Catalogo becchi 2009 CIZ.pub

CATALOGO BECCHI 2009
CLPP

SAANEN
Pagina 1
Identificazione
I Becchi Miglioratori
Ascendenti
Categoria Nome Matricola Codice IA Padre Padre Paterno Padre Materno
GA VELOURS 7937204024 V101 P102 POKER J360 JURA P177 PANIC
GA VIADUC 79K1704001 V105 P305 PICROCOLE J130 JOJOBA 7915499025
P ABANDON 4910105209 A130 P131 PARFAIT J199 JUMP 4910197191
P VAUTOUR 79K1704005 V107 O179 OLANO F175 FRANCK J199 JUMP
P URMAN 2410503242 U563 M128 MERVEILLEUX F178 FARWEST O165 ŒILLADE
P VICTORIEN 1609304039 V545 P131 PARFAIT J199 JUMP 1609399001
S ULYSSE 6918003041 U104 O165 ŒILLADE G320 GALION F119 FARFELU
S VABOU 7989904239 V126 P122 PEPITO J357 JOUEUR J166 JERBY
1 2
3
Gli indici
Categoria
Cod. IA
N°
Figlie
Attendibilità Indici Genetici Quantità Qualità
IR
CD
Latte Proteine Grasso
IQL IMP ITP IMG ITB
ICC
Latte (IQL)
Proteine
(ITP)
Grasso
(ITB)
S1
Case
ina
IMC
GA V101 105 9 87 192 6,6 1,1 5,8 -0,4 8,2 •••• ••• • C+ 96
GA V105 102 9 86 152 5,3 0,8 7,8 3,3 7,6 ••• •• •••• C+ 107
P A130 90 9 82 77 3,4 1,2 2,3 -0,5 4,4 • ••• • C++ 100
P V107 89 9 85 204 5,2 -0,9 5,3 -1,2 5,9 •••• 100
P U563 106 9 87 66 1,8 -0,1 6,5 5,0 3,6 • • •••• 116
P V545 98 9 85 94 2,8 0,0 5,9 2,8 4,3 •• • ••• C+ 119
S U104 102 9 86 66 2,6 0,9 2,1 0,1 3,5 • ••• •• C++ 106
S V126 89 9 85 91 2,4 -0,3 -0,2 -4,0 1,9 •• • 123
1 2
4 5 6 7 8

CAMOSCIATA DELLE ALPI
Identificazione
I Becchi Miglioratori
Ascendenti
Categoria Nome Matricola Codice IA Padre Padre Paterno Padre Materno
GA ULDRAX 7480203020 U543 N173 NIOLE F362 FANTOME I193 INTUITION
GA ASTUCIEUX 7988805201 A501 R141 RIQUET I187 INTIME H137 HAMBOURG
P USLON 3503903149 U514 O500 ONEMAN I127 IDUS 3503991018
P ARGON 7702205110 A552 R516 RONALDO L175 LEPINE R173 REGAL
P ARCACHON 79A7005222 A544 N132 NESTOR H106 HADRIEN 79A7099202
P AUBEPIN 7981005022 A148 O500 ONEMAN I127 IDUS N102 NAZARETH
S VISTOU 4926704097 V163 N178 NAIN H142 HAVANE 7997297018
S U L M 8647903143 U552 J161 JUDO C144 CORAIL O189 OLAF
Pagina 2
1 2
Gli indici
3
Categoria
Cod. IA
N°
Figlie
Attendibilità Indici Genetici Quantità Qualità S1
Latte Proteine Grasso
Case
IR CD
ICC Latte (IQL)
ina
IQL IMP ITP IMG ITB
Proteine
(ITP)
Grasso
(ITB)
GA U543 94 9 85 188 5,2 -0,8 6,9 0,2 6,3 ••• •• C++ 99
GA A501 98 9 83 97 4,3 1,4 4,9 2,2 6,1 •• ••• ••• C++ 104
P U514 94 9 85 94 3,2 0,2 4,6 1,2 4,4 •• •• •• C++ 101
P A552 51 9 73 103 3,8 0,7 5,4 1,4 5,3 •• •• ••• C+ 95
P A544 81 9 81 185 4,4 -1,3 6,9 0,6 5,4 ••• •• C+ 99
P A148 61 9 76 44 2,3 1,0 4,5 3,5 4,0 • ••• •••• C++ 111
S V163 109 9 87 31 0,9 -0,1 5,9 5,8 2,7 • •••• C+ 103
S U552 100 9 87 11 0,8 0,6 2,7 2,7 1,9 •• ••• C++ 116
IMC
1 2
4 5 6 7 8

NOTE PER INTERPRETARE IL CATALOGO
Pagina 3
1)
CATEGORIA:
GA = Dosi Genetica Avvenire, becchi di eccellente valore genetico (Indice Combinato Caprino o ICC > 7,0).
P = Dosi Progresso, becchi di elevato valore genetico (ICC > 4,0).
S = Dosi Selezione, becchi di buon valore genetico (ICC > 3,0).
Tutti i becchi del catalogo provengono dallo schema collettivo di selezione francese che prevede pari opportunità tra gli
allevatori. In pratica i becchi delle differenti categorie vengono proposti allo stesso prezzo ma con un vincolo di utilizzo tra le
categorie (25% GA , 50% P , 25% S). Per esempio una prenotazione di 100 dosi dovrà essere così ripartita:
25 dosi Categoria GA, 50 dosi Categoria P e 25 dosi Categoria S.
2)
IDENTIFICAZIONE:
Nome
MATRICOLA
CODICE I.A.
= Nome del becco, la lettera dell’iniziale del nome corrisponde ad una Serie coincidente con l’anno di nascita
(esempio: Serie “V” = anno di nascita 2004)
= Numerico (10 numeri): 2 cifre = codice dipartimento, 3 cifre = codice allevamento, 2 cifre = anno di nascita,
3 cifre = n° soggetto
= Alfanumerico (1 lettera + 3 numeri): Lettera = iniziale nome becco (corrispondente all’anno di nascita);
3 cifre = n° soggetto progressivo
3)
ASCENDENTI:
Padre
Padre Paterno
Padre Materno
= Padre del becco (Codice IA e Nome, o matricola)
= Padre del padre del becco (Codice IA e Nome, o matricola)
= Padre della madre del becco (Codice IA e Nome, o matricola)

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4)
ATTENDIBILITA’ INDICI:
N° Figlie = N° figlie del becco.
IR = Indice di Ripartizione (varia da 1 a 9, in funzione del n° di allevamenti in cui sono distribuite le figlie del becco).
CD = Coefficiente Determinazione (varia da 0 a 100, più la cifra è vicina a 100 maggiore è la precisione di stima del valore genetico e quindi
l'attendibilità degli indici genetici). CD dipende da n° figlie e da IR.
5)
INDICI GENETICI:
Indici Elementari:
IQL = Indice Quantità di Latte o kg di latte (espresso in kg)
IMP = Indice Materia Proteica o kg di proteina (espresso in kg)
ITP = Indice Tasso Proteico o ‰ di proteina (espresso in grammi / kg)
IMG = Indice Materia Grassa o kg di grasso (espresso in kg)
ITB = Indice Tasso Butirrico o ‰ di grasso (espresso in grammi / kg)
RIASSUNTO DEI PUNTI FORTI DI OGNI BECCO:
6)
Indice
combinato:
ICC = Indice Combinato Caprini =
(1 x IMP) + (0,4 x ITP) + (0,2 x IMG) + (0,1 x ITB)
Indice Combinato Caprini, deriva dalla associazione degli indici elementari
IMP, ITP, IMG, ITB e costituisce il criterio economico di selezione unico per
le razze Camosciata e Saanen. Questo indice è stato elaborato a partire
dai parametri genetici di ogni razza, dalla modalità di pagamento del
latte in base alla qualità e dalla resa casearia.
Quantità (Latte):
Qualità (Proteine):
Qualità (Grasso):
IQL + 175 kg ITP + 1,5 g/kg ITB + 3,5 g/kg
IQL + 125 kg ITP + 0,7 g/kg ITB + 1,2 g/kg
IQL + 80 kg ITP + 0,2 g/kg ITB + 0,1 g/kg
IQL + 40 kg ITP 0,0 g/kg ITB - 0,8 g/kg

7)
8)
S1 CASEINA:
C+ = becco eterozigote (portatore di 1 allele) per il tasso di sintesi in Caseina S1 medio (1,6 grammi/litro) o forte (3,6 grammi/litro). Carattere trasmesso
al 50% della discendenza.
C++ = becco omozigote (portatore di 2 alleli) per il tasso di sintesi in Caseina S1 medio (1,6 grammi/litro) o forte (3,6 grammi/litro). Carattere trasmesso
al 100% della discendenza.
INDICE MORFOLOGICO CAPRINO (IMC):
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Perché creare un nuovo indice
Dal 1999, in aggiunta agli indici di produzione del latte, il catalogo propone 8 indici morfologici elementari. Queste informazioni hanno permesso di affinare la
selezione sulla morfologia delle femmine. Tuttavia l’utilizzo di questi indici elementari presenta degli inconvenienti:
L’uso di 6 indici di produzione del latte e di 8 indici morfologici è complesso e rende difficile la selezione morfologica in allevamento
La selezione basata su numerosi indici elementari è meno efficace, in termini di progresso genetico, della selezione basata su indici di sintesi.
Per questo è stato creato un nuovo indice di sintesi per permettere una selezione morfologica più facile e più efficace: l’Indice Morfologico Caprino o IMC.
Cos’è l’IMC
L’IMC è una combinazione degli indici morfologici elementari più importanti per gli allevatori: il profilo della mammella (PROFILO), la posizione dell’impianto
(IMPIANTO), la larghezza dell’attacco posteriore (ATTACCO) e la forma del legamento (FORMA). Questi 4 caratteri riassumono da soli l’80% della morfologia della
mammella. L’IMC inoltre apporta garanzie di un progresso genetico ottimale sull’insieme dei caratteri morfologici della mammella e dei capezzoli.
PROFILO IMPIANTO ATTACCO FORMA
Esistono differenze genetiche e fisiche significative tra le razze Camosciata delle Alpi e Saanen. Per questo il peso di ogni indice morfologico elementare nel calcolo
del IMC varia da una razza all’altra:
Razza Camosciata: IMC = (1,5 x Indice PROFILO) + (1,0 x Indice IMPIANTO) + (1,0 x Indice ATTACCO) + (1,0 x Indice FORMA)
Razza Saanen: IMC = (1,0 x Indice PROFILO) + (1,0 x Indice IMPIANTO) + (1,0 x Indice ATTACCO) + (0,5 x Indice FORMA)
Si osserva quindi che il margine di progresso del profilo della mammella è più importante nella Camosciata che nella Saanen. Come per gli indici elementari del latte
e l’ICC, anche l’IMC di animali di razze differenti non è confrontabile.
L’IMC è espresso su base 100, questo significa che il valore 100 corrisponde alla media della popolazione caprina francese. I 2/3 della popolazione si situano tra
90 e 110 (1 deviazione standard).
Si consiglia comunque di utilizzare l’IMC come informazione aggiuntiva e di privilegiare la selezione sugli indici “latte” (ICC, IQL, IMP, ITP, IMG, ITB).

GARANZIE SANITARIE DEL MATERIALE SEMINALE:
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Il materiale seminale ottenuto dai becchi presenti nel catalogo è prodotto in centri di produzione autorizzati e controllati da laboratori deputati
al controllo dei riproduttori.
Questi centri di produzione del seme soddisfano a tutte le condizioni zootecniche e sanitarie previste dalla regolamentazione della Comunità
Europea in materia.
Le garanzie sanitarie previste per l’autorizzazione dell’utilizzo del seme dei becchi per l’inseminazione artificiale, necessitano di una serie di
controlli ai seguenti livelli:
1. Nell’allevamento di provenienza della madre di becco.
Allevamento indenne o ufficialmente indenne da tutte le malattie ritenute contagiose.
Allevamento indenne o ufficialmente indenne da Brucellosi.
Allevamento indenne da tutte le manifestazioni cliniche delle seguenti malattie:
- Agalassia contagiosa caprina.
- Paratubercolosi e Linfoadenite.
- Scrapie (iscrizione obbligatoria al Controllo Sanitario Ufficiale).
- Artrite encefalite caprina virale (CAEV: allevamento qualificato indenne o madre sieronegativa).
Prova sierologica negativa sulle seguenti malattie:
- Febbre Q e Clamidiosi (campione su 10 femmine dell’allevamento in cui è presente la madre di becco).
2. Nella stazione di quarantena (30 giorni minimo di quarantena).
Per l’ottenimento dell’Autorizzazione Sanitaria per l’Utilizzo (ASU) del riproduttore, rilasciata dalle autorità competenti, sono necessari per i
becchi in quarantena esiti negativi alle prove sierologiche per le seguenti malattie:
Brucellosi (EAT e FC).
Artrite encefalite caprina virale (CAEV).
Paratubercolsi.
Febbre Q e Clamidiosi.
3. Nel centro di produzione del seme.
Il materiale seminale raccolto da becchi presenti al centro di produzione, viene controllato e risultata indenne per: Tubercolosi,
Brucellosi Febbre Q, Clamidiosi, CAEV, Paratubercolosi, Infezioni genitali, Spermogramma.
NB: PER OTTIMIZZARE LA BUONA RIUSCITA DELL’INSEMINAZIONE ARTIFICIALE ALLEGHIAMO
IL PROTOCOLLO FERTILITÀ SATA