Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio
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Linea diretta<br />
La corrispondenza<br />
A: Comune di Ferentino<br />
Ufficio tecnico<br />
<strong>Ordine</strong> degli Ingegneri <strong>del</strong>la Provincia di Frosinone<br />
<strong>Ordine</strong> degli Architetti <strong>del</strong>la Provincia di Frosinone<br />
<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geologi</strong> <strong>del</strong>la Regione <strong>Lazio</strong><br />
e p.c. Regione <strong>Lazio</strong><br />
Dipartimento Territorio<br />
Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli<br />
Area 5 - Difesa <strong>del</strong> Suolo<br />
Via <strong>del</strong> Tintoretto, 432 - 00142 ROMA<br />
21 maggio 2007<br />
Oggetto: VERIFICHE TECNICHE di cui all’art. I comma 4 lettera a) e c)<br />
<strong>del</strong>l’OPCM n. 3362/2004.<br />
I sottoscritti Professionisti Ingegneri,Architetti e <strong>Geologi</strong>, incaricati dalle Pubbliche<br />
Amministrazioni in indirizzo, beneficiare <strong>dei</strong> contributi statali e regionali inerenti le verifiche<br />
di vulnerabilità sismica da eseguire sugli edifici strategici ai sensi <strong>del</strong>l’ordinanza 3274,<br />
considerato:<br />
- Che, nonostante i contenuti di vari documenti regionali e le dichiarazioni <strong>dei</strong> funzionari<br />
preposti, all’uopo interpellati, abbiano dato indicazioni sui termini di accredito <strong>del</strong>l’acconto<br />
<strong>del</strong> primo 50% nel 15 settembre 2006;<br />
- Che tale scadenza, più volte rimandata e sempre disattesa, ha fatto sì che gli incaricati<br />
provvedessero con propri mezzi economici alle anticipazioni <strong>del</strong>le somme necessarie per<br />
l’espletamento <strong>del</strong>le prime fasi <strong>del</strong>le verifiche di che trattasi (rilievi e parte <strong>del</strong>le indagini);<br />
- Che a tutt’oggi 21 maggio 2007 non è avvenuta la benché minima corresponsione di alcun<br />
acconto, né da parte <strong>del</strong>la Regione, né da parte degli Enti locali interessati;<br />
- Che l’esecuzione di tali verifiche, come <strong>del</strong> resto più volte riconosciuto anche dalla stessa<br />
Regione <strong>Lazio</strong>, comporta un notevole impegno, sia in termini temporali - per via <strong>del</strong>le<br />
innumerevoli attività da espletare - che economici, e che tali oneri non sono sostenibili dai<br />
professionisti incaricati con propri fondi oltre tale misura, peraltro da tempo anticipata,<br />
senza che venga loro liquidato il pnmo acconto, come pattuito.<br />
Tutto guanto sopra premesso e considerato, i sottoscritti professionisti RAPPRESENTANO<br />
agli Enti interessati l’impossibilità di procedere nelle attività di verifica loro commissionate fin<br />
quando non verrà corrisposto dalla Regione <strong>Lazio</strong> il previsto acconto <strong>del</strong> 50% <strong>del</strong>le somme<br />
pattuite.<br />
Di conseguenza, considerato il tempo ancora necessario per portare a termine le attività di<br />
verifica loro commissionate, ritengono che i termini di scadenza previsti dalla Regione <strong>Lazio</strong><br />
dovranno necessariamente slittare di quattro-sei mesi a far data dalla effettiva corresponsione<br />
di tale primo acconto e pertanto rappresentano la impossibilità, permanendo tale situazione<br />
di inadempienza da parte <strong>del</strong>la Regione <strong>Lazio</strong>, di procedere alla esecuzione <strong>del</strong>le verifiche<br />
tecniche loro commissionate e di completarle nei termini di scadenza originariamente<br />
previsti.<br />
Quanto sopra affinchè l’Amministrazione e gli Ordini professionali in indirizzo adottino le<br />
misure che riterranno più opportune al fine di garantire che le attività di verifica abbiano un<br />
corretto e significativo svolgimento dal momento che le stesse rivestono indubbia importanza<br />
per la collettività.<br />
A: Assessorato all’Ambiente<br />
e Cooperazione tra i Popoli<br />
<strong>del</strong>la Regione <strong>Lazio</strong><br />
Dipartimento Territorio<br />
Area 5 - Difesa <strong>del</strong> Suolo<br />
Via <strong>del</strong> Tintoretto, 432<br />
00142 ROMA<br />
Roma, 13 giugno 2007<br />
Prot. n. 191/V/2007<br />
Oggetto: Situazione verifiche<br />
tecniche di cui all’art. 1<br />
comma 4 lettera a) e c)<br />
<strong>del</strong>l’OPCM n. 3362/2004<br />
Con la presente Vi vogliamo rendere<br />
noto per competenza e conoscenza<br />
che lo scrivente <strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geologi</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> ha ricevuto recentemente<br />
numerose segnalazioni relative ad una<br />
situazione di forte disagio e<br />
malumore che i colleghi geologi si<br />
trovano a vivere relativamente alle<br />
verifiche tecniche di cui in oggetto.<br />
Tale malumore sembra trovare<br />
origine in una situazione di mancata<br />
corresponsione degli acconti da parte<br />
degli enti locali interessati che rende<br />
difficile l’esecuzione <strong>del</strong>le verifiche e<br />
comporta seri ritardi nella<br />
ultimazione <strong>dei</strong> lavori.<br />
Tale situazione, a detta <strong>dei</strong> colleghi<br />
coinvolti se non affrontata e risolta in<br />
tempi rapidi potrebbe arrivare a<br />
rendere necessario prevedere la<br />
possibilità di proroghe sui tempi di<br />
ultimazione.<br />
Nella consapevolezza che Vi attiverete<br />
quanto prima per intraprendere le<br />
iniziative <strong>del</strong> caso cogliamo<br />
l’occasione per porgere distinti saluti.<br />
Il Presidente<br />
Dott. Geol. Claudio Paniccia<br />
Dott. Ing. Francesco Chiarelli Dott.Arch. Giovanna Dongiovanni Dott. Geol. Domenico Ferri<br />
28 professioneGeologo 15-2007