offerta del mese - Comune di Buccinasco

gruppi
Uniti per Buccinasco
Una soluzione al problema del traffico
L’egoismo delle destre
Tanti genitori,
pur
dicendo di
tenere al
territorio e
alla salute
dei propri
figli, con
atteggiamento un po’ strabico
sperano che la Provincia di Milano
costruisca la famigerata “strada
nel parco”, che distruggerebbe il
verde agricolo tra Buccinasco, Assago
e l’abitato milanese. Questo
proprio nella zona più inquinata
d’Europa, secondo statistiche
della stessa Unione Europea.
Il progetto della strada-parco
è una tangenziale cittadina che
andrebbe dal cavalcavia Giordani
allo svincolo di Assago-Milanofiori.
Lunga circa 5 km, costerebbe
decine di miliardi e sarebbe
immediatamente circondata da
inceneritori, palazzoni e villette
“immerse nel verde”.
Con evidente accordo tra politica,
burocrazia e media milanesi, da
tempo si presenta la strada-parco
come l’unica soluzione ai problemi
di traffico del sud-ovest. Ma non è
vero. L’alternativa a basso impatto
c’è: si tratta del collegamento tra il
cavalcavia Giordani e viale Faenza,
una bretella di circa 1 km che
Milano inizierà a costruire nel 2008
e concluderà nel 2009.
Ringraziamo Uniti per Buccinasco
perché, attraverso questo spazio,
ci consente di dare l’importante
informazione anche ai cittadini di
Buccinasco.
A bretella completata, i mezzi
provenienti dal cavalcavia Giordani
potranno seguire il percorso
bretella-Faenza-Famagostasvincolo
Maggi-A7 per essere a
Milanofiori in soli 10 minuti. Lo
stesso per chi arriva dalla A7 diretto
al Giordani. Passare per gli
abitati di Buccinasco e Assago
non avrà più senso!
Una bretella di 1 km in Milano
e qualche telecamera in
Buccinasco per disincentivare i
mezzi pesanti nelle ore di punta,
tenendoli sul percorso milanese.
Così si evita la colossale “strada
nel parco”, risparmiando tanti
soldi, tanto tempo e conservando
il territorio per il futuro.
Alessandro La Spada
finestra sul consiglio
Rifondazione Comunista
Sono circa
1 miliardo e
200 milioni
le persone
che vivono
con meno di
un dollaro al
giorno e 11
milioni i bambini che ogni anno
muoiono di fame.
Data la gravità della situazione,
189 Stati - Italia compresa - decisero
all’ONU, nel 2000, di aiutare
i Paesi in via di sviluppo versando
fino allo 0,7% del proprio
PIL, entro il 2015, per finanziare
progetti di aiuto nelle aree più
disagiate del nostro pianeta.
L’Amministrazione di centrosinistra
voleva fare la sua parte e,
nel suo piccolo, aveva proposto
lo stanziamento di fondi per
progetti di cooperazione.
L’attuale Amministrazione di
centrodestra ha invece cancellato
questa delibera, affermando
che l’aiuto ai Paesi poveri è uno
spreco di denaro pubblico.
Francamente ci meraviglia come
alcuni consiglieri della maggioranza,
che vivono ispirati dai principi
della fede cattolica, possano
accettare tutto questo.
Non avremmo condiviso, ma
avremmo capito una decisione
delle destre di destinare i fondi
ad altri progetti, magari più consoni
alle loro sensibilità. Riteniamo
però che l’avere revocato
qualsiasi impegno del Comune
ai Paesi poveri rappresenti un
vero e proprio insulto non solo
a queste popolazioni, ma verso
tutti i cittadini di Buccinasco.
PUBBLICITÀ
Siamo convinti che questa
scelta non sia affatto in sintonia
con la sensibilità della maggioranza
dei cittadini e che anche
chi ha votato centrodestra non
condivida tutto questo disprezzo
verso milioni di persone
che soffrono nel mondo. Le
iniziative di solidarietà non sono
solo un fatto individuale, ma
riguardano tutti noi!
La revoca della delibera per la
cooperazione internazionale ce
ne ricorda un’altra, quella della
delibera del progetto di solidarietà
ai giovani del meridione
che coltivano i terreni confiscati
alla mafia.
Carlo Benedetti
Capogruppo
Rifondazione Comunista
18