slide convegno modello 730 25.03.10.pdf - Associazione Industriali ...

Visto di conformità
Assistenza fiscale: le novità del modello
730/2010
Compensazione dei crediti IVA: visto di
conformità sopra i 15.000 euro
Dott. Mirko Bertuzzo
Confindustria Vicenza
m.bertuzzo@assind.vi.it

Caf Interregionale Dipendenti Srl
la gamma dei servizi
Assistenza fiscale
– Modello 730/2010
– ICI
– Ricezione telematica mod 730-4
– Comunicazione per 55%
– Sanatoria conti esteri mod RW
– Copie modelli e documentazione
Visto di conformità sulla dichiarazione
IVA/2010

Assistenza fiscale ai
dipendenti: modello 730
A) Assistenza diretta su modello
precompilato senza visto
B) Assistenza indiretta su modello
precompilato con rilascio del visto di
conformità
C) Compilazione integrale del modello 730
e rilascio del visto di conformità

I termini dell’assistenza fiscale
Entro il:
Sostituto
Dipendente
CAF
-28/2
(1/3)
Consegna CUD
- 31/3
Comunicazione
730-4 4 telematico
3/5
(30/4)
Consegna delle scelte
A/B
Riceve 730 e
documentazione
24/5
(31/5)
Consegna Compilati
Riceve 730 e
documentazione
15/6
Riceve 730 elaborato e
730-3
Consegna 730
elaborati
- 30/6
Invio telematico
dei 730 e 730-4
all’Agenzia Entrate
-Luglio
Conguaglio da
assistenza se paga
luglio in luglio
- Agosto
Conguaglio da
assistenza se paga
luglio in agosto

I termini dell’assistenza fiscale
Entro il:
Sostituto
Dipendente
CAF
- 30/9
Comunica la riduzione o
di non voler versare il
secondo/unico acconto
-25/10
Consegna 730
Integrativo solo al CAF
-10/11
Riceve 730 integrativo
elaborato e 730-3
Trasmette
l’integrativo
all’agenzia agenzia e lo
consegna
-Dicembre
Conguaglio da
730 integrativo
(solo a credito)

Nuove modalità di trasmissione
del 730-4
(Provvedimento direttore Agenzia Entrate 03.02.2010: a
regime - art 16 D 164/1999)
Il caf comunica il risultato contabile delle
dichiarazioni (mod(
730/4) non più direttamente al
sostituto d'imposta ma all'agenzia delle entrate la
quale provvederà successivamente ad inviarli
telematicamente:
– direttamente al sostituto d'imposta o,
– all'intermediario incaricato
Riguarda tutti sostituti (tutte le provincie) eccetto
Tesoro, INPS, FS, INPDAP, Poste, Ipost)
Riguarda Caf ed intermediari (Dottori commercialisti,
Consulenti del lavoro, Esperti contabili)

Nuove modalità di
trasmissione del 730-4
31 marzo: : Il sostituto istituisce il canale
di ricezione 730/4:
– Diretto: entratel/fisconline
– Indiretto: : intermediario (Caf Interregionale o ..)
I vari caf effettuano la trasmissione telematica
all’agenzia agenzia il 30 giugno
L’agenzia mette a disposizione i risultati
contabili ai sostituti presso il canale prescelto
entro 10 giorni

Intermediario
Intermediario
Caf Caf
Interregionale
Interregionale
Dipendenti Dipendenti Srl Srl

COMUNICAZIONE TELEMATICA DEL
SOSTITUTO AL 31.03.2010:
Dati del sostituto (cf(
cf, , provincia, n cellulare, indirizzo posta elettronica)
QUADRO A – trasmissione diretta AE – Sostituto tramite
– FISCONLINE
– ENTRATEL (per ogni codice sede)
QUADRO B – trasmissione indiretta AE-Intermediario
Intermediario-Sostituto
– per ogni codice sede:
dati sostituto: (1) codice sede
dati intermediario: (2) cf, , (3) codice sede intermediario, (4) cel, , (5) mail)
(l'intermediario verrà in possesso di tutti i risultati contabili 730/4 di
competenza del sostituto)
Revoca della precedente comunicazione per cessazione attività (data
cessazione)
Firma del Sostituto
Impegno alla trasmissione telematica
Si richiama l’attenzione l
sulla circostanza che nella comunicazione
prevista (art. 16, comma 4-bis 4
del decreto 31 maggio 1999, n. 164)
da effettuare entro il 31 marzo 2010, dovrà essere riportato il
medesimo “Codice sede” indicato nella certificazione cud 2010.

Nuove modalità di
trasmissione del 730-4
Sostituto abilitato direttamente alla
trasmissione telematica
– Compila Quadro A della Comunicazione:
Sez I – se è abilitato FISCONLINE
24011979907091981
VI
300 1234567899 amministrazione@azienda.it
X
Sez II – se abilitato ENTRATEL
000 012

Nuove modalità di
trasmissione del 730-4
Sostituto NON abilitato direttamente alla
trasmissione telematica (che no ha un
utenza fisconline, entratel)
– E’ tenuto a eleggere un intermediario (Caf
Interregionale, altri)
– Compila Quadro B della Comunicazione
24011979907091981 VI
300 1234567899
amministrazione@azienda.it
000
300 987654321
02313310241 000
caf@studi-associati.com

730-4 4 telematico: casi
particolari
Comunicazione diretta del sostituto
– Unica chiave: : compila solo A01
– Più chiavi: : comunicano i codici sede Entratel
presso cui ricevere i 730-4 4 (A01 e seg..)
Gruppi di società che si avvalgono di una
società del gruppo stesso
– Comunicano il codice sede Entratel della
incaricata (ogni società compila A01)

730-4 4 telematico: casi particolari
Sostituti d’imposta d
con più stabilimenti che
– hanno gestioni autonome del personale
– effettuano le operazioni di conguaglio
autonomamente
Possono istituire autonome sedi operative
attribuendo a ciascuna con cud 2010 un codice
sede da 001 a 999
001
…..
002
003
…..
…..
…..
..Indicare i dati dell’intermediario
prescelto con riferimento ad ogni
singola sede…

730-4 4 telematico: procedure
31 marzo: : comunicazione
– Diretta:
– Mediata:
Azienda Agenzia Entrate
Azienda CAF AE
30 giugno: : invio telematico 730 e 730-4
– CAF (730-4) Agenzia Entrate
10 luglio: : flusso telematico 730-4
– Diretta: AE (730-4) Azienda
(fisconline/entratel)
– Mediata: CAF (730-4) Aziende
Se nessuna comunicazione od errori:
– CAF (nelle vie ordinarie) Aziende

730-4 4 telematico: procedure
I Caf entro il 30/6, , trasmettono in via
telematica all’A A E il risultato contabile delle
dichiarazioni mod 730-4 4 nello stesso file
contenente i dati della dichiarazione
L’Agenzia delle Entrate provvede a:
1. Fornire ai Caf l’attestazione l
di ricezione del
730-4 4 entro cinque giorni
2. Rendere disponibili ai sostituti i 730-4 4 entro 10
giorni
3. Confermare ai Caf, entro 15 giorni dalla
ricezione dei 730-4 4 la disponibilità dei dati
comunicati

Comunicazione per la ricezione
telematica dei 730-4
Va inviata telematicamente al 31/03/2010
– Direttamente
– Tramite intermediario (caf(
interregionale)
Se trasmessa entro il 31/3:
– Ha valore per lo stesso anno
– Altrimenti per l’anno l
successivo
I sostituti che nel 2009 hanno già
effettuato la comunicazione non sono
tenuti a ripeterla se non devono:
– Modificare/integrare i dati

Sanatoria depositi/conti esteri
Chi
– I lavoratori dipendenti che prestano
all’estero la propria attività lavorativa ma
residenti in Italia nel 2009 (anno
dichiarazione riservata)
Che cosa
– Le disponibilità > 10 mila euro su conti
esteri
Come
– Presentazione Unico Integrativo mod RW e
pagamento di sanzione di 26 euro

Le novità del mod 730/2010
Frontespizio: coniuge e familiari a carico
Reddito complessivo
E’ stata eliminata la colonna 8 contenente l’indicazione
del reddito complessivo del familiare in relazione alla
richiesta del “Bonus Famiglie” nel 730/2009

Le novità del mod 730/2010
Quadro B: reddito dei fabbricati
Nel campo Utilizzo (colonna 2) sono stati inseriti 4 nuovi codici tributo:
• codice 10: abitazione o pertinenza data in uso gratuito a un proprio
familiare (ex 9)
• codice 11: pertinenza di unità immobiliare tenuta a disposizione (ex 9)
• codice 12: immobile tenuto a disposizione in Italia da contribuente che
dimora temporaneamente all’estero, ovvero immobile già utilizzato come
abitazione principale o pertinenza dal contribuente temporaneamente
trasferito in altro comune (ex 9)
• codice 13: immobile di proprietà condominiale (ex 9)
• codice 14, 15: immobili colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo.

Quadro B
reddito dei fabbricati: cod 9
Il codice di utilizzo “9” rimane per
indicare i casi non previsti dagli altri codici
1-1515 “codice residuale”, es:
– Unità immobiliare di fatto non utilizzata, priva
di allacciamenti alle reti elettrica, idrica e del
gas (deve(
essere comprovata da
autocertificazione)

Quadro B
reddito dei fabbricati: cod 10
Il codice di utilizzo “10” nei casi in cui:
1. Immobile dato in comodato d’uso gratuito a
familiare, , a condizione che questi:
– Vi dimori abitualmente
– Risulti da iscrizione anagrafica
2. Immobile utilizzato come abitazione principale da
uno o più dei comproprietari diversi dal
soggetto dichiarante
Rivalutazione
– rendita catastale +5% es (1000 x 5%) = 1050

Quadro B
reddito dei fabbricati: cod 10
Comodato e registrazione:
se redatto in forma scritta, , va registrato,
con il pagamento dell'imposta di registro
in misura fissa
Qualora, invece, il contratto di comodato,
sia stato convenuto in forma verbale,
tale obbligo non sussiste, a condizione che
il contratto non sia enunciato in altro atto
scritto (R.M.(
6.2.2001, n. 14/E)

Quadro B
reddito dei fabbricati: pertinenze
codice ‘5’ se l’immobile è una pertinenza
dell’abitazione principale (box, cantina,
ecc.) ed è iscritta in catasto con autonoma
rendita; (anche più d’una purchè destinate effettivamente in modo
durevole a servizio dell’abitazione principale)
Ab principale
pertinenza
Rivalutazione
1
5
• abitazione principale: rendita catastale +5% es (1000 x 5%) = 1050
• pertinenza ab principale: rendita catastale +5% es (100 x 5%) = 105
totale = 1155

Quadro B
reddito dei fabbricati: pertinenze
codice ‘11’ se l’immobile è una
pertinenza di un unità a disposizione;
Im a disposiz
pertinenza
2
11
Rivalutazione
• Im. a disposizione: (rendita catastale +5%) x 4/3
es (1000 x 5%) x 4/3 = 1400
• pertinenza: rendita catastale +5% (non aumentata di 1/3)
es (100 x 5%) = 105
totale = 1505

Quadro B
reddito dei fabbricati: cod 12
Il codice di utilizzo “12” nei casi in cui:
1. l’Immobile tenuto a disposizione in Italia da
contribuenti che dimorano temporaneamente
all’estero
2. l’immobile è già utilizzato come abitazione
principale (o pertinenza di abitazione principale)
nonostante il trasferimento temporaneo in
altro comune
Rivalutazione
– rendita catastale +5% es (1000 x 5%) = 1050

Quadro B
reddito dei fabbricati: cod 13
Il codice di utilizzo “13” nei casi in cui:
– l’immobile è di proprietà condominiale (locali per
la portineria, alloggio del portiere, autorimesse
collettive, ecc) ed è dichiarato dal singolo
condomino, essendo la quota di reddito spettante
superiore alla soglia prevista dalla normativa
vigente;
– Tale circostanza si verifica qualorala quota di
reddito spettante al dichiarante sia pari o
superiore a euro 25,82
Rivalutazione
– rendita catastale +5% es (1000 x 5%) = 1050

Le novità del mod 730/2010
Quadro C: detassazione delle
somme per incremento di
produttività
Il DL 185/2008 (Decreto anti-crisi) ha prorogato per
l’anno 2009 la detassazione di somme corrisposte per
incrementi di produttività, innovazione ed efficienza
organizzativa ed altri elementi di competitività e
redditività legati all’andamento dell’azienda.

DETASSAZIONE Somme per
incremento della produttività
Soggetti beneficiari
i lavoratori dipendenti del settore privato, , i
quali abbiano percepito nel 2008 redditi di
lavoro dipendente di ammontare non
superiore a 35.000 euro lordi;
sono esclusi i titolari di redditi di lavoro
assimilato a quello di lavoro dipendente
come, ad esempio, i collaboratori
coordinati e continuativi, anche nella
modalità a progetto;

DETASSAZIONE Somme per
incremento della produttività
Limite reddituale
Il limite di 35.000 euro deve intendersi come
ammontare complessivo, riferito a tutti i redditi
di lavoro dipendente percepiti nel 2008, , anche in
relazione a più rapporti di lavoro;
La verifica del limite di reddito di euro 35.000
riguarda i soli redditi di lavoro dipendente
compresi ad esempio le pensioni e gli assegni ad
esse equiparate e non rileva, quindi, l’eventuale
l
superamento di tale limite per effetto di redditi
diversi da quelli di lavoro dipendente;
si deve considerare il reddito soggetto a
tassazione ordinaria, , devono essere quindi
esclusi eventuali redditi di lavoro dipendente
percepiti nel 2008 ed assoggettati a tassazione
separata.

DETASSAZIONE Somme per
incremento della produttività
Limite reddituale
ai fini della verifica in questione va
considerato il reddito di lavoro dipendente
anche se lo stesso è svolto all’estero
estero;
l’agevolazione spetta anche ai lavoratori che
nel 2008 non hanno avuto alcun reddito di
lavoro dipendente;
nelle ipotesi di tassazione del reddito di
lavoro dipendente sulla base delle
retribuzioni convenzionali, , le prestazioni di
lavoro straordinario e e quelle premiali non
potranno essere agevolate.

DETASSAZIONE Somme per
incremento della produttività
Il beneficio
La misura agevolativa consiste nell’applicazione a
dette somme, nel limite complessivo di 6.000
euro lordi, , di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF
e
delle addizionali regionale e comunale, pari al 10
per cento.
deve intendersi al lordo della ritenuta fiscale del 10
per cento
ma al netto delle trattenute previdenziali obbligatorie

Alcuni esempi:
Premio
produttività
Contributi
Imponibile
imposta
sostitutiva
Imposta
sostitutiva
6.000
551,4
(6.000 X
9,19%)
5.448,6
544,86
(5.448,6 X
10%)
Premio
produttività
max
erogabile
Contributi
Imponibile
imposta
sostitutiva
Imposta
sostitutiva
6.607,20
607,20
(6.607,20 X
9,19%)
6.000
600
(6.000 X
10%)

Quadro C – Rigo C5 “Somme per
incremento della produttività”
La compilazione del Rigo C5 può essere:
OBBLIGATORIA
– Quando si ha goduto indebitamente
dell’agevolazione (restituzione
totale/parziale)
FACOLTATIVA
– Quando si vuole optare per una soluzione
diversa da quella subita dal datore di lavoro
(da sostitutiva a ordinaria e viceversa)

Quadro C – Rigo C5 “Somme per
incremento della produttività”
Compilazione obbligatoria (Primo
caso)
1) – Quando la somma dei compensi
su cui è stata calcolata l’imposta l
sostitutiva è > 6.000
RESTITUZIONE PARZIALE:
l’eccedenza va a assoggettata a
tassazione ordinaria

Quadro C – Rigo C5 “Somme per
incremento della produttività”
Compilazione obbligatoria: restituzione parziale
a) Più rapporti di lavoro non conguagliati per cui
la somma dei campi 90 dei Cud 2010 (77 Cud
2009) > 6.000 euro
b) Unico rapporto di lavoro ma l’importo l
indicato
nel campo 90 del Cud 2010 (77 Cud 2009) >
6.000 euro
90 (77) dei
CUD
91 (78)
dei CUD
C5 – Col 2 – CAMPO 90 del/i Cud 2010 (o 77 cud 2009)
C5 – Col 3 – CAMPO 91 del/i Cud 2010 (o 78 cud 2009)
C5 – Col 5 – barrare la casella “tassazione sostitutiva”
X

Quadro C – Rigo C5 “Somme per
incremento della produttività”
Compilazione obbligatoria (Secondo
caso)
2) – Quando si è fruito dell’imposta
sostitutiva in mancanza dei requisiti
RESTITUZIONE TOTALE:
Tutte le somme vanno assoggettate a
tassazione ordinaria

Quadro C – Rigo C5 “Somme per
incremento della produttività”
Compilazione obbligatoria: restituzione totale
Quando sono stati percepiti da uno o più
datori di lavoro compensi assoggettati ad
imposta sostitutiva in mancanza dei
requisiti previsti ( (es. superamento nel
2008 del limite reddituale dei 35.000 euro)
90 (77)
dei CUD
91 (78)
dei CUD
C5 – Col 2 – CAMPO 90 del/i Cud 2010 (o 77 cud 2009)
C5 – Col 3 – CAMPO 91 del/i Cud 2010 (o 78 cud 2009)
C5 – Col 4 – barrare la casella “tassazione ordinaria”
X

Quadro C – Rigo C5 “Somme per
incremento della produttività”
Compilazione facoltativa: caso 1
1) – Quando si ha interesse ad
assoggettare a tassazione ordinaria i
compensi sui quali è stata calcolata
l’imposta sostitutiva
SOSTITUTIVA
ORDINARIA
90 (77)
dei CUD
91 (78)
dei CUD
C5 – Col 2 – CAMPO 90 del/i Cud 2010 (o 77 cud 2009)
C5 – Col 3 – CAMPO 91 del/i Cud 2010 (o 78 cud 2009)
C5 – Col 4 – barrare la casella “tassazione ordinaria”
X

Quadro C – Rigo C5 “Somme per
incremento della produttività”
Compilazione facoltativa: caso 2
1) – Quando si intende assoggettare ad
imposta sostitutiva i compensi per
straordinari o premi di produttività che
hanno subito tassazione ordinaria
ORDINARIA
SOSTITUTIVA
90 (77)
dei CUD
C5 – Col 1 – CAMPO 90 del/i Cud 2010 (o 77 cud 2009)
C5 – Col 5 – barrare la casella “tassazione sostitutiva”
X

730/2010: i benefici più richiesti
Detrazioni al 19%
– Interessi passivi su mutui
– Spese sanitarie
– Assicurazioni vita/morte infortuni
invalidità
– Spese veterinarie
– Spese di istruzione
– Erogazioni liberali
– Spese sportive dei ragazzi dai 5 ai 18
anni
– Canoni di locazione (universitari/ab
ab
principale/convenzionati/giovani)
– Abbonamento ai mezzi di trasporto
pubblici
– Riscatto anni di laurea
– Rette asili nido
– Formazione ed aggiornamento docenti
– Spese per badanti per soggetti non
autosufficienti
– Spese funebri
Detrazioni al 20%
– Sostituzione Frigoriferi
– Acquisto
mobili/pc
pc/elettrodomestici
– Inverter/motori alta
efficienza
Detrazioni al 36%
– Ristrutturazioni
– Acquisto/costruzione box
– Acquisti immobili
ristrutturati
Detrazioni al 55%
– Risparmio energetico
Oneri deducibili
– Spese handicap
– Assegno al coniuge
– Previdenza complementare
– Contributi previdenziali ed
assistenziali obbligatori
– Adozioni - liberalità

Le novità del mod 730/2010
Quadro E:Rigo E 37”bonus arredi”
Novità
L’art 2 DL 5/2009 ha introdotto la Detrazione del
20% per l’acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta
efficienza energetica, apparecchi televisivi e
computer in relazione ad interventi di recupero su
singole abitazioni.

Quadro E: Rigo E 37
”bonus arredi”
Soggetti interessati
Persone fisiche, anche non residenti,
possessori (proprietari, nudi proprietari)
o detentori (inquilini, comodatari, ecc.)
di singole unità immobiliari residenziali.
Compresi i familiari conviventi del
possessore/detentore purché:
– Sostengano le spese
– lavori eseguiti sugli immobili ove si esplica la
convivenza

Quadro E: Rigo E 37
”bonus arredi”
Condizioni e limiti
L’immobile sia oggetto di interventi di
recupero dal 1 luglio 2008
Previo invio della Comunicazione di inizio
lavori a Pescara con data di inizio lavori
1.07.2008 o successiva
Effettivo sostenimento di spese al 36%
Interventi di ristrutturazione solo su
singole unità immobiliari abitative
Pagamento mediante bonifico bancario
con indicazioni di cf/p.Iva
e causale

Quadro E: Rigo E 37
”bonus arredi”
Oggetto dell’agevolazione: interventi
Interventi di ristrutturazione solo su
singole unità immobiliari abitative:
– manutenzione straordinaria
– restauro e di risanamento conservativo
– ristrutturazione edilizia
Esclusi:
– interventi sulle parti comuni degli edifici
– acquisti/costruzioni di box, autorimesse, posti
auto
– manutenzione ordinaria di singole unità
– acquisto dell’unit
unità abitativa residenziale
dall’impresa costruttrice che abbia provveduto
alla ristrutturazione dell’immobile

Quadro E: Rigo E 37 col
4 ”bonus arredi”
Oggetto dell’agevolazione: spese detraibili
La detrazione in argomento è relativa alle spese
sostenute per l’acquisto l
di:
– Mobili;
– Elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+(1);
– Apparecchi televisivi;
– Computer
Esclusi:
– frigoriferi, congelatori e loro combinazioni (già e37 col 1)
Spese sostenute tra i 7/2/2009 e il 31/12/2009
importo massimo detraibile di 10.000 euro riferito
alla singola unità immobiliare oggetto di
ristrutturazione (riparto tra comproprietari)
Detrazione del 20% da ripartire su 5 quote
annuali di pari importo: 400 euro

Spese per medicinali – scontrino
fiscale parlante e rispetto della
Privacy
Nuove modalità di certificazione della
spesa sanitaria in ordine
all’indicazione della “qualità” del
farmaco
Riferimenti:
– Provvedimento del Garante della Privacy
29 aprile 2009
– Circolare AE 30 luglio 2009, n. 40

Scontrino parlante e privacy
Dal 1 luglio 2007: la a detrazione spetta se la
spesa è certificata da fattura o da scontrino
fiscale “parlante” indicante:
Natura, qualità e quantità prodotto
Codice fiscale del destinatario
Tuttavia, da più parti è stato segnalato al Garante
della Privacy che l’indicazione l
della denominazione
commerciale del farmaco (qualità del prodotto
acquistato) comporta il trattamento, da parte dei
CAF/professionisti abilitati, di dati personali relativi
alla salute del contribuente con conseguente
lesione della riservatezza e della dignità
degli interessati

Scontrino parlante e privacy
il Garante della Privacy è intervenuto con
Provvedimento 29 aprile 2009 sancendo
la necessità di dover sostituire la denominazione
del medicinale, presente sullo scontrino parlante,
con il numero di autorizzazione all’immissione
in commercio (AIC).
Secondo il Garante, tale procedura:
– consente di identificare in modo univoco il prodotto
venduto;
– permette all’Amministrazione finanziaria di poter
controllare che la detrazione/deduzione prevista
per l’acquisto di farmaci sia effettivamente limitata
agli stessi;
– riduce sensibilmente il rischio che venga pregiudicata la
riservatezza dei dati sensibili in questione.

Scontrino parlante e privacy
L’Agenzia delle Entrate, con Circolare 30 luglio
2009, n. 40
Conseguentemente, per poter fruire della deduzione/detrazione, gli
scontrini fiscali c.d. “parlanti” dovranno contenere (oltre
all’importo, data, soggetto emittente, ecc.):
• natura (“medicinale” o “farmaco”) del bene acquistato;
• quantità del bene acquistato;
• codice alfanumerico AIC rilevabile dal codice a barre posto sulla confezione;
• codice fiscale del destinatario del medicinale.

Fino al
30/07/2009
FARMACIA
Caio Dr. Tizio
Via Cornelio 10
00100 Roma
P.IVA 04483050122
FARMACO
1 conf……….. € 10,19
Aspirina 100 mg.
TOT…. 10,19
Scontrino n. 133
30-07-2009
RSSPLA60D05F205L
Dal
31/07/2009 al
31/12/2009
Validi
entrambi
Dal
1/1/2010
FARMACIA
Caio Dr. Tizio
Via Cornelio 10
00100 Roma
P.IVA 04483050122
FARMACO
1 conf……….. € 10,19
AIC 0124587
TOT…. 10,19
Scontrino n. 9
01-01-2010
RSSPLA60D05F205L
730/2010 730/2011

Scontrino parlante e “natura”
“è sufficiente che lo scontrino fiscale
rechi la dizione generica di "farmaco"
farmaco" " o
"medicinale". Ciò vale ad escludere che
la spesa sostenuta dal contribuente si
riferisca a prodotti attinenti ad altre
categorie merceologiche disponibili in
farmacia” (Risoluzione 156/E – 2007)
anche se non riportano la dicitura
“farmaco” o “medicinale”,, indichino
comunque la natura del prodotto
attraverso sigle, abbreviazioni o
terminologie chiaramente riferibili ai
farmaci (Med., f.co)(Risoluzione 10/E – 2010)

Scontrini: ulteriori chiarimenti
(Risoluzione 10/E - 2010)
“Omeopatici
Omeopatici”: “Riconosciuta la natura di
medicinale ai prodotti in discorso,
l’indicazione sullo scontrino della natura si
considera soddisfatta anche nelle ipotesi
in cui il documento di spesa riporti la
dicitura “omeopatico”.”
“Preparazioni galeniche”: per l'indicazione
della natura del prodotto venduto possa
essere riportata la dicitura "farmaco" o
"medicinale" e per la qualità dello stesso la
dicitura "preparazione galenica".

Scontrini: ulteriori chiarimenti
(Risoluzione 10/E - 2010)
“SOP” e “OTC”: Le sigle SOP (Senza obbligo di
prescrizione) OTC (medicinali da banco o di
automedicazione) attengono una specifica
categoria di medicinali: pertanto soddisfano il
requisito della natura;
“Ticket”: si ritiene che la dicitura ticket soddisfi
l’indicazione della natura del prodotto acquistato,
potendo essere riferita soltanto a medicinali erogati
dal servizio sanitario;
Anche per i ticket, il contribuente non è più
obbligato a conservare la fotocopia della ricetta
rilasciata dal medico di base.

Spese sanitarie: alcune pronunce
“la conservazione delle cellule staminali del cordone
ombelicale ad uso autologo, non possono usufruire
della detrazione prevista dall’art. 15 del TUIR dato che la
specifica disciplina di settore non riconosce efficacia
terapeutica a tale procedura” (Risoluzione 155/2009)
i“dispositivi medici” costituiscono spesa medica se
sono elencanti nella Classificazione Nazionale dei
dispositivi medici reperibile sul sito del Ministero della
salute (Risoluzione 253/2009)
la “parrucca” rientra nel novero delle spese sanitarie
detraibili se volta a sopperire un danno estetico
conseguente ad una patologia e rappresenti il supporto
in una condizione di grave disagio psicologico nelle
relazioni di vita quotidiana. (Risoluzione 9/2010)
NO
SI
SI

Spese sanitarie: acquisto farmaci all’estero
(Circolare Ministeriale n. 36/E 2008 par. 6.1)
Nel caso di spese sostenute all'estero sarà
necessaria una documentazione (fattura o
scontrino) dalla quale sia possibile ricavare
natura, qualità, , quantità del medicinale e
codice fiscale del destinatario .
In particolare, nel caso in cui il farmacista
estero abbia rilasciato un documento di spesa
da cui non risultino le predette indicazioni, il
codice fiscale del destinatario potrà essere
riportato a mano sullo stesso e la natura
("farmaco" o "medicinale"), qualità (nome del
farmaco) e quantità del farmaco dovranno
risultare da una documentazione rilasciata
dalla farmacia recante le predette indicazioni.

Spese sanitarie: la tessera sanitaria
(Circolare 15 gennaio 2008 del Ministero della Salute)
“…l’esibizione della tessera sanitaria al
momento dell’acquisto del medicinale non
è da ritenere, in via esclusiva, l’unica l
modalità prevista”. . Pertanto qualora
l’assistito non sia in grado di esibire la
tessera sanitaria, , il farmacista è
comunque tenuto a rilasciare uno
scontrino contenente il codice fiscale
dell’assistito
assistito, quando questo sia
comunicato dal cliente con altra modalità
(compresa la dichiarazione verbale)

Spese mediche: Imposta di bollo
Imposta di bollo su spese sanitarie
(Risoluzione Ministeriale 18 novembre 2008, n. 444)
L’imposta di bollo di euro 1,81 su
fatture esenti IVA di importo
superiore ad euro 77,47 addebitata
al cliente nel documento è
detraibile come onere accessorio
alla spesa medica.

Spese mediche: Imposta di bollo
L'obbligo di apporre il contrassegno sulle fatture o ricevute è a carico
del soggetto che forma i predetti documenti e, quindi, li consegna o
spedisce".
In particolare, ai sensi dell'articolo 22 del DPR n. 642 del 1972, la
parte cui viene consegnato un atto non in regola con le disposizioni
sul bollo, alla formazione del quale non abbia partecipato, entro
quindici giorni dalla data del ricevimento, deve presentare l'atto
all'ufficio locale delle entrate e provvedere alla sua
regolarizzazione col pagamento della sola imposta. In tale caso, la
parte che ha provveduto alla regolarizzazione è esente da qualsiasi
responsabilità (sia ai fini del tributo che ai fini sanzionatori), mentre
la sanzione è irrogata nei confronti del solo soggetto che ha
formato l'atto senza assolvere all'obbligo di pagare il tributo. Ove,
invece, nessuna delle parti abbia provveduto al pagamento
dell'imposta di bollo, né in sede di formazione, né in un momento
successivo tramite regolarizzazione, entrambi i soggetti restano
responsabili sia ai fini del pagamento del tributo che ai fini
dell'irrogazione della relativa sanzione.
L'imposta di bollo, assolta in sede di regolarizzazione dal cliente, può
da questi essere considerata come costo accessorio della
prestazione professionale e, in quanto tale, computato nella
determinazione dell'onere che dà diritto alla detrazione".
(Risoluzione Ministeriale 18 novembre 2008, n. 444)

Quadro E – Risparmio
energetico: le novità
Introdotta dalla Finanziaria 2007, la detrazione
del 55% sugli interventi volti al risparmio
energetico è prorogata fino al 31/12/2011
relativamente a
Riferimento L
Agevolazione
296/06
Art 1 co 344
Art 1 co 345
Art 1 co 346
Art 1 co 347
Riqualificazione edificio
Pareti ed infissi
Pannelli solari
Impianti riscaldamento

Quadro E – Risparmio
energetico: le novità
Comunicazione telematica per
interventi che proseguono oltre il
periodo d’impostad
Termine: entro 90 giorni dal termine
del periodo d’imposta d
(31/03/2010)
Se i lavori interessano più immobili
va compilato un modello per
immobile
Se più comproprietari dello stesso:
unica comunicazione per tutti

Quadro E – Risparmio
energetico: le novità
La comunicazione non va, , invece, inviata nei
seguenti casi:
qualora i lavori iniziati nel 2009 o in anni
precedenti e proseguiti nel 2010 non
abbiano avuto il sostenimento di spese nel
corso dell’anno solare 2009;
qualora i lavori siano iniziati e conclusi nel
periodo d’imposta d
2009;
qualora i lavori siano iniziati in anni
precedenti al 2009 e conclusi nel periodo
d’imposta 2009

Risparmio energetico: divieto
di cumulo con altri contributi
L’Agenzia delle Entrate è intervenuta recentemente
con la R.M. n.3/10 sulla compatibilità della
detrazione del 55% con specifici contributi per i
medesimi interventi disposti da Regioni, Province e
Comuni.
Il Ministero dello sviluppo economico ha chiarito
che la detrazione del 55% è riconducibile fra gli
strumenti di incentivazione attivati dallo Stato.
Pertanto, il contribuente che, a decorrere dal 1°
gennaio 2009, , sostenga spese per interventi di
riqualificazione energetica degli edifici, dovrà
scegliere se beneficiare della detrazione ai fini
Irpef/Ires ovvero fruire di eventuali contributi
comunitari, regionali o locali

Quadro E – Risparmio
energetico: le novità
Col 4: “Rideterminazione rate”: è riservata ai
contribuenti che nell’anno 2009 hanno acquistato,
ricevuto in donazione o ereditato un immobile,
oggetto di lavori di riqualificazione energetica nel
corso del 2008 e che intendono rideterminare il
numero delle rate.
La detrazione potrà essere rideterminata solo in
cinque rate. Infatti, dal 1° gennaio 2009 è
obbligatorio ripartire la detrazione in cinque
quote annuali di pari importo.

documentazione energetica
Riqualificazione
Energetica
Involucro degli
Edifici
(Sostituzione di Infissi)
Pannelli solari
ASSEVERAZIONE
SI(*)
SI(*)
Certificazione produttore
SI(*)
ACE/AQE
SI
SI
Semplificata
Allegato G
NO
NO
Sostituzione caldaie
(se < 100 Kw)
SI(*)
Certificazione produttore
No dal
15.08.2009
* sostituibile con dichiarazione del direttore lavori sulla conformità al progetto (DM 9/8/2009)

Risparmio energetico: Gli
adempimenti
Fattura con separata indicazione del
costo della manodopera
Pagamento mediante bonifico
bancario/postale che riporti:
– Codice fiscale dell’ordinante
– P.iva/Cf
beneficiaio
– Causale: “Risparmio energetico ai sensi
dell’art 1 commi 344-347 347 L 296/2006 ”
Documentazione energetica
Invio all’ENEA

Risparmio energetico:
cosa produrre al CAF
Fatture e ricevute
Ricevuta dei bonifici bancari
Ricevuta dell’invio telematico all’ENEA
– Asseverazione ovvero certificazione del
produttore
– Copia dell’attestato di
certificazione/qualificazione energetica
– Scheda informativa
Tabella millesimale e riparto interventi su
parti comuni
Dichiarazione di consenso lavori del
possessore al detentore
Comunicazione lavori protratti oltre il 31/12

Questione bonifici e 36/55%
(Risoluzione 353/E del 7 agosto 2008)
L’interpello propone il caso di un contribuente che
ha effettuato il pagamento delle spese per il
36% mediante bonifico on-line carente di
causale, codice fiscale e partita iva.
La risoluzione 353/2008 apre ricordando che “il
pagamento delle spese detraibili è disposto
mediante bonifico bancario dal quale risulti la
causale del versamento, il codice fiscale del
beneficiario della detrazione ed il numero di
partita Iva ovvero il codice fiscale del soggetto
a favore del quale il bonifico è effettuato”
(decreto n. 41, del 18 febbraio 1998 art 1 co 3)
e che la detrazione non può essere riconosciuta
nel caso in cui i pagamenti siano effettuati con
modalità diverse da quelle previste

Questione bonifici e 36/55%
(Risoluzione 353/E del 7 agosto 2008)
a) Equiparazione bonifico bancario/postale:
“Con circolare 10 giugno 2004, n. 24, punto
1.11, è stato precisato che il pagamento
delle spese relative ad interventi di
recupero del patrimonio edilizio può
essere effettuato anche mediante bonifico
postale”;
b) Assimilazione bonifico tradizionale/on-line
“Ai fini della detrazione d’imposta in discorso,
il bonifico on-line può essere assimilato al
bonifico tradizionale”.

Questione bonifici e 36/55%
(Risoluzione 353/E del 7 agosto 2008)
c) Carenza della causale/riferimento normativo
“qualora il contribuente non abbia riportato nel
bonifico il riferimento alla norma agevolativa, , può
ugualmente usufruire della detrazione d'imposta
sempre che sia in grado di dimostrare che le spese
siano state sostenute nel rispetto delle condizioni e
dei limiti ivi previsti”. . (circ. 12 maggio 2000, n. 95,
punto n. 2.1.3)
d) Carenza cf ordinante e p.iva beneficiario
“Nel caso in esame, non essendo presenti nel bonifico
altri elementi essenziali quali il codice fiscale
dell'ordinante e il numero di partita IVA del
beneficiario del bonifico, si ritiene che tale
irregolarità possa essere sanata fornendo i predetti
dati alla banca”.

Questione bonifici e 36/55%
(Risoluzione 353/E del 7 agosto 2008)
Ai fini dei controlli concernenti la detrazione, le
banche presso le quali sono disposti i
bonifici devono trasmettere all’Agenzia
delle Entrate, in via telematica, i dati
identificativi del mittente e dei beneficiari
della detrazione e dei destinatari dei
pagamenti secondo quanto previsto dal
decreto n. 41 del 1998.
Provvedimento 02-10
10-2006
Trasmissione
telematica delle comunicazioni all'anagrafe
tributaria. . 7. Termini delle trasmissioni: : Le
comunicazioni sono effettuate entro il 30
aprile dell'anno successivo a quello cui sono
riferiti i dati.

E16 – Spese per pratica sportiva
del ragazzi
Sono detraibili le spese sostenute per:
Iscrizione annuale
Abbonamenti
Ad:
Associazioni sportive (Società ed associazioni di cui
all’art. art. 90 L 289/2002 che riportino espressamente
nella propria denominazione/ragione sociale la
dicitura “dilettantistica” e della finalità sportiva) (DM
28/3/2007 + RM 50/2009)
Piscine, palestre, altre strutture ed impianti sportivi
(Impianti comunque organizzati destinati
all’esercizio della pratica sportiva NON professionale
e NON agonistica compresi gli impianti polisportivi)
(DM 28/3/2007 + RM 50/2009)

E16 – Spese per pratica sportiva
del ragazzi
Non sono detraibili gli abbonamenti a
Associazioni sportive dilettantistiche NON
riconosciute (dal CONI e dalle Federazioni)
Società di sport professionistico
Associazioni non sportive
Sostenute a favore di..
ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni (il
requisito dell’et
età è soddisfatto anche se sussiste solo
da o fino una sola parte dell’anno CM 34/2008)

E16 – Spese per pratica sportiva
del ragazzi
Documentazione
Fattura, ricevuta, quietanza di pagamento,
bollettino bancario o postale
Dalla quale risulti…
Ditta (denominazione/ragione sociale), sede
legale, codice fiscale
Causale del versamento
Attività sportiva esercitata
Importo pagato
Dati anagrafici del praticante e codice fiscale
di chi effettua il pagamento

D
C
E16 – Spese per pratica sportiva
dei ragazzi
Limiti:
210 euro per ciascun ragazzo
Esempio A) Risoluzione 50/E 2009:
2 Genitori sostengono al 50% una spesa di
400,00 x 2 figli per un totale di 800,00 euro
Spesa detraibile:
Figlio 1 max: : 210,00
Figlio 2 max: : 210,00
210
--------------------
Tot 420,00
210
Detrazione (19% su 420,00) 80,00

E16 – Spese per pratica sportiva
dei ragazzi
Esempio B)
Il genitore sostiene spese per 3 ragazzi pari
a:
300,00 X il primo; 200,00 X il secondo e 50 X
il terzo
per totali euro 550,00.
Spesa detraibile:
Figlio 1: 210,00
460
Figlio 2: 200,00
Figlio 3: 50,00
--------------------
Tot 460,00
Detrazione (19% su 460,00) 87,00

Le novità del mod 730/2010
Quadro F: ACCONTI IRPEF E
ADDIZIONALE COMUNALE 2009
Il DL 23 Novembre 2009 n. 168 ha previsto che il
versamento del 20% dell’acconto irpef 2009 è
differito, nei limiti di quanto dovuto a saldo, , dalla
data di versamento dello stesso.

Rigo F1: ACCONTI 2009
Novità col 5
21 cud
4033
22 cud
4034
24 cud 3843
f24
4035
f24
Col 1: 1 Primo acconto
– Punto 21 CUD 2009/2010 o Cod 4033 f24
Col 2: 2 Secondo acconto
– Punto 22 CUD 2009/2010 o Cod 4034 f24
Col 3: 3 Acconto Comunale con 730/2009
– Punto 24 CUD 2009/2010
Col 4: 4 Acconto Comunale con f24
– Cod 3843 f24
Col 5: 5 eccedenza acconto compensata in f24
– Cod 4035 f24
Secondo Acconto
Ridotto del 20%
Non riprendere il
dato del 730-
3/2009 poiché
riporta un
acconto
superiore (99% in
luogo del 79%)

Rigo F1: ACCONTI 2009 e
dichiarazione congiunta
Verificare annotazione BA del CUD/2010
del dichiarante del mod 730/2009
150 (BA)
BA – Secondo/Unico acconto: sostituito: 100; coniuge 50.
Dichiarante
100
Coniuge
50

Compensazione crediti IVA
decreto legge 1° luglio 2009, n. 78
“l’utilizzo in compensazione orizzontale dei
crediti IVA di importo superiore a 10.000
euro, può avvenire solo successivamente alla
presentazione della dichiarazione o
dell’istanza da cui gli stessi risultano, e può
essere operato esclusivamente attraverso i
servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia
delle Entrate“

Compensazione crediti IVA
decreto legge 1° luglio 2009, n. 78
“I contribuenti i quali intendono utilizzare in
compensazione crediti IVA per importi
superiori a 15.000 euro annui, hanno
l’obbligo di richiedere l’apposizione del visto
di conformità relativamente alle dichiarazioni
dalle quali emerge il credito”

Compensazione crediti IVA
Oggetto
Finalità
Le compensazioni orizzontali di:
Crediti IVA annuali
Crediti IVA Infrannuali
Contrasto all’indebito utilizzo in
compensazione nel modello F24
di crediti inesistenti
1° gennaio 2010
Decorrenza
Credito annuo 2009
Istanze infrannuali 2010

Compensazione crediti IVA
compensazione effettuabile solo a partire dal giorno 16 del
mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione
per compensazioni eccedenti i 10.000 euro
l’apposizione del visto di conformità di cui all’art. 35 del
decreto legislativo n. 241/97 sulla relativa dichiarazione
annuale dalla quale emerge il credito
per compensazioni eccedenti i 15.000 euro
possibilità di Dichiarazione IVA in forma autonoma
nuove compensazioni esclusivamente mediante utilizzo del
canale Entratel o Fisconline (no modalità home banking)

Crediti Iva: quali compensazioni
Solo le compensazioni dei crediti Iva
(superiori a 10.000 euro) con:
– Altri tributi
– Contributi previdenziali/assistenziali
– Altre somme
Compensazione “orizzontale” o “esterna” ai
sensi dell’art. 17 D L.vo 241/1997
Le compensazioni Iva da Iva “verticali”
sono libere anche in f24 “esterne”.

Crediti Iva: limiti temporali
Le nuove limitazioni hanno decorrenza dal
1 gennaio 2010
Non riguardano:
– Il credito annuale 2008 che emerge dalla
dichiarazione Iva del 2009 (conviene ritardare
il più possibile la dichiarazione)
– I crediti infrannuali relativi al 2009 (emersi
dalle istante mod. Iva TR del 2009)
Utilizzo libero in compensazione entro il
tetto massimo di 516.456,90 euro (allo
studio l’innalzamento l
a 700.000)

Crediti Iva: termine iniziale
Con D.L. 79/2009 è stato integrato il comma 1 dell’art 17
D.L.vo 241/1997 inserendo un termine iniziale per le
compensazioni: “a a partire dal 16 del mese successivo alla
presentazione della dichiarazione/istanza”:
Credito annuo:
– Dichiarazione presentata nel mese n
– Compensazione dal 16 del mese n+1
Credito Infrannuale
Credito infra
I trimestre
II trimestre
III trimestre
Iva Tr entro
30 aprile
31 luglio
31 ottobre
Compensaz dal
16 maggio
16 agosto
16 novembre

Credito annuo e trimestrale: doppio
plafond
Il limite di €10.000 è riferito al periodo di
maturazione del credito e non al periodo
solare di utilizzo in compensazione;
tale limite, quindi, viene calcolato
distintamente per ciascuna tipologia di
credito Iva (annuale o infrannuale);
10.000
Credito annuo
+
10.000
Crediti Trim
(I, II, III tr)

Dichiarazione IVA autonoma
La dichiarazione può essere presentata in via
autonoma dal 1° 1 febbraio per in contribuenti a
credito (Iva 2010 15/01/2010)
Per i contribuenti a debito o a saldo zero vi è
obbligo di prestare la dichiarazione Unificata
(CM 1/2010 par 3)
La presentazione della dichiarazione entro il 28
febbraio esenta dalla presentazione della
Comunicazione dati Iva
Malgrado il differimento al 1° 1 marzo per la
compensazione al 16 marzo la dichiarazione va
inviata entro il 28 febbraio

Compensazioni Iva: servizi telematici
Obbligo di utilizzare esclusivamente i servizi
telematici dell’Agenzia delle entrate:
– Direttamente abilitati:
Entratel/Fisconline
– Tramite intermediario
Entratel
Le deleghe di pagamento mod f24 devono
essere presentate a partire dal decimo giorno
successivo alla presentazione
dichiarazione/stanza da cui emerge il credito

Procedura controllo f24 crediti Iva
Trasmissione telematica f24
– Prima ricevuta di acquisizione da parte dell’AE
– Seconda ricevuta di controllo
Se > 10mila e assenza dichiarazione
Se > 15 mila e assenza visto
Se credito eccedente alla dichiarazione
Scarto
Altrimenti ---------------------------------
E’ prudente trasmettere le deleghe con alcuni
giorni di anticipo rispetto alla scadenza 16/mese
cosicché in caso di scarto, sia possibile rimuovere
l’anomalia o versare quanto dovuto. (CM 1/2010)
Accettazione

Compensazioni superiori ai 15.000
euro: visto di conformità
Per l’utilizzo l
in compensazione orizzontale
di crediti Iva superiori a 15 mila € è
richiesta:
– la presentazione della dichiarazione e
– l’apposizione del visto di conformità ex art 35
co1 let. . a) d.lgs 241/1997 o,
– la sottoscrizione dell’organo di controllo
L’adempimento riguarda solo la
dichiarazione, non opera per le istanze
trimestrali

Procedura visto IVA-Caf
Interregionale
1. Registrazione sul sito www.cafinterregionale.it
tramite l’apposito l
banner

Procedura visto IVA-Caf
Interregionale
2 – registrazione o autenticazione
LOGIN (REGISTRATI)
PRIMO ACCESSO: REGISTRAZIONE

Procedura visto IVA-Caf
Interregionale
Inserimento dati di prima registrazione:
Dati relativi all’azienda
(denominazione, sede,
iscrizione, codice attività)
Rappresentante Legale
Dati Referente in azienda

Contratto di Attivazione del Servizio
• condizioni generali del contratto/tabella costi
• (All 1) incarico professionale/obblighi
inerenti l’antiriciclaggio
• (All 2) elenco documenti da allegare
• (All 3) dichiarazione sostitutiva atto notorietà
Documentazione:
• anticipo via fax/mail in pdf
• contrattualistica in originale
per posta
Informativa sulla
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