Piano dell'Offerta Formativa di Istituto - Itisfocaccia.it
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Si ricorda, infine, che ai sensi dell’art.3 della OM n.68 dell’1-8-2012, la prima prova scr<strong>it</strong>ta dell’esame <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong><br />
istruzione secondaria <strong>di</strong> secondo grado si svolgerà il giorno 19 giugno 2013, alle ore 08.30.<br />
Ai sensi dell’Or<strong>di</strong>nanza Ministeriale n.68 del 1 agosto 2012– Prot. n. 6714, la prima prova scr<strong>it</strong>ta dell’Esame <strong>di</strong><br />
Stato <strong>di</strong> istruzione secondaria <strong>di</strong> secondo grado si svolgerà il giorno 19 giugno 2013, alle ore 8.30.<br />
Nel caso <strong>di</strong> NON Ammissione all’Esame <strong>di</strong> Stato i coor<strong>di</strong>natori convocano, imme<strong>di</strong>atamente dopo gli scrutini, i<br />
gen<strong>it</strong>ori degli alunni non ammessi motivando l’es<strong>it</strong>o negativo. Per gli altri alunni la comunicazione dell’es<strong>it</strong>o avviene<br />
attraverso l’affissione degli appos<strong>it</strong>i cartelloni all’albo della scuola.<br />
7.10 – Ammissione all’Esame <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> alunni della penultima classe<br />
Si fa presente che, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del DPR 22 giugno 2009, n.122, sono ammessi, a domanda, per<br />
abbreviazione per mer<strong>it</strong>o, <strong>di</strong>rettamente agli esami <strong>di</strong> Stato del secondo ciclo gli alunni della penultima classe che<br />
hanno riportato, nello scrutinio finale, non meno <strong>di</strong> otto decimi in ciascuna <strong>di</strong>sciplina o gruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline e non meno<br />
<strong>di</strong> otto decimi nel comportamento, che hanno segu<strong>it</strong>o un regolare corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> istruzione secondaria <strong>di</strong> secondo<br />
grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna <strong>di</strong>sciplina o gruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline e<br />
non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere<br />
incorsi in ripetenze nei due anni predetti. Le votazioni suddette non si riferiscono all’insegnamento della religione<br />
cattolica.<br />
7.11 – Obbligo scolastico<br />
Il Decreto 22 Agosto 2007 n. 139 “Regolamento recante norme in materia <strong>di</strong> adempimento dell'obbligo <strong>di</strong><br />
Istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 <strong>di</strong>cembre 2006, n. 296”, <strong>di</strong>spone che, a partire dall’anno<br />
scolastico 2007/2008, l’istruzione obbligatoria è impart<strong>it</strong>a per almeno 10 anni ed il suo adempimento e' finalizzato<br />
al conseguimento <strong>di</strong> un t<strong>it</strong>olo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> scuola secondaria superiore o <strong>di</strong> una qualifica professionale <strong>di</strong> durata<br />
almeno triennale entro il <strong>di</strong>ciottesimo anno <strong>di</strong> età, con il conseguimento dei quali si assolve il <strong>di</strong>r<strong>it</strong>to/dovere<br />
all’Istruzione e formazione <strong>di</strong> cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. L' età per l'accesso al lavoro e'<br />
conseguentemente elevata da quin<strong>di</strong>ci a se<strong>di</strong>ci anni.<br />
Tali <strong>di</strong>sposizioni rispondono alle Raccomandazioni del Parlamento europeo che inv<strong>it</strong>a gli Stati membri a mettere in<br />
atto strategie educative per assicurare ai giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale da<br />
prepararli alla v<strong>it</strong>a adulta e che possano cost<strong>it</strong>uire la base per ulteriori occasioni <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, come pure per la<br />
v<strong>it</strong>a lavorativa.<br />
Le competenze chiave in<strong>di</strong>cate dalla Raccomandazione e che vanno rifer<strong>it</strong>e ai quattro assi culturali (dei linguaggi,<br />
matematico, scientifico--tecnologico, storico-sociale) sono le seguenti: comunicazione nella madre lingua,<br />
comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica, competenze <strong>di</strong> base in scienza e tecnologia,<br />
competenza <strong>di</strong>g<strong>it</strong>ale, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spir<strong>it</strong>o <strong>di</strong> iniziativa e impren<strong>di</strong>torial<strong>it</strong>à,<br />
consapevolezza ed espressione culturale. Tali competenze, che cost<strong>it</strong>uisco il “tessuto” per la costruzione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong><br />
appren<strong>di</strong>mento, vanno articolate in abil<strong>it</strong>a/capac<strong>it</strong>à e conoscenze che vengono defin<strong>it</strong>e in maniera puntuale nel<br />
Quadro europeo delle Qualifiche e dei T<strong>it</strong>oli. I docenti del Focaccia hanno fatto proprie tali definizioni e pertanto nella<br />
stesura dei Piani <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>sciplinari usano questi termini attribuendo loro tali significati. Le definizioni vengono <strong>di</strong><br />
segu<strong>it</strong>o riportate:<br />
Conoscenze<br />
Abil<strong>it</strong>à<br />
Competenze<br />
Definizioni tratte dal Quadro Europeo delle Qualifiche e dei T<strong>it</strong>oli<br />
In<strong>di</strong>cano il risultato dell'assimilazione <strong>di</strong> informazioni attraverso l'appren<strong>di</strong>mento. Le conoscenze<br />
sono l'insieme <strong>di</strong> fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o <strong>di</strong> lavoro; le<br />
conoscenze sono descr<strong>it</strong>te come teoriche e/o pratiche<br />
In<strong>di</strong>cano le capac<strong>it</strong>à <strong>di</strong> applicare conoscenze e <strong>di</strong> usare know-how per portare a termine comp<strong>it</strong>i e<br />
risolvere problemi; le abil<strong>it</strong>à sono descr<strong>it</strong>te come cogn<strong>it</strong>ive (uso del pensiero logico, intu<strong>it</strong>ivo e<br />
creativo) e pratiche (che implicano l'abil<strong>it</strong>a' manuale e l'uso <strong>di</strong> meto<strong>di</strong>, materiali, strumenti)<br />
In<strong>di</strong>cano la comprovata capac<strong>it</strong>à <strong>di</strong> usare conoscenze, abil<strong>it</strong>à e capac<strong>it</strong>à personali, sociali e/o<br />
metodologiche, in s<strong>it</strong>uazioni <strong>di</strong> lavoro o <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e nello sviluppo professionale e/o personale; le<br />
competenze sono descr<strong>it</strong>te in termine <strong>di</strong> responsabil<strong>it</strong>à e autonomia<br />
7.12 - Cre<strong>di</strong>to scolastico<br />
Oltre all’es<strong>it</strong>o complessivo, agli studenti devono essere attribu<strong>it</strong>i cre<strong>di</strong>ti scolastici.<br />
Il cre<strong>di</strong>to scolastico consiste in un punteggio aggiuntivo assegnato annualmente ad ogni studente nel corso del<br />
triennio terminale in relazione al prof<strong>it</strong>to; la somma dei punteggi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to scolastico ottenuti nel triennio concorre<br />
alla votazione finale all’Esame <strong>di</strong> Stato – viene aggiunto al punteggio consegu<strong>it</strong>o nelle prove scr<strong>it</strong>te e alle prove orali -.<br />
Per l’attribuzione del cre<strong>di</strong>to scolastico per gli alunni che frequentano il 2° biennio e il 5° anno si segue la seguente<br />
tabella.<br />
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