"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari
"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari "La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari
ATTRAVERSO LA FLOTTA AMERICANA Durante l'ardito viaggio intrapreso dall'Yucatan per forzare il blocco degli americani, nulla di veramente decisivo era stato ancora intrapreso dalle poderose flotte partite dai porti degli Stati dell'Unione, contro le colonie spagnole del golfo del Messico. Da tre mesi la guerra era stata dichiarata fra le due potenze, ma, cosa davvero strana, all'infuori della distruzione della flotta spagnola delle Filippine una vittoria già prevista e della quale non dovrebbero certamente andare alteri gli americani, nessun successo era stato ottenuto né da una parte né dall'altra. Sampson, il famoso ammiraglio americano che si era proposto di ridurre tutti i porti di Cuba in un ammasso di fumanti rovine se non si fossero prontamente resi, non aveva avuta alcuna fortuna fino ai primi di giugno. Aveva fatto grande spreco di munizioni è vero; aveva cannoneggiato a destra ed a manca fortini e cittadelle impotenti a resistergli, aveva tentato qualche sbarco; gran rumore, molto fumo e risultati negativi. La sua formidabile armata, una delle più numerose, delle più potenti del mondo, contro la quale la povera Spagna nulla avrebbe potuto intraprendere senza venire schiacciata, non possedendo una flotta capace di misurarsi colla rivale, non aveva raccolto nulla, assolutamente nulla, con grande meraviglia di tutte le nazioni marinaresche. Le sue imprese, gabellate per strepitose vittorie dalla ciarlatanesca stampa americana, si possono riassumere in poche righe. Il 24 aprile apre la campagna, sparando colpi contro il forte 346
Morro che difende l'Avana, la capitale dell'isola, tenendosi però alla prudente distanza di 4000 metri per non esporsi ai cannoni Krupp di quel forte; il 27, mentre le cannoniere spagnole ed americane scambiano cannonate a Maranao, il valoroso ammiraglio se la prende coi fortini della cittadella di Matanzas, assolutamente incapaci di tenergli testa e per quarantacinque minuti li bombarda senza riuscire a distruggerli; il 29 la nave ammiraglia il New-York spreca le sue munizioni contro le coste di Pinar del Rio abbattendo un gran numero di alberi, scambiati forse per giganti spagnoli. Il 2 maggio il bombardatore, geloso della vittoria riportata da Dewey alle Filippine contro la vecchia e malandata squadra spagnola, corre a Key-West a rifornire la sua squadra di munizioni, poi manda gl'incrociatori a scambiare cannonate contro le cannoniere spagnole di Cardenas le quali, quantunque vecchie, mettono in fuga gli avversari. L'11 manda 4 navi a Cienfuegos per tentare uno sbarco. Sparano seicento colpi, mettono in acqua le scialuppe e queste ritornano a bordo più che in fretta respinte dal fuoco di moschetteria di poche compagnie di volontari spagnoli. Finalmente il 12 il terribile bombardatore decide di far stupire il mondo. Con nove delle più poderose corazzate compare dinanzi a San Juan, la capitale di Portorico ed apre un fuoco infernale lanciando granate da 12 pollici, ma i forti spagnoli rispondono con pari vigore e l'obbligano a ritirarsi con qualche corazzata danneggiata; alla sera la città che gli americani dicevano aver distrutta per metà, si illumina a festa per l'insuccesso degli assalitori. Cosa fare Ritentare gli sbarchi. Ed il bravo ammiraglio manda infatti delle navi per mettere a terra truppe nella baia di Zicotea e sulla spiaggia di Barres, senza frutto, mentre gl'incrociatori spagnoli Conde Venadito e Nuova España, 347
- Page 296 and 297: Dolores; affrettatevi. - Siamo anco
- Page 298 and 299: Yucatan. - Un po' di pazienza ancor
- Page 300 and 301: LA MORTE DEL CUBANO Lasciata l'isol
- Page 302 and 303: - Allora io credo che convenga ferm
- Page 304 and 305: estremità, l'acqua e si curvò inn
- Page 306 and 307: all'àncora, come sospetto, la fare
- Page 308 and 309: - Speriamo, Colon. La scialuppa ad
- Page 310 and 311: - Presto, a bordo!... Bisogna appro
- Page 312 and 313: - Le manderemo a picco, signor Cord
- Page 314 and 315: IN ROTTA PER SANTIAGO Sfuggito all'
- Page 316 and 317: notte trascorse tranquilla, però i
- Page 318 and 319: tardi. Mastro Colon fece salpare l'
- Page 320 and 321: nondimeno non m'inquieto e sono cer
- Page 322 and 323: sull'orizzonte. - Cos'è quella ter
- Page 324 and 325: pagata dal viceré di Panama. «Ser
- Page 326 and 327: cancellata di prora, guardavano con
- Page 328 and 329: Poi guardando Cordoba, gli chiese:
- Page 330 and 331: - No. - E cosa vuoi fare... - Getta
- Page 332 and 333: alla sommità degli alberi e dalla
- Page 334 and 335: - Sette piedi... cinque piedi a bab
- Page 336 and 337: Attraverso a quello squarcio, la ma
- Page 338 and 339: L'ULTIMA CORSA Quella piccola baia
- Page 340 and 341: era sgombro, verso le dieci della s
- Page 342 and 343: molto forte al largo. Ridiscese pro
- Page 344 and 345: un lampo, sforzando impetuosamente
- Page 348 and 349: quantunque non protetti da corazze,
- Page 350 and 351: congedarsi dal comandante del forti
- Page 352 and 353: al porto; le truppe americane a ter
- Page 354 and 355: sera, quando avremo passato il capo
- Page 356 and 357: oschi e lo impedirebbero. - Funzion
- Page 358 and 359: La marchesa, appoggiata al bordo de
- Page 360 and 361: La morte fra il rimbombo delle armi
- Page 362 and 363: dall'imboccatura di Santiago va ver
- Page 364 and 365: Già Colon, che si trovava a prora,
- Page 366 and 367: IL BOMBARDAMENTO DI SANTIAGO Santia
- Page 368 and 369: voce a quella degli uomini, tuonand
- Page 370 and 371: e delle corazzate spagnole Cordoba
- Page 372 and 373: - Certamente, marchesa. Oggi si lim
- Page 374 and 375: - E se Santiago dovesse venire pres
- Page 376 and 377: espirare, credendo che l'attacco fo
- Page 378 and 379: prigionieri. Quegli uomini erano se
- Page 380 and 381: come se gli americani, convinti del
- Page 382 and 383: alcun risultato ed il tentato sbarc
- Page 384 and 385: La mattina del 17 la situazione deg
- Page 386 and 387: Un furioso combattimento era avvenu
- Page 388 and 389: primi a misurarsi con quegli strani
- Page 390 and 391: via e vedendo degli uomini, aveva f
- Page 392 and 393: L'ASSALTO D'EL CANEY E D'AGUADORES
- Page 394 and 395: più da alcuni squadroni di cavalle
Morro che <strong>di</strong>fende l'Avana, la capitale <strong>del</strong>l'isola, tenendosi però<br />
alla prudente <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4000 metri per non esporsi ai cannoni<br />
Krupp <strong>di</strong> quel forte; il 27, mentre le cannoniere spagnole ed<br />
americane scambiano cannonate a Maranao, il valoroso<br />
ammiraglio se la prende coi fortini <strong>del</strong>la citta<strong>del</strong>la <strong>di</strong> Matanzas,<br />
assolutamente incapaci <strong>di</strong> tenergli testa e per quarantacinque<br />
minuti li bombarda senza riuscire a <strong>di</strong>struggerli; il 29 la nave<br />
ammiraglia il New-York spreca le sue munizioni contro le coste<br />
<strong>di</strong> Pinar <strong>del</strong> Rio abbattendo un gran numero <strong>di</strong> alberi, scambiati<br />
forse per giganti spagnoli.<br />
Il 2 maggio il bombardatore, geloso <strong>del</strong>la vittoria riportata<br />
da Dewey alle Filippine contro la vecchia e malandata squadra<br />
spagnola, corre a Key-West a rifornire la sua squadra <strong>di</strong><br />
munizioni, poi manda gl'incrociatori a scambiare cannonate<br />
contro le cannoniere spagnole <strong>di</strong> Cardenas le quali, quantunque<br />
vecchie, mettono in fuga gli avversari.<br />
L'11 manda 4 navi a Cienfuegos per tentare uno sbarco.<br />
Sparano seicento colpi, mettono in acqua le scialuppe e queste<br />
ritornano a bordo più che in fretta respinte dal fuoco <strong>di</strong><br />
moschetteria <strong>di</strong> poche compagnie <strong>di</strong> volontari spagnoli.<br />
Finalmente il 12 il terribile bombardatore decide <strong>di</strong> far<br />
stupire il mondo. Con nove <strong>del</strong>le più poderose corazzate<br />
compare <strong>di</strong>nanzi a San Juan, la capitale <strong>di</strong> Portorico ed apre un<br />
fuoco infernale lanciando granate da 12 pollici, ma i forti<br />
spagnoli rispondono con pari vigore e l'obbligano a ritirarsi con<br />
qualche corazzata danneggiata; alla sera la città che gli<br />
americani <strong>di</strong>cevano aver <strong>di</strong>strutta per metà, si illumina a festa<br />
per l'insuccesso degli assalitori.<br />
Cosa fare Ritentare gli sbarchi. Ed il bravo ammiraglio<br />
manda infatti <strong>del</strong>le navi per mettere a terra truppe nella baia <strong>di</strong><br />
Zicotea e sulla spiaggia <strong>di</strong> Barres, senza frutto, mentre<br />
gl'incrociatori spagnoli Conde Vena<strong>di</strong>to e Nuova España,<br />
347