Psicologia sociale dei gruppi - Scienze della Formazione
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L’influenza delle minoranze - XII • I risultati di vari studi sembrano dimostrare che sono i messaggi i che provengono dall’in in-group a modificare gli atteggiamenti. • Anche in questo caso, la maggioranza esercita gli effetti immediati iati mentre gli effetti dei messaggi della minoranza si manifestano dopo qualche tempo. • Se l’opinione l minoritaria è in una posizione deviante e poco rappresentativa dell’out out-group talvolta può essere più efficace, così come può accadere che membri di un out-group possano essere ricategorizzati come in-group temporaneamente (magari per una specifica questione) 280
Influenza maggioritaria vs. minoritaria - I I processi psicologici soggiacenti all’influenza maggioritaria e minoritaria sono gli stessi • Secondo Moscovici (1976) tra le due forme di influenza esistono differenze qualitative, , sia nei fattori che le originano, sia negli effetti che producono. Dunque, sono ipotizzati 2 diversi processi di influenza. • Esistono poi teorie “mono-fattoriali” (es.: Latanè e Wolf, , 1981) secondo cui le differenze tra le due forme di influenza sono differenze di grado o e sono guidate dagli stessi processi di fondo. 281
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Influenza maggioritaria vs. minoritaria - I<br />
I processi psicologici soggiacenti all’influenza maggioritaria e minoritaria sono gli<br />
stessi<br />
• Secondo Moscovici (1976) tra le due forme di influenza esistono differenze<br />
qualitative, , sia nei fattori che le originano, sia negli effetti che producono.<br />
Dunque, sono ipotizzati 2 diversi processi di influenza.<br />
• Esistono poi teorie “mono-fattoriali” (es.: Latanè e Wolf, , 1981) secondo cui le<br />
differenze tra le due forme di influenza sono differenze di grado o e sono guidate<br />
dagli stessi processi di fondo.<br />
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