Psicologia sociale dei gruppi - Scienze della Formazione

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11.01.2015 Views

Conflitto inter-gruppi - IV • Teoria della frustrazione-aggressivit aggressività rivisitata da Berkowitz (1962; 1989): - il gruppo (o individuo) scelto come capro espiatorio è stato già in passato fonte di conflitto o antipatia - la frustrazione non è causata semplicemente dall’interferenza “oggettiva” con una risposta diretta allo scopo, ma anche da un ostacolo alla soddisfazione delle aspettative degli individui - la frustrazione è solo una delle possibili esperienze spiacevoli che provocano aggressività negli individui: anche altri “eventi avversi” (es.: percezione di dolore, , calore, freddo) possono favorire l’aggressivitl aggressività (es.: le rivolte popolari sono + probabili con alti livelli di calore e umidità)

Conflitto inter-gruppi - V • Limiti dell’approccio “frustrazione-aggressività” à”: - è un approccio individualistico in quanto... * presuppone che un’esplosione di scontento accade in quanto i membri di una folla sperimentino nello stesso istante uno stato emotivo negativo che viene poi “scaricato” da tutti verso lo stesso bersaglio * il pregiudizio è visto come un fenomeno irrazionale dovuto all’aggregazione aggregazione di stati emotivi individuali, dunque non ci sarebbe una premeditazione verso uno specifico gruppo esterno - non è in grado di spiegare i comportamenti positivi (amicizia e cooperazione) tra i gruppi, , in quanto l’assenza di frustrazione implica solo l’assenza l di aggressività, , non l’eventuale l spinta a collaborare

Conflitto inter-<strong>gruppi</strong><br />

- V<br />

• Limiti dell’approccio<br />

“frustrazione-aggressività”<br />

à”:<br />

- è un approccio individualistico in quanto...<br />

* presuppone che un’esplosione di scontento accade in<br />

quanto i<br />

membri di una folla sperimentino nello stesso<br />

istante uno stato emotivo<br />

negativo che viene poi<br />

“scaricato” da tutti verso lo stesso bersaglio<br />

* il pregiudizio è visto come un fenomeno irrazionale<br />

dovuto<br />

all’aggregazione aggregazione di stati emotivi individuali,<br />

dunque non ci sarebbe una<br />

premeditazione verso uno<br />

specifico gruppo esterno<br />

- non è in grado di spiegare i comportamenti positivi (amicizia e cooperazione)<br />

tra i <strong>gruppi</strong>, , in quanto l’assenza<br />

di frustrazione implica solo l’assenza l<br />

di<br />

aggressività, , non l’eventuale l<br />

spinta a collaborare

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