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RAPPORTO DI ATTIVITà<br />

2013<br />

1


Carissimi amici,<br />

il rapporto di attività 2013 che trovate in questa<br />

pubblicazione e di cui vi rendo partecipi con grande<br />

soddisfazione è anche sintesi del lungo cammino<br />

iniziato da Vidas nel 1982.<br />

Chi l’avrebbe mai detto Se consideriamo gli oltre<br />

28mila malati che sono stati assistiti, a domicilio e<br />

nell’hospice, dalle nostre équipe socio-sanitarie e dai<br />

nostri valorosi volontari, viene da pensare al miracolo.<br />

Ma i miracoli esistono perché sono frutto della<br />

tenacia, della volontà, della generosità, del concorso<br />

della comune passione.<br />

Di tutto ciò rendono testimonianza le parole e le<br />

cifre che trovate nelle pagine che seguono, tutt’altro<br />

che aride se si leggono in filigrana, nella loro intima<br />

essenza.<br />

Anche il 2013 non è stato un anno facile, a causa della<br />

crisi che stiamo attraversando.<br />

Avere mantenuto salde le nostre prestazioni essenziali<br />

e avere addirittura promosso nuove iniziative è il segno<br />

di una fiducia e di una volontà di innovare in qualità il<br />

nostro impegno, senza rinunciare alla quantità.<br />

So bene che accanto all’ottimismo della volontà<br />

vive non già il pessimismo, ma la concretezza della<br />

ragione, ma ancora una volta so che con l’ aiuto di voi<br />

soci, donatori privati, Fondazioni, Banche, Aziende,<br />

nonché delle migliaia di sostenitori che ci hanno<br />

garantito la loro fiducia tramite il 5 per mille e dei<br />

generosi partner culturali, ce la potremo fare.<br />

Il nostro sogno dura da oltre trent’anni e ha<br />

conosciuto tempi affatto diversi: giorni d’abbondanza<br />

alternati a giorni meno felici. è ciò che si chiama vita.<br />

Perciò io credo in Vidas, perché i miracoli si compiono,<br />

se noi davvero li vogliamo.<br />

2


Ci sono parole che nella vita incontriamo mille volte<br />

dando per scontata l’etimologia. Così è per la parola<br />

“bilancio”. Rileggendo le pagine che seguono,<br />

ho sfogliato un vecchio dizionario. Alla voce “bilancio”<br />

si dice: “Conteggio delle entrate e delle uscite” e qualche<br />

riga più sotto: “Valutazione riassuntiva di una<br />

situazione in tutti i suoi aspetti, anche contrastanti”.<br />

Non dunque solo numeri, arida elencazione,<br />

ma materia viva dietro la quale si colgono le storie<br />

di tante persone, i successi come le delusioni,<br />

le vittorie come le sconfitte.<br />

L’atto formale della stesura del bilancio, supremo<br />

simbolo di concretezza e che la società d’oggi considera<br />

il paradigma delle attività umane, assume allora un<br />

significato che va al di là delle cifre. Parla dell’impegno<br />

quotidiano, è la sintesi di un lavoro collettivo che unisce<br />

tante diverse intelligenze e tante fatiche.<br />

Se Vidas ha saputo offrire e addirittura incrementare<br />

in quantità e qualità il proprio servizio, lo deve alla<br />

vostra generosità e all’impegno quotidiano di ogni suo<br />

volontario e operatore.<br />

Perciò ho parlato di miracoli. Nel mio vocabolario altri<br />

non sono che gesti quotidiani compiuti con capacità,<br />

volontà e passione.<br />

La Fondatrice<br />

Giovanna Cavazzoni<br />

3


7<br />

11<br />

INTRODUZIONE<br />

La carta d’identità<br />

I numeri dell’albero Vidas<br />

nel 2013<br />

IDENTITà E<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

Gli organi statutari<br />

L’organigramma<br />

Il progetto etico<br />

Assistenza e servizi<br />

L’accoglienza<br />

e il primo colloquio<br />

L’assistenza gratuita<br />

a domicilio<br />

Il progetto Social in House<br />

L’hospice Casa Vidas<br />

La degenza in hospice<br />

Il day hospice e il long day<br />

Gli altri servizi gratuiti<br />

Le diverse tipologie<br />

di terminalità assistite<br />

I rapporti con il territorio<br />

L’attività di assistenza<br />

domiciliare in Milano e Provincia<br />

15 29<br />

La collaborazione con le<br />

Aziende Ospedaliere di Milano e<br />

Provincia<br />

La rete degli hospice per il<br />

malato oncologico della Città di<br />

Milano<br />

VOLONTARIATO<br />

Il ruolo del volontario<br />

in ambito palliativo<br />

L’attività assistenziale<br />

dei volontari<br />

A domicilio<br />

In degenza<br />

In day hospice e long day<br />

La selezione e la formazione<br />

dei volontari<br />

I corsi con i nuovi volontari<br />

e la formazione permanente<br />

Incontro con le altre<br />

Associazioni<br />

4


ATTIVITÀ CULTURALI<br />

E FORMATIVE<br />

Il Comitato Scientifico<br />

I seminari e le pubblicazioni<br />

Il centro studi e formazione<br />

Collaborazioni e consulenze<br />

Vidas nelle scuole<br />

Vidas in altre realtà<br />

IL SOSTEGNO A VIDAS<br />

Soci e donatori<br />

Iniziative con aziende ed enti<br />

Le manifestazioni dedicate:<br />

la riconoscenza di Vidas<br />

Vendite straordinarie<br />

La collaborazione<br />

con Milano Polo Club<br />

Il golf solidale<br />

La collaborazione<br />

con California Bakery<br />

Le bomboniere Claraluna<br />

GLI EVENTI<br />

35 45 55<br />

41<br />

47<br />

51<br />

Shomo Mintz e Itamar Golan<br />

in concerto per Vidas<br />

Il concerto di Milano Musica<br />

per Vidas<br />

Il regalo di Natale de La Verdi<br />

in Casa Vidas<br />

LA COMUNICAZIONE<br />

L’incontro stampa per<br />

il progetto Social in House<br />

La condivisione dei media<br />

Il notiziario Insieme a Vidas<br />

Noi di Vidas online<br />

LA VISIBILITà<br />

Lo spot Vidas istituzionale<br />

5 per mille in pubblicità<br />

59<br />

RENDICONTO<br />

DI GESTIONE 2013<br />

Confronto 2012-2013<br />

Destinazione delle spese<br />

MODALITÀ DI AIUTO<br />

A VIDAS<br />

5


INTRODUZIONE<br />

7


La carta d’identità<br />

La giustizia senza pietà è solo una<br />

bella tavola scritta nel nulla; la pietà<br />

senza giustizia è un generoso atto<br />

d’amore senza frutti.<br />

Il sogno perseguito da Vidas è porsi<br />

quale luogo di incontro tra pietà e<br />

giustizia.<br />

Una splendida utopia che Vidas -<br />

associazione non profit apartitica<br />

e aconfessionale, fondata da Giovanna<br />

Cavazzoni nel 1982 - ha realizzato<br />

con il Servizio di assistenza<br />

socio-sanitaria gratuita, a domicilio<br />

e nell’hospice Casa Vidas (degenza<br />

e day hospice), in difesa e a sostegno<br />

dei malati terminali più soli e<br />

sofferenti.<br />

Venti assistiti nel 1982, oltre 1600<br />

nel 2013, fino a 150 ogni giorno<br />

per un totale di 28mila in 31 anni:<br />

sono le cifre che sintetizzano il lungo<br />

cammino ed esprimono una crescita<br />

forte e costante che abbraccia<br />

un territorio che comprende le città<br />

di Milano e Monza e 103 comuni<br />

delle due Province.<br />

Un servizio assicurato grazie all’intervento<br />

di 70 figure professionali<br />

organizzate in 5 équipe multidisciplinari<br />

composte da operatori<br />

esperti in Terapia del Dolore e Cure<br />

Palliative (medici, infermieri, addetti<br />

all’igiene personale, assistenti sociali,<br />

psicologi e fisioterapisti) tutti<br />

retribuiti dall’Associazione.<br />

140 generosi volontari, rigorosamente<br />

selezionati e formati, sono presenze<br />

costanti nell’accompagnamento<br />

del malato e della sua famiglia e parte<br />

integrante delle équipe professionali.<br />

1600 pazienti curati ogni anno costituiscono<br />

oggi la più ampia capacità<br />

assistenziale in Europa tra<br />

similari servizi.<br />

Un’intensa opera di sensibilizzazione<br />

e formazione attraverso corsi,<br />

seminari, stage, convegni e tavole<br />

rotonde ha accompagnato l’attività<br />

assistenziale allo scopo di difendere<br />

e promuovere diritti e dignità dei<br />

malati terminali.<br />

8


Data di nascita: 28 maggio 1982<br />

Luogo di nascita: Milano<br />

Residenza: Corso Italia 17 Milano, via Ojetti 66, Milano.<br />

Professione: Cura gratuitamente i malati terminali di cancro e<br />

altre patologie non oncologiche a domicilio e nell’hospice Casa Vidas.<br />

Esperienza: 31 anni di assistenza completa e gratuita accanto a<br />

28mila malati terminali, offerta da 140 volontari e 5 équipe<br />

socio-sanitarie, a Milano, Monza e 103 comuni delle due Province.<br />

Formazione: Formazione continua in Cure Palliative e Terapia<br />

del Dolore grazie al proprio Centro Studi e Formazione.<br />

Attività culturale: Affianca da sempre quella assistenziale con<br />

convegni e seminari per sensibilizzare un vasto pubblico sui grandi<br />

temi etici ed esistenziali.<br />

Comunicazione: Costante informazione attraverso il Notiziario<br />

Vidas che raggiunge oltre 100mila lettori in tutta Italia, incontri<br />

stampa, campagne giornalistiche e depliantistica.<br />

Sito: www.vidas.it Blog: www.noidividas.it<br />

Facebook : Noi di Vidas Twitter: @NoidiVidas<br />

9


71.000 giornate<br />

di assistenza offerte<br />

ogni anno a domicilio,<br />

hospice degenza e<br />

day hospice<br />

1.000 le ore di<br />

formazione specialistica<br />

in Terapia del Dolore e<br />

in Cure Palliative offerte<br />

annualmente ad operatori<br />

socio-sanitari provenienti<br />

da molte città italiane<br />

120 euro costo<br />

medio di una<br />

giornata nel day<br />

hospice<br />

1.600 malati<br />

terminali assistiti<br />

ogni anno<br />

7.000 le ore<br />

di formazione<br />

permanente interna<br />

offerte ogni anno a<br />

operatori e volontari<br />

75 euro costo<br />

medio di una<br />

giornata di<br />

assistenza<br />

domiciliare<br />

103 i Comuni della<br />

Provincia oltre a<br />

Milano e Monza in<br />

cui viene garantito<br />

il Servizio di cure<br />

completo e gratuito<br />

8 milioni di euro<br />

l’anno per i tre percorsi<br />

assistenziali: domicilio,<br />

degenze e day hospice<br />

nell’hospice Casa Vidas<br />

28.000 malati<br />

terminali assistiti<br />

gratuitamente in<br />

31 anni di attività<br />

400 euro costo<br />

medio di una<br />

giornata di<br />

degenza<br />

140 volontari<br />

150 malati<br />

terminali assistiti<br />

in media ogni<br />

giorno<br />

70 operatori<br />

socio-sanitari<br />

esperti in Terapia<br />

del Dolore e Cure<br />

Palliative tutti<br />

retribuiti da Vidas<br />

5 per mille: nel 2012<br />

Vidas ha ottenuto il<br />

20° posto sugli oltre 34mila<br />

enti beneficiari italiani con<br />

29.480 preferenze,<br />

per un ammontare di<br />

€ 1.318.557<br />

10


IDENTITà E<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

11


Gli organi statutari<br />

Consiglio Direttivo<br />

Presidente: Giovanna Cavazzoni<br />

Vice Presidenti: Luigi Ghisleri,<br />

Carolina Guastoni<br />

Consiglieri: Flavio Biondi,<br />

Ferruccio De Bortoli,<br />

Pietro De Carolis, Marco Ghetti,<br />

Andrea Kerbaker, Paolo Mapelli,<br />

Mario Usellini<br />

Segretario Generale: Giorgio Trojsi.<br />

Collegio dei Revisori dei Conti<br />

Presidente: Gianandrea Toffoloni<br />

Membri: Alessandro Dragonetti,<br />

Bianca Vitali<br />

Comitato Scientifico<br />

Membri: Paulo Barone,<br />

Giorgio Cosmacini, Giada Lonati,<br />

Veronica Notarbartolo, Fulvio Papi,<br />

Alberto Ricciuti, Luigi Valera,<br />

Silvia Vegetti Finzi, Umberto Veronesi<br />

Collegio Dei Probiviri<br />

Presidente: Giuseppe Vigorelli<br />

Probiviri: Silvana Brera, Luisa Conter,<br />

Francesco Guasti<br />

12


L’organigramma<br />

Consiglio Direttivo<br />

Segreteria Generale<br />

Affari Istituzionali<br />

Assistente Presidente<br />

Comitato Scientifico<br />

Direzione Generale<br />

Direzione<br />

Scientifica<br />

Direzione<br />

Socio-Sanitaria<br />

Direzione<br />

Promozione<br />

e Sviluppo<br />

Direzione<br />

Ammin. Controllo<br />

e Risorse Umane<br />

13


Il progetto etico<br />

Il principio su cui è nata Vidas si<br />

basa sulla riflessione e sulla testimonianza<br />

– attraverso le proprie<br />

opere – di alcuni valori fondamentali<br />

dell’uomo, quali il pensare e l’agire<br />

disinteressato, il rigore, l’altruismo,<br />

la disponibilità alla condivisione, la<br />

difesa dei diritti primari e della libertà<br />

altrui non meno della propria.<br />

Sugli orientamenti di questo progetto<br />

etico è cresciuta l’opera Vidas:<br />

un’associazione di cui fanno<br />

parte volontari e figure professionali<br />

in équipe.<br />

14


Assistenza<br />

e servizi<br />

15


Assistenza Socio-Sanitaria<br />

Percorsi<br />

di cura<br />

Domicilio Degenza Day Hospice<br />

Volontariato<br />

Supporto<br />

relazionale<br />

ai malati<br />

Supporto<br />

pratico<br />

alla famiglia<br />

Organizzazione<br />

attività<br />

diversionali<br />

Trasporto<br />

malati<br />

Servizi<br />

professionali<br />

Assistenza<br />

medica<br />

Assistenza<br />

infermieristica<br />

Cura e igiene<br />

personale<br />

Fisioterapia<br />

Assistenza<br />

psicologica<br />

Assistenza<br />

sociale<br />

Area di<br />

supporto<br />

Formazione<br />

operatori<br />

e volontari<br />

Farmacia<br />

Servizi di<br />

prevenzione e<br />

protezione<br />

16


L’accoglienza<br />

e il primo colloquio<br />

La premessa di ogni percorso di<br />

cura è il colloquio di accoglienza,<br />

che in Vidas è effettuato dall’équipe<br />

di assistenti sociali dell’Unità Valutativa:<br />

un momento fondamentale<br />

per l’avvio di una relazione di assistenza<br />

efficace e costruttiva.<br />

Oltre 1800 i colloqui avuti nel 2013<br />

per definire, in base alla documentazione<br />

clinica e alla condizione<br />

familiare, il percorso assistenziale<br />

più appropriato per il paziente e<br />

predisporre il PAI (Piano di Assistenza<br />

Individuale) che viene aggiornato<br />

progressivamente modulandolo<br />

sulla base delle mutate<br />

necessità clinico assistenziali.<br />

il colloquio è come se fosse il dialogo<br />

con un amico o un’amica ai quali si<br />

chiede consigli sul da farsi.<br />

Mi sono sentita molto serena e<br />

sono rimasta colpita dalla vostra<br />

“disponibilità e gentilezza.<br />

”<br />

- una paziente<br />

17


L’assistenza gratuita<br />

a domicilio<br />

Il domicilio è il luogo privilegiato<br />

dell’assistenza di Cure Palliative.<br />

Tra le mura domestiche il paziente<br />

terminale può trovare il clima neces-<br />

18<br />

sario per far fronte alla sensazione<br />

di abbandono, spesso acuita dalla<br />

solitudine, legata sia alla perdita del<br />

proprio ruolo sociale sia alla limitata<br />

autonomia causata dalla malattia.<br />

Con un’adeguata assistenza, la<br />

casa può trasformarsi in uno spazio<br />

che dà valore e vita a ricordi e affetti<br />

senza che venga meno la sicurezza<br />

rappresentata da cure continuative<br />

e professionali.<br />

Il servizio prevede interventi sociosanitari<br />

programmati in base all’andamento<br />

della malattia, dettati dai<br />

bisogni clinico-assistenziali e condivisi<br />

con il paziente e la sua famiglia.<br />

Ulteriori visite non programmate<br />

possono essere inoltre richieste<br />

in qualsiasi momento grazie alla<br />

reperibilità telefonica medico-infermieristica<br />

di 24 ore su 24, 365 giorni<br />

l’anno.<br />

Vidas offre, sempre gratuitamente,<br />

anche materiale sanitario, farmaci<br />

urgenti e attrezzature ortopediche<br />

(letto elettrico, carrozzella, elevatore,<br />

ecc.), che vengono trasportati<br />

al domicilio del paziente e, dopo il<br />

suo decesso, ritirati e portati in un<br />

magazzino specializzato per la loro<br />

sanificazione e manutenzione.


Giornate di assistenza<br />

Numero di pazienti assistiti<br />

Sopravvivenza media<br />

in assistenza<br />

2011 37304<br />

2011 1019<br />

2011 32,6<br />

2012 35669<br />

2012 1000<br />

2012 31<br />

2013 37186<br />

2013 1120<br />

2013 29,7<br />

Nel 2013 sono stati 1120<br />

i pazienti assistiti a domicilio,<br />

in crescita del 12% rispetto al<br />

precedente anno.<br />

In aumento, pari a poco meno<br />

del 5% del totale, il numero di<br />

pazienti non oncologici.<br />

Quattro i minori assistiti.<br />

La durata media dell’assistenza,<br />

si è attestata nel 2013<br />

al di sotto dei 30 giorni.<br />

Il progetto Social in House<br />

Il progetto Social in House iniziato<br />

nel 2012 - realizzato col sostegno<br />

di Fondazione Cariplo, Fondazione<br />

Berti e Comune di Milano - si rivolge<br />

ai contesti in cui, accanto al malato<br />

terminale, vi è la pericolosa compresenza<br />

di più persone portatrici<br />

di devianze e disagi, o in condizioni<br />

di totale povertà. Queste tragiche<br />

situazioni di degrado, talvolta veri<br />

e propri inferni domestici spesso<br />

in zone periferiche della città, sono<br />

nascoste per paura e vergogna e si<br />

rendono evidenti solo quando il dolore<br />

fisico si fa intollerabile, costringendo<br />

a chiedere l’aiuto Vidas.<br />

Sono stati 292 i casi seguiti nel<br />

corso del 2013 con 8760 giornate<br />

di assistenza gratuita, con disponibilità<br />

senza limiti d’orario. Una<br />

capacità assistenziale pari al 18%<br />

sul totale di 1600 malati che Vidas<br />

assiste annualmente.<br />

Per affrontare situazioni così complesse<br />

si è resa necessaria la creazione<br />

di un articolato servizio, affiancando<br />

alle consuete 5 équipe<br />

sanitarie mini équipe sociali altamente<br />

specializzate (assistenti sociali,<br />

psicologi e volontari esperti),<br />

per un totale di 31 operatori sempre<br />

a rotazione sul campo.<br />

19


L’hospice Casa Vidas<br />

Aperto nel 2006, garantisce - sempre<br />

gratuitamente - un ricovero protetto<br />

a quegli assistiti che vivono<br />

soli o in condizioni socio-ambientali<br />

critiche e spesso drammatiche, tali<br />

da rendere la casa un luogo inadeguato<br />

alla cura.<br />

Prima struttura residenziale polifunzionale<br />

privata e gratuita nella città<br />

di Milano, l’hospice dispone al primo<br />

piano di 20 camere di degenza,<br />

tutte singole, con una poltrona<br />

letto per una persona cara e servizi<br />

privati. Sullo stesso piano due bagni<br />

assistiti per l’igiene dei pazienti<br />

completamente allettati e una zona<br />

pranzo/living con un’ampia balconata.<br />

Un’articolata scelta di letture è a disposizione<br />

di degenti e familiari nella<br />

biblioteca all’ultimo piano, che si<br />

apre su un grande terrazzo.<br />

Al piano terra il day hospice con<br />

ambulatori, studi medici, palestra<br />

di fisioterapia per la mobilizzazione<br />

assistita dei pazienti. E inoltre,<br />

spazi per la consulenza psicologica<br />

e sociale e un centro diurno per le<br />

attività diversionali.<br />

Un grande Auditorium accoglie<br />

convegni, dibattiti, tavole rotonde,<br />

incontri con operatori e volontari<br />

di altre realtà italiane oltre a corsi<br />

di formazione, riunioni di équipe e<br />

plenarie. La sala è dotata inoltre di<br />

un grande schermo per la proiezione<br />

di filmati a supporto dell’attività<br />

docente.<br />

20


22<br />

La degenza in hospice<br />

Il servizio è offerto secondo un percorso<br />

condiviso con il paziente e la<br />

sua famiglia, e verificato giornalmente<br />

con 3 riunioni tra gli operatori presenti<br />

in struttura e settimanalmente<br />

in riunioni d’équipe cui partecipano<br />

i professionisti e volontari.<br />

Il ricovero assicura assistenza di<br />

Terapia del Dolore e Cure Palliative,<br />

accoglienza anche notturna<br />

di un parente durante il periodo<br />

di ricovero, sostegno psicologico,<br />

supporto relazionale soprattutto da<br />

parte di volontari e trattamento fisioterapico.<br />

I familiari dei ricoverati<br />

possono accedere alla struttura 24<br />

ore su 24.<br />

I ricoveri vengono coordinati<br />

dall’Unità Valutativa, quale punto di<br />

raccordo tra la famiglia, le strutture<br />

di provenienza del malato (Strutture<br />

Ospedaliere e Residenze Sanitarie<br />

Assistenziali) e i Medici di Medicina<br />

Generale.<br />

Negli ultimi 2 anni è aumentata<br />

la durata dei ricoveri e di<br />

conseguenza, pur crescendo le<br />

giornate di degenza, è diminuito<br />

il numero di pazienti assistiti.<br />

E ciò perché l’hospice lavora<br />

pressoché a pieno regime,<br />

con un tasso di occupazione<br />

dei posti letto pari, nel 2013,<br />

all’84,8%: molto alto per questa<br />

tipologia di struttura.<br />

Giornate di assistenza<br />

2011 5890<br />

2012 5994<br />

2013 6194<br />

Numero di pazienti assistiti<br />

2011 484<br />

2012 459<br />

2013 447<br />

Sopravvivenza media<br />

in assistenza<br />

2011 10,6<br />

2012 11,2<br />

2013 11,7


24<br />

Il day hospice e il long day<br />

Nel day hospice vengono assicurate<br />

prestazioni diagnostico-terapeutiche<br />

e assistenziali (rivalutazione<br />

clinica, consulenza per la Terapia<br />

del Dolore, medicazioni complesse,<br />

trasfusioni, infusioni parenterali,<br />

fisioterapia), ma anche di supporto<br />

psicologico e di assistenza sociale,<br />

rivolte sia ai pazienti assistiti a<br />

domicilio che mantengono un buon<br />

livello di autonomia sufficiente per<br />

potersi recare o essere accompagnati<br />

in Casa Vidas, sia ai malati<br />

degenti.<br />

Il servizio di long day, con la proposta<br />

di attività diversionali, rappresenta<br />

il naturale sviluppo e potenziamento<br />

del day hospice. Uno<br />

spazio gestito dai volontari guidati<br />

da una terapista occupazionale<br />

quale figura di riferimento.<br />

Lavori manuali, musicoterapia, riflessioni<br />

su temi di attualità e cultura<br />

generale, visite guidate e cura<br />

del verde sono le attività pensate<br />

per consentire ai pazienti di condividere<br />

momenti di dialogo e creatività,<br />

recuperando in un ambiente<br />

protetto la dimensione di Persona e<br />

non solo di Paziente.<br />

La pet therapy è un atteso appuntamento<br />

fisso del venerdì in compagnia<br />

di animali addestrati per<br />

questa attività: un’esperienza che<br />

conferma il valore dell’affetto trasmesso<br />

dagli animali, con grande<br />

beneficio per pazienti e familiari.<br />

Il trasporto dei pazienti dal domicilio<br />

all’hospice e ritorno, sempre<br />

gratuito, viene assicurato da volontari<br />

con un pulmino Vidas, attrezzato<br />

per portare carrozzelle.<br />

Nel 2013 è stato istituito un ambulatorio<br />

di medicine complementari<br />

o non convenzionali che affianca<br />

alle figure dell’équipe quella di un<br />

medico palliativista esperto in agopuntura<br />

e omeopatia. Tutto ciò in<br />

accordo con un documento della<br />

Presidenza del Consiglio dei Ministri<br />

sull’esercizio di tali medicine.<br />

Questa attività ambulatoriale coinvolge<br />

pazienti con patologia in fase<br />

avanzata, una sopravvivenza superiore<br />

ai due mesi, presenza di più<br />

sindromi complesse quali dolore,<br />

disturbi dell’umore e del sonno,<br />

nausea e vomito, astenia, anoressia<br />

e altri disturbi spesso legati ai<br />

trattamenti di chemioterapia e radioterapia.<br />

L’integrazione tra Cure<br />

Palliative e medicina complementare<br />

consente un approccio globale<br />

di maggior vicinanza al paziente.<br />

Nel corso del 2013 sono stati 129<br />

i pazienti con diagnosi clinica accolti<br />

in day hospice, in crescita<br />

rispetto ai due anni precedenti.<br />

Anche i malati del day hospice<br />

usufruiscono del servizio di reperibilità<br />

medico-infermieristico 24<br />

ore su 24, 360 giorni all’anno.


Giornate di assistenza<br />

2011 7780<br />

2012 9359<br />

2013 8332<br />

Numero di pazienti<br />

con diagnosi clinica<br />

2011 96<br />

2012 115<br />

2013 129<br />

Pazienti seguiti giornalmente<br />

2011 21,34<br />

2012 25,57<br />

2013 22,83<br />

25


Gli altri servizi gratuiti<br />

Il lutto è una fase delicatissima<br />

che va elaborata per tornare<br />

serenamente alla vita familiare<br />

e lavorativa. Una fase che Vidas<br />

segue da anni attraverso un servizio<br />

di sostegno psicologico con terapia<br />

individuale e di gruppo, aperto a<br />

tutta la cittadinanza.<br />

Il Servizio di consulenza medica<br />

gratuita per la Terapia del Dolore,<br />

indipendentemente dalla patologia<br />

che lo determina, è anch’esso<br />

aperto a tutta la cittadinanza.<br />

Le richieste, raccolte dall’Unità<br />

Valutativa, sono segnalate al medico<br />

Vidas che interviene direttamente al<br />

domicilio (nel caso in cui il paziente<br />

sia allettato) o attraverso l’attività<br />

ambulatoriale nel day hospice in<br />

Casa Vidas.<br />

Il servizio di Segretariato sociale,<br />

svolto dagli operatori dell’Unità<br />

Valutativa, risponde alle numerose<br />

richieste, provenienti da Milano<br />

e da tutta Italia, di informazione e<br />

orientamento, non solo sui servizi<br />

attivi per i malati terminali, ma anche<br />

per altre patologie e situazioni di<br />

grave disagio sociale.<br />

26


Le diverse tipologie<br />

di terminalità assistite<br />

Il progressivo aumento di assistenza<br />

a forme di terminalità non oncologica<br />

è un dato di notevole rilievo.<br />

72 sono stati i pazienti assistiti nel<br />

2013 (alcuni in più percorsi di cura):<br />

42 al domicilio, 21 in degenza e 9 in<br />

day hospice.<br />

L’intervento Vidas è stato richiesto<br />

da persone affette da malattie neurologiche<br />

(SLA, Parkinson, decadimento<br />

cognitivo, sclerosi multipla);<br />

insufficienza epatica, cardiaca, renale<br />

o polmonare (BPCO), HIV.<br />

I rapporti<br />

con il territorio<br />

L’attività di assistenza domiciliare<br />

viene svolta in regime di accreditamento<br />

con la Regione Lombardia e<br />

viene assicurata nelle ASL Milano,<br />

MI1, MI2 e Monza Brianza, coprendo<br />

il territorio di Milano, Monza e<br />

103 Comuni delle due Province.<br />

Anche 16 dei 20 posti letto disponibili<br />

in hospice sono in regime di<br />

accreditamento con la Regione<br />

Lombardia. Gli accreditamenti per il<br />

domicilio e l’hospice coprono circa<br />

il 28% degli oneri da gestione ordinaria.<br />

La collaborazione con le Aziende<br />

Ospedaliere di Milano e Provin-<br />

27


cia è particolarmente intensa con<br />

l’hospice Casa Vidas: oltre il 45%<br />

dei 447 pazienti ricoverati nel 2013<br />

proveniva infatti direttamente da<br />

ospedali del territorio.<br />

Anche per l’anno 2013 è proseguita<br />

la stretta collaborazione con<br />

la divisione di Insufficienza Cardiaca<br />

dell’Istituto Clinico Humanitas<br />

e con il Centro Clinico Nemo<br />

dell’Ospedale Ca’ Granda Niguarda<br />

nell’assistenza dei pazienti in fase<br />

terminale di malattia non oncologica<br />

(insufficienza cardiaca avanzata<br />

e terminale e sclerosi laterale amiotrofica<br />

in particolare).<br />

Vidas ha inoltre partecipato a numerosi<br />

tavoli di lavoro inerenti le<br />

Cure Palliative tra cui il Dipartimento<br />

Interaziendale Oncologico per la<br />

stesura di un Percorso Diagnostico<br />

Terapeutico Assistenziale sul dolore<br />

in ASL Monza Brianza; il Dipartimento<br />

Interaziendale di Cure Palliative<br />

dell’ASL MI1 in ottemperanza<br />

ai decreti regionali; la Rete Cure<br />

Palliative Milanesi anche per la definizione<br />

dei criteri di inclusione del<br />

paziente non oncologico nella percorso<br />

di assistenza di fine vita.<br />

Continuativo il confronto con la Federazione<br />

Cure Palliative (FCP), che<br />

raccoglie 72 tra associazioni e fondazioni<br />

non profit presenti sul territorio<br />

nazionale. In particolare Vidas<br />

ha affiancato e sostenuto la FCP<br />

partecipando ad alcuni tavoli di lavoro<br />

a livello locale (ASL) e regionale<br />

(Regione Lombardia) e promuovendo<br />

alcune istanze a sostegno<br />

del riconoscimento e sviluppo delle<br />

Cure Palliative in ambito legislativo<br />

e formativo.<br />

Rete degli hospice<br />

e domiciliare<br />

per il malato oncologico<br />

della città di Milano<br />

Avviata nel 2010 con il coordinamento<br />

dell’ASL Milano, consente<br />

un collegamento tra gli hospice<br />

milanesi, in modo da conoscere in<br />

ogni momento il livello di occupazione<br />

di ciascuno di essi e indirizzare<br />

le richieste di ricovero verso<br />

quelli con disponibilità di posti.<br />

Dunque un servizio ai cittadini, di<br />

cui Vidas è stato fra i promotori,<br />

finalizzato a semplificare l’accesso<br />

alle strutture, ottimizzando i tempi<br />

di attesa per il ricovero.<br />

Data la positiva esperienza della<br />

rete degli hospice, nel 2013 gli<br />

stessi interlocutori (Vidas compreso)<br />

coinvolti nel progetto hanno lavorato<br />

anche per la realizzazione di<br />

una rete domiciliare di Cure Palliative<br />

milanese sulla falsariga di quella<br />

degli hospice.<br />

28


VOLONTARIATO<br />

29


Vidas considera il volontariato esperienza<br />

fondamentale e preziosa del<br />

proprio operato, nelle sue diverse<br />

forme e possibilità di intervento:<br />

nell’assistenza ai malati e a chi<br />

sta loro accanto. Nel supporto alle<br />

iniziative culturali e promozionali,<br />

nella partecipazione alla vita istituzionale.<br />

Ai volontari è riconosciuta<br />

dallo Statuto dell’Associazione la<br />

qualifica di socio.<br />

Nel 2013 i volontari impegnati sono<br />

stati oltre 140.<br />

Il ruolo del volontario<br />

in ambito palliativo<br />

Il volontario nelle Cure Palliative è un<br />

esperto nella relazione d’aiuto e collabora<br />

con l’équipe di professionisti<br />

accompagnando il nucleo paziente/<br />

famiglia. I volontari Vidas affiancano<br />

l’assistenza erogata dai professionisti<br />

di Cure Palliative sia a livello<br />

territoriale sia presso l’hospice Casa<br />

30


Vidas: degenza e day hospice. Dopo<br />

una severa selezione, rigorosa formazione<br />

(corsi base e di aggiornamento<br />

costante) e sostegno psicologico<br />

permanente (in gruppo e individuale),<br />

i volontari svolgono la loro<br />

preziosa opera accanto ai malati più<br />

in difficoltà: affettuosa compagnia,<br />

ascolto partecipe, sollievo dai problemi<br />

pratici del quotidiano. Molto<br />

tempo viene dedicato anche ai famigliari,<br />

che talvolta si trovano, dopo<br />

precedenti lunghi iter diagnostici e<br />

terapeutici, al limite dello stress.<br />

L’attività assistenziale<br />

dei volontari<br />

A domicilio<br />

Nel 2013 si è rafforzata la necessità<br />

di ampliare il tradizionale aiuto<br />

del volontario basato sull’ascolto e<br />

sulla relazione (obiettivo primario<br />

della formazione permanente), con<br />

la disponibilità ad affrontare bisogni<br />

pratici, dentro e fuori casa. Sono<br />

infatti in costante aumento i casi<br />

di grave disagio sociale, di anziani<br />

soli o con famiglie poco presenti, di<br />

estreme e nuove povertà. I volontari<br />

più esperti vengono spesso coinvolti<br />

nel progetto Social in House.<br />

In degenza<br />

La presenza dei volontari garantisce<br />

un importante supporto al reparto di<br />

degenza, assicurando una presenza<br />

fondamentale anche nei fine settimana,<br />

durante le vacanze e le festività.<br />

Nel 2013 è continuato il progetto<br />

“Vita in hospice” e ogni martedì gli<br />

spazi si animano con diverse proposte:<br />

dal disegno alle più diverse<br />

realizzazioni manuali, dalla lettura ai<br />

giochi di società, sino alla “ginnastica<br />

dei movimenti dolci”.<br />

31


Tutti i pomeriggi viene servito il tè<br />

con i biscotti e ogni mercoledì viene<br />

organizzato un aperitivo. Molto gradito<br />

anche il servizio parrucchiera<br />

su richiesta il lunedì.<br />

Studenti della scuola del Piccolo Teatro<br />

e del Conservatorio, accompagnati<br />

da nostri volontari, hanno trascorso<br />

alcune ore in compagnia dei<br />

pazienti e dei loro familiari ai quali<br />

hanno regalato rappresentazioni ed<br />

esecuzioni musicali nell’area relax.<br />

Momenti commoventi, divertenti,<br />

inattesi e sempre molto apprezzati.<br />

Gli incontri, programmati a partire<br />

dagli ultimi mesi del 2013, proseguiranno<br />

anche nel 2014.<br />

In long day<br />

Nella sale al pianterreno i volontari,<br />

affiancati da una terapista occupazionale,<br />

sono punto di riferimento<br />

per intrattenere i pazienti. È proseguita<br />

con rinnovato successo l’offerta<br />

di due giornate a settimana di<br />

long day: la possibilità di trascorrere<br />

un’intera giornata, pranzo compreso,<br />

a Casa Vidas in compagnia dei<br />

volontari. Molte le attività proposte<br />

e pensate per condividere momenti<br />

di distensione e di creatività: dai lavori<br />

manuali alle riflessioni su attualità<br />

e cultura, dalla cucina ai giochi<br />

di carte.<br />

La selezione e la<br />

formazione dei volontari<br />

Vidas ha sempre dedicato molta<br />

cura e attenzione alla selezione e<br />

alla formazione degli aspiranti volontari.<br />

Momenti volti a verificare sia<br />

le motivazioni e le attitudini a svolgere<br />

un compito tanto impegnativo<br />

sia la capacità di lavorare in gruppo<br />

necessaria per la collaborazione con<br />

le équipe socio-sanitarie.<br />

I corsi per i nuovi volontari e<br />

la formazione permanente<br />

Dopo aver superato i colloqui di selezione,<br />

in cui vengono valutate le<br />

caratteristiche psico-attitudinali e le<br />

disponibilità personali di ciascuno,<br />

gli aspiranti volontari partecipano al<br />

corso di formazione base, finalizzato<br />

alla preparazione dell’assistenza.<br />

Le Cure Palliative, il quadro socioassistenziale,<br />

la comunicazione, la<br />

relazione con il paziente e i familiari<br />

sono state alcune tematiche svilup-<br />

33


34<br />

pate negli incontri 2013 proposte ai<br />

25 aspiranti volontari. A partire da<br />

dicembre 2013 gli aspiranti volontari<br />

che hanno frequentato l’ultimo corso<br />

di formazione hanno iniziato il loro<br />

tirocinio affiancati dai tutor. Contemporaneamente,<br />

hanno iniziato il percorso<br />

di formazione in gruppo con lo<br />

psicologo, a supporto e tutoraggio<br />

delle loro prime assistenze.<br />

“<br />

Nel 2013 la formazione permanente<br />

dei volontari già con esperienza<br />

si è articolata in percorsi di gruppo<br />

a scelta su tematiche specifiche<br />

(come il distacco e la perdita), sulla<br />

supervisione dei casi e sulle emozioni.<br />

Nuova la proposta di vedere<br />

insieme e discutere spezzoni di film<br />

su argomenti legati all’esperienza di<br />

assistenza vissuta.<br />

Penso che questi incontri ci miglioreranno<br />

e impareremo ad affrontare i futuri<br />

problemi usando le nostre forze e<br />

soprattutto la collaborazione del gruppo.<br />

”<br />

- un volontario<br />

Incontro con le altre<br />

Associazioni<br />

Da diversi anni Vidas promuove<br />

momenti di confronto aperto e<br />

scambio di informazioni tra le realtà<br />

italiane che si occupano di accompagnamento<br />

al morente. Il 22<br />

novembre 2013 è stato organizzato<br />

un convegno, ampiamente partecipato,<br />

dal tema: “Lo spazio per il<br />

volontariato di Cure Palliative nelle<br />

attività diversionali”, con il patrocinio<br />

della Federazione Italiana Cure<br />

Palliative.


ATTIVITÀ<br />

CULTURALI E<br />

FORMATIVE<br />

35


Il Comitato<br />

Scientifico<br />

Dal 1985 Vidas, attraverso il suo<br />

Comitato Scientifico ha sviluppato<br />

un’intensa attività culturale che<br />

affianca l’opera di assistenza, seguendo<br />

un percorso di sensibilizzazione<br />

che ha approfondito sia tematiche<br />

disattese e rimosse come<br />

la morte, la sofferenza, la verità al<br />

malato, sia argomenti di respiro<br />

universale quali la memoria, la paura,<br />

il coraggio, l’amore, la felicità, la<br />

giustizia, le solitudini.<br />

La vastità dello sguardo e i contributi<br />

offerti da scienziati, filosofi,<br />

scrittori, sociologi, opinion leader<br />

nel corso di cicli annuali di seminari<br />

e convegni attraggono un pubblico<br />

numeroso, interessato non solo al<br />

sapere medico e sociale, ma anche<br />

all’approfondimento di temi esistenziali<br />

e di attualità. Gli atti delle<br />

iniziative culturali vengono pubblicati<br />

e promossi in occasione di<br />

eventi pubblici.<br />

I seminari e<br />

le pubblicazioni<br />

Cinque gli incontri del 2013 dedicati<br />

al tema “Civiltà” durante i quali<br />

gli interventi di Fulvio Papi, Giorgio<br />

Cosmacini, Umberto Curi, Ilaria Capua,<br />

Guido Viale, Alberto Ricciuti,<br />

Paulo Barone, Walter Passerini,<br />

Sergio Escobar e Paolo Di Stefano<br />

hanno affrontato alcuni interrogativi<br />

tra i quali: in che cosa consiste la<br />

parola civiltà oggi Che cosa significa<br />

progresso Che cosa vuol dire<br />

comportarsi in modo civile L’ampia<br />

partecipazione di pubblico ha<br />

confermato l’attualità della tematica<br />

proposta.<br />

La nostra riconoscenza a<br />

Esselunga<br />

partner culturale<br />

Nel 2013 sono stati pubblicati gli<br />

atti dei Seminari “Il Tempo” e per la<br />

nuova collana Saggi Brevi una raccolta<br />

di tutti gli interventi ai seminari<br />

Vidas di Renato Boeri, già membro<br />

del Comitato Scientifico Vidas,<br />

neurologo di fama internazionale,<br />

promotore della Consulta di Bioetica,<br />

partigiano di Giustizia e Libertà<br />

durante la Resistenza.<br />

La nostra riconoscenza al grafico<br />

Emilio Fioravanti che ha donato<br />

a Vidas la sua lunga esperienza e<br />

professionalità per la pubblicazione<br />

dedicata a Renato Boeri.<br />

36


Il Centro Studi<br />

e Formazione<br />

Dal 1997 il Centro Studi e Formazione<br />

organizza corsi di formazione,<br />

aggiornamento e specializzazione in<br />

Cure Palliative per operatori sociosanitari<br />

esterni, sia del settore pubblico,<br />

sia del comparto privato, provenienti<br />

da tutta Italia. Numerosi anche<br />

i corsi rivolti al personale interno e ai<br />

volontari con l’obiettivo di approfondire<br />

- anche in chiave multidimensionale<br />

- alcuni temi specifici delle Cure<br />

Palliative e sviluppare un continuo<br />

confronto interprofessionale.<br />

Nel 2010 il CSF Vidas è stato certificato<br />

UNI EN ISO 9001:2008 ed è<br />

annoverato tra i Provider di Regione<br />

Lombardia per l’erogazione di corsi<br />

di formazione ECM (Educazione<br />

Continua in Medicina).<br />

Nel corso del 2013 il CSF ha organizzato<br />

6 corsi residenziali con argomenti<br />

che hanno spaziato dal ruolo<br />

dell’assistente sociale nell’équipe<br />

di Cure Palliative all’accanimento<br />

terapeutico, dal ruolo dei familiari e<br />

care-giver fino all’approfondimento<br />

sulla musicoterapia nel percorso di<br />

accompagnamento.<br />

Due i convegni organizzati su tematiche<br />

di interesse più ampio: “Dalla<br />

cura della persona alla cura della<br />

perdita: tra Occidente e Oriente” e<br />

“Quale psicologia per il morente”.<br />

È stata poi proposta una serata<br />

aperta alla cittadinanza nell’hospice<br />

in cui si è discusso di “Idratazione e<br />

nutrizione. La centralità dell’informazione<br />

al malato nel fine della vita”.<br />

Inoltre il CSF ha collaborato con<br />

l’ASL MI1 nella realizzazione di due<br />

corsi di formazione indirizzati uno al<br />

37


38<br />

personale ASL e l’altro ai medici di<br />

medicina generale inerenti le Cure<br />

Palliative e l’assistenza domiciliare<br />

in generale.<br />

Tutte le attività di sensibilizzazione<br />

culturale, di formazione e specializzazione<br />

sono condivise concettualmente<br />

e sostenute economicamente<br />

dalla Fondazione Vidas che<br />

affianca da sempre l’Associazione<br />

con l’obiettivo di sensibilizzare operatori<br />

socio-sanitari e un ampio<br />

pubblico alla filosofia ispiratrice<br />

Vidas: restituire diritti e dignità alla<br />

persona.<br />

“<br />

condividere<br />

Collaborazioni<br />

e consulenze<br />

Il CSF prende parte alla realizzazione<br />

del Master “Cure Palliative al termine<br />

della vita” dell’Università degli<br />

Studi di Milano.<br />

È sede di Tirocinio per numerose<br />

università italiane (Statale di Milano,<br />

Milano-Bicocca, Cattolica,<br />

Università di Padova, Torino ecc.)<br />

accogliendo studenti laureandi<br />

(facoltà di medicina e chirurgia e<br />

di infermieristica, di Scienze del<br />

Servizio Sociale, di psicologia, di<br />

scienze dell’educazione, dell’Accademia<br />

delle Belle Arti di Brera) e<br />

studenti in formazione permanente<br />

Sintesi chiara e contenuti suggestivi.<br />

Il coinvolgimento dei partecipanti in<br />

esercitazioni pratiche ha permesso di<br />

mettere a punto l’apprendimento e<br />

le riflessioni.<br />

”<br />

- un corsista<br />

(master di Cure Palliative, corsi di<br />

riqualificazione per operatori sociosanitari).<br />

Nel 2013 è stato fatto un lavoro di<br />

sensibilizzazione con i primari delle<br />

oncologie degli ospedali attivi sul<br />

territorio dell’ASL MI2 e sono stati<br />

realizzati degli incontri tra l’Unità<br />

Valutativa Vidas e i referenti dei<br />

CMA (Centri Multiservizi Anziani)<br />

milanesi per favorire l’integrazione<br />

con i servizi territoriali.


È proseguita la collaborazione di<br />

Vidas con diversi Enti in particolare<br />

con il Centro Universitario Interdipartimentale<br />

di ricerca per le Cure<br />

Palliative dell’Università degli Studi<br />

di Milano. Nel 2013 sono stati avviati<br />

7 gruppi di lavoro interdisciplinare<br />

per la definizione dei criteri di<br />

terminalità non oncologica.<br />

Vidas ha contribuito allo sviluppo<br />

della riflessione nell’ambito del XX<br />

Congresso Nazionale della Società<br />

Italiana di Cure Palliative con relazioni<br />

di nostri operatori su: <br />

- Lutto: evento naturale, complicato<br />

o...;<br />

- Medicina Narrativa: strumento<br />

significativo per l’équipe di Cure<br />

Palliative Vidas;<br />

- Clinica e tecnologia: un binomio<br />

prezioso per la medicina palliativa;<br />

- Completamento delle Cure Palliative<br />

nel day hospice Vidas con<br />

Medicine Non Convenzionali.<br />

“ più<br />

Mi ha colpito molto la partecipazione ai<br />

momenti comuni, come la condivisione e il clima<br />

amichevole fra le persone che rendeva<br />

facile lo svolgimento del lavoro.<br />

”<br />

- un tirocinante<br />

39


Vidas nelle scuole<br />

Vidas in altre realtà<br />

Un progetto avviato nel 2010, un<br />

dialogo aperto tra operatori Vidas<br />

e giovani sui temi della cura, della<br />

malattia inguaribile, della separazione,<br />

dei limiti, dell’impermanenza<br />

e della morte. Incontri che sono<br />

proseguiti, grazie alla collaborazione<br />

dei docenti, con studenti delle<br />

scuole medie inferiori e superiori.<br />

I ragazzi hanno accolto i temi proposti<br />

con grande interesse, facendo<br />

domande e riportando vissuti<br />

personali sofferti, spesso testimonianze<br />

di “esclusioni” e silenzi degli<br />

adulti rispetto alla morte o alla sofferenza<br />

di famigliari.<br />

Quei giovani, hanno messo in evidenza<br />

un forte rimpianto per le domande<br />

mai poste a chi stava per lasciarli,<br />

recuperando il bene primario<br />

del dialogo.<br />

Ormai da diversi anni Vidas è punto<br />

di riferimento per operatori e gruppi<br />

che desiderano avviare in altre<br />

città iniziative di assistenza sociosanitaria<br />

ai malati terminali. Un<br />

servizio di consulenza gratuita che<br />

l’Associazione ha sempre offerto<br />

attraverso la trasmissione di knowhow,<br />

di confronto e l’invio di documentazione<br />

informativa relativa alle<br />

attività e all’organizzazione.<br />

Continuativi e di sostegno reciproco<br />

sono stati i rapporti con l’Advar<br />

di Treviso e le altre associazioni<br />

nate su modello Vidas a Savona,<br />

Cuneo, Forlì, Verona, Roma, Perugia<br />

e Mantova.<br />

40


IL SOSTEGNO<br />

A VIDAS<br />

41


Soci e donatori<br />

Simile a un microcosmo bello, incoraggiante<br />

e in continuo divenire è il<br />

folto gruppo dei soci e dei sostenitori<br />

della nostra Associazione. E<br />

a ognuno di loro Vidas dice ancora<br />

una volta il suo affettuoso grazie.<br />

A 32 anni dalla nascita, siamo oggi<br />

una famiglia sempre più allargata<br />

ed eterogenea nella quale si evidenziano<br />

alcune tendenze.<br />

C’è chi, oltre a donare con continuità<br />

il proprio contributo economico,<br />

desidera anche una vicinanza<br />

più stretta e partecipa allo snodarsi<br />

del percorso: grandi scelte, momenti<br />

particolari, ricorrenze, incontri<br />

comunitari e culturali.<br />

C’è invece chi segue Vidas più da<br />

lontano e garantisce ugualmente<br />

preziosa continuità nell’appoggiare<br />

col proprio denaro il difficile mantenimento<br />

degli attuali Servizi ai malati,<br />

nonché i vari progetti, seguendone<br />

poi la realizzazione attraverso<br />

gli aggiornamenti offerti periodicamente<br />

dalla nostra newsletter e da<br />

altre comunicazioni.<br />

Poi, non meno importante, c’è un<br />

universo di donatori che inviano<br />

contributi per ricordare momenti<br />

particolari della loro vita personale:<br />

in occasione di ricorrenze felici, in<br />

memoria di persone care. O ancora<br />

con raccolte fondi tra amici e colleghi<br />

di lavoro.<br />

Tutti vengono sempre ringraziati,<br />

per contributi maggiori e minori:<br />

anche il dono più piccolo ai nostri<br />

malati è un gesto prezioso.<br />

Vogliamo infine ricordare con affetto<br />

e riconoscenza chi ha voluto<br />

inserire Vidas nel proprio testamento,<br />

lasciando, come diciamo nella<br />

nostra campagna di promozione,<br />

“l’amore come eredità”.<br />

La nostra più sentita e viva riconoscenza<br />

va dunque a soci e sostenitori<br />

fedeli, a Fondazioni, Banche e<br />

Aziende che aiutano Vidas.<br />

Un grazie particolare per la preziosa<br />

continuità a:<br />

Banca Intesa San Paolo,<br />

Beneficentia Stiftung, Elesa,<br />

Esselunga, Falck Renewables,<br />

Fondazione Berti,<br />

Fondazione Cariplo,<br />

Fondazione Banca del Monte di<br />

Lombardia,<br />

Fondazione Alberto Monti,<br />

Fondazione Rocca, Robert Bosch,<br />

Luciano Soprani, Tavola Valdese.<br />

42


Iniziative con<br />

Aziende ed Enti<br />

Le manifestazioni dedicate:<br />

la riconoscenza di Vidas.<br />

Tanti, anche nel 2013, i soci e amici<br />

che hanno organizzato e promosso<br />

momenti speciali raccogliendo fondi<br />

a favore di Vidas, trasformando<br />

così occasioni felici (matrimoni, anniversari,<br />

compleanni, lauree, battesimi,<br />

comunioni, cresime e feste<br />

natalizie di beneficenza ma anche<br />

serate musicali) in gesti di solidarietà<br />

a sostegno dei nostri malati.<br />

A tutti loro la nostra gratitudine.<br />

Vendite straordinarie<br />

Nel corso dell’anno diversi importanti<br />

marchi di abbigliamento e arredamento<br />

hanno supportato Vidas<br />

nell’organizzazione di vendite straordinarie<br />

il cui ricavato è stato devoluto,<br />

tutto o in parte, alle attività<br />

dell’Associazione.<br />

La felicità è qualcosa che si moltiplica quando viene condivisa<br />

43


La collaborazione<br />

con Milano Polo Club<br />

In occasione del Torneo Internazionale<br />

della Coppa Trofeo Città di Milano,<br />

il 6 ottobre il Milano Polo Club<br />

ha ospitato Vidas all’evento con un<br />

desk informativo e su tutti i materiali<br />

di comunicazione e promozione.<br />

Un sostegno che proseguirà anche<br />

nel 2014.<br />

Il golf solidale<br />

Un appuntamento ormai tradizionale<br />

e occasione di raccolta fondi<br />

quello del Golf Club La Pinetina,<br />

promosso anche nel 2013 dal nostro<br />

consigliere Giuseppe Bernoni.<br />

Per il secondo anno si è svolto,<br />

sempre dedicato a Vidas, anche un<br />

torneo del Golf Ambrosiano.<br />

La collaborazione con<br />

California Bakery<br />

Una collaborazione molto dolce<br />

quella che ha coinvolto Vidas e California<br />

Bakery. Ogni venerdì tra il 5<br />

aprile e il 28 giugno, una parte del<br />

ricavato di ogni cupcake venduto<br />

negli otto store California Bakery è<br />

stato devoluto a sostegno del progetto<br />

“Day hospice”.<br />

Le bomboniere Claraluna<br />

Fin dal 2011 Claraluna, azienda<br />

leader nel settore bomboniere, ha<br />

scelto di legarsi a Vidas per dare<br />

un’impronta di significato in più<br />

all’oggetto del fatidico sì.<br />

Anche nel 2013 per ogni bomboniera<br />

della linea “Parole in amore”,<br />

scelta dagli sposi in uno degli 800<br />

punti vendita sparsi in tutta Italia,<br />

Claraluna ha devoluto 1 euro<br />

a Vidas. Un grazie alla generosità<br />

dell’azienda e degli sposi.<br />

44


GLI EVENTI<br />

45


Gli eventi rappresentano per Vidas<br />

uno strumento fondamentale di<br />

comunicazione e raccolta fondi. È<br />

anche grazie a queste proposte che<br />

l’Associazione riesce ad intercettare<br />

un vasto pubblico e sensibilizzarlo<br />

alla sua mission.<br />

Shlomo Mintz e Itamar Golan<br />

in concerto per Vidas<br />

Tutto esaurito il 12 marzo all’Auditorium<br />

di Milano - Fondazione Cariplo<br />

per lo straordinario concerto<br />

annuale in cui il violinista Shlomo<br />

Mintz e il pianista Itamar Golan<br />

hanno eseguito hanno eseguito un<br />

programma con opere di Schubert,<br />

Brahms, Dvořák e Milhaud. La serata<br />

è stata dedicata a Renato Boeri,<br />

membro del Comitato Scientifico<br />

Vidas nonché presidente e fondatore<br />

della Consulta di Bioetica.<br />

Ai partecipanti è stata donata una<br />

pubblicazione con i meravigliosi<br />

contributi intellettuali da lui donati a<br />

Vidas nel corso dei Seminari.<br />

La nostra gratitudine a Elesa,<br />

Falck Renewables<br />

e Luciano Soprani, preziosi<br />

sostenitori dell’evento.<br />

Il regalo di Natale de<br />

La Verdi in Casa Vidas<br />

Le voci e il sorriso dei ragazzi del<br />

coro delle voci bianche de La Verdi<br />

hanno riempito l’hospice Casa<br />

Vidas di emozioni e tanta gioia. Un<br />

dono di Natale per i malati dell’hospice,<br />

i loro familiari, i volontari e gli<br />

operatori, riuniti per l’annuale festa.<br />

Il video del concerto è visionabile<br />

sul nostro canale di YouTube Noi di<br />

Vidas.<br />

Il concerto di<br />

Milano Musica per Vidas<br />

L’Associazione per la musica contemporanea<br />

“Milano Musica” ha<br />

scelto di dedicarci uno dei concerti<br />

organizzati nell’ambito del Festival<br />

Morton Feldman. Il Quartetto Stadler<br />

di Salisburgo, stimato dai più<br />

importanti compositori contemporanei,<br />

lunedì 11 novembre 2013<br />

al Teatro alla Scala ha coinvolto il<br />

numeroso pubblico con l’esecuzione<br />

di musiche di György Kurtág,<br />

Luciano Berio e del suo allievo<br />

Luca Francesconi nonché di Leós<br />

Janáček.<br />

46


LA<br />

COMUNICAZIONE<br />

47


Da sempre la comunicazione è<br />

strumento essenziale di informazione<br />

della nostra attività. Il notiziario<br />

Vidas, le attività di direct marketing,<br />

le campagne pubblicitarie e l’intenso<br />

rapporto con la stampa quotidiana<br />

e periodica, con le tv e le radio,<br />

anche grazie alla sensibilità di<br />

tanti giornalisti, rappresentano un<br />

importante sostegno di diffusione<br />

non solo di notizie, ma di messaggi<br />

etici e sociali della nostra opera.<br />

Articoli, interviste e servizi approfonditi<br />

sulle attività e gli eventi hanno<br />

accompagnato Vidas anche nel<br />

2013<br />

Incontro stampa di<br />

presentazione dei risultati<br />

del progetto pilota<br />

Social in House<br />

Nell’hospice Casa Vidas sono stati<br />

presentati alla stampa i rilevanti risultati<br />

del primo biennio del progetto<br />

pilota Social in House, sostenuto<br />

da Fondazione Cariplo, Fondazione<br />

Berti e Comune di Milano. Sono<br />

intervenuti Giovanna Cavazzoni,<br />

fondatrice e presidente Vidas,<br />

Giuseppe Guzzetti, presidente di<br />

Fondazione Cariplo, Pierfrancesco<br />

Majorino, Assessore alle Politiche<br />

Sociali e Cultura della Salute del<br />

Comune di Milano, e Giada Lonati,<br />

Direttore Socio-Sanitario Vidas.<br />

A seguito dell’incontro ampia è stata<br />

l’eco su testate cartacee, on line<br />

e televisive.<br />

Il notiziario Insieme a Vidas<br />

Oltre 100.000 sono soci e amici<br />

che ricevono ogni quattro mesi in<br />

tutta Italia il nostro Notiziario che<br />

offre una puntuale informazione<br />

sulle attività assistenziali, approfondendone<br />

i temi etici legati al fine<br />

vita, sugli eventi e sugli incontri culturali<br />

e formativi . Nel 2013 ampia<br />

visibilità è stata data alle interviste<br />

personali a operatori e volontari,<br />

una testimonianza diretta del quotidiano<br />

operare a fianco ai malati.<br />

o<br />

Ac<br />

estre<br />

pone u<br />

noscenz<br />

capacità<br />

tivo che og<br />

insegnato.<br />

Nei secoli, l’ac<br />

tato via via form<br />

supposti antropol<br />

e che ci hanno ispir<br />

Anche il voler ridurr<br />

storici del vissuto della<br />

zigzagare confuso nel tem<br />

di rispetto a baratri di abb<br />

Continua a le pagine 2 e 3 con “I pe<br />

48<br />

Il nostro grazie al giornalista<br />

Giuseppe Ceretti,<br />

direttore responsabile<br />

del periodico e all’art director<br />

Carlo Rizzi che da anni donano<br />

la loro lunga esperienza e<br />

professionalità per la realizzazione<br />

del Notiziario.


VIDAS<br />

Assistenza com ple t a<br />

e gratuita ai malati<br />

terminali<br />

insieme a<br />

Un lungo<br />

infinito<br />

abbraccio<br />

A<br />

GIUGNO 2013<br />

infinito abbraccio. Lungo: 31 anni accanto ai malati<br />

vicini alla morte; infinito perché svolto sul confine<br />

tra vita e non vita; abbraccio perché evoca corpi ancora<br />

pieni di forza e di calore mentre stringono altri<br />

corpi che stanno consumando ogni energia. L’abbraccio<br />

non dice: “Io ti salverò!”, ma dice: “Sono qui<br />

renderlo immagine, se<br />

fosse possibile, il percorso<br />

del Vidas potrebbe apparire<br />

simile ad un lungo,<br />

per accompagnarti. Ti sarò sempre vicino”.<br />

Una volta vidi i lineamenti contratti di un volto<br />

Assistenza com ple t a<br />

egratuitaai malati<br />

terminali<br />

amato distendersi in un sorriso alle parole: “So che<br />

stai facendo un’immensa fatica, ma sei brava. Vengo<br />

con te”. L’amica mi aveva preso tra le braccia appena<br />

nata ed ora le braccia della neonata di un tempo<br />

prendevano lei per tenerla viva fino all’ultimo.<br />

C’è amore e spesso fantasia nell’accompagnamento.<br />

Le ore, come in tutte le attese, non passano mai. A<br />

volte si è stanchi, duole la schiena per quel continuo<br />

chinarsi verso il malato, si socchiudono gli occhi per<br />

un attimo, si è come sospesi nel tempo.<br />

Mentre le dicevo “brava”, come lei aveva detto ai<br />

miei primi passi, immaginavo che improvvisamente<br />

ci trovassimo su un piccolo aereo in un’intimità mai<br />

vissuta prima, quasi sconvolgente, entrambe tese a<br />

spiare l’ombra che si stacca da terra.<br />

L’ultimo abbraccio può anche essere un’insperata<br />

restituzione di tanti abbracci desiderati di cui a<br />

volte avremmo avuto bisogno, ma che non abbiamo<br />

sato chiedere, né avuto il coraggio di dare.<br />

cettare e donare l’ultimo abbraccio, punto<br />

mo dei riti dell’affetto, non è da tutti. Presupna<br />

lunga educazione dei sentimenti, una coa<br />

del proprio corpo nelle sue infinite<br />

di godere e di soffrire. È un percorso affetgi<br />

pochi conoscono perché a pochi viene<br />

compagnamento al morente ha mue,<br />

riti e significati, dettati da preogici<br />

custoditi nel nostro inconscio,<br />

ato visioni diverse dell’uomo.<br />

e a due soli tracciati i momenti<br />

morte, ci porterebbe ad uno<br />

po, passando da situazioni<br />

andoni totali e disumani.<br />

Giovanna Cavazzoni<br />

Fondatrice Vidas<br />

rcorsi affettivi”.<br />

1<br />

Il filo de la vita ovvero il fare artistico…....................................... 4<br />

Sintesi della relazione di bilancio…….............................. 5-6-7-8<br />

Perché sostengo Vidas: Giuseppe Bernoni………..................... 9<br />

Intervista con lo psicologo Luigi Rebosio….............................. 10<br />

I Seminari 2013……................................................................... 11<br />

S O M M A R I O<br />

Giovanna Cavazzoni<br />

Fondatrice Vidas<br />

www.vidas.it<br />

erità: straordinario<br />

nome che fin dall’infanzia<br />

giunge chiaro al nostro<br />

udito e già suona forte<br />

ed assoluto. Perfino misterioso<br />

finché non ne cogliamo<br />

il senso, sovente<br />

messo in luce proprio dal<br />

suo opposto: la menzogna.<br />

La legge della dualità - luce/oscurità, buono/cattivo,<br />

alto/basso, caldo/freddo - da sempre<br />

punto cardine di comprensione esistenziale in<br />

Oriente, è di sicuro aiuto anche ai nostri bambini<br />

per cominciare a orientarsi nel loro primo<br />

microcosmo.<br />

Inizio dall’infanzia, magica età in cui il mondo<br />

lo si guarda dal basso verso l’alto traendo alcuni<br />

momenti emblematici dal serbatoio dei ricordi<br />

che ritrovo vivissimi nel presente. Col volto e<br />

col nome di alcuni “attori” dell’umana rappresentazione<br />

di menzogne e verità.<br />

Atto primo. Ultimo anno di scuola materna. La<br />

maestra: “Chi ha rotto lo sportello dell’armadietto”<br />

Silenzio. Poi arriva un boh seccato da<br />

Pietro, il sapientone.<br />

“Su, coraggio, la tua faccia e lo sbuffo dicono che<br />

ne sai qualcosa. Dunque… tu, o se no chi altro”<br />

“Anche se lo so, non tradisco un amico” risponde<br />

lui, mentre gira la testa e fissa intensamente<br />

con sguardo ironico Paolino, detto mammola<br />

per il suo candore. Il messaggio è chiaro. La<br />

maestra, che non ha visto il fattaccio, sa peraltro<br />

benissimo come Pietro, consapevole di essere<br />

il primo su tutto e perfino il più bello e il<br />

più forte, si diverta spesso, con incredibili menzogne,<br />

ad esercitare fascino e potere sui più deboli<br />

che ne diventano schiavetti adoranti.<br />

Paolino, timido ma sensibilissimo e capace di<br />

smascherare raggiri e false accuse, quel giorno,<br />

furente per la chiara insinuazione, trova il coraggio<br />

di gridargli in faccia: “Sei il solito bugiardo!<br />

E poi, sai cosa ti dico Tu i muscoli li hai<br />

nei polpacci. (continua a pag.11)<br />

1<br />

VIDAS<br />

insieme a<br />

Verità e amore<br />

fino all’ultimo istante<br />

V<br />

FEBBRAIO 2013<br />

S O M M A R I O<br />

I medici di fronte a l’enigma del fine vita…………………....... 2-3<br />

Il racconto: Giuseppe e il suo vecchio cane……………............ 4<br />

Concerto di Shlomo Mintz e Itamar Golan……………….......... 5<br />

Perché sostengo Vidas: intervista a Giuseppe Guzzetti……. 6-7<br />

Il ricordo del notaio Guido Roveda………………….................. 8<br />

Twitter, un cinguettio di solidarietà………………...................... 10<br />

Assistenza c o m p l e t a<br />

egratuitaai malati<br />

terminali<br />

www.vidas.it<br />

VIDAS<br />

insieme a<br />

OTTOBRE 2013<br />

La riflessione sul presente<br />

per costruire il futuro<br />

opo il trentunesimo<br />

Dcompleanno da più<br />

parti dall’interno del Vidas<br />

è stata posta la domanda<br />

sul nostro futuro. Temo di<br />

aver causato alcune delusioni<br />

rispondendo: “Ma<br />

quale futuro possiamo ragionevolmente<br />

progettare se già è tanto difficile<br />

decifrare il complesso presente, vivendo in una<br />

società che ci chiama a correre veloci in tante<br />

nuove direzioni” Come i viandanti spaesati del<br />

bellissimo apologo di Tolstoj che avevano smarrito<br />

la strada e che non ascoltarono il consiglio<br />

del vecchio saggio: sostare, guardare ancora le<br />

stelle, riorientarsi e solo dopo ripartire. Stanno<br />

vagando ancora oggi, conclude lo scrittore.<br />

Anche noi oggi stiamo vagando con ansie che<br />

nascono da false promesse rese possibili dal cadere,<br />

uno dopo l’altro, dei pilastri che sostengono<br />

noi fragili esseri umani coi fili semplici del<br />

rispetto, della condivisione, dell’onestà di pensiero<br />

e di azione, dell’equità, della difesa della libertà<br />

altrui non meno della nostra. Parole<br />

chiave che hanno reso fertili i territori scelti da<br />

Vidas per disegnare un percorso di tenaci “pellegrini<br />

soccorritori”: 28 mila malati curati con<br />

amore gratuito e sostenuti nel loro intimo essere<br />

dimostrano quanto il corretto agire non attenui<br />

per nulla gli slanci della fantasia, anzi la<br />

alimenti e possa dare frutti benefici.<br />

Nello statuto Vidas sono indicati due obiettivi:<br />

assistenza ai malati più in difficoltà e azione di<br />

sensibilizzazione culturale. Oggi penso che se<br />

ne profili un terzo: la riflessione sulle grandi<br />

trasformazioni avvenute e in continuo divenire,<br />

per poter ipotizzare con consapevolezza i passi<br />

futuri. Un impegno coinvolgente che ha consigliato<br />

di ampliare la sfera dei già numerosi momenti<br />

di confronto interni all’Associazione<br />

dando l’avvio a incontri periodici di approfondimenti<br />

sul panorama del presente.<br />

Giovanna Cavazzoni<br />

Fondatrice Vidas<br />

(continua a pag.2 e altre riflessioni alle pagine 2 e 3)<br />

1<br />

S O M M A R I O<br />

Assistenzacompleta<br />

egratuitaaimalati<br />

terminali<br />

La tecnomedicina serve ma non basta…............................ 4<br />

I 10 anni del progetto Ermes……………............................. 4<br />

Le lezioni di milanese a Michela……................................... 5<br />

Lo scaffale infinito di Andrea Kerbaker………..................... 7<br />

Perchè sostengo Vidas: intervista a Federico Falck…........ 9<br />

I Seminari Vidas 2013........................................................... 11<br />

Noi di Vidas online<br />

Nel 2013 sono stati oltre 45mila i visitatori<br />

del nostro sito e oltre 10mila<br />

quelli del blog. Abbiamo chiuso<br />

l’anno con oltre 700 fan su Facebook<br />

e quasi 800 follower su Twitter<br />

(@NoidiVidas). Su YouTube le visualizzazioni<br />

dei nostri video sono<br />

state più di 2mila.<br />

L’universo Noi di Vidas (che accanto<br />

a blog, Facebook, Twitter e<br />

YouTube ci vede protagonisti anche<br />

su Instagram, Pinterest, Flickr, Linkedin<br />

e Google Plus) coinvolge tutti<br />

coloro che amano Vidas e condividono<br />

con l’Associazione una parte<br />

della loro vita.<br />

49


LA VISIBILITà<br />

51


Lo spot Vidas istituzionale<br />

Ideato da Antonio Steffenoni e<br />

prodotto dalla Chocolat Productions,<br />

è stato protagonista del<br />

periodo estivo (e non solo). Grazie<br />

al sostegno del Segretariato<br />

Sociale Rai è andato in onda sulle<br />

reti Rai nel periodo dal 7 al 23<br />

luglio. È stato inoltre programmato<br />

nei circuiti cinema The Space (PRS<br />

Mediagroup) su 362 schermi dal 4<br />

al 17 luglio (con 550.000 presenze)<br />

e sul circuito MovieMedia su 912<br />

schermi nel periodo dal 4 al 18 luglio<br />

(con 150.000 presenze). Abbiamo<br />

poi accompagnato gli italiani in<br />

ferie grazie al sostegno del circuito<br />

ADMOving, che ci ha portato sulle<br />

autostrade negli Autogrill dal 22<br />

luglio al 5 agosto. Grazie al sostegno<br />

di Media Friends, inoltre, lo spot è<br />

andato in onda anche nel periodo<br />

invernale (dall’8 al 14 dicembre)<br />

sulle reti Mediaset.<br />

Sul circuito cinema The Space<br />

dal 4 al 17 luglio<br />

Sul circuito cinema MovieMedia<br />

dal 4 al 18 luglio<br />

Rai<br />

52


Sulle reti Rai<br />

dal 7 al 23 luglio<br />

Negli Autorill<br />

dal 22 luglio al 5 agosto<br />

Sulle reti Mediaset<br />

dall’8 al 14 dicembre<br />

53


54<br />

5 per mille in pubblicità<br />

Amplissima e a tutti i livelli la comunicazione<br />

del “5 per mille, aiutare<br />

Vidas non costa nulla”. Una campagna<br />

ormai nota ai cittadini milanesi<br />

che anche nel 2013 l’hanno<br />

ritrovata su muri, tabelloni pubblicitari,<br />

su tram e metro ed anche negli<br />

aeroporti. Un dono generoso di chi<br />

ci ha offerto gratuitamente spazi<br />

adeguati, energie, consigli e condivisione.<br />

Grazie di cuore a IGPDecaux<br />

che ha permesso la diffusione<br />

degli appelli a un pubblico quanto<br />

mai vasto. La nostra riconoscenza<br />

va anche alla generosa disponibilità<br />

di RCS Pubblicità sempre sensibile<br />

alle nostre richieste.<br />

E non possiamo dimenticare anche<br />

il Sole 24 ore System, Libero, il<br />

Giornale e tante altre concessionarie,<br />

preziose sostenitrici dell’opera<br />

Vidas.<br />

IGPDecaux ha sostenuto inoltre la<br />

campagna mailing di ricerca nuovi<br />

donatori, diffondendo il messaggio<br />

di Natale 2013 “Vidas c’è sempre.<br />

Anche a Natale. Da 31 anni”.


RENDICONTO DI<br />

GESTIONE 2013<br />

55


Confronto 2013-2012<br />

Al 31.12.2013 Al 31.12.2012 Diff. Val. Ass. Diff. Val. %<br />

Proventi<br />

Contributi da raccolta fondi 3.713.036 3.561.683 151.353 4,2%<br />

Quote associative 240.228 297.068 -56.840 -19,1%<br />

Contributi liberi 2.822.878 2.497.330 325.548 13,0%<br />

Contributi da finanziamento progetti 474.240 558.000 -83.760 -15,0%<br />

Eventi 175.690 209.285 -33.595 -16,1%<br />

Contributo “5 per mille” 1.290.734 1.404.381 -113.646 -8,1%<br />

Proventi da attivita’ socio-sanitarie accreditate 3.201.697 2.361.299 840.398 35,6%<br />

Contributi da enti pubblici 245.000 180.000 65.000 36,1%<br />

Lasciti testamentari e donazioni 2.688.705 1.343.468 1.345.237 100,1%<br />

Altri proventi 29.902 210.787 -180.885 -85,8%<br />

Totale proventi da gestione ordinaria 11.169.074 9.061.618 2.107.456 23%<br />

ONERI E ACCANTONAMENTI<br />

Beni di consumo 239.608 264.884 -25.276 -10%<br />

Servizi 3.423.128 3.288.386 134.742 4%<br />

Per godimento beni di terzi 45.054 78.920 -33.866 -43%<br />

Personale 3.961.624 3.806.999 154.625 4%<br />

Ammortamenti 81.611 62.369 19.242 31%<br />

Variazione delle rimanenze 4.885 -17.422 22.307 >100%<br />

Accantonamenti a sostegno assistenza ai malati 3.354.591 1.676.152 1.678.439 100%<br />

Altri accantonamenti 130.000 51.410 78.590 >100%<br />

Oneri diversi di gestione 92.782 46.859 45.923 98%<br />

Totale oneri da gestione ordinaria 11.333.283 9.258.557 2.074.726 22%<br />

Risultato economico della gestione ordinaria -164.209 -196.938 32.729 17%<br />

Risultato economico della gestione finanziaria 166.346 166.260 86 0%<br />

Risultato economico della gestione straordinaria -2.137 30.678 -32.816


DESTINAZIONE<br />

DELLE SPESE<br />

Totale oneri<br />

e 11.333.283<br />

81%<br />

Assistenza ai malati,<br />

formazione<br />

e sensibilizzazione<br />

e 9.202.979<br />

6%<br />

Servizi generali<br />

e 684.350<br />

13%<br />

Autofinanziamento<br />

e promozione<br />

e 1.445.954<br />

57


MODALITà DI<br />

AIUTO A VIDAS<br />

59


Scegli<br />

come aiutarci<br />

Socio<br />

Ordinario<br />

e 16,00<br />

Socio<br />

Sostenitore<br />

e 60,00<br />

Socio<br />

Benemerito<br />

e 300,00<br />

Libero<br />

Contributo<br />

I contributi liberi sono<br />

tutti deducibili,<br />

tranne quelli in contanti.<br />

è necessario specificare<br />

sempre che si vuole destinare<br />

la donazione a libero<br />

contributo per poter usufruire<br />

delle agevolazioni fiscali.<br />

Scegli<br />

come versare<br />

CARTA DI CREDITO<br />

effettuando il versamento<br />

telefonando al n° 02.72511.203<br />

o direttamente online<br />

(operazione effettuata con procedura protetta)<br />

C/C POSTALE<br />

effettuando il versamento sul<br />

c/c postale n° 23128200<br />

intestato a:<br />

VIDAS - Volontari Italiani Domiciliari per<br />

l’Assistenza ai Sofferenti Onlus<br />

BONIFICO BANCARIO<br />

(indica nella causale i dati anagrafici completi)<br />

intestando il bonifico a:<br />

VIDAS presso Banca Popolare di Milano<br />

Codice IBAN: IT78 V 05584 01623 000000008475<br />

Codice BIC: BPMIITMMXXX<br />

60


DOMICILIAZIONE BANCARIA (S.D.D.)<br />

compilando la scheda scaricabile dal sito e<br />

inviandola a Vidas.<br />

Sarà Vidas a inoltrare la domanda alla tua banca:<br />

è un modo semplice per offrire il proprio contributo<br />

senza andare in banca o in posta<br />

ASSEGNO NON TRASFERIBILE<br />

intestando l’assegno a: Vidas Onlus<br />

CONTANTI (non deducibili fiscalmente)<br />

effettuando il versamento presso:<br />

Vidas, Corso Italia, 17 - 20122 Milano<br />

o presso<br />

Casa Vidas, via Ojetti, 66 – 20151 Milano,<br />

anche se si riferisce ad un paziente non assistito<br />

dall’hospice stesso.<br />

Sostieni Vidas<br />

anche così:<br />

In occasione della dichiarazione dei redditi con<br />

5x1000: all’interno dei modelli CUD, 730 e UNICO<br />

nel riquadro “Sostegno del volontariato, delle<br />

organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, firma per<br />

sostenere Vidas, riportando semplicemente il codice<br />

fiscale 970 193 501 52.<br />

Attraverso un lascito testamentario di:<br />

- somme di denaro, titoli azionari, obbligazionari, ecc.<br />

- beni mobili (ad es. quadri, gioielli, mobili, ecc.)<br />

- beni immobili (appartamenti, stabili, terreni).<br />

Attraverso donazioni in memoria.<br />

Attraverso donazioni di beni: quadri, gioielli, argenti,<br />

tappeti, mobili, qualsiasi oggetto, purché di pregio<br />

sufficiente per essere battuto nelle case d’asta.<br />

In caso di matrimoni, battesimi, comunioni, cresime,<br />

lauree, anniversari e festeggiamenti vari:<br />

- acquistando le bomboniere solidali Vidas o Claraluna<br />

per Vidas,<br />

- rinunciando al regalo di familiari e amici e<br />

informandoli del desiderio di vederlo trasformato in<br />

un’offerta a Vidas.<br />

Nell’ambito di manifestazioni pubbliche e non:<br />

- proponendo di dedicare il ricavato dell’iscrizione a<br />

sostegno di Vidas.<br />

61


Dove siamo<br />

Sito: www.vidas.it<br />

Blog: www.noidividas.it<br />

Noi di Vidas<br />

@NoidiVidas<br />

Sede<br />

Corso Italia, 17<br />

20122 Milano<br />

MM3 Missori<br />

Tel 02/725111<br />

Email info@vidas.it<br />

Noi di Vidas<br />

Hospice Casa Vidas<br />

Via Ojetti, 66<br />

20151 Milano<br />

MM1 Bonola<br />

Tel 02/3008081<br />

Email info@vidas.it<br />

62

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