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<strong>Il</strong> <strong>vangelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Luca</strong><br />
gione <strong>di</strong> un cieco: il messaggio che recano questi due termini è che l’opera e la parola Gesù vincono<br />
il Maligno e le tenebre che l’incredulità umana introduce nella con<strong>di</strong>zione del vivere e del morire.<br />
43) In un attimo il cieco ricuperò la vista. Poi si mise a seguire Gesù, ringraziando Dio. Anche la<br />
gente […] si mise a lodare Dio<br />
Questo versetto riba<strong>di</strong>sce una costante delle precedenti noti finali <strong>di</strong> <strong>Luca</strong>: Gesù e il Salvatore,<br />
provvidenziale ed efficace; quando si chiede e si accetta l’opera del “Figlio dell’uomo” la conseguenza<br />
per il credente trova la sua via in un moto <strong>di</strong> conversione, in una sequela e in una incessante<br />
“preghiera <strong>di</strong> lode e <strong>di</strong> ringraziamento” rivolta a Dio.<br />
Gesù entra nella casa <strong>di</strong> Zaccheo (19,1–10)<br />
1Gesù entrò nella città <strong>di</strong> Gèrico e la stava attraversando.<br />
2 Qui viveva un certo Zaccheo. Era un capo<br />
degli agenti delle tasse ed era molto ricco.<br />
3Desiderava però vedere chi fosse Gesù, ma non ci<br />
riusciva: c'era molta gente attorno a Gesù e lui era<br />
troppo piccolo. 4 Allora corse un po' avanti e si arrampicò<br />
sopra un albero in un punto dove Gesù doveva<br />
passare: sperava così <strong>di</strong> poterlo vedere.<br />
5Quando arrivò in quel punto, Gesù guardò in alto e<br />
gli <strong>di</strong>sse: " Zaccheo, scen<strong>di</strong> in fretta, perché oggi devo<br />
fermarmi a casa tua!". 6 Zaccheo scese subito Figura 87 - Gesù chiama Zaccheo<br />
dall'albero e con grande gioia accolse Gesù in casa<br />
sua. 7 I presenti vedendo queste cose si misero a mormorare contro Gesù. Dicevano: "È andato<br />
ad alloggiare da uno strozzino". 8 Zaccheo invece, stando davanti al Signore, gli <strong>di</strong>sse:<br />
Signore, do ai poveri la metà dei miei beni e se ho rubato a qualcuno gli restituisco quattro<br />
volte tanto". 9 Allora Gesù <strong>di</strong>sse a Zaccheo: - Oggi la salvezza è entrata in questa casa. Anche<br />
tu sei un <strong>di</strong>scendente <strong>di</strong> Abramo. 10 Ora il Figlio dell'uomo è venuto proprio a cercare e a<br />
salvare quelli che erano perduti.<br />
Premessa<br />
Brano notissimo e tuttavia sempre propositivo <strong>di</strong> spunti utili a sottolineare temi <strong>di</strong> perenne attualità:<br />
la misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong>vina, l’efficacia del “mandato“ <strong>di</strong> Gesù, la conversione, la libertà della sequela.<br />
L’abile opera redazionale dell’evangelista, per la quale tutto si tiene e tutto si fa buona novella, oltre<br />
a mettere in risalto la decisività <strong>di</strong> incontrare Gesù, <strong>di</strong> cogliere con desiderio e generosità l’oggi<br />
del suo “passaggio” in mezzo a noi, rimarca ancora una volta che nulla è impossibile a Dio (18,27),<br />
anche la conversione <strong>di</strong> un pubblico peccatore, <strong>di</strong> un o<strong>di</strong>ato “collaborazionista” per <strong>di</strong> più molto<br />
ricco; si potrebbe affermare che la “conversione” <strong>di</strong> Zaccheo rappresenta plasticamente ciò per cui<br />
si fa festa in cielo (cfr.Lc.15). L’ultima nota la si de<strong>di</strong>ca all’evidente rimando del racconto con il versetto<br />
giovanneo <strong>di</strong> Ap 3,20: , con tutta la conseguente gioia.<br />
2) A Gerico viveva un certo Zaccheo. Era un capo degli agenti delle tasse ed era molto ricco.<br />
Gesù sta percorrendo le “strade della vita”, attraversa le “città dell’uomo” dove può incontrare<br />
bene e male, fede e avversità, buoni e meno buoni senza però interpretare tali percorsi con sussiego<br />
e superficialità. Zaccheo è un “volto” del tempo <strong>di</strong> Gesù, del tempo del “regno”, uomo segnato<br />
da cattiva fama a motivo <strong>di</strong> un’attività marcata dall’esosità <strong>di</strong> agente delle tasse romane e<br />
da comportamenti non proprio in linea con l’allora morale ebraica.<br />
Kairòs 188