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Armi e Balistica (01/2013) - Bignami

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Smith & Wesson M&P22<br />

Scheda tecnica<br />

Produttore: Smith & Wesson, 2100 Roosevelt Avenue, Springfield,<br />

MA <strong>01</strong>104 (USA), internet www.smith-wesson.com; Carl Walther<br />

GmbH, PO Box 4325, 89033 Ulm (Germania),<br />

internet www.carl-walther.de<br />

Importatore: <strong>Bignami</strong> spa, via Lahn 1, 39040 Ora (BZ), telefono<br />

0471.803000, fax 0471.810899; internet www.bignami.it,<br />

email@bignami.it<br />

Modello: M&P22<br />

Tipologia: pistola semiautomatica<br />

Calibro: .22 LR<br />

Congegno di scatto: in azione singola<br />

Congegni di sicurezza: automatico al cane, automatico al grilletto<br />

e al serbatoio, manuale sul fusto<br />

Congegni di mira: tacca di mira regolabile in altezza tramite vite<br />

micrometrica e in scostamento tramite traslazione, mirino inserito a<br />

coda di rondine<br />

Alimentazione: serbatoio caricatore amovibile, capacità 12 cartucce<br />

Lunghezza canna: 104 mm<br />

Lunghezza totale: 193 mm<br />

Peso: 680 g (scarica)<br />

Materiali: fusto di polimero con telaio di lega metallica, canna e<br />

manicotto di acciaio, carrello e organi di mira di lega leggera<br />

Finitura: carrello e mire anodizzati in nero, fusto nero<br />

Prezzo: 550 € (indicativo, IVA compresa)<br />

Note: arma per uso sportivo<br />

La struttura del mirino è tipica delle pistole semiautomatiche<br />

della Smith & Wesson sin dai tempi della Sigma e<br />

integra un efficace sistema di sicura che previene spari<br />

accidentali<br />

un manicotto esterno bloccato per mezzo di una boccola<br />

di eguale diametro che viene avvitata sulla volata della<br />

canna, all’uopo opportunamente filettata. Sulla sezione<br />

di culatta della canna è invece inserita una piastra che va<br />

a incastrarsi all’interno del massiccio blocchetto prismatico<br />

solidale al telaio metallico alloggiato nel fusto; la canna<br />

viene quindi trattenuta nel blocchetto dalla piastra e<br />

dall’estremità posteriore del manicotto, che va in battuta<br />

contro il blocchetto stesso.<br />

Una volta rimossi il carrello e la molla di recupero (munita<br />

di un’asta di guida di foggia decisamente inusuale e di un<br />

ammortizzatore tubolare di polimero), ruotando in avanti<br />

di mezzo giro il chiavistello di smontaggio posto sul lato<br />

sinistro del fusto e qui vincolato, infine svitando la boccola<br />

di volata con una apposita chiave si potrà sfilare dalla canna<br />

il manicotto e, di seguito, estrarre la canna dalla parte<br />

posteriore del blocchetto.<br />

Si tratta di un sistema ripreso dalla già citata Walther P22<br />

e che facilita indubbiamente gli interventi di riparazione,<br />

sebbene ciò poco interessi al tiratore nell’ambito delle<br />

normali procedure di manutenzione.<br />

Sotto il profilo meccanico la M&P22 è quindi un buon<br />

esempio di connubio tra la semplicità dell’impianto funzionale<br />

tipico delle pistole semiautomatiche in calibro .22<br />

e una architettura moderna e razionale; il tutto condito<br />

con un livello di lavorazione e finitura all’altezza di entrambi<br />

i blasoni che compaiono sull’arma, oltre che commendevole<br />

per il suo prezzo di vendita.<br />

Resta, a questo punto, da spendere qualche parola di apprezzamento<br />

anche per gli organi di mira e per le qualità<br />

dello scatto: i primi comprendono una tacca regolabile<br />

in altezza tramite la classica vite micrometrica e in scostamento<br />

allentando la vite di fermo e facendo traslare<br />

il congegno nella sua sede, nonché un mirino anch’esso<br />

inserito a coda di rondine sul dorso del carrello e tenuto in<br />

sito da una vite inserita dall’alto. Entrambi sono ben profilati<br />

e offrono una visuale chiara e nitida, sebbene stranamente<br />

il consueto elemento circolare bianco sia presente<br />

solo sul mirino.<br />

Lo scatto ha denunciato un peso di poco meno di 1.800<br />

grammi, con una corsa del grilletto pulita e priva di esitazioni<br />

o impuntamenti.<br />

Note conclusive<br />

La Smith & Wesson M&P22 ci è parsa una pistola particolarmente<br />

ben riuscita e piacevole, che naturalmente susciterà<br />

vivo interesse tra chi già impiega una delle sorelle<br />

maggiori: rinculo e costi del munizionamento a parte, infatti,<br />

la maneggevolezza e le metodologie di impiego sono<br />

identiche e permettono un proficuo allenamento spendendo<br />

poco e divertendosi molto. Anche per tutti coloro<br />

che sono alla ricerca di una .22 per passare qualche ora in<br />

poligono la creazione tedesco-americana ha molte frecce<br />

al proprio arco, con le sue dimensioni da pistola ‘vera’ e il<br />

suo aspetto operativo; e poi la si può sempre equipaggiare<br />

con una bella torcia tattica o un laser di puntamento, del<br />

tutto superflui se non si appartiene a una squadra SWAT<br />

ma molto adatti a discipline dinamiche e ludiche come il<br />

Tiro allo Zombie, per il quale il serbatoio caricatore da dodici<br />

cartucce può rivelarsi assai utile.<br />

L’importante, in fin dei conti, è divertirsi.<br />

n<br />

063

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