scheda di informazione(RIR)Lazzeri_COMUNE - Provincia di Lucca
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prof. ing. Adolfo Bacci – n° 709 Ord. Ing. <strong>Lucca</strong> - Via Corte Fabrizi, 8 – 55032 Castelnuovo Garfagnana (LU)<br />
E.C.E. - Explosives and Civil Engineering –<br />
Scavi e demolizioni <strong>di</strong> strutture con l’uso <strong>di</strong> esplosivo, progetti <strong>di</strong> strutture civili e industriali normali e sottoposte ad azioni<br />
<strong>di</strong>namiche da esplosioni, analisi <strong>di</strong> rischio da esplosioni e valutazione degli effetti sull’ambiente<br />
tel.cell. 3462335756-<br />
p. IVA: 01820120465 – CF: BCCDLF 57P25C236E - e-mail: adolfo.bacci@ing.unipi.it<br />
Notifica ai fini del DLvo. 21.09.2005 – <strong>Lazzeri</strong> s.n.c. <strong>di</strong> <strong>Lazzeri</strong> Divo – pag. 30 <strong>di</strong> 44<br />
• Valore riferito all’anione <strong>di</strong> nitrato (NO 3 ) - ; Livello massimo in acqua potabile: 50 mg/l<br />
(Direttive europee 80/778/CEE e 98/83/CE).<br />
• Valore riferito al catione <strong>di</strong> ammonio (NH 4 ) + ; Livello massimo in acqua potabile 0,5 mg/l<br />
(Direttive europee 80/778/CEE e 98/83/CE).<br />
• Livello massimo nei fumi per permettere la vita piscicola: 1mg/l (Direttiva europea<br />
78/659/CEE)<br />
Informazioni ecotossologiche<br />
Rischio <strong>di</strong> contaminazione delle acque. Non versare il prodotto nelle fognature. Rispettare le norme<br />
vigenti<br />
Identificazione dei pericoli<br />
Questi prodotti sono considerati prodotti “pericolosi”.<br />
Pericolo per le persone:<br />
Presentano un rischio per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione dovuto al loro contenuto.<br />
Possono detonare in massa: per urto, frizione, fuoco, scintille o per simpatia in caso <strong>di</strong> esplosione<br />
nelle prossimità. L’esplosione produce una forte sovrapressione e calore e può causare gravi lesioni<br />
fisiche inclusa la morte.<br />
Pericoli per l’ambiente.<br />
I pericoli sono quelli relativi a ciascun componente in<strong>di</strong>viduale.<br />
Primi soccorsi<br />
• Inalazione<br />
In caso <strong>di</strong> inalazione delle polveri, allontanare la persona interessata dalla zona, portarla all’aria<br />
aperta e chiamare imme<strong>di</strong>atamente il me<strong>di</strong>co.<br />
In caso <strong>di</strong> inalazione dei fumi della combustione, portare la persona interessata all’aria<br />
aperta,. Prima della rimozione della persona interessata, è necessario procedere alla ventilazione<br />
dell’area o intervenire con l’ausilio <strong>di</strong> mezzi idonei <strong>di</strong> protezione personale (autorespiratore o<br />
maschera con filtro adeguato).<br />
Dopo eventuale esposizione ai fumi tossici, è necessario un esame me<strong>di</strong>co imme<strong>di</strong>ato. Esiste<br />
il rischio <strong>di</strong> causa <strong>di</strong> edema polmonare quale effetto ritardato <strong>di</strong> tale esposizione.<br />
• Contatto con gli occhi<br />
Lavare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, soprattutto sotto le palpebre. Richiedere<br />
l’assistenza me<strong>di</strong>ca imme<strong>di</strong>ata.
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