato.<br />

Compreso pannello di coibentazione, chiuso da fodera esterna,<br />

anch’essa sagomata per adattamento sui pannelli grecati.<br />

La tenuta è garantita raccordando il “alto monte” del basamento<br />

con il colmo, mediante lattonerie con sezione a C, parzialmente<br />

sovrapposte.<br />

Fissaggio: viti e rivetti in acciaio inox.<br />

dati indispensabili<br />

W<br />

J<br />

Z<br />

Y<br />

X<br />

Y= max 2500mm<br />

A<br />

B<br />

dati indispensabili<br />

C<br />

E<br />

D<br />

18<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA<br />

A - altezza della greca<br />

B - larghezza del colmo della greca<br />

C - interasse delle greche<br />

D - larghezza della base delle greche<br />

E - spessore del pannello


BASAMENTI IN LAMIERA D’ACCIAIO E GRIGLIE<br />

Y<br />

BASAMENTI PER PANNELLO CURVO,<br />

LUCE LIBERA TRA LE TRAVI<br />

MAX CM.250<br />

Basamento da comporre in opera per accoppiamento<br />

a pannello curvo coibentato, realizzato in<br />

lamiera di acciaio zincato o preverniciato bianco/<br />

grigio standard, sagomato per essere, su due lati,<br />

sovrapposto alla copertura e su due lati appoggiato<br />

sulle travi.<br />

Il basamento è fornito con fodera esterna in lamiera<br />

di acciaio zincata con interposto pannello di coibentazione.<br />

Fissaggio: viti e rivetti in acciaio inox e tasselli.<br />

BASAMENTi PER PANNELLO CURVO,<br />

CON TUBOLARI LUCE LIBERA<br />

TRA LE TRAVI OLTRE CM.250<br />

Basamento da comporre in opera per accoppiamento a pannello<br />

curvo coibentato, realizzato in lamiera di acciaio zincato o preverniciato<br />

bianco/grigio standard, sagomato per essere, su due lati,<br />

sovrapposto alla copertura e su due lati appoggiato sulle travi.<br />

Il basamento è fornito con fodera esterna e interposto pannello<br />

di coibentazione.<br />

Per garantire la portata utile dei pannelli adiacenti sono posti in<br />

opera due tubolari calandrati (raggio di curvatura = raggio interno<br />

del pannello), fissati, alle due estremità, mediante tasselli.<br />

All’interno, a copertura dello spessore del pannello, viene installato<br />

un profilo a L.<br />

Fissaggio: viti e rivetti in acciaio inox e tasselli.<br />

sezione<br />

basamento<br />

A<br />

B<br />

D<br />

sezione<br />

basamento<br />

A<br />

B<br />

C<br />

D<br />

C<br />

E<br />

G<br />

E<br />

A - coibente<br />

B - biadesivo<br />

C - fodera in lamiera zincata 10/10<br />

D - basamento in lamiera zincata 12/10<br />

E - trave<br />

F<br />

A - coibente<br />

B - biadesivo<br />

C - fodera in lamiera<br />

zincata 10/10<br />

D - basamento in lamiera<br />

zincata 12/10<br />

E - trave<br />

F - tassello 8x40<br />

G - tubolare di sostegno<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 19


BASAMENTI IN LAMIERA D’ACCIAIO E GRIGLIE<br />

GRIGLIA ANTI INTRUSIONE<br />

(A NORMA ANIA)<br />

CON TONDINO PER BASAMENTI<br />

IN LAMIERA<br />

Griglia anti intrusione realizzata in<br />

tondino di diam. mm.15 con maglia mm.<br />

150x300, inserita in opportuno scasso<br />

realizzato alla base del basamento.<br />

Trattamento superficiale:<br />

zincatura elettrolitica<br />

GRIGLIA ANTI INTRUSIONE<br />

(A NORMA ANIA)<br />

CON TONDINO DA POSIZIONARE<br />

ALL’ESTRADOSSO DEL BASAMENTO<br />

Griglia anti intrusione realizzata in tondino<br />

di diam. mm.15 con maglia mm.150x300, e<br />

profilo pressopiegato sagomato in lamiera di<br />

acciaio posto sul perimetro, per consentirne<br />

il fissaggio all’estradosso del basamento.<br />

Trattamento superficiale:<br />

zincatura elettrolitica<br />

Fissaggio: tasselli.<br />

RETE ANTICADUTA<br />

Rete elettrosaldata, zincata<br />

prima della saldatura, realizzata<br />

in filo di diam. mm.2,<br />

maglia mm.50x100, ancorata<br />

con tasselli.<br />

La rete viene asolata nelle<br />

posizioni di basculazione dei<br />

dispositivi di apertura.<br />

20<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


BASAMENTI IN LAMIERA D’ACCIAIO E GRIGLIE<br />

Definizioni<br />

Norma ANIA:<br />

Dal punto di vista della<br />

sicurezza, le inferiate<br />

devono essere realizzate<br />

con elementi (barre<br />

o profili), in acciaio<br />

a sezione piana con<br />

spessore minimo<br />

mm.15, ancorate al<br />

muro, con luce di<br />

dimensioni massime<br />

mm.180x500, oppure,<br />

se non rettangolari, di<br />

forma inscrivibile nei<br />

predetti rettangoli o di<br />

superficie inferiore a<br />

400 cmq, tali da non<br />

consentire l’introduzione<br />

di persone dall’esterno<br />

senza effrazione delle<br />

strutture.<br />

GRIGLIA ANTICADUTA CON TONDINO<br />

PER BASAMENTI IN LAMIERA<br />

Griglia anticaduta realizzata In tondino di diam. mm.8 con maglia<br />

mm.150x150, inserita in opportuno scasso realizzato alla base del<br />

basamento.<br />

Trattamento superficiale: zincatura elettrolitica.<br />

GRIGLIA ANTICADUTA CON TONDINO<br />

DA POSIZIONARE ALL’ESTRADOSSO DEL BASAMENTO<br />

Griglia anticaduta realizzata in tondino di diam.mm.8 con maglia<br />

mm.150x150 e profilo pressopiegato sagomato in lamiera di acciaio<br />

sul perimetro, per consentirne il fissaggio all’estradosso del<br />

basamento.<br />

Trattamento superficiale: zincatura elettrolitica.<br />

Fissaggio: tasselli.<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 21


SISTEMI DI APERTURA<br />

TELAIO DI APERTURA QUADRANGOLARE<br />

Telaio (con configurazione tubolare - Kg.1/ml) e controtelaio<br />

(con configurazione a Z – Kg.1/ml) in alluminio estruso<br />

naturale lega UNI 6060, assemblato per cianfrinatura, completo<br />

di guarnizioni in alfaprene, cerniere in alluminio, rivetti<br />

e viterie in acciaio inox.<br />

TELAIO DI APERTURA CIRCOLARE<br />

Telaio e controtelaio (con configurazione a C) in resina poliestere<br />

rinforzata con fibre di vetro, completo di guarnizione<br />

in polietilene espanso collocata sul bordo di appoggio.<br />

DISPOSITIVI DI apertura manuale:<br />

1) Apertura manuale<br />

con scrocco<br />

Il dispositivo di apertura è composto<br />

da: scrocco in acciaio<br />

inox, staffe di supporto in acciaio<br />

zincato e 2 molle a gas 1 .<br />

Il dispositivo di scrocco può<br />

essere sia interno che esterno<br />

(su richiesta) e viene attivato<br />

accedendo manualmente alla<br />

cupola.<br />

3) Apertura<br />

manuale tandem<br />

Il dispositivo di apertura è<br />

composto da 2 viti senza<br />

fine (corsa mm. 300) collegate<br />

da barra in alluminio,<br />

azionabili per mezzo di<br />

un’asta mobile con gancio<br />

e staffe di supporto in alluminio<br />

anodizzato.<br />

(1) Per lucernati di larghezza<br />

inferiore a cm.90 le molle<br />

a gas vengono sostituite<br />

da arresti dentati.<br />

2) Apertura manuale<br />

singola<br />

Il dispositivo di apertura è<br />

composto da: vite senza fine<br />

(corsa mm. 300) azionabile<br />

per mezzo di un’asta mobile<br />

con gancio e staffe di supporto<br />

in alluminio anodizzato.<br />

ACCESSORIO<br />

apertura manuale:<br />

ASTA MOBILE<br />

CON GANCIO<br />

Possibili lunghezze<br />

mt. 2 - 2,5 - 3<br />

22<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


SISTEMI DI APERTURA<br />

DISPOSITIVI DI apertura ELETTRICA:<br />

1) Apertura elettrica<br />

con motore a stelo 220v.<br />

Il dispositivo di apertura è composto<br />

da motore elettrico alimentato a 220v.<br />

con corsa mm.300, relè per il collegamento<br />

in parallelo, fine corsa con microinterruttore,<br />

staffe di supporto e<br />

regolazione in acciaio zincato.<br />

Protezione: IP55<br />

2) Apertura elettrica con motore<br />

a cremagliera 220v singolo<br />

Il dispositivo di apertura è composto da motore<br />

elettrico a cremagliera alimentato a 220v. con<br />

corsa mm.350, relè per il collegamento in parallelo,<br />

fine corsa elettronico, staffe di supporto e<br />

regolazione in acciaio zincato.<br />

Protezione: IP55<br />

3) Apertura elettrica con motore<br />

a cremagliera 230v tandem<br />

Il dispositivo di apertura è composto da motore<br />

elettrico a cremagliera alimentato a 220v. con<br />

corsa mm.350, relè per il collegamento in parallelo,<br />

fine corsa elettronico, + cremagliera collegata<br />

da barra in alluminio, staffe di supporto e<br />

regolazione in acciaio zincato.<br />

Protezione: IP55<br />

ACCESSORIO<br />

apertura ELETTRICA:<br />

PULSANTE APRI/CHIUDI<br />

VARIANTI APERTURA ELETTRICA A CREMAGLIERA<br />

Il dispositivo di apertura elettrica a cremagliera può essere fornito<br />

anche nelle seguenti varianti:<br />

• Motore a cremagliera 230v corsa mm.550<br />

• Motore a cremagliera 24v cc corsa mm.350<br />

• Motore a cremagliera 24v cc corsa mm.550<br />

ESEMPI DI APERTURA SU MODULO CONTINUO<br />

Modulo apribile<br />

su basamento<br />

a 2 altezze<br />

Lucernario Fisso<br />

Modulo apribile<br />

e profilo di livellamento<br />

per parte fissa<br />

Lucernario Fisso<br />

Modulo<br />

di Lucernario<br />

Apribile<br />

Modulo<br />

di Lucernario<br />

Apribile<br />

Telaio<br />

di Apertura<br />

Basamento<br />

a 2 Altezze<br />

Telaio<br />

di Apertura<br />

Basamento<br />

ad Altezza Unica<br />

Profilo<br />

di Livellamento<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 23


EVACUATORI DI FUMO E CALORE EN 12101-2<br />

FREE SMOKE<br />

Il dispositivo di apertura è composto da cilindro pneumatico a<br />

tre sfili a funzionamento misto gas CO 2<br />

/OLIO 1 fulcrato tra due<br />

staffe parallele, bombola contenente gas CO 2<br />

, fialetta vetrosa<br />

termofusibile e valvola termica.<br />

Un ulteriore cilindro chiavistello con scrocco (inserito all’interno<br />

del gruppo valvola termica), posto in serie all’alimentazione<br />

di quello principale, ha la funzione di bloccare il sistema<br />

nello stato di chiusura in condizioni di non emergenza.<br />

La possibilità di sgancio manuale dall’esterno per manutenzione<br />

è data da un perno (asportabile) associato all’estremità<br />

del chiavistello.<br />

In condizione di evacuazione, il sistema utilizza due blocchi<br />

meccanici posti sui lati normali al lato delle cerniere atti a garantire<br />

la stabilità di apertura anche con vento contrario.<br />

Tutti i tubi preposti all’alimentazione del cilindro sono in teflon<br />

protetto da doppia calza in acciaio inox.<br />

La spinta del cilindro oleopneumatico garantisce l’apertura<br />

totale controllata.<br />

Il dispositivo può essere collegato ad un impianto di apertura<br />

a distanza di tipo pneumatico, senza alcun altro accessorio.<br />

(1) La regolazione ad olio del 3 sfilo consente un’apertura con spinta<br />

controllata fino al raggiungimento dell’angolo predeterminato,<br />

evitando sollecitazioni alla struttura (telaio cerniere e staffe).<br />

TELAIO DI APERTURA<br />

Telaio (con configurazione tubolare –<br />

Kg.1/ml) e controtelaio (con configurazione<br />

a Z – Kg.1/ml) in alluminio estruso<br />

naturale lega UNI 6060, assemblato per<br />

cianfrinatura, completo di guarnizioni in<br />

alfaprene, cerniere in alluminio, rivetti e<br />

viterie in acciaio inox.<br />

24<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


EN 12101-2<br />

EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

H<br />

7<br />

1<br />

6<br />

A<br />

1 cilindro pneumatico a tre sfili<br />

2 valvola termica con bombola di gas CO 2<br />

3 telaio di apertura<br />

4 anta fissa<br />

5 staffa superiore<br />

6 staffa inferiore<br />

7 basamento<br />

INGOMBRO CILINDRO IN APERTURA<br />

H<br />

(mm)<br />

A<br />

LUCE netta (mm)<br />

355 860 / _ 1500<br />

1<br />

Denominazione commerciale:<br />

Free smoke/ Free smoke plus / Free smoke + semitelaio<br />

elettrico per ventilazione giornaliera<br />

2<br />

Matricola: #######<br />

3<br />

Funzionamento:<br />

automatico / automatico + manuale<br />

1<br />

3<br />

2<br />

5<br />

4<br />

5<br />

Temperatura di avvio termico:<br />

Superficie utile aerodinamica Aa:<br />

68° C / 93° C / 141° C / 182° C<br />

variabile in funzione<br />

della dimensione del dispositivo<br />

6<br />

AFFIDABILITA’ :<br />

RE50<br />

6 7 8 9 10 11 4 12<br />

7<br />

Apertura sotto carico:<br />

• SL 1000 se la superficie geometrica<br />

è minore o uguale a 3 m 2<br />

• SL 500 se la superficie geometrica<br />

è maggiore o uguale a 3 m 2<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

Bassa Temperatura Ambiente:<br />

T -25° C<br />

Carico Vento: WL 1500<br />

Resistenza al calore:<br />

Reazione al fuoco del lucernario:<br />

Resistenza degli spoiler:<br />

B300<br />

• B-s1,d0 per policarbonato compatto<br />

• E per metacrilato e policarbonato alveolare<br />

frequenza 10 Hz<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 25


EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

EN 12101-2<br />

FREE SMOKE PLUS (APRI/CHIUDI) 1<br />

Il dispositivo di apertura è composto da cilindro pneumatico<br />

a tre sfili a funzionamento misto gas CO 2<br />

/OLIO 2<br />

fulcrato tra due staffe parallele in acciaio zincato, valvola<br />

termica con chiavistello di ritegno dell’anta mobile,<br />

fialetta termosensibile, bombola CO 2<br />

.<br />

La posizione di apertura è garantita, anche in presenza<br />

di vento contrario, da arresti meccanici posti sui lati<br />

normali al lato cerniere.<br />

La possibilità di sgancio manuale dall’esterno per manutenzione<br />

è data da un perno (asportabile) associato<br />

all’estremità del chiavistello.<br />

Tutti i tubi preposti all’alimentazione del cilindro sono<br />

in teflon protetto da doppia calza in acciaio inox.<br />

La possibilità di richiusura da terra è data dalla funzionalità<br />

“a doppio effetto” di cilindro e valvola termica e<br />

dallo sblocco pneumatico degli arresti meccanici.<br />

La spinta del cilindro oleopneumatico garantisce<br />

l’apertura totale controllata.<br />

Il dispositivo viene collegato al box di comando a terra,<br />

tramite 2 raccordi posti sul gruppo valvola termica.<br />

(1) LA FUNZIONE APRI/CHIUDI SI INTENDE:<br />

• Apertura in caso di emergenza<br />

• Richiusura da terra dalla condizione di emergenza<br />

(2) La regolazione ad olio del 3 sfilo consente un’apertura con<br />

spinta controllata fino al raggiungimento dell’angolo predeterminato,<br />

evitando sollecitazioni alla struttura (telaio<br />

cerniere e staffe).<br />

5<br />

2<br />

7<br />

11<br />

10<br />

9<br />

3<br />

4<br />

8<br />

H<br />

2<br />

13<br />

1<br />

6<br />

12<br />

A<br />

1 cilindro pneumatico a tre sfili<br />

2 valvola termica con bombola di gas CO 2<br />

3 telaio di apertura<br />

4 anta fissa<br />

5 staffa superiore<br />

6 staffa inferiore<br />

7 riscontro<br />

8 asta di ispezione<br />

9 arresto meccanico<br />

1 0 solleva braccetti<br />

1 1 braccetto di arresto<br />

1 2 pistone solleva<br />

braccetti d’arresto<br />

1 3 basamento<br />

INGOMBRO CILINDRO IN APERTURA<br />

H<br />

A<br />

(mm)<br />

LUCE netta (mm)<br />

355 860 / _ 1500<br />

26<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


EN 12101-2<br />

EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

FREE SMOKE + SEMITELAIO ELETTRICO<br />

PER VENTILAZIONE GIORNALIERA<br />

Il dispositivo di apertura è composto da cilindro pneumatico<br />

a tre sfili a funzionamento misto gas CO 2<br />

/OLIO 1 ,<br />

fulcrato tra due staffe parallele, bombola contenente gas<br />

CO 2<br />

, fialetta vetrosa termofusibile e valvola termica.<br />

Un ulteriore cilindro chiavistello con scrocco (inserito<br />

all’interno del gruppo valvola termica), posto in serie<br />

all’alimentazione di quello principale ha la funzione di<br />

bloccare il sistema nello stato di chiusura in condizioni<br />

di non emergenza.<br />

In condizione di evacuazione il sistema utilizza due blocchi<br />

meccanici posti sui lati normali al lato delle cerniere<br />

atti a garantire la stabilità di apertura anche con vento<br />

contrario al senso di apertura.<br />

La possibilità di sgancio manuale dall’esterno per manutenzione<br />

è data da un perno (asportabile) associato<br />

all’estremità del chiavistello.<br />

Tutti i tubi preposti all’alimentazione del cilindro sono in<br />

teflon protetto da doppia calza in acciaio inox.<br />

La spinta del cilindro oleopneumatico garantisce l’apertura<br />

totale controllata.<br />

Il dispositivo può essere collegato ad un impianto di<br />

apertura a distanza di tipo pneumatico, senza alcun altro<br />

accessorio.<br />

Aggiungendo un telaio a quello dell’evacuatore di fumo,<br />

è possibile utilizzare il lucernario anche per ventilazione<br />

giornaliera. Il dispositivo di apertura è composto da attuatore<br />

singolo o tandem in funzione della dimensione.<br />

(1) La regolazione ad olio del 3 sfilo consente un’apertura con<br />

spinta controllata fino al raggiungimento dell’angolo predeterminato,<br />

evitando sollecitazioni alla struttura (telaio<br />

cerniere e staffe).<br />

5<br />

2<br />

SPOILER PER INCREMENTO SUPERFICIE<br />

UTILE AERODINAMICA Aa<br />

Spoiler verticali altezza mm.200, posizionato sui 3<br />

lati dell’EFC, realizzato in lamiera di acciaio, vincolato<br />

all’anta fissa dell’EFC mediante appositi distanziali,<br />

completo di viterie in acciaio inox. Lo SPOILER<br />

può essere applicato ai prodotti: • FREE SMOKE • FREE<br />

SMOKE PLUS, • FREE SMOKE + SEMITELAIO ELETTRI-<br />

CO • FREE SMOKE LIGHT MONO e DOPPIO BATTENTE<br />

TELAIO PER DOPPIA<br />

APERTURA<br />

Doppio telaio (entrambi con<br />

configurazione tubolare –<br />

Kg.1/ml) e controtelaio (con<br />

configurazione a Z – Kg.1/<br />

ml) in alluminio estruso naturale<br />

lega UNI 6060, assemblato<br />

per cianfrinatura,<br />

completo di guarnizioni in<br />

alfaprene, cerniere in alluminio,<br />

rivetti e viterie in<br />

acciaio inox.<br />

3<br />

3a<br />

H<br />

4<br />

8<br />

1 6<br />

A<br />

7<br />

1 cilindro pneumatico a tre sfili<br />

2 valvola termica con bombola di gas CO 2<br />

3 telaio di apertura per evacuazione<br />

fumo e calore<br />

3a telaio di apertura per aerazione<br />

4 anta fissa<br />

5 staffa superiore<br />

6 staffa inferiore<br />

7 motore elettrico<br />

8 basamento<br />

INGOMBRO CILINDRO IN APERTURA<br />

H<br />

A<br />

(mm)<br />

LUCE netta (mm)<br />

355 860 / _ 1500<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 27


EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

EN 12101-2<br />

FREE SMOKE LIGHT MONO BATTENTE<br />

+ APERTURA ELETTRICA (opzionale)<br />

PER VENTILAZIONE GIORNALIERA<br />

Il dispositivo di apertura è composto da cilindro<br />

pneumatico a doppio effetto con sola apertura oppure<br />

apri/chiudi 1 se collegato ad un impianto a distanza<br />

di tipo pneumatico a doppio tubo di rame.<br />

Il cilindro ha un alesaggio di 56 mm. (per larghezza<br />

fino mm. 1200) o di 63 mm. (fino a larghezza mm.<br />

1500) fulcrato tra due staffe parallele sagomate<br />

che consentono la rotazione del sistema fino ad un<br />

angolo di apertura di 157°, comandato da valvola<br />

termica completa di bombola CO 2<br />

e fialetta vetrosa<br />

termofusibile.<br />

Il blocco di chiusura, presente su ciascun battente<br />

può essere sganciato manualmente dall’esterno<br />

per manutenzione.<br />

Tutti i tubi preposti all’alimentazione del cilindro<br />

sono in teflon protetto da doppia calza in acciaio<br />

inox. Il dispositivo può essere collegato ad un impianto<br />

di apertura a distanza di tipo pneumatico<br />

senza alcun altro accessorio.<br />

Nella versione con apertura elettrica per ventilazione<br />

giornaliera viene inserito un motore elettrico<br />

230 V, corsa 300 mm, forza di spinta 500 N, forza di<br />

trazione 150 N con dispositivo automatico di regolazione<br />

chiusura che consente lo svincolo dell’attuatore<br />

all’entrata in funzione del dispositivo per<br />

evacuazione fumo e calore.<br />

(1) LA FUNZIONE APRI/CHIUDI SI INTENDE:<br />

• Apertura in caso di emergenza<br />

• Richiusura da terra dalla condizione di emergenza<br />

TELAIO DI APERTURA<br />

Telaio (con configurazione<br />

tubolare – Kg.1/ml) e controtelaio<br />

(con configurazione<br />

a Z – Kg.1/ml) in alluminio<br />

estruso naturale lega<br />

UNI 6060, assemblato per<br />

cianfrinatura, completo di<br />

guarnizioni in alfaprene,<br />

cerniere in alluminio, rivetti<br />

e viterie in acciaio inox.<br />

28<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


EN 12101-2<br />

EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

5<br />

8<br />

1 cilindro pneumatico<br />

a doppio effetto<br />

2 valvola termica<br />

con bombola di gas CO 2<br />

3 telaio di apertura<br />

per evacuazione<br />

fumo e calore<br />

4 anta fissa<br />

5 staffa superiore<br />

6 staffa inferiore<br />

7 motore (opzionale)<br />

8 sistema di sgancio motore (opzionale)<br />

9 basamento<br />

4<br />

9<br />

6<br />

1 2 7<br />

3<br />

1<br />

Denominazione commerciale:<br />

Free smoke light / 1 battente<br />

1 2<br />

3<br />

6 7 8 9 10 11 4 12<br />

5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

Matricola: #######<br />

Funzionamento:<br />

Temperatura di avvio termico:<br />

Superficie utile aerodinamica Aa:<br />

AFFIDABILITA’ : RE 50<br />

Apertura sotto carico: SL 500<br />

Bassa Temperatura Ambiente:<br />

automatico / automatico + manuale<br />

68° C / 93° C / 141° C / 182° C<br />

variabile in funzione<br />

della dimensione del dispositivo<br />

T 0° C<br />

Carico Vento: WL 1500<br />

Resistenza al calore: B 300<br />

Reazione al fuoco del lucernario:<br />

Resistenza degli spoiler:<br />

• B-s1,d0 per policarbonato compatto<br />

• E per metacrilato e policarbonato alveolare<br />

frequenza 10 Hz<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 29


EVACUATORI DI FUMO E CALORE EN 12101-2<br />

FREE SMOKE LIGHT<br />

DOPPIO BATTENTE<br />

Il dispositivo di apertura è composto da due cilindri<br />

pneumatici a singolo sfilo, a doppio effetto<br />

con funzione di sola apertura oppure apri/<br />

chiudi 1 se collegato ad un impianto a distanza<br />

di tipo pneumatico a doppio tubo di rame.<br />

I cilindri hanno un alesaggio di 50 mm. e sono<br />

fulcrati tra staffe parallele sagomate che consentono<br />

la rotazione dei due battenti contrapposti<br />

in maniera coordinata, con un angolo di<br />

apertura di 90° comandati da un’unica valvola<br />

termica completa di bombola CO 2<br />

e fialetta vetrosa<br />

termofusibile.<br />

Il blocco di chiusura, presente su ciascun battente<br />

può essere sganciato manualmente<br />

dall’esterno per manutenzione.<br />

Tutti i tubi preposti all’alimentazione del cilindro<br />

sono in teflon protetto da doppia calza in<br />

acciaio inox.<br />

Il dispositivo può essere collegato ad un impianto<br />

di apertura a distanza di tipo pneumatico<br />

senza alcun altro accessorio.<br />

(1) LA FUNZIONE APRI/CHIUDI SI INTENDE:<br />

• Apertura in caso di emergenza<br />

• Richiusura da terra dalla condizione<br />

di emergenza<br />

Telaio su basamento<br />

La struttura del battente è costituita da<br />

un telaio (con configurazione tubolare<br />

– Kg.1/ml) in alluminio estruso naturale<br />

lega UNI 6060, assemblato per cianfrinatura<br />

e vincolato al basamento che ha<br />

funzione di controtelaio, mediante cerniere<br />

esterne alla struttura.<br />

30<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


EN 12101-2<br />

EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

5<br />

7<br />

3<br />

3<br />

2 4<br />

1 6<br />

A<br />

B<br />

1 cilindro pneumatico a doppio effetto<br />

2 valvola termica con bombola di gas CO 2<br />

3 telaio di apertura per evacuazione fumo e calore<br />

4 basamento<br />

5 staffa superiore<br />

6 staffa inferiore<br />

7 separatore centrale battenti<br />

8 spoiler<br />

Art. H A<br />

(cm)<br />

(cm)<br />

FSLIGHT/2B 180 180<br />

FSLIGHT/2B 180 250<br />

FSLIGHT/2B 200 200<br />

FSLIGHT/2B 200 250<br />

FSLIGHT/2B 200 300<br />

1<br />

Denominazione commerciale:<br />

Free smoke light / 2 battenti<br />

1 2<br />

3<br />

6 7 8 9 10 11 4 12<br />

5<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

Matricola: #######<br />

Funzionamento:<br />

Temperatura di avvio termico:<br />

Superficie utile aerodinamica Aa:<br />

AFFIDABILITA’ : RE 50<br />

Apertura sotto carico: SL 800<br />

Bassa Temperatura Ambiente:<br />

automatico / automatico + manuale<br />

68° C / 93° C / 141° C / 182° C<br />

variabile in funzione<br />

della dimensione del dispositivo<br />

T 0° C<br />

Carico Vento: WL 1500<br />

Resistenza al calore: B 300<br />

Reazione al fuoco del lucernario:<br />

Resistenza degli spoiler:<br />

• B-s1,d0 per policarbonato compatto<br />

• E per metacrilato e policarbonato alveolare<br />

frequenza 10 Hz<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 31


EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

EN 12101-2<br />

FREE SMOKE VERTICALI (APRI)<br />

Aperture a vasistas realizzate con profili in alluminio<br />

tamponate con lastre di policarbonato alveolare, colore<br />

opale o trasparente, idonee all’inserimento del dispositivo<br />

E.F.C. Free Smoke V.<br />

Il dispositivo è composto da: cilindro telescopico a 3 sfili<br />

con funzionamento misto CO 2<br />

/OLIO 1 fulcrato tra due<br />

staffe parallele in acciaio zincato (realizzate a disegno),<br />

valvola termica con chiavistello di ritegno dell’anta mobile<br />

nello stato di chiusura in condizioni di non emergenza,<br />

fialetta termosensibile, bombola CO 2<br />

.<br />

La possibilità di sgancio manuale dall’esterno per manutenzione<br />

è data da uno snodo con cavetto associato,<br />

all’estremità del chiavistello.<br />

Tutti i tubi preposti all’alimentazione del cilindro sono<br />

in teflon protetto da doppia calza in acciaio inox.<br />

Il dispositivo può essere collegato ad un impianto di<br />

apertura a distanza di tipo pneumatico, senza alcun altro<br />

accessorio.<br />

FREE SMOKE<br />

VERTICALI PLUS (apri/chiudi) 2<br />

La possibilità di richiusura da terra dalla condizione di<br />

evacuazione, è data dalla funzionalità “a doppio effetto”<br />

di cilindro e valvola termica.<br />

7<br />

3 5<br />

1 cilindro pneumatico<br />

a tre sfili<br />

2 valvola termica<br />

con bombola di gas CO 2<br />

2<br />

1<br />

6<br />

3 telaio di apertura<br />

4 shed<br />

5 staffa superiore<br />

6 staffa inferiore<br />

7 tamponamento<br />

4<br />

(1) La regolazione ad olio del 3 sfilo consente un’apertura con<br />

spinta controllata fino al raggiungimento dell’angolo predeterminato,<br />

evitando sollecitazioni alla struttura (telaio<br />

cerniere e staffe).<br />

(2) LA FUNZIONE APRI/CHIUDI SI INTENDE:<br />

• Apertura in caso di emergenza<br />

• Richiusura da terra dalla condizione di emergenza<br />

1<br />

Denominazione commerciale:<br />

Free smoke V<br />

1 2<br />

3<br />

5<br />

6 7 8 9 10 11 4<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

Matricola: #######<br />

Funzionamento:<br />

Temperatura di avvio termico:<br />

Superficie utile aerodinamica Aa:<br />

AFFIDABILITA’ : RE 50<br />

Apertura sotto carico: SL 0<br />

Bassa Temperatura Ambiente:<br />

automatico / automatico + manuale<br />

68° C / 93° C / 141° C / 182° C<br />

variabile in funzione<br />

della dimensione del dispositivo<br />

T -25° C<br />

Carico Vento: WL 1500<br />

Resistenza al calore: B 300<br />

Reazione al fuoco del lucernario:<br />

E policarbonato alveolare<br />

32<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


EN 12101-2<br />

EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

applicazionI specialI<br />

di dispositivo di evacuazione<br />

fumo e calore FREE SMOKE<br />

su serramento pesante<br />

Grazie all’esperienza maturata nel ramo della<br />

pneumatica e dell’oleopneumatica, che ha<br />

portato <strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> a brevettare<br />

la serie dei dispositivi FREE SMOKE, l’azienda<br />

viene sempre più spesso coinvolta in progetti<br />

speciali che richiedono un dimensionamento<br />

ad-hoc degli attuatori per l’ottenimento di<br />

sistemi di evacuazione fumo e calore su serramenti<br />

con carattere di eccezionalità.<br />

Elementi di eccezionalità possono essere costituiti<br />

da:<br />

• Peso dell’anta<br />

• Sezione profilo<br />

• Angolo di apertura<br />

• Ambientazioni di particolare<br />

rilievo architettonico<br />

<strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> è in grado di assistere<br />

il cliente per portare i dispositivi di evacuazione<br />

fumo e calore “speciali” ad essere certificati<br />

in conformità alla norma EN 12101-2.<br />

4<br />

3<br />

5<br />

2<br />

1<br />

1 cilindro pneumatico a tre sfili<br />

2 valvola termica con bombola<br />

di gas CO 2<br />

3 serramento<br />

4 tamponamento in vetro<br />

5 arresto meccanico<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 33


IMPIANTI DI EMERGENZA DA TERRA<br />

PER EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

SISTEMA DI<br />

ATTIVAZIONE REMOTA<br />

Secondo le normative di riferimento,<br />

gli impianti di evacuazione<br />

fumo e calore devono<br />

poter essere attivati anche<br />

da stazioni di emergenza poste<br />

in luoghi sicuri e di facile<br />

accesso agli operatori preposti<br />

alla sicurezza.<br />

Questi impianti possono essere<br />

ad attivazione elettrica<br />

o pneumatica.<br />

1<br />

IMPIANTO ELETTRICO<br />

2<br />

1 pulsante a<br />

rottura vetro<br />

2 centralina<br />

con alimentatore<br />

batterie tampone<br />

S: mmp<br />

1 1,5 2,5 4 6 10<br />

16<br />

L’IMPIANTO<br />

L’impianto ad attivazione elettrica è costituito<br />

da una centralina che fornisce l’energia elettrica<br />

agli attuatori installati sui dispositivi di<br />

evacuazione fumo e calore.<br />

La centralina si compone di un alimentatore e<br />

di una batteria tampone.<br />

Il sistema di cablaggio deve essere dimensionato<br />

secondo i parametri (puramente indicativi)<br />

riportati nelle tabelle e relativa rappresentazione<br />

grafica.<br />

I valori riportati sono puramente indicativi<br />

e devono essere verificati dal progettista<br />

dell’impianto elettrico.<br />

lunghezza massima linea (m)<br />

1000,0<br />

100,0<br />

10,0<br />

1,0<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

n° attuatori equidistanti<br />

Lunghezza massima dorsale di alimentazione<br />

di n attuatori equidistanziati (m)<br />

Corrente assorbita attuatore<br />

0,6 A<br />

Caduta di tensione massima<br />

accettabile dall’attuatore 4% 0,96 V<br />

Tensione minima di alimentazione<br />

Tensione nominale del sistema<br />

Lunghezza derivazione da dorsale<br />

Sezione della derivazione da dorsale<br />

23,04 V<br />

24 V dc<br />

3 m<br />

1,5 mmq<br />

n° attuatori Condutture in rame, sezione (mmq)<br />

1 1,5 2,5 4 6 10 16<br />

1 42,4 63,7 106,1 169,8 254,7 424,4 679,1<br />

2 28,3 42,4 70,7 113,2 169,8 283,0 452,7<br />

3 21,2 31,8 53,1 84,9 127,3 212,2 339,6<br />

4 17,0 25,5 42,4 67,9 101,9 169,8 271,6<br />

5 14,1 21,2 35,4 56,6 84,9 141,5 226,4<br />

6 12,1 18,2 30,3 48,5 72,8 121,3 194,0<br />

7 10,6 15,9 26,5 42,4 63,7 106,1 169,8<br />

8 9,4 14,1 23,6 37,7 56,6 94,3 150,9<br />

9 8,5 12,7 21,2 34,0 50,9 84,9 135,8<br />

10 7,7 11,6 19,3 30,9 46,3 77,2 123,5<br />

11 7,1 10,6 17,7 28,3 42,4 70,7 113,2<br />

12 6,5 9,8 16,3 26,1 39,2 65,3 104,5<br />

Caduta di tensione massima<br />

ammissibile sulla dorsale (V)<br />

0,92 V dc<br />

Sezione conduttori (mmq) 1 1,5 2,5 4 6 10 16<br />

Calcolo della resistenza 0,018 0,012 0,007 0,005 0,003 0,002 0,001<br />

dei cavi al metro (ohm/m)<br />

Resistività rame<br />

(ohm*mmq/m) 0,018<br />

34<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


IMPIANTI DI EMERGENZA DA TERRA<br />

PER EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

IMPIANTO ELETTRICO<br />

GLI ATTUATORI<br />

Vi sono due tipi di attuatori installati<br />

sul dispositivo di evacuazione fumo e calore:<br />

- attuatori pirotecnici<br />

- attuatori elettromagnetici<br />

ATTUATORE PIROTECNICO<br />

Si compone di un cilindro con un percussore,<br />

installato su ciascun dispositivo<br />

di evacuazione fumo e calore.<br />

All’interno del cilindro è alloggiata<br />

una micro carica esplosiva nella quale<br />

è annegata una resistenza.<br />

Al passaggio della corrente la resistenza<br />

provoca l’esplosione della micro carica<br />

con la conseguente espulsione del<br />

percussore che frantuma la fialetta<br />

termofusibile.<br />

Tale azione permette la fuoriuscita<br />

dello spillo che, posizionato nella valvola<br />

termica, fora la bombola di CO 2<br />

innescando l’apertura dell’evacuatore<br />

di fumo e calore.<br />

Per il ripristino del sistema occorre sostituire<br />

attuatore pirotecnico, bombola<br />

di CO 2<br />

e fialetta termofusibile.<br />

La figura illustra il funzionamento dell’attuatore pirotecnico.<br />

ATTUATORE<br />

ELETTROMAGNETICO<br />

Alloggiato in un corpo di alluminio,<br />

è installato su ciascun dispositivo di<br />

evacuazione fumo e calore.<br />

Al passaggio della corrente l’attuatore<br />

frantuma la fialetta termofusibile.<br />

Tale azione permette la fuoriuscita<br />

dello spillo che, posizionato nella valvola<br />

termica, fora la bomboladi CO 2<br />

innescando l’apertura dell’evacuatore<br />

di fumo e calore.<br />

Per il ripristino del sistema occorre<br />

sostituire bombola di CO 2<br />

,fialetta termofusibile<br />

e riarmare l’attuatore elettromagnetico.<br />

La figura illustra il funzionamento<br />

dell’attuatore elettromagnetico.<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 35


IMPIANTI DI EMERGENZA DA TERRA<br />

PER EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

IMPIANTO PNEUMATICO<br />

IMPIANTO PNEUMATICO<br />

ESTERNO<br />

L’impianto ad attivazione pneumatica<br />

realizzato esternamente<br />

all’edificio è costituito da<br />

una dorsale ad 1 o 2 (1) tubo/i in<br />

rilsan. I tubi sono giuntati per<br />

mezzo di raccordi ispezionabili.<br />

Il sistema è garantito fino a una<br />

pressione apari a 150 bar.<br />

La dorsale in rilsan è protetta<br />

all’interno di un tubo in acciaio<br />

completo di innesti a “T” e<br />

scatole di derivazione ispezionabili.<br />

L’impianto è ancorato a supporti<br />

adeguati a ciascuna tipologia<br />

di copertura.<br />

Il collegamento tra la dorsale<br />

e ciascun evacuatore di fumo e<br />

calore (EFC) avviene mediante 1<br />

o 2 (1) tubo/i in teflon protetto/i<br />

da una doppia calza di acciaio.<br />

L’impianto è raccordato a uno o<br />

più box ad azoto/CO 2<br />

(vedi pagine<br />

38-39) per il controllo e l’attivazione<br />

da remoto degli EFC.<br />

1<br />

(1) L’impianto a due tubi è impiegato<br />

qualora gli EFC installati siano a<br />

doppio effetto, per comandarne<br />

sia l’apertura che la richiusura<br />

dalla condizione di emergenza.<br />

3<br />

2<br />

4<br />

1 impianto esterno<br />

2 pulsante remoto<br />

3 calata al box interno<br />

al fabbricato<br />

4 box con pulsante frontale<br />

pulsante remoto<br />

a rottura vetro<br />

36<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


IMPIANTI DI EMERGENZA DA TERRA<br />

PER EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

IMPIANTO PNEUMATICO<br />

5<br />

1<br />

IMPIANTO PNEUMATICO<br />

INTERNO<br />

L’impianto ad attivazione pneumatica<br />

realizzato internamente<br />

all’edificio è costituito da una<br />

dorsale ad 1 o 2 (1) tubo/i in rame<br />

giuntati da raccordi ispezionabili<br />

(pressione massima garantita:<br />

150 bar).<br />

Il fissaggio a parete e all’intradosso<br />

della copertura avviene<br />

mediante idonee staffe ancorate<br />

per mezzo di viti o tasselli.<br />

Il collegamento tra la dorsale<br />

e ciascun evacuatore di fumo e<br />

calore (EFC) avviene mediante 1<br />

o 2 (1) tubo/i in teflon protetto/i<br />

da una doppia calza di acciaio.<br />

L’impianto è raccordato a uno o<br />

più box ad azoto/CO 2<br />

(vedi pagine<br />

38-39) per il controllo e l’attivazione<br />

da remoto degli EFC.<br />

(1) L’impianto a due tubi è impiegato<br />

qualora gli EFC installati siano a<br />

doppio effetto, per comandarne<br />

sia l’apertura che la richiusura<br />

dalla condizione di emergenza.<br />

3<br />

2<br />

4<br />

rilevatore di fumo<br />

1 impianto interno<br />

2 pulsante remoto<br />

3 calata al box interno<br />

al fabbricato<br />

4 box con pulsante frontale<br />

5 rilevatore di fumo<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 37


IMPIANTI DI EMERGENZA DA TERRA<br />

PER EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

IMPIANTO PNEUMATICO<br />

IL BOX AD AZOTO/CO 2<br />

Il box viene impiegato negli impianti pneumatici<br />

di attivazione remota in emergenza degli<br />

EFC, siano essi realizzati internamente o<br />

esternamente agli edifici.<br />

I box devono essere posizionati all’interno<br />

dell’edificio in luogo sicuro e di facile accesso<br />

agli operatori addetti all’antincendio (foto 1).<br />

BOX AZOTO<br />

Al suo interno il box<br />

è composto da (foto 2):<br />

• una bombola di azoto;<br />

• un manometro che segnala<br />

la pressione all’interno<br />

della bombola di azoto;<br />

• un regolatore di pressione;<br />

• un manometro che segnala<br />

la pressione all’interno<br />

dell’impianto;<br />

• un alimentatore 1 con relativa<br />

batteria tampone (per garantire<br />

il funzionamento<br />

qualora l’incendio abbia<br />

danneggiato l’impianto<br />

elettrico).<br />

All’esterno del box troviamo:<br />

• un pulsante di allarme (foto 3)<br />

• un pannello di controllo<br />

della funzionalità dell’impianto<br />

(foto 4)<br />

• bombola di azoto completa di manometro<br />

• regolatore di pressione ed elettrovalvola<br />

foto 2<br />

(1) Necessario collegamento elettrico<br />

a cura e spese del committente<br />

• pulsante di allarme posto<br />

nel fronte del quadro<br />

(allarme locale)<br />

• box di dimensioni<br />

mm. 650x405x200<br />

con serratura<br />

foto 3<br />

foto 1<br />

• possibilità di collegare<br />

fino a 10 pulsanti remotI<br />

di allarme<br />

38<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


IMPIANTI DI EMERGENZA DA TERRA<br />

PER EVACUATORI DI FUMO E CALORE<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

Led di segnalazione esterna posti sul fronte del box:<br />

9 10<br />

6 5 7 8 11<br />

foto 4<br />

1 Linea sensori fumo<br />

guasta o scollegata<br />

2 Centralina alimentata<br />

dalla rete a 220V<br />

3 Centralina alimentata<br />

dalla batteria tampone<br />

(assenza della rete a 220V)<br />

4 Allarme fumo/incendio.<br />

EFC in apertura di emergenza<br />

5 Segnalazione EFC tutti aperti<br />

6 Segnalazione EFC tutti chiusi<br />

7 Ricarica della batteria tampone<br />

8 Bombola di azoto scarica,<br />

provvedere alla sostituzione<br />

9 Pulsante rottura vetro attivo<br />

10 Segnalazione EFC in apertura<br />

11 Comando apertura/chiusura<br />

esterno attivo<br />

(funzionante solo per B2)<br />

BOX CO 2<br />

APERTURA<br />

o APERTURA/CHIUSURA<br />

(2 bombole)<br />

Postazione locale di emergenza<br />

composta da:<br />

• 1 o 2 bombole ricaricabili<br />

contente CO 2<br />

da gr.60 a gr.1500<br />

in funzione della lunghezza<br />

della dorsale e della quantità<br />

di EFC da collegare;<br />

• attivazione manuale a leva;<br />

• possibilità di collegamento<br />

segnale di potenza proveniente<br />

da centrale di rilevazione fumo 1 .<br />

Il tutto posto all’interno<br />

di un contenitore di dimensioni:<br />

• altezza da mm. 345 a mm. 700,<br />

base da mm. 255 a mm. 560,<br />

profondità mm. 105<br />

(dimensione variabile<br />

in funzione della capacità<br />

e del numero delle bombole contenute).<br />

(1) Necessario collegamento elettrico<br />

a cura e spese del committente<br />

Opzione:<br />

Kit per collegamento<br />

pulsanti remoti<br />

1 pulsante a<br />

rottura vetro<br />

2 centralina<br />

con alimentatore<br />

batterie tampone<br />

1<br />

2<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 39


SISTEMI DI CONTROLLO DEL FUMO<br />

E DEL CALORE - BARRIERE AL FUMO<br />

EN 12101-1<br />

CORTINE<br />

DI CONTENIMENTO FUMO<br />

Lo scopo delle cortine al fumo è quello<br />

di controllare il movimento dei prodotti<br />

della combustione all’interno degli edifici,<br />

formando una barriera.<br />

Le barriere mobili garantiscono la migliore<br />

compartimentazione dei fumi in<br />

caso di incendio per agevolare l’evacuazione<br />

delle persone e l’intervento dei<br />

soccorritori oltre a proteggere strutture<br />

e materiali senza dover rinunciare al più<br />

corretto flusso di merci e persone.<br />

Le barriere al fumo sono una parte importante<br />

del sistema di evacuazione<br />

fumo e calore in quanto compartimentano<br />

i grandi ambienti che sono a maggior<br />

rischio. Le barriere al fumo producono<br />

i seguenti effetti:<br />

• l’impianto di evacuazione fumo e calore<br />

(efc) è più efficiente grazie alla canalizzazione<br />

dei gas caldi;<br />

• si evita che fumi e gas caldi si raffreddino<br />

mescolandosi con maggiori volumi<br />

d’aria interna. Questo provocherebbe<br />

una discesa dei fumi verso il basso<br />

mettendo a rischio persone e cose;<br />

• lo spegnimento dell’incendio è più<br />

agevole in quanto il fumo rimane<br />

contenuto per più tempo nella zona<br />

investita dal focolaio lasciando puliti i<br />

settori attigui;<br />

• si diminuiscono i danni da incendio<br />

(intere zone restano pulite e “fredde”);<br />

• si previene il formarsi di incendi secondari<br />

guidando i gas caldi non combusti<br />

verso gli efc.<br />

40<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


EN 12101-1<br />

SISTEMI DI CONTROLLO DEL FUMO<br />

E DEL CALORE - BARRIERE AL FUMO<br />

• La cortina è composta da un tessuto<br />

flessibile resistente al calore<br />

e impermeabile al fumo e ai gas caldi.<br />

• Il tessuto è avvolto a un cilindro contenente<br />

un motore elettrico inseriti in un carter<br />

normalmente fissato a soffitto.<br />

• Il tessuto viene srotolato automaticamente<br />

al segnale ricevuto dal sistema<br />

di rilevazione incendio.<br />

• Il tessuto è dotato di una barra<br />

di base che lo mantiene in tensione<br />

e garantisce un’ottima finitura estetica<br />

quando la cortina è retratta.<br />

• La cortina al fumo è disponibile<br />

in conformazione singola o multipla<br />

dove la sovrapposizione del tessuto<br />

forma una barriera continua.<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 41


Comparazione tra norma<br />

UNI 9494:1989 / UNI EN 12101-2:2004<br />

DAL 1° settembre 2006 poSSOno essere immessi sul mercato solo EFC<br />

marcati secondo UNI EN 12101-2 e Direttiva 89/106/CEE /CPD<br />

PER MAGGIORE CHIAREZZA RIPORTIAMO UNA TABELLA RIEPILOGATIVA CHE CONFRONTA I NUOVI REQUISITI<br />

CON QUELLI DELLA VECCHIA NORMA<br />

UNI 9494:1989 UNI EN 12101-2:2004<br />

Norma CNVVF Completata con dichiarazione di conformità<br />

del produttore alla Direttiva Macchine( 98/37/CE)<br />

Predisposizione di fascicolo tecnico<br />

Procedura di attestazione della Conformità<br />

- Prove inziali di tipo (eseguite da laboratorio riconosciuto)<br />

- Dichiarazione di conformità (eseguita dal fabbricante)<br />

EFC con prestazioni specifiche<br />

P= apertura entro 30 sec<br />

C= prova ripetuta 50 cicli<br />

Unica classe ad esito positivo<br />

Caratteristiche del prodotto<br />

Norma armonizzata che conferisce la presunzione di<br />

ideneita alla Direttiva Prodotti da Costruzione<br />

(89/106/CE), quindi la marcatura CE<br />

- Prove inziali di tipo (eseguite da laboratorio<br />

riconosciuto)<br />

- Ispezione iniziale in fabbrica, controllo del sistema<br />

di produzione, sorveglianza continua (eseguito da<br />

organismo riconsociuto)<br />

- Controllo di produzione (eseguito dal fabbricante)<br />

- Marcatura CE ( eseguita dal fabbricante)<br />

EFC con prestazioni diverse in funzione della classe di<br />

appartenenza (definita dal fabbricate ed evidenziata<br />

della marcatura CE)<br />

Requisiti di prestazione P e classificazione C - Afffidabilità<br />

P= apertura entro 60 sec<br />

C= Re A (valore libero a scelta del paese UE)<br />

Re 50 (50 cicli)<br />

Re 1000 (per EFC con scopo di ventilazione)<br />

Requisiti di prestazione P e classificazione C - Apertura sotto carico<br />

P= apertura con carico statico di 50 Kg/mq (neve)<br />

C= unica classe ad esito positivo<br />

P= apertura con carico neve<br />

C= SL A (valore libero a scelta del paese UE)<br />

SL 0 - SL 125 - SL 250 - SL 500 (50Kg/mq)<br />

SL 1000<br />

Requisiti di prestazione P e classificazione C - Apertura sotto carico<br />

P= apertura entro 30 sec con vento sfavorevole rispetto<br />

all'apertura a velocità 15 m/s<br />

C= unica classe ad esito positivo<br />

Prova non prevista<br />

P= apertura entro 60 sec con vento sfavorevole rispetto<br />

all'apertura a velocità 10 m/s<br />

C= combinata con carico neve<br />

Requisiti di prestazione P e classificazione C - Bassa temperatura ambiantale<br />

P= apertura entro 60 sec<br />

C= TA A (valore libero a scelta del paese UE)<br />

TA 0 - TA -5 - TA -15 - TA -25 (°C)<br />

Requisiti di prestazione P e classificazione C - Stabilità in chiusura<br />

P= stabilità nella posizione di chiausura con EFC sottoposto<br />

a depressione di 120 Kg/mq, per 5 min<br />

C= unica classe ad esito positivo<br />

P= stabilità nella posizione di chiausura con EFC sottoposto<br />

a depressione di per 10 min<br />

C= WL A (valore libero a scelta del paese UE)<br />

WL 1500 (150 Kg./mq)<br />

WL 3000 (300 Kg./mq)<br />

Requisiti di prestazione P e classificazione C - Resistenza al calore<br />

P= capacità dell'EFC di aprirsi dopo essere stato sottoposto<br />

ad una temperatura di 300°C per 30 min<br />

C= unica classe ad esito positivo<br />

P= capacità dell'EFC di aprirsi dopo essere stato sottoposto<br />

ad alta temperatura per 30 min<br />

C= B A (valore libero a scelta del paese UE)<br />

B 300 (300 °C)<br />

B 600 (600 °C)<br />

Requisiti di prestazione P e classificazione C - Determinazione della SUA<br />

Prove di tipo su ogni dimensione di EFC<br />

Prove su 4 dimensioni significative appartenenti ad una<br />

stessa Famiglia<br />

Interpolazione lineare<br />

Prove eseguibili sia su EFC orizzontali che su EFC verticali<br />

La norma UNI 9494, rimane in vigore nella revisione di Giugno 2007 per quanto riguarda gli aspetti progettuali.<br />

42<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


KAPPASHED<br />

KAPPASHED<br />

Lucernari a shed con struttura<br />

leggera, costituiti da<br />

pannello sandwich curvo<br />

o retto supportato da serramento<br />

realizzato in profili<br />

strutturali in alluminio<br />

estruso, con ante fisse o<br />

apribili per ventilazione o<br />

per evacuazione fumo e<br />

calore.<br />

KAPPASHED:<br />

pannello<br />

sandwich curvo<br />

D<br />

B<br />

Il sistema Kappashed è<br />

completo di timpani terminali<br />

e scossaline sagomate<br />

per poter garantire<br />

il miglior ancoraggio sui<br />

diversi tegoli di copertura.<br />

C<br />

A<br />

KAPPASHED:<br />

pannello<br />

sandwich RETTO<br />

B<br />

A<br />

C<br />

A<br />

B<br />

Luce interna shed<br />

Altezza serramento<br />

• Serramento in profili estrusi di<br />

alluminio standard oppur a taglio<br />

termico<br />

• Tamponamento in policarbonato<br />

alveolare di spessore da mm.10<br />

due pareti a mm.32 pluriparete<br />

C<br />

B<br />

Appoggio shed<br />

Pannello sandwich curvo o retto<br />

• Raggio di curvatura pannello:<br />

da mt. 3,30 a mt.6<br />

• Coibentazione pannello:<br />

poliuretano espanso oppure<br />

polistirene espanso EPS,<br />

spessore minimo mm.40<br />

• Lastra grecata superiore<br />

in acciaio preverniciato<br />

bianco/grigio, spessore minimo<br />

5/10 nominale<br />

• Lastra inferiore in acciaio<br />

bianco/grigio, spessore minimo<br />

sp. 4/10nominale<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 43


KAPPASHED<br />

KAPPASHED<br />

è la risposta alle esigenze dei moderni edifici<br />

industriali per cui è sempre più diffuso l’utilizzo<br />

di sistemi di copertura “leggeri” a tegoli alternati,<br />

in grado di fornire il giusto equilibrio<br />

tra economicità ed efficienza energetica.<br />

Il sistema è composto da pannelli metallici<br />

coibentati curvi o retti, da profili strutturali di<br />

alluminio estruso e da policarbonato alveolare<br />

per i tamponamenti di facciata.<br />

Esso può riunire in un unico elemento, tre<br />

funzioni fondamentali quali: l’illuminazione,<br />

l’aerazione e la sicurezza antincendio, in<br />

quanto può essere dotato di sistemi di apertura<br />

elettrici per la ventilazione quotidiana<br />

dei locali e di sistemi di evacuazione di fumo<br />

e calore Free Smoke V, realizzati in conformità<br />

alla norma UNI-EN12101-2.<br />

Kappashed può inoltre essere progettato per<br />

contenere l’alloggiamento di pannelli fotovoltaici,<br />

in questo modo l’azienda propone un<br />

lavoro finito, comprensivo dell’installazione<br />

dei pannelli, sollevando il cliente da eventuali<br />

danni alla copertura derivanti da successive<br />

lavorazioni di installazioni di impianti.<br />

Kappashed è un sistema flessibile che può essere<br />

disegnato sulle esigenze di isolamento<br />

termico del cliente, ogni soluzione viene certificata<br />

non soltanto per quanto attiene all’U<br />

termico, ma anche relativamente alla permeabilità<br />

all’aria e tenuta all’acqua.<br />

1<br />

1 Pannello fotovoltaico<br />

2 supporto per pannello fotovoltaico<br />

2<br />

44<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


KAPPASHED<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 45


POINT Shed<br />

POINT SHED<br />

Point Shed è costituito da:<br />

• pannello metallico coibentato, di spessore<br />

variabile, utilizzato sia per la chiusura retrostante<br />

che per i timpani di testata<br />

• finestratura realizzata con profili specifici in<br />

alluminio anodizzato argento, standard oppure<br />

a taglio termico<br />

• tamponamento in lastra di policarbonato alveolare<br />

pluriparete<br />

• lattonerie di base e di colmo sagomate, in lamiera<br />

di acciaio preverniciato bianco/grigio.<br />

Point shed viene installato su basamento di rialzo<br />

e può essere accessoriato con griglia anti<br />

intrusione.<br />

La versatilità di progettazione e costruzione<br />

soddisfa le diverse esigenze in materia di isolamento<br />

termico e di confort solare. La conformazione<br />

del prodotto garantisce costantemente<br />

la migliore esposizione della parte finestrata<br />

potendosi in questo modo evitare l’inserimento<br />

di elementi ombreggianti, diversamente necessari<br />

per abbattere il fattore solare g.<br />

46<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


POINT Shed<br />

D<br />

C<br />

A<br />

B<br />

D<br />

F<br />

D<br />

C<br />

E<br />

F<br />

B<br />

A<br />

A<br />

B<br />

C<br />

D<br />

E<br />

F<br />

Serramento in profili estrusi<br />

di alluminio standard oppure<br />

a taglio termico<br />

Tamponamento in policarbonato<br />

alveolare di spessore da mm 10<br />

a mm 32 mm pluri parete<br />

Pannello sandwich<br />

retto costituito<br />

da superfici metalliche<br />

a coibentazione<br />

in poliuretano espanso<br />

di spessore variabile<br />

Lattoneria sagomata<br />

in lamiera di acciaio<br />

preverniciato bianco/grigio<br />

Basamento di supporto<br />

in lamiera di acciaio zincato<br />

o preverniciato bianco/grigio<br />

con pannello di coibentazione,<br />

di altezza variabile<br />

Griglia anti-caduta<br />

o anti-intrusione<br />

E<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 47


CUPOLE CIRCOLARI<br />

CUPOLE CIRCOLARI<br />

Cupole semisferiche,<br />

fino a 10 metri di diametro,<br />

geometrie complesse<br />

in policarbonato e acciaio<br />

48<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


CUPOLE CIRCOLARI<br />

H<br />

H<br />

C<br />

A<br />

B<br />

ART. CC50/51/52/53<br />

A=C<br />

B<br />

ART. CC54<br />

C<br />

A<br />

A=C<br />

B<br />

B<br />

PARTICOLARE DELL’ASSEMBLAGGIO<br />

PARTICOLARE DELL’ASSEMBLAGGIO<br />

CUPOLA SIMPLEX O DUPLEX DA CC50 A CC53<br />

Cupola circolare composta da pannelli e cupolino di colmo,<br />

ottenuti per termoformatura di lastra di policarbonato<br />

compatto, colore trasparente oppure opale e struttura<br />

in acciaio formata da: montanti e settori di base in ferro<br />

zincato, corona superiore in ferro zincato, piatti in alluminio<br />

dimensioni mm.100x3.<br />

Tutte le parti che compongono la struttura portante sono<br />

trattate chimicamente con verniciatura nei colori RAL<br />

standard.<br />

Il cupolino di colmo può essere accessoriato con dispositivo<br />

di apertura composto da motore elettrico alimentazione<br />

220v. con corsa mm.300, relè per il collegamento in<br />

parallelo, fine corsa con microinterruttore, protezione<br />

IP54, staffe di supporto e regolazione in acciaio zincato.<br />

CUPOLA SIMPLEX O DUPLEX DA CC54<br />

Cupola circolare composta da pannelli e cupolino<br />

di colmo, ottenuti per termoformatura di lastra di<br />

policarbonato compatto colore trasparente oppure<br />

opale e struttura in acciaio formata da: montanti<br />

lunghi e corti e settori di base in ferro zincato<br />

spessore, settori intermedi in ferro zincato, corona<br />

superiore in ferro zincat, piatti lunghi e corti in alluminio<br />

dimensioni mm.100x3.<br />

Tutte le parti che compongono la struttura portante<br />

sono trattate chimicamente con verniciatura<br />

nei colori RAL standard.<br />

Il cupolino di colmo può essere accessoriato con<br />

dispositivo di apertura composto da motore elettrico<br />

alimentazione 220v. con corsa mm.300, relè<br />

per il collegamento in parallelo, fine corsa con<br />

microinterruttore, protezione IP54, staffe di supporto<br />

e regolazione in acciaio zincato.<br />

serie cupole componibili “CC”<br />

CC 50 CC 51 CC52 CC 53 CC 54<br />

LUCE NETTA (A) cm 350 450 550 650 1000<br />

LUCE NETTA (B) cm 369 469 569 669 1040<br />

LUCE NETTA FORO (C) cm 341 441 541 641 1000<br />

ALTEZZA CUPOLA (H) cm 160 194 228 198 337<br />

N° ELEMENTI 6 8 9 11 24+12<br />

Per la buona riuscita del lavoro<br />

è indispensabile:<br />

• Impermeabilizzare il cordolo in cemento su cui andrà<br />

posizionata la cupola, avendo cura di risvoltare<br />

la membrana fino in orizzontale<br />

• Risvoltare una seconda membrana impermeabile all’interno<br />

del profilo a C di base della struttura della cupola<br />

• Avere l’area di lavoro circostante al piano di appoggio<br />

della cupola, completamente libero da ingombri<br />

che possano rendere disagevole l’operazione di montaggio<br />

(Le attività sopra elencate sono a cura e spese del committente)<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 49


CUPOLE IN BATTERIA<br />

CUPOLE IN BATTERIA<br />

Soluzioine di lucernari installati<br />

su canali in lamiera per dare<br />

luce ad ampie superfici.<br />

Moltiplica gli spazi abitabili.<br />

50<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA


CUPOLE IN BATTERIA<br />

CANALIZZAZIONE<br />

A PARETE SEMPLICE<br />

DA COLLOCARE SU SOTTOSTANTE<br />

BASAMENTO IMPERMEABILIZZATO<br />

Canali intermedi e perimetrali, realizzati in<br />

lamiera di acciaio preverniciato bianco/grigio<br />

con configurazione a C, di sezione ad altezza<br />

variabile.<br />

Il fissaggio dei canali intermedi avviene su<br />

una sottostruttura portante, esclusa dalla<br />

fornitura.<br />

CANALIZZAZIONE A PARETE<br />

DOPPIA DA COLLOCARE<br />

SU SOTTOSTANTE BASAMENTO<br />

IMPERMEABILIZZATO<br />

I canali intermedi e perimetrali sono realizzati<br />

in lamiera di acciaio preverniciato bianco/grigio<br />

con configurazione a C, di sezione<br />

ad altezza variabile.<br />

Tutti i canali hanno fodera (realizzate a<br />

omega) in lamiera di acciaio, rivestita con<br />

membrana in PVC con funzione di impermeabilizzazione<br />

del reticolo e testate di chiusura<br />

anch’esse in lamiera di acciaio.<br />

Il fissaggio dei canali intermedi avviene su<br />

una sottostruttura portante, esclusa dalla<br />

fornitura.<br />

TECNOCUPOLE PANCALDI SPA 51


<strong>Tecnocupole</strong> <strong>Pancaldi</strong> SpA<br />

via Ca’ Bianca 700<br />

40024 Castel San Pietro Terme (BO)<br />

T +39 051 69 54 911<br />

F +39 051 69 54 929<br />

commercial@tecnocupole.com<br />

www.tecnocupole.com

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