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<strong>Il</strong> <strong>vangelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Luca</strong><br />
era ormai vicino alla città. Tutti i suoi <strong>di</strong>scepoli, pieni <strong>di</strong> gioia e a gran voce, si misero a lodare<br />
Dio per tutti i miracoli che avevano visto.<br />
38Gridavano: "Benedetto colui che viene nel nome<br />
del Signore: egli è il re! In cielo sia la pace, e gloria<br />
nell'alto dei cieli!". 39 Alcuni farisei che si trovavano<br />
tra la folla <strong>di</strong>ssero a Gesù: - Maestro, fa' tacere i<br />
tuoi <strong>di</strong>scepoli! 40 Ma Gesù rispose: - Vi assicuro che<br />
se tacciono loro si metteranno a gridare le pietre.<br />
Premessa<br />
Una domanda legittima<br />
Con quali sentimenti Gesù arrivò a Gerusalemme<br />
La risposta può essere semplice se si considera Gesù, qual<br />
era, un pio ebreo molto legato alle consuetu<strong>di</strong>ni del suo Figura 89 - Ingresso <strong>di</strong> Gesù a Gerusalemme<br />
popolo; (Slm.122[121]), e ancora: (Slm137[136]); questi ed altri Salmi rappresentavano molto<br />
efficacemente il legame tra gli israeliti e la città del Tempio, la santa città <strong>di</strong> David, la città al centro<br />
<strong>di</strong> tanti pronunciamenti profetici. A tutt’oggi è ancora così non solo per gli Ebrei ma anche per tanti<br />
cristiani (in verità accanto a questi sentimenti, il cristiano dovrebbe nutrirne <strong>di</strong> uguali per la<br />
Chiesa e per la “Gerusalemme celeste”).<br />
Accanto a questo prima risposta, si può cercare <strong>di</strong> comprendere la risposta che ci offre<br />
l’evangelista e questo è molto più complesso, vuoi per la stessa storia <strong>di</strong> Gerusalemme, specialmente<br />
riguardo ai profeti<br />
Gerusalemme, Gerusalemme! tu che metti a morte i profeti e ucci<strong>di</strong> a colpi <strong>di</strong> pietra quelli<br />
che Dio ti manda! - (13,34)<br />
ma anche quale méta <strong>di</strong> salvezza<br />
Sul monte Sion il Signore dell'universo preparerà per tutte le nazioni del mondo un banchetto<br />
imban<strong>di</strong>to […] Asciugherà le lacrime dal volto <strong>di</strong> ognuno e libererà il suo popolo dalle<br />
umiliazioni che ha sofferto in tutto il mondo. - (cfr.Is.25,6–8)<br />
la complessità è tale anche se si tiene conto della centralità che il <strong>vangelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Luca</strong> assegna alla “Città<br />
santa” che Gesù, nel suo cammino, intrapreso come un’”ascesi a Gerusalemme” (cfr.9,51), ha<br />
più volte sottolineato come la méta finale del suo mandato.<br />
Uno schema che può aiutare la nostra riflessione, ha per presupposto un titolo assegnato a Gerusalemme<br />
dal Salmista quando la chiama “ la capitale del grande re” (cfr48[47],3), e fa riferimento<br />
a una prassi profana in uso presso gli antichi popoli. Quando un re vinceva una guerra, celebrava<br />
l’evento con la presa <strong>di</strong> possesso della capitale del popolo vinto attraverso un ingesso trionfale,<br />
entrava nel tempio estromettendo la <strong>di</strong>vinità del popolo sottomesso e instaurando il proprio <strong>di</strong>o in<br />
quanto si era <strong>di</strong>mostrato più forte del precedente, con relativo culto, poi iniziava la sua sovranità.<br />
<strong>Luca</strong> pare abbia presente questa consuetu<strong>di</strong>ne, ma la interpreta alla luce della “buona novella”<br />
che annuncia e <strong>di</strong> una regalità che serve anziché dominare.<br />
29–35) I preparativi per l’ingresso<br />
L’intero racconto dell’arrivo <strong>di</strong> Gesù a Gerusalemme è pieno <strong>di</strong> riferimenti con antiche profezie;<br />
data la notorietà dell’episo<strong>di</strong>o si offrono qui alcuni spunti <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento.<br />
Gesù mandò avanti due <strong>di</strong>scepoli. Ecco ancora una volta presentato il “mandato” dei <strong>di</strong>scepoli:<br />
andare <strong>di</strong>nanzi al Signore a preparargli la via. (1,76), a pre<strong>di</strong>sporre il popolo per l’incontro con il<br />
Kairòs 193