Passione per servizio e comfort. - Bosch
Passione per servizio e comfort. - Bosch Passione per servizio e comfort. - Bosch
STORACELL SK 300-1 solar SK 400-1 solar SK 500-1 solar Istruzioni di installazione e di manutenzione per il personale specializzato Bollitore ad accumulo indiretto per collegamento a circuito solare Modelli e brevetti depositati Réf. : 6 720 613 947 IT (2007/03) OSW Passione per servizio e comfort.
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- Page 4 and 5: Caratteristiche principali dei boll
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- Page 20: Robert Bosch S.p.A. Settore Termote
STORACELL<br />
SK 300-1 solar<br />
SK 400-1 solar<br />
SK 500-1 solar<br />
<br />
<br />
Istruzioni di installazione e di manutenzione<br />
<strong>per</strong> il <strong>per</strong>sonale specializzato<br />
Bollitore ad accumulo indiretto <strong>per</strong> collegamento a<br />
circuito solare<br />
Modelli e brevetti depositati Réf. : 6 720 613 947 IT (2007/03) OSW<br />
<strong>Passione</strong> <strong>per</strong> <strong>servizio</strong> e <strong>comfort</strong>.
Indice<br />
Indice<br />
1 Avvertenze e spiegazione dei simboli<br />
presenti nel libretto 3<br />
1.1 Avvertenze 3<br />
1.2 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto 3<br />
2 Caratteristiche principali dei bollitori 4<br />
2.1 Utilizzo 4<br />
2.2 Uso conforme alle indicazioni 4<br />
2.3 Equipaggiamento 4<br />
2.4 Protezione dalla corrosione 4<br />
2.5 Descrizione delle funzioni 4<br />
2.6 Misure di ingombro e di installazione 5<br />
2.7 Dati tecnici 7<br />
3 Installazione 10<br />
3.1 Leggi e normative 10<br />
3.2 Trasporto 10<br />
3.3 Luogo di installazione 10<br />
3.4 Schema di allacciamento 11<br />
3.5 Installazione 11<br />
3.6 Allacciamento elettrico 14<br />
4 Messa in funzione dell’apparecchio 15<br />
4.1 Informazione <strong>per</strong> l’utente da parte<br />
della Ditta installatrice 15<br />
4.2 Preparazione al funzionamento 15<br />
4.3 Impostazione della tem<strong>per</strong>atura<br />
nel bollitore ad accumulo 15<br />
5 Disattivazione 16<br />
5.1 Disabilitare il bollitore 16<br />
5.2 Disabilitare l’impianto di riscaldamento<br />
in caso di <strong>per</strong>icolo di gelo 16<br />
5.3 Protezione dell’ambiente 16<br />
6 Revisione/manutenzione 17<br />
6.1 Raccomandazioni <strong>per</strong> l’utente 17<br />
6.2 Interventi e manutenzione 17<br />
6.3 Verifica valvola sicurezza 18<br />
7 Blocco di funzionamento 19<br />
2<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Avvertenze e spiegazione dei simboli presenti nel libretto<br />
1 Avvertenze e spiegazione dei simboli presenti nel libretto<br />
1.1 Avvertenze<br />
Installazione, interventi di manutenzione<br />
B L’installazione nonché eventuali interventi sull’apparecchio<br />
devono essere effettuati esclusivamente da<br />
aziende abilitate ai sensi della legislazione vigente.<br />
B Il bollitore ad accumulo può essere utilizato esclusivamente<br />
<strong>per</strong> la preparazione dell’acqua calda sanitaria.<br />
Funzionamento<br />
B Attenersi alle presenti istruzioni <strong>per</strong> garantire un idoneo<br />
funzionamento.<br />
B Evitare assolutamente di ostruire il foro di scarico<br />
della valvola di sicurezza che dev’essere colegata<br />
alla rete di scarico delle acque, mediante apposito<br />
imbuto a flusso visibile! Durante la fase di riscaldamento<br />
del bollitore ad accumulo, può verificarsi una<br />
fuoriuscita di acqua sanitaria dalla valvola di sicurezza.<br />
Disinfezione termica del bolliore ad accumulo<br />
B Durante la fase di disinfezione termica, l’acqua raggiunge<br />
tem<strong>per</strong>ature oltre 60°C con relativo <strong>per</strong>icolo<br />
di scottature!<br />
È assolutamente importante tenere sotto controllo<br />
questa funzione che deve comunque essere di breve<br />
durata.<br />
1.2 Spiegazione dei simboli presenti nel<br />
libretto<br />
Gli avvisi <strong>per</strong> la sicurezza vengono contrassegnati<br />
nel testo con un triangolo di avvertimento<br />
su sfondo grigio.<br />
Parole di avvertimento contraddistinguono il livello di<br />
rischio che si presenta quando non vengono presi i provvedimenti<br />
<strong>per</strong> la riduzione dei danni.<br />
• Prudenza significa, che possono verificarsi danni lievi<br />
alle cose.<br />
• Avvertimento significa che possono verificarsi danni<br />
lievi alle <strong>per</strong>sone e danni gravi alle cose.<br />
• Pericolo significa che potrebbero verificarsi gravi<br />
danni alle <strong>per</strong>sone.<br />
Le avvertenze sono contrassegnate nel testo<br />
con il simbolo indicato qui a sinistra.<br />
Sono delimitate da linee orizzontali sopra e<br />
sotto il testo.<br />
Le avvertenze contengono importanti informazioni <strong>per</strong><br />
quei casi, in cui non vi sono <strong>per</strong>icoli <strong>per</strong> <strong>per</strong>sone o <strong>per</strong><br />
l’apparecchio.<br />
Manutenzione<br />
B Raccomandazione <strong>per</strong> il Cliente: si consiglia di stipulare<br />
un contratto di manutenzione con ditte qualificate<br />
ed abilitate ai sensi della legislazione vigente.<br />
Consigliamo di far eseguire annualmente la manutenzione<br />
della caldaia ed ogni due anni la manutenzione<br />
del bollitore ad accumulo (a seconda della durezza<br />
dell’acqua fornita all’abitazione).<br />
B Utilizzare soltanto parti di ricambio originali!<br />
6 720 613 947 (2007/03) 3
Caratteristiche principali dei bollitori<br />
2 Caratteristiche principali dei bollitori<br />
2.1 Utilizzo<br />
I bollitori sono concepiti <strong>per</strong> l’utilizzo in combinazione<br />
con pannelli solari e caldaie a gas e.l.m. leblanc <strong>per</strong> la<br />
preparazione di acqua calda sanitaria. L’impostazione<br />
della potenza massima della caldaia non deve su<strong>per</strong>are i<br />
seguenti valori:<br />
Bollitore<br />
SK 300-1 solar<br />
SK 400-1 solar<br />
SK 500-1 solar<br />
impostazione della potenza<br />
della caldaia massima<br />
30,6 kW<br />
36,8 kW<br />
46,0 kW<br />
Tab. 1<br />
In caso di caldaie dotate di Heatronic, aventi potenza termica<br />
maggiore dello scambiatore «acqua/acqua» del bollitore<br />
ad accumulo:<br />
B consultare le istruzioni d’installazione della caldaia,<br />
(vedere al paragrafo inerente la regolazione di<br />
potenza dedicata all’abbinamento caldaia/ bollitore<br />
ad accumulo) ed impostare la potenza termica, in corrispondenza<br />
al valore succitato.<br />
L’abbinamento non ottimale tra bollitore ad<br />
accumulo ed una caldaia di potenza troppo<br />
elevata, determina un aumento dei cicli di<br />
accensione e spegnimento. In questi casi, la<br />
tem<strong>per</strong>atura di accumulo viene raggiunta<br />
con maggior tempo rispetto alla media.<br />
B La potenza termica dedicata al bollitore<br />
ad accumulo non deve su<strong>per</strong>are la potenza<br />
di scambio termico dello scambiatore<br />
«acqua/acqua» che è all’interno del bollitore<br />
stesso.<br />
2.2 Uso conforme alle indicazioni<br />
I bollitori ad accumulo possono essere utilizzati soltanto<br />
<strong>per</strong> la preparazione di acqua calda sanitaria.<br />
Un diverso tipo di utilizzo non viene considerato conforme<br />
alla norma. I danni che ne possono derivare sono<br />
esclusi dalla garanzia.<br />
2.3 Equipaggiamento<br />
• Termometro<br />
• Sensore di tem<strong>per</strong>atura dell’acqua sanitaria in accumulo<br />
(NTC) con pozzetto ad immersione, posta nella<br />
parte su<strong>per</strong>iore del bollitore; cablaggio <strong>per</strong> il collegamento<br />
a caldaie «solo riscaldamento» (provviste di<br />
apposita connessione elettrica <strong>per</strong> il sensore di tem<strong>per</strong>atura<br />
NTC - p. es. <strong>Bosch</strong> Heatronic)<br />
• Pozzetto ad immersione con diametro interno di 16<br />
mm atto a ricevere il sensore tem<strong>per</strong>atura bollitoresolare;<br />
posto nella parte inferiore del bollitore<br />
• Scambiatore di calore su<strong>per</strong>iore <strong>per</strong> riscaldamento<br />
mediante caldaia<br />
• Scambiatore di calore inferiore <strong>per</strong> riscaldamento<br />
mediante circuito solare<br />
• Rivestimento in pellicola di PVC con sottostrato in<br />
materiale espanso morbido e cerniera lampo sul retro<br />
• Isolamento in materiale espanso rigido privo di CFC e<br />
HCFC su tutti i lati<br />
• Bollitore in acciaio smaltato<br />
• Anodo al magnesio<br />
• Flangia bollitore rimovibile<br />
2.4 Protezione dalla corrosione<br />
Il rivestimento di tutta la su<strong>per</strong>ficie interna del serbatoio<br />
è realizzato mediante un’omogenea smaltatura neutra, a<br />
più materiali. La presenza di un anodo al magnesio<br />
aumenta il grado di protezione del bollitore ad accumulo.<br />
2.5 Descrizione delle funzioni<br />
• In caso di insolazione troppo ridotta il circuito solare<br />
non è sufficiente <strong>per</strong> il riscaldamento del bollitore. In<br />
questo caso la caldaia si attiva <strong>per</strong> il riscaldamento<br />
dell’acqua contenuta nel bollitore.<br />
Grazie alla stratificazione termica nel bollitore verticale,<br />
questo riscaldamento rimane limitato alla parte<br />
su<strong>per</strong>iore del bollitore.<br />
• Durante il prelievo di acqua calda, prima che il generatore<br />
di calore torni a riscaldare il bollitore, la tem<strong>per</strong>atura<br />
nell’area su<strong>per</strong>iore scende di ca. 8 °C - 10 °C.<br />
• In caso di prelievi consecutivi frequenti, si può provocare<br />
una sovraoscillazione della tem<strong>per</strong>atura impostata<br />
del bollitore e della stratificazione termica<br />
nell’area su<strong>per</strong>iore del contenitore. Queste azioni<br />
sono intrinseche al sistema e non devono essere<br />
modificate.<br />
• Il termometro integrato indica la tem<strong>per</strong>atura presente<br />
nell’area su<strong>per</strong>iore del contenitore. La tem<strong>per</strong>atura<br />
impostata deve essere considerata solo un valore<br />
medio poiché all’interno del contenitore si determina<br />
una stratificazione del calore.<br />
4<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Caratteristiche principali dei bollitori<br />
2.6 Misure di ingombro e di installazione (in mm)<br />
SK 300-1 solar<br />
MA<br />
T<br />
WW<br />
R 1<br />
RH SP<br />
R 1<br />
EH<br />
T 3<br />
Z<br />
T 3<br />
R 3 /4<br />
VH SP<br />
R 1<br />
VS SP<br />
R 1<br />
Ø 600<br />
T 2<br />
403*<br />
964*<br />
1064*<br />
1179*<br />
1424*<br />
1725*<br />
1844*<br />
1794*<br />
T<br />
RS 2<br />
SP<br />
R 1<br />
90*<br />
KW/E<br />
R 1<br />
Fig. 1<br />
25<br />
6 720 610 242-02.3O<br />
SK 400-1 solar e SK 500-1 solar<br />
MA<br />
T<br />
EH<br />
909/965*<br />
≥ 400<br />
1591/1921* 50<br />
WW<br />
R 1<br />
RH SP<br />
R 1<br />
T 3<br />
T<br />
Ø 700<br />
3<br />
Z<br />
R 3 /4<br />
VH SP<br />
VS R 1<br />
SP<br />
R 1<br />
T 2 T 2<br />
1006/1114*<br />
1111/1264*<br />
1354/1604*<br />
1523/1853*<br />
55*<br />
220*<br />
RS SP<br />
R 1<br />
KW/E<br />
R 1<br />
Fig. 2<br />
E<br />
EH<br />
KW<br />
MA<br />
RH SP<br />
RS SP<br />
T<br />
T 2<br />
25<br />
I dati di misura re<strong>per</strong>ibili subito dopo il simbolo di una barra trasversale (/), sono riferiti al bollitore ad accumulo<br />
di dimensioni su<strong>per</strong>iori.<br />
Rubinetto di scarico<br />
Riscaldamento elettrico (opzionale, Rp 1½- filettatura<br />
interna)<br />
Entrata acqua fredda (R 1 - filettatura esterna)<br />
Anodo al magnesio<br />
Ritorno dal bollitore alla caldaia (R 1 - filettatura esterna)<br />
Ritorno dal bollitore al circuito solare (verso i pannelli)<br />
(R 1 - filettatura esterna)<br />
Pozzetto con termometro <strong>per</strong> visualizzazione della<br />
tem<strong>per</strong>atura<br />
Pozzetto ad immersione <strong>per</strong> sensore tem<strong>per</strong>atura bollitore<br />
- solare (Ø interno= 16 mm)<br />
6 720 610 242-04.3O<br />
T 3 Pozzetto ad immersione <strong>per</strong> sensore tem<strong>per</strong>atura bollitore<br />
- Riscaldamento (NTC):<br />
VH SP Mandata dalla caldaia al bollitore (R 1 - filettatura esterna)<br />
VS SP Mandata dal circuito solare (pannelli) al bollitore (R 1 -<br />
filettatura esterna)<br />
WW Uscita acqua calda (R 1 - filettatura esterna)<br />
Z Entrata ricircolo (R ¾ - filettatura esterna)<br />
* I valori sono validi nel caso in cui i piedini di appoggio<br />
siano completamente avvitati. Svitando i piedini di appoggio<br />
è possibile aumentare questa misura di max. 40 mm<br />
6 720 613 947 (2007/03) 5
Caratteristiche principali dei bollitori<br />
Sostituzione anodi di protezione:<br />
B Mantenere una distanza ≥ 400 mm dal<br />
soffitto.<br />
B In questi bollitori ad accumulo è possibile<br />
utilizzare esclusivamente anodi del tipo a<br />
«barra» e provvisti di filetto isolato elettricamente.<br />
Distanze minime dalle pareti<br />
‡ 600<br />
‡ 200<br />
‡ 100<br />
‡ 100<br />
Fig. 3<br />
Distanze minime dalle pareti<br />
6 720 610 242-08.2O<br />
6<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Caratteristiche principali dei bollitori<br />
2.7 Dati tecnici<br />
Tipo di bollitore<br />
Scambiatore di calore su<strong>per</strong>iore (serpentino) - riscaldamento, del tipo acqua-acqua:<br />
Numero di spirali<br />
Capacità scambiatore<br />
Su<strong>per</strong>ficie totale di scambio<br />
Tem<strong>per</strong>atura max. acqua <strong>per</strong> riscaldamento<br />
Pressione di esercizio max. serpentina di riscaldamento<br />
Potenza max. su<strong>per</strong>ficie di riscaldamento con:<br />
- t V = 90 °C e t Sp = 45 °C conforme a DIN 4708<br />
- t V = 85 °C e t Sp = 60 °C<br />
Potenza continua max. con:<br />
- t V = 90 °C e t Sp = 45 °C conforme a DIN 4708<br />
- t V = 85 °C e t Sp = 60 °C<br />
Portata massima allo scambiatore<br />
Coefficiente di prestazione massimo 1) con mandata a 90 °C in conformità<br />
con la norma DIN 4708 con (potenza di carico bollitore max.)<br />
Tempo di riscaldamento min. di t K = 10 °C su t Sp = 60 °C con t V =<br />
85 °C con:<br />
- Potenza di carico del bollitore di 24 kW<br />
- Potenza di carico del bollitore di 18 kW<br />
Scambiatore di calore inferiore (serpentino) - circuito solare:<br />
Numero di spirali<br />
Capacità scambiatore<br />
Su<strong>per</strong>ficie totale di scambio<br />
Tem<strong>per</strong>atura max. acqua <strong>per</strong> riscaldamento<br />
Pressione di esercizio max. serpentina di riscaldamento<br />
Potenza max. su<strong>per</strong>ficie di riscaldamento con<br />
t V = 90 °C e t Sp = 45 °C conforme a DIN 4708<br />
Potenza continua max. con<br />
t V = 90 °C e t Sp = 45 °C conforme a DIN 4708<br />
Quantità acqua di circolazione considerata<br />
Capacità bollitore:<br />
Capacità utile:<br />
- Totale<br />
- Senza riscaldamento solare<br />
Quantità di acqua calda (senza riscaldamento solare o ricarica) 2)<br />
t Sp = 60 °C e<br />
- t Z = 45 °C<br />
- t Z = 40 °C<br />
Portata max.<br />
Pressione di esercizio max. acqua<br />
Altri dati:<br />
Consumo di energia in stand-by (24h) conforme a DIN 4753 parte 8 2)<br />
Peso a vuoto (senza imballaggio)<br />
Tab. 2<br />
1) II coefficiente di prestazione N L indica il numero degli appartamenti che è possibile servire, considerando 3,5 <strong>per</strong>sone <strong>per</strong><br />
appartamento, comprendente una normale vasca da bagno e due ulteriori punti di prelievo. Il coefficiente N L è riferito a DIN<br />
4708 con riferimento ai valori t Sp = 60 °C, t Z = 45 °C, t K = 10 °C e con massima potenza di riscaldamento.<br />
Se la potenza della caldaia è inferiore alla potenza di scambio termico dello scambiatore «acqua/acqua» del bollitore e se la<br />
portata d’acqua nel circuito primario viene ridotta, si abbassa di conseguenza il coefficiente N L .<br />
2) Non sono state considerate le dis<strong>per</strong>sioni termiche esterne al bollitore.<br />
–<br />
l<br />
m 2<br />
°C<br />
bar<br />
kW<br />
kW<br />
l/h<br />
l/h<br />
l/h<br />
N L<br />
min<br />
min<br />
–<br />
l<br />
m 2<br />
°C<br />
bar<br />
kW<br />
l/h<br />
l/h<br />
l<br />
l<br />
l<br />
l<br />
l/min<br />
bar<br />
kWh/d<br />
kg<br />
SK 300-1 solar<br />
7<br />
5<br />
0,8<br />
110<br />
10<br />
30,6<br />
21<br />
757<br />
514<br />
1300<br />
1,6<br />
20<br />
26<br />
13<br />
10,4<br />
1,45<br />
110<br />
10<br />
52,6<br />
1299<br />
1300<br />
286<br />
132<br />
145<br />
168<br />
15<br />
10<br />
2,2<br />
130<br />
SK 400-1 solar<br />
7<br />
6,5<br />
1,0<br />
110<br />
10<br />
36,8<br />
25,5<br />
891<br />
624<br />
1300<br />
2,5<br />
22<br />
29<br />
13<br />
12,2<br />
1,75<br />
110<br />
10<br />
60,1<br />
1485<br />
1300<br />
364<br />
150<br />
164<br />
192<br />
18<br />
10<br />
2,6<br />
185<br />
SK 500-1 solar<br />
9<br />
8,5<br />
1,3<br />
110<br />
10<br />
46,0<br />
32<br />
1127<br />
784<br />
1300<br />
4,4<br />
27<br />
36<br />
14<br />
13,0<br />
1,9<br />
110<br />
10<br />
65,0<br />
1605<br />
1300<br />
449<br />
184<br />
202<br />
235<br />
21<br />
10<br />
3,0<br />
205<br />
t Sp<br />
t V<br />
= tem<strong>per</strong>atura del bollitore<br />
= tem<strong>per</strong>atura di mandata<br />
t K<br />
t Z<br />
= tem<strong>per</strong>atura d’ingresso acqua fredda sanitaria<br />
= tem<strong>per</strong>atura di uscita acqua calda sanitaria<br />
6 720 613 947 (2007/03) 7
Caratteristiche principali dei bollitori<br />
Erogazione continua di acqua calda sanitaria:<br />
• I valori di erogazione continua riportati in tabella si<br />
riferiscono ad una tem<strong>per</strong>atura di mandata riscaldamento<br />
di 90 °C, ad una tem<strong>per</strong>atura di uscita di 45 °C<br />
e ad una tem<strong>per</strong>atura di ingresso acqua fredda di<br />
10 °C alla potenza massima (la potenza della caldaia<br />
deve essere almeno pari a quella della su<strong>per</strong>ficie di<br />
scambio del bollitore).<br />
• Riducendo la potenza, la circrolazione o la tem<strong>per</strong>atura<br />
di mandata si riducono, di conseguenza, l’erogazione<br />
continua ed il coefficiente di prestazione (N L )<br />
del bollitore.<br />
Perdita di carico delle serpentine di riscaldamento (bar)<br />
∆ p (bar)<br />
∆ p (bar)<br />
0,1<br />
0,1<br />
0,08<br />
0,06<br />
0,05<br />
SK 300-1 solar<br />
0,08<br />
0,06<br />
0,05<br />
SK 400-1 solar<br />
0,04<br />
0,04<br />
0,03<br />
0,03<br />
0,02<br />
0,02<br />
0,01<br />
1<br />
0,01<br />
1<br />
0,008<br />
0,006<br />
0,005<br />
0,004<br />
2<br />
3<br />
0,008<br />
0,006<br />
0,005<br />
0,004<br />
2<br />
3<br />
0,003<br />
0,003<br />
0,002<br />
0,002<br />
0,001<br />
0,2<br />
6 720 610 242-01.2R<br />
Fig. 4<br />
0,4 0,6 0,8 1,0 2,0 3,0<br />
V<br />
3<br />
(m /h)<br />
0,001<br />
0,2<br />
6 720 610 242-03.2R<br />
Fig. 5<br />
0,4 0,6 0,8 1,0 2,0 3,0<br />
V<br />
3<br />
(m /h)<br />
1 Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua/glicole propilenico<br />
55/45)<br />
2 Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua)<br />
3 Serpentino di riscaldamento su<strong>per</strong>iore<br />
∆p Perdita di pressione<br />
.<br />
V Portata acqua (circuito primario)<br />
1 Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua/glicole propilenico<br />
55/45)<br />
2 Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua)<br />
3 Serpentino di riscaldamento su<strong>per</strong>iore<br />
∆p Perdita di pressione<br />
.<br />
V Portata acqua (circuito primario)<br />
8<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Caratteristiche principali dei bollitori<br />
∆ p (bar)<br />
0,1<br />
0,08<br />
0,06<br />
0,05<br />
0,04<br />
0,03<br />
SK 500-1 solar<br />
Per esempio:<br />
quando il rapporto di miscela acqua/glicole propilenico<br />
è 55/45 (resistente al gelo fino a ca. –30 °C) la <strong>per</strong>dita<br />
di pressione è circa 1,3 volte maggiore rispetto al valore<br />
dell’acqua.<br />
Nel diagramma non sono considerate le <strong>per</strong>dite<br />
di carico esterne, provocate dall’installazione.<br />
Valori misurati del sensore del bollitore (NTC)<br />
0,02<br />
0,01<br />
0,008<br />
0,006<br />
0,005<br />
0,004<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Tem<strong>per</strong>atura bollitore<br />
[°C]<br />
Resistenza sensore<br />
[Ω]<br />
20 14772<br />
26 11500<br />
32 9043<br />
38 7174<br />
44 5730<br />
0,003<br />
50 4608<br />
56 3723<br />
0,002<br />
62 3032<br />
68 2488<br />
0,001<br />
0,2<br />
3<br />
6 720 610 242-07.1R (m /h)<br />
Fig. 6<br />
0,4 0,6 0,8 1,0 2,0 3,0<br />
V<br />
Tab. 3<br />
1 Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua/glicole propilenico<br />
55/45)<br />
2 Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua)<br />
3 Serpentino di riscaldamento su<strong>per</strong>iore<br />
∆p Perdita di pressione<br />
.<br />
V Portata acqua (circuito primario)<br />
Per il calcolo delle <strong>per</strong>dite di carico del circuito<br />
solare:<br />
B Prestare attenzione all’influenza dell’antigelo<br />
utilizzato e alle indicazioni del produttore.<br />
6 720 613 947 (2007/03) 9
Installazione<br />
3 Installazione<br />
3.1 Leggi e normative<br />
Per l’installazione e l’utilizzo, attenersi a tutte le leggi e<br />
normative vigenti, con particolare riferimento a eventuali<br />
disposizioni emanate dalle autorità locali riguardanti<br />
l’installazione di apparecchi a gas e l’evacuazione dei gas<br />
combusti. Inoltre, prestare attenzione a:<br />
• Decreti nazionali e bollettini locali<br />
• EnEG (normativa <strong>per</strong> il risparmio energetico)<br />
• EnEV (normativa relativa all’isolamento termico a<br />
ridotto consumo energetico e all’efficienza energetica<br />
nell’impiantistica <strong>per</strong> edifici)<br />
• Normative DIN, Beuth-Verlag GmbH -<br />
Burggrafenstraße 6 - 10787 Berlin<br />
– DIN EN 806 (Regole tecniche <strong>per</strong> installazioni<br />
destinate ad acqua potabile)<br />
– DIN EN 1717 (Protezione dell’acqua potabile da<br />
impurità in installazioni di acqua potabile e requisiti<br />
generali dei dispositivi di sicurezza <strong>per</strong> la protezione<br />
dell’acqua potabile da impurità mediante<br />
valvole di non ritorno)<br />
– DIN 1988, TRWI (Regole tecniche <strong>per</strong> installazioni<br />
destinate ad acqua potabile)<br />
– DIN 4708 (Impianti di riscaldamento centralizzati)<br />
– EN 12975 (Impianti solari termici e loro componenti)<br />
• DVGW, Wirtschafts- und Verlagsgesellschaft, Gasund<br />
Wasser GmbH - Josef-Wirmer-Str. 1–3 -<br />
53123 Bonn<br />
– Foglio di lavoro W 551 (Impianti <strong>per</strong> il riscaldamento<br />
e <strong>per</strong> la conduzione di acqua potabile;<br />
Misure tecniche <strong>per</strong> la riduzione della crescita della<br />
Legionella; Pianificazione, innalzamento, funzionamento<br />
e bonifica di installazioni destinate ad acqua<br />
potabile)<br />
– Foglio di lavoro W 553, (Misurazione di sistemi di<br />
circolazione in impianti centralizzati <strong>per</strong> il riscaldamento<br />
di acqua potabile)<br />
• Direttive VDE<br />
3.2 Trasporto<br />
B Nel corso del trasporto e della posa in o<strong>per</strong>a, maneggiare<br />
con cura il bollitore ad accumulo facendo altresì<br />
attenzione a non procurargli qualsiasi tipo di urto.<br />
B Estrarre il bollitore dall’imballo solo in prossimità del<br />
luogo d’installazione.<br />
3.3 Luogo di installazione<br />
Prudenza: Installare il bollitore in un luogo<br />
riparato dal gelo.<br />
Durante il trasporto il bollitore è fissato con<br />
tre viti al pallet. Queste viti fungono anche<br />
da piedini di appoggio <strong>per</strong> il montaggio.<br />
B Dopo aver rimosso le viti dal pallet, riavvitarle<br />
sul bollitore.<br />
B Mantenere le distanze minime raccomandate dalla<br />
parete ( figura 3 a pagina 6).<br />
B Installare il bollitore su una su<strong>per</strong>ficie piana e stabile.<br />
B Allineare il bollitore con i piedini di appoggio in posizione<br />
verticale ( figura 1e 2 a pagina 5).<br />
Nel caso in cui il bollitore ad accumulo debba essere<br />
installato in ambienti umidi:<br />
B prevedere sotto al bollitore ad accumulo un sistema<br />
di isolamento dal suolo o eseguire la sua posa su un<br />
basamento isolato.<br />
10<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Installazione<br />
3.4 Schema di allacciamento<br />
T<br />
1<br />
FK<br />
*<br />
AB<br />
SV<br />
SAG<br />
TDS<br />
230V AC<br />
P<br />
1<br />
RK<br />
230V AC<br />
S...solar<br />
WW<br />
ZP<br />
RV<br />
E<br />
SB<br />
SP<br />
SB<br />
LA<br />
T 3<br />
Z<br />
AGS<br />
RE<br />
E<br />
T 2<br />
KW<br />
Fig. 7<br />
AB Contenitori di raccolta<br />
AGS Accessorio idraulico di pompaggio<br />
E Rubinetto di scarico/riempimento<br />
FK Pannello solare<br />
KW Entrata acqua fredda<br />
LA Separatore d’aria<br />
P 1 Pompa caldaia<br />
RE Regolatore di portata con display<br />
RK Rubinetto con valvola di ritegno<br />
RV Valvola di ritegno<br />
SAG Vaso d’espansione <strong>per</strong> circuito solare<br />
SB Valvola di ritegno<br />
SP Pompa del circuito solare<br />
SV Valvola di sicurezza<br />
S...solar Accumulatore solare; versione SK <strong>per</strong> sola produzione<br />
sanitaria, versione SP <strong>per</strong> produzione sanitaria ed integrazione<br />
impianto di riscaldamento<br />
T 1 Sensore tem<strong>per</strong>atura pannelli (PTC).<br />
T 2 Sensore tem<strong>per</strong>atura della parte inferiore dell’accumulatore<br />
(PTC)<br />
T 3 Sensore tem<strong>per</strong>atura della parte su<strong>per</strong>iore dell’accumulatore<br />
(NTC)<br />
TDS Centralina di comando/controllo impianto solare<br />
WW Uscita acqua calda<br />
Z Collegamento al ricircolo sanitario<br />
ZP Pompa ricircolo sanitario<br />
* Le tubazioni di scarico della valvola di sicurezza e di<br />
spurgo del circuito solare devono essere convogliate in<br />
un contenitore a<strong>per</strong>to, il contenitore deve essere di<br />
volume pari al contenuto totale del liquido vettore del<br />
circuito solare (norma EN 12975).<br />
6 720 612 012-03.2O<br />
3.5 Installazione<br />
Accorgimenti <strong>per</strong> evitare dis<strong>per</strong>sioni termiche causate<br />
da circolazioni naturali:<br />
B si consiglia l’installazione di valvole di non ritorno<br />
sulle tubazioni collegate al bollitore.<br />
3.5.1 Collegamento del circuito primario al bollitore<br />
Eseguire il collegamento tra caldaia e bollitore facendo<br />
attenzione a non invertire la mandata con il ritorno.<br />
Il corretto collegamento consente una preparazione uniforme<br />
dell’acqua calda nella parte su<strong>per</strong>iore del bollitore<br />
ad accumulo.<br />
B Posizionare il bollitore ad accumulo il più vicino possibile<br />
alla caldaia isolando adeguatamente le tubazioni<br />
del circuito primario, dell’acqua calda sanitaria e<br />
dell’eventuale sistema di ricircolo sanitario.<br />
In questo modo si eviteranno ulteriori <strong>per</strong>dite di<br />
carico ed abbassamenti di tem<strong>per</strong>atura nel bollitore<br />
ad accumulo.<br />
B Contro malfunzionamenti dovuti ad eventuali bolle<br />
d’aria, inserire (presso il punto più alto del circuito tra<br />
bollitore e caldaia) una valvola automatica di sfiato<br />
aria ai fini di un <strong>per</strong>manente spurgo del circuito.<br />
B Per evitare che si verifichino circolazioni naturali,<br />
installare una valvola di ritegno sulla tubazione di<br />
ritorno del circuito primario.<br />
B Installare un rubinetto di scarico nel punto più basso<br />
del circuito tra bollitore e caldaia <strong>per</strong> poter agevolare<br />
lo scarico dello stesso.<br />
6 720 613 947 (2007/03) 11
Installazione<br />
3.5.2 Collegamento del bollitore al circuito solare<br />
B Eseguire il collegamento tra bollitore e circuito solare<br />
facendo attenzione a non invertire la mandata con il<br />
ritorno.<br />
Il corretto collegamento consente una preparazione<br />
uniforme dell’acqua calda.<br />
B Posizionare il bollitore ad accumulo il più vicino possibile<br />
ai pannelli solari isolando adeguatamente le<br />
tubazioni del circuito.<br />
In questo modo si eviteranno ulteriori <strong>per</strong>dite di<br />
carico ed abbassamenti di tem<strong>per</strong>atura nel bollitore<br />
ad accumulo.<br />
L’utilizzo di antigelo aumenta le <strong>per</strong>dite di<br />
carico in modo proporzionale al rapporto di<br />
miscela.<br />
B Contro malfunzionamenti dovuti ad eventuali bolle<br />
d’aria, inserire (presso il punto più alto del circuito<br />
solare) una valvola automatica di sfiato aria ai fini di<br />
un <strong>per</strong>manente spurgo del circuito.<br />
B Installare un rubinetto di scarico nel punto più basso<br />
del circuito solare <strong>per</strong> poter agevolare lo scarico dello<br />
stesso.<br />
B Inserire il sensore solare (fornito con la centralina di<br />
comando TDS 10) nel pozzetto ad immersione posto<br />
nella parte inferiore del bollitore ( fig. 1 e 2 rif. T 2 ).<br />
3.5.3 Collegamento lato sanitario<br />
Prudenza: rischi di corrosione presso i raccordi<br />
filettati del bollitore ad accumulo!<br />
B Se il collegamento al circuito sanitario<br />
viene effettuato mediante tubazione in<br />
rame, utilizzare della raccorderia in ottone<br />
o bronzo <strong>per</strong> collegare le tubazioni al<br />
bollitore.<br />
B Effettuare allacciamenti alla tubazione dell’acqua<br />
fredda in conformità con la norma UNI 9182 che prevede<br />
l’utilizzo di raccordi singoli o di un gruppo di<br />
sicurezza completo.<br />
B La valvola di sicurezza deve poter scaricare una portata<br />
d’acqua pari alla portata d’ingresso dell’acqua<br />
fredda sanitaria. ( capitolo 4.2.3 a pagina 15).<br />
B La valvola di sicurezza deve essere impostata in fabbrica<br />
in modo tale da impedire al bollitore di su<strong>per</strong>are<br />
la pressione massima di esercizio.<br />
B La tubazione di scarico della valvola di sicurezza deve<br />
terminare in un sifone di scarico con imbuto a flusso<br />
visibile riparato dal gelo.<br />
Il diametro della tubazione di scarico deve essere<br />
almeno uguale al diametro del foro di scarico della valvola<br />
di sicurezza.<br />
Prudenza: l’assenza della valvola di sicurezza<br />
può provocare danni dovuti a sovrappressioni!<br />
B Nel caso venga installata una valvola di ritegno:<br />
installare la valvola di sicurezza nel tratto<br />
tra valvola di ritegno e raccordo d’ingresso<br />
acqua fredda del bollitore ad accumulo.<br />
B Il foro di scarico della valvola di sicurezza<br />
non deve assolutamente essere ostruito.<br />
Se la pressione dell’acquedotto, in condizione statica,<br />
su<strong>per</strong>a quella di intervento della valvola di sicurezza:<br />
B è necessario installare subito dopo il contatore<br />
dell’acqua fredda, un riduttore di pressione (acc. 618<br />
oppure acc. 620 con fornitura opzionale).<br />
B Montare il rubinetto di scarico sull’entrata dell’acqua<br />
fredda.<br />
3.5.4 Collegamento ricircolo sanitario<br />
B In caso di installazione di una tubazione di ricircolo:<br />
Installare un circolatore omologato <strong>per</strong> acqua potabile<br />
ed un’adatta valvola antiritorno.<br />
B In caso di impianto sprovvisto di ricircolo sanitario:<br />
chiudere il raccordo di collegamento ed isolarlo bene.<br />
L’utilizzo del ricircolo sanitario può aumentare<br />
le dis<strong>per</strong>sioni termiche: si consiglia <strong>per</strong>tanto<br />
di utilizzare una pompa omologata <strong>per</strong><br />
ricircolo sanitario, collegata elettricamente<br />
ad un sistema di accensione/spegnimento<br />
di tipo termostatico o temporizzato.<br />
Suggerimenti <strong>per</strong> un impianto conforme:<br />
• Tubazioni in rame con diametro interno di almeno<br />
10 mm.<br />
• Pompa di ricircolo sanitario DN 15 con una portata di<br />
max. 200 l/h ed una prevalenza di 100 mbar.<br />
• Lunghezza max. tubazioni di acqua calda = 30 m.<br />
• Lunghezza max. tubazione di ricircolo<br />
sanitario = 20 m.<br />
• Caduta di tem<strong>per</strong>atura massima 5 K.<br />
– Per rispettare questa indicazione, installare una<br />
valvola di regolazione termostatico.<br />
Per osservare in modo semplice queste direttive:<br />
B Montare una valvola di regolazione con<br />
termometro.<br />
12<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Installazione<br />
WW<br />
Z<br />
3.5.5 Vaso di espansione sanitario<br />
Per evitare eventuali gocciolamenti d’acqua<br />
sanitaria presso la valvola di sicurezza, è<br />
possibile installare un vaso di espansione.<br />
RH Sp<br />
T 3<br />
VH Sp<br />
VS Sp<br />
T 2<br />
RS Sp<br />
ZP<br />
S ... solar<br />
RV<br />
RV<br />
KW<br />
6 720 612 657-01.1O<br />
Fig. 8 Schema di allacciamento lato acqua potabile<br />
KW Ingresso acqua fredda sanitaria<br />
RH SP Ritorno dal bollitore alla caldaia<br />
RS SP Ritorno dal bollitore al circuito solare<br />
RV Valvola antiritorno<br />
S...solar Bollitore solare<br />
T 2 Sensore tem<strong>per</strong>atura bollitore da collegarsi alla centralina<br />
di comando TDS 10<br />
T 3 Sensore tem<strong>per</strong>atura bollitore - da collegarsi alla caldaia<br />
VH SP Mandata dalla caldaia al bollitore<br />
VS SP Mandata dal circuito solare al bollitore<br />
WW Uscita acqua calda sanitaria<br />
Z Collegamento al ricircolo sanitario<br />
ZP Pompa ricircolo sanitario<br />
B Installare il vaso di espansione sulla tubazione<br />
d’ingresso acqua fredda sanitaria, nel tratto compreso<br />
tra il bollitore ad accumulo e gli organi di sicurezza<br />
ed intercettazione.<br />
Nella tabella seguente vengono elencate in modo orientativo<br />
le capacità dei vasi d’espansione utilizzabili. I vasi<br />
d’espansione aventi dati diversi da quelli esposti in<br />
tabella, possiedono di conseguenza capacità totali e<br />
quindi utili, differenti. Le capacità sono state calcolate<br />
considerando la tem<strong>per</strong>atura dell’acqua in accumulo a<br />
60 °C.<br />
Tipo di bollitore<br />
Modello<br />
da<br />
10 bar<br />
Tab. 4<br />
SK 300-1<br />
SK 400-1<br />
SK 500-1<br />
Pressione<br />
di<br />
precarica<br />
=<br />
pressione<br />
acqua<br />
fredda<br />
Dimensione vaso in<br />
litri corrispondente<br />
alla pressione di<br />
intervento della<br />
valvola di sicurezza<br />
6 bar 8 bar 10 bar<br />
3 bar 18 12 12<br />
4 bar 25 18 12<br />
3 bar 25 18 18<br />
4 bar 36 25 18<br />
3 bar 36 25 25<br />
4 bar 50 36 25<br />
6 720 613 947 (2007/03) 13
Installazione<br />
3.6 Allacciamento elettrico<br />
Pericolo: presenza di tensione elettrica<br />
230 V!<br />
B Prima di eseguire il collegamento elettrico,<br />
disconnettere l’alimentazione elettrica<br />
(230 V AC) presso tutti i punti luce in<br />
cui sono collegati gli impianti di riscaldamento<br />
ed acqua sanitaria.<br />
Per una descrizione dettagliata dell'allacciamento<br />
elettrico, consultare le istruzioni <strong>per</strong><br />
l'installazione della caldaia.<br />
B Collegare il cablaggio elettrico secondo le indicazioni<br />
riportate nelle istruzioni <strong>per</strong> l’installazione della caldaia.<br />
Fig. 9<br />
6 720 610 242-09.1O<br />
14<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Messa in funzione dell’apparecchio<br />
4 Messa in funzione dell’apparecchio<br />
4.1 Informazione <strong>per</strong> l’utente da parte<br />
della Ditta installatrice<br />
La Ditta installatrice è tenuta ad informare il Cliente<br />
circa il funzionamento ed il modo di utilizzo del bollitore<br />
ad accumulo. Informare l’utente che:<br />
B In conformità a quanto richiesto dalla legislazione<br />
vigente, l’utente è tenuto a far eseguire regolarmente<br />
la manutenzione dell’apparecchio, con <strong>per</strong>iodicità<br />
indicata dalla legislazione stessa.<br />
B Durante la fase di riscaldamento del bollitore ad accumulo,<br />
può verificarsi una fuoriuscita di acqua sanitaria<br />
dalla valvola di sicurezza; è assolutamente necessario<br />
non ostruire il foro di scarico della valvola di sicurezza.<br />
B In caso di <strong>per</strong>icolo di gelo o di disattivazione svuotare<br />
completamente il bollitore.<br />
B Tutta la documentazione fornita a corredo dell’apparecchio<br />
dev’essere custodita.<br />
4.2 Preparazione al funzionamento<br />
4.2.1 Informazioni generali<br />
La messa in <strong>servizio</strong> deve essere eseguita dalla Ditta<br />
installatrice dell’impianto oppure da un Centro di Assistenza<br />
Tecnica Autorizzato.<br />
B Mettere in funzione la caldaia e l’impianto solare<br />
secondo le direttive del produttore, la relativa documentazione<br />
di installazione e le istruzioni <strong>per</strong> l’uso.<br />
B Mettere in esercizio il bollitore ad accumulo o<strong>per</strong>ando<br />
secondo le istruzioni a corredo (Istruzioni d’installazione<br />
e Istruzioni d’uso).<br />
4.2.2 Riempimento del bollitore ad accumulo<br />
sanitario<br />
B Prima di riempire il bollitore:<br />
lavare, internamente, le tubazioni e il bollitore<br />
mediante acqua potabile.<br />
B Riempire il bollitore ad accumulo lasciando a<strong>per</strong>ti<br />
tutti i rubinetti di prelievo d’acqua calda affinché<br />
possa essere eliminata tutta l’aria presente nelle tubazioni.<br />
B Controllare la tenuta di tutti gli allacciamenti, degli<br />
anodi e della flangia di pulizia (se presente).<br />
4.2.3 Portate d’acqua consigliate<br />
B Per sfruttare al meglio le caratteristiche del bollitore<br />
ad accumulo e <strong>per</strong> evitare continue miscelazioni<br />
dovute a tem<strong>per</strong>ature di prelievo instabili, consigliamo<br />
di regolare ad ogni utenza, la portata d’acqua<br />
sanitaria secondo i valori indicati di seguito:<br />
Bollitore<br />
SK 300-1 solar<br />
SK 400-1 solar<br />
SK 500-1 solar<br />
Tab. 5<br />
Portata massima<br />
15 l/min<br />
18 l/min<br />
21 l/min<br />
4.3 Impostazione della tem<strong>per</strong>atura nel<br />
bollitore ad accumulo<br />
B Impostare la tem<strong>per</strong>atura desiderata dell’acqua calda<br />
sanitaria, seguendo le indicazioni contenute nelle<br />
Istruzioni d’uso o di Installazione, dell’apparecchio di<br />
riscaldamento oppure tramite il selettore dell’accessorio<br />
SE 8 (opzionale).<br />
Disinfezione termica del bolliore ad accumulo<br />
B Eseguire la disinfezione termica nella corretta<br />
sequenza seguendo le istruzioni <strong>per</strong> l’uso della caldaia.<br />
Avvertenza: Pericolo di ustioni!<br />
Il contatto con acqua bollente può provocare<br />
gravi ustioni.<br />
B Eseguire la disinfezione termica solo al di<br />
fuori dei normali orari di funzionamento.<br />
B Avvisare gli utenti del <strong>per</strong>icolo di ustioni e<br />
tenere l’apparecchio sotto stretta osservazione<br />
durante la disinfezione termica.<br />
6 720 613 947 (2007/03) 15
Disattivazione<br />
5 Disattivazione<br />
5.1 Disabilitare il bollitore<br />
B Impostare la tem<strong>per</strong>atura dell’acqua calda sulla battuta<br />
di sinistra seguendo le istruzioni <strong>per</strong> l’uso della<br />
caldaia (protezione antigelo ca. 10 °C).<br />
B Disabilitare l’impianto solare seguendo le istruzioni<br />
<strong>per</strong> l’uso della centralina di comando.<br />
5.2 Disabilitare l’impianto di riscaldamento<br />
in caso di <strong>per</strong>icolo di gelo<br />
B Disabilitare l’impianto di riscaldamento seguendo le<br />
istruzioni <strong>per</strong> l’uso della caldaia.<br />
B Disabilitare l’impianto solare seguendo le istruzioni<br />
<strong>per</strong> l’uso della centralina di comando.<br />
B In caso di <strong>per</strong>icolo di gelo o di disattivazione svuotare<br />
completamente il bollitore.<br />
5.3 Protezione dell’ambiente<br />
La protezione dell’ambiente è un principio fondamentale.<br />
La qualità dei prodotti, il risparmio e la protezione<br />
dell’ambiente sono <strong>per</strong> noi mete di pari importanza.<br />
Leggi e prescrizioni <strong>per</strong> la protezione dell’ambiente vengono<br />
strettamente rispettate tenendo in considerazione<br />
la migliore tecnica ed i migliori materiali.<br />
Imballo<br />
Per quanto riguarda l’imballo ci atteniamo ai sistemi di<br />
riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garantiscono<br />
un ottimale riutilizzo.<br />
Tutti i materiali utilizzati <strong>per</strong> gli imballi rispettano<br />
l’ambiente e sono riutilizzabili.<br />
Apparecchi in disuso<br />
Gli apparecchi in disuso contengono materiali potenzialmente<br />
riciclabili che vengono riutilizzati.<br />
I componenti sono facilmente disassemblabili e le materie<br />
plastiche sono contrassegnate. In questo modo i<br />
diversi componenti possono essere smistati e sottoposti<br />
a riciclaggio o smaltimento.<br />
16<br />
6 720 613 947 (2007/03)
Revisione/manutenzione<br />
6 Revisione/manutenzione<br />
6.1 Raccomandazioni <strong>per</strong> l’utente<br />
B Si consiglia di stipulare un contratto <strong>per</strong> la manutenzione<br />
con una Ditta abilitata ai sensi di Legge. Consigliamo<br />
di far eseguire annualmente la manutenzione<br />
della caldaia ed ogni due anni la manutenzione del<br />
bollitore ad accumulo (a seconda della durezza<br />
dell’acqua fornita all’abitazione).<br />
6.2 Interventi e manutenzione<br />
B Utilizzare soltanto parti di ricambio originali!<br />
6.2.1 Anodo al magnesio<br />
L’anodo di protezione al magnesio, rappresenta una protezione<br />
contro i fenomeni di ossidazione, (che possono<br />
presentarsi nel tempo) in quanto dannosi <strong>per</strong> la smaltatura<br />
interna del bollitore ad accumulo.<br />
Un primo controllo dev’essere effettuato un anno dopo<br />
la messa in esercizio.<br />
Prudenza: rischi di deterioramento causato<br />
da corrosione!<br />
B A seconda della durezza dell’acqua fornita<br />
all’abitazione, far controllare comunque<br />
l’anodo di protezione annualmente,<br />
oppure sostituirlo ogni due anni.<br />
Anodo conduttore elettrico integrato<br />
Controllo dell’anodo:<br />
B In caso di corrosione, soprattutto nell'area su<strong>per</strong>iore<br />
dell'anodo:<br />
Sostituire immediatamente l'anodo.<br />
Anodo isolato elettricamente integrato con tubazione<br />
di raccordo<br />
Controllo dell’anodo:<br />
B Scollegare il cavo elettrico dall’anodo.<br />
B Inserire in serie il tester (su scala mA).<br />
Con il bollitore ad accumulo pieno, la corrente non<br />
deve risultare inferiore a 0,3 mA.<br />
B Se la corrente misurata risulta inferiore o se visualmente<br />
la parte su<strong>per</strong>iore dell’anodo appare consumata:<br />
sostituire immediatamente l’anodo.<br />
Sostituzione dell’anodo:<br />
B Montare l’anodo provvisto di filetto isolato elettricamente.<br />
B Eseguire il collegamento elettrico del cavo tra anodo<br />
e bollitore ad accumulo.<br />
6.2.2 Scarico del bollitore ad accumulo<br />
B Disconnettere la tensione elettrica (230 V AC) presso<br />
tutti i punti luce serventi il sistema funzionale del bollitore<br />
ad accumulo, prima di un qualsiasi intervento<br />
sullo stesso. Per scaricare l’acqua presente nel bollitore<br />
ad accumulo fare uso dell’apposito rubinetto.<br />
B Se necessario, è possibile scaricare anche l’acqua<br />
presente nello scambiatore «acqua/acqua» tramite<br />
aria compressa.<br />
Sostituzione dell’anodo:<br />
B Montare un anodo conduttore elettrico, garantire cioè<br />
un collegamento metallico dall'anodo al contenitore<br />
del bollitore.<br />
6 720 613 947 (2007/03) 17
Revisione/manutenzione<br />
6.2.3 Decalcificazione / pulizia<br />
Prudenza:<br />
B In occasione dell’o<strong>per</strong>azione di pulizia,<br />
controllare la guarnizione della flangia di<br />
ispezione e, se necessario, sostituirla.<br />
Nel caso di acqua con elevato contenuto di calcare<br />
La formazione di calcare nel bollitore ad accumulo è relativa<br />
alla durezza (in gradi francesi = °F), dell’acqua che è<br />
fornita all’abitazione, dalla quantità di consumo d’acqua<br />
calda sanitaria e dalla tem<strong>per</strong>atura d’acqua calda che è<br />
richiesta al bollitore ad accumulo. La formazione di calcare,<br />
può distribuirsi lungo la su<strong>per</strong>ficie dello scambiatore<br />
«acqua/acqua» , causandogli una riduzione di<br />
potenza durante lo scambio termico. Inoltre, è riscontrabile<br />
una riduzione del contenuto d’acqua in accumulo,<br />
un aumento di fabbisogno energetico e maggior tempo<br />
<strong>per</strong> raggiungere la tem<strong>per</strong>atura richiesta all’acqua calda<br />
sanitaria che è in accumulo.<br />
6.3 Verifica valvola sicurezza<br />
Prudenza: la valvola di sicurezza, se non<br />
<strong>per</strong>fettamente funzionante, può causare<br />
danni dovuti a sovrappressioni!<br />
B Controllare il funzionamento della valvola<br />
di sicurezza; inoltre, farla intervenire manualmente<br />
(<strong>per</strong> alcune volte) affinché<br />
vengano evacuati eventuali residui dal<br />
suo interno.<br />
B Il foro di scarico della valvola di sicurezza<br />
non deve assolutamente essere ostruito.<br />
B Far controllare <strong>per</strong>iodicamente e, a seconda della<br />
quantità di calcare che si riscontra, fare eseguire<br />
un’accurata pulizia manuale di tutta la parte interna.<br />
Nel caso di acqua a basso contenuto di calcare<br />
B Far controllare il bollitore ad accumulo <strong>per</strong>iodicamente.<br />
Se necessario fare eseguire un’accurata pulizia<br />
manuale dei residui presenti sul fondo del<br />
serbatoio e di tutta la parte interna.<br />
6.2.4 Rimessa in esercizio<br />
B A seguito di riparazioni, manutenzione o pulizia del<br />
bollitore ad accumulo, effettuare un accurato<br />
risciacquo mediante immissione d’acqua a<strong>per</strong>to il<br />
sistema di scarico.<br />
B Sfiatare sul lato riscaldamento, solare e acqua potabile.<br />
18<br />
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Blocco di funzionamento<br />
7 Blocco di funzionamento<br />
Raccordi di collegamento ostruiti<br />
Il collegamento al bollitore ad accumulo, se eseguito<br />
mediante tubazioni in rame, può essere causa di<br />
occlusioni interne, presso i raccordi o la tubazione<br />
stessa; ciò è dovuto a reazioni elettrochimiche causate<br />
dalla combinazione «anodo/rame».<br />
B Per evitare tale inconveniente si consiglia l’utilizzo di<br />
raccordi isolati elettricamente.<br />
Acqua d’accumulo scura e a forte odorato (presenza di<br />
idrogeno solforato)<br />
Tipi di acqua contenenti poco ossigeno, possono sviluppare<br />
la solfatazione dei batteri, alimentati dall’idrogeno<br />
prodotto dall’anodo. Avvengono, di conseguenza, formazioni<br />
di idrogeno solforato.<br />
B Far eseguire la sostituzione dell’anodo al magnesio e<br />
procedere ad una disinfezione termica impostando al<br />
bollitore ad accumulo, una tem<strong>per</strong>atura di oltre 60 °C<br />
(vedere «Avvertenze»).<br />
B Nel caso non si noti un miglioramento:<br />
far sostituire l’anodo al magnesio con uno di tipologia<br />
differente, ovvero provvisto di alimentazione elettrica<br />
autonoma (o<strong>per</strong>azione a carico dell’utente).<br />
Le spese necessarie <strong>per</strong> l’adattamento sono a carico<br />
dell’utente.<br />
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