L'Accoglienza del neonato - La Madrasa di Baraka
L'Accoglienza del neonato - La Madrasa di Baraka
L'Accoglienza del neonato - La Madrasa di Baraka
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
22<br />
- Abû Usâma riportò da Hisham ibn ‘Urwa che Asmâ'<br />
Bint Abî Bakr (r) rimase incinta <strong>di</strong> ‘Abdullah ibn az-<br />
Zubayr (r) a Makkah. In seguito compì l'Hijrah a<br />
Ma<strong>di</strong>nah, e mise al mondo il bambino a Qiba. Lo<br />
portarono allora dal Messaggero <strong>di</strong> Allah (s) e glielo<br />
misero in braccio. Egli (s) chiese un dattero che masticò,<br />
poi mise un po' <strong>del</strong>la sua saliva nella sua bocca. Così, la<br />
saliva <strong>del</strong> Messaggero <strong>di</strong> Allah (s) fu la prima cosa che<br />
penetrò nella bocca <strong>di</strong> questo bambino. Poi gli sfregò il<br />
palato con questo dattero masticato e lo bene<strong>di</strong>sse.<br />
Abdullah fu il primo <strong>neonato</strong> nell'Islam dei Muhâjirîn<br />
(Emigrati) che venne al mondo a Ma<strong>di</strong>nah. I Muhâjirîn<br />
furono molto allietati dalla sua nascita, poiché era stato<br />
fatto loro credere che gli Ebrei <strong>di</strong> Ma<strong>di</strong>nah li avessero<br />
stregati per impe<strong>di</strong>re loro <strong>di</strong> avere dei bambini.