"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari

"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari "La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari

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09.01.2015 Views

era sgombro, verso le dieci della sera davano il comando di abbandonare la piccola baia. Il tentativo era ardito e pericolosissimo. Certamente nessun'altra nave avrebbe osato attraversare quel pericoloso labirinto, con quell'oscurità che non permetteva di distinguere le scogliere lontane quindici o venti passi. Un colpo di barra, uno scandaglio inesatto, un ritardo qualsiasi del timone od un colpo d'elica di più, sarebbero stati bastanti per arenare la nave o per sventrarle la carena sulle punte rocciose che sorgevano dovunque. Cordoba non staccava gli occhi dalla bussola e dalla carta del canale da lui esattamente rilevata e guidava la nave con una calma ed una sicurezza straordinaria, nondimeno non sapeva nascondere le sue inquietudini e ripeteva sempre: – Attento Colon!... Scandaglia!... Bada a babordo!... Deve esservi un banco a tribordo!... Attento!... Ad un tratto, malgrado tutte quelle attenzioni, a prora avvenne un urto che si ripercosse fino a poppa. – Mille pescicani!... Stop!... – gridò Cordoba. La marchesa era diventata pallida. – Colon!... – gridò. – Abbiamo investito su di un banco ma non sarà nulla – rispose il mastro. – Indietro!... – comandò Cordoba. Le due eliche turbinavano già in senso contrario. L'Yucatan rimase per alcuni minuti immobile, poi sotto la ruota di prora si udirono degli scricchiolìi di buon augurio, poi si staccò bruscamente dal banco, indietreggiando rapidamente. – Avanti!... – gridò la marchesa. – Macchinista, rallenta presto!... Abbiamo una scogliera a poppa! L'Yucatan arrestò la sua marcia indietro e s'inoltrò nel canale, procedendo sempre più cautamente, crescendo gli 340

ostacoli. Erano circa le dieci, quando cominciarono a udirsi i fragori delle onde che annunciavano la vicinanza del mare. Cordoba fece arrestare la nave e fece mettere in acqua la baleniera, non osando cacciarsi innanzi senza far scandagliare il fondo. L'oscurità era allora così profonda che le piccole scogliere non si potevano discernere e poi il bravo tenente non si era ancora spinto fino a quel punto per essere certo della direzione del canale e della profondidelle acque. Colon e quattro marinai scesero nella baleniera e si misero a precedere l'Yucatan, segnando la via che doveva tenere. I fragori prodotti dalle ondate nel rompersi contro le scogliere del labirinto, aumentavano d'intensità di minuto in minuto. – Cordoba – disse ad un tratto la marchesa. – Vedi nulla al largo – No – rispose il tenente. – Mi è sembrato d'aver scorto un punto luminoso. – Carrai! – borbottò il tenente. – Che l'incrociatore batta il mare al largo delle scogliere Mandate un gabbiere sulle crocette, donna Dolores. Un marinaio salì lestamente sulle griselle e giunto sulle crocette dell'albero maestro guardò attentamente verso l'est, poi verso il sud-est. Fra gli sprazzi spumeggianti delle onde che si vedevano stendersi come bianchi lenzuoli agitati dal vento gli parve di distinguere un punto luminoso che ora appariva e che ora spariva. Supponendo che fosse il fanale bianco dell'incrociatore il marinaio si arrampicò fino al pomo e distinse per un istante, al di sotto del fanale bianco, due altri punti luminosi, uno rosso ed uno verde. – L'incrociatore è laggiù – mormorò. – Deve esservi mare 341

ostacoli.<br />

Erano circa le <strong>di</strong>eci, quando cominciarono a u<strong>di</strong>rsi i fragori<br />

<strong>del</strong>le onde che annunciavano la vicinanza <strong>del</strong> mare. Cordoba<br />

fece arrestare la nave e fece mettere in acqua la baleniera, non<br />

osando cacciarsi innanzi senza far scandagliare il fondo.<br />

L'oscurità era allora così profonda che le piccole scogliere<br />

non si potevano <strong>di</strong>scernere e poi il bravo tenente non si era<br />

ancora spinto fino a quel punto per essere certo <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rezione<br />

<strong>del</strong> canale e <strong>del</strong>la profon<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>le acque.<br />

Colon e quattro marinai scesero nella baleniera e si misero<br />

a precedere l'Yucatan, segnando la via che doveva tenere.<br />

I fragori prodotti dalle ondate nel rompersi contro le<br />

scogliere <strong>del</strong> labirinto, aumentavano d'intensità <strong>di</strong> minuto in<br />

minuto.<br />

– Cordoba – <strong>di</strong>sse ad un tratto la marchesa. – Ve<strong>di</strong> nulla al<br />

largo<br />

– No – rispose il tenente.<br />

– Mi è sembrato d'aver scorto un punto luminoso.<br />

– Carrai! – borbottò il tenente. – Che l'incrociatore batta il<br />

mare al largo <strong>del</strong>le scogliere Mandate un gabbiere sulle<br />

crocette, donna Dolores.<br />

Un marinaio salì lestamente sulle griselle e giunto sulle<br />

crocette <strong>del</strong>l'albero maestro guardò attentamente verso l'est, poi<br />

verso il sud-est.<br />

Fra gli sprazzi spumeggianti <strong>del</strong>le onde che si vedevano<br />

stendersi come bianchi lenzuoli agitati dal vento gli parve <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stinguere un punto luminoso che ora appariva e che ora<br />

spariva. Supponendo che fosse il fanale bianco <strong>del</strong>l'incrociatore<br />

il marinaio si arrampicò fino al pomo e <strong>di</strong>stinse per un istante, al<br />

<strong>di</strong> sotto <strong>del</strong> fanale bianco, due altri punti luminosi, uno rosso ed<br />

uno verde.<br />

– L'incrociatore è laggiù – mormorò. – Deve esservi mare<br />

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