"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari
"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari "La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari
notte trascorse tranquilla, però i marinai di guardia dovettero combattere continuamente contro sciami giganteschi di avide zanzare, che accorrevano dalle vicine paludi della Zapata. All'alba stavano per salpare onde riprendere la corsa, quando fu segnalata una scialuppa che si dirigeva verso l'Yucatan a tutta forza di remi, come se volesse accostarlo. Cordoba che era già in coperta assieme alla marchesa, puntò un cannocchiale e s'accorse che era montata da quattro soldati spagnoli e da un sergente. – Cosa vorranno comunicarci – si chiese il tenente, facendo segno a Colon di sospendere la partenza. – Che vengano ad assicurarsi se noi siamo spagnoli – chiese donna Dolores. – Abbiamo la bandiera spagnola sull'albero maestro – rispose Cordoba. – L'ho fatta spiegare ieri sera. – Allora verranno a dirci qualche cosa. – Lo sospetto, donna Dolores. La scialuppa che s'avanzava rapida, come se avesse molta fretta d'abbordare l'Yucatan, in un quarto d'ora giunse a cinquanta passi. – Ohe! – gridò il sergente. – Ove andate voi – A Santiago – rispose Cordoba. – Voi siete dei nostri, se non c'ingannate. – Siamo spagnoli, sergente. Abbiamo a bordo un capitano dell'esercito, e armi e munizioni da sbarcare a Santiago. – Il capo posto della baia m'incarica di mettervi in guardia onde non vi fate catturare. – Da chi... – Dalle navi americane che incrociano dinanzi a Cienfuegos. – Diavolo! – esclamò Cordoba. – Bloccano la piazza – E l'hanno già bombardata – aggiunse il sergente. – Girate 316
al largo o vi farete prendere. – Vi sono molte navi – Si dice che vi siano tre incrociatori ed una corazzata. – Grazie, sergente, ci guarderemo da quei furfanti di yankees. – Buon viaggio, caballeros! La scialuppa virò di bordo e si allontanò scomparendo dietro una linea di scoglietti che si prolungavano in direzione del cayo Blanco. – Cosa pensate di fare, signor Cordoba – chiese il capitano Carrill. – Lo domando a donna Dolores – rispose il tenente. – Bisogna cambiare rotta, amico mio – disse la marchesa. – Se noi continuiamo a seguire le coste ci faremo scoprire, inseguire e cannoneggiare dalle navi che bloccano Cienfuegos. – È verissimo, donna Dolores. – Se facessimo rotta pel sud, tenendoci al di là delle isole de Los Jardinillos, credi tu di poter sfuggire la crociera – Lo spero – rispose Cordoba. – Noi ci terremo molto al largo dal golfo di Cazones e punteremo sui cayos de las Doce Leguas. – Ancora fra le isole... – È necessario, donna Dolores. Noi non possiamo affrontare una corazzata americana, anzi nemmeno un incrociatore. L'Yucatan è una nave da corsa, non da combattimento, voi lo sapete. – Mi rimetto alla tua esperienza ed alla tua prudenza, amico – disse la marchesa. – Partiamo subito – Lo volete Forse correremo qualche rischio lanciandoci al largo in pieno giorno; però la nostra macchina può portarci ben lontani e lasciare indietro le pesanti corazzate americane. – Partiamo, Cordoba, o giungeremo a Santiago troppo 317
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notte trascorse tranquilla, però i marinai <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a dovettero<br />
combattere continuamente contro sciami giganteschi <strong>di</strong> avide<br />
zanzare, che accorrevano dalle vicine palu<strong>di</strong> <strong>del</strong>la Zapata.<br />
All'alba stavano per salpare onde riprendere la corsa,<br />
quando fu segnalata una scialuppa che si <strong>di</strong>rigeva verso<br />
l'Yucatan a tutta forza <strong>di</strong> remi, come se volesse accostarlo.<br />
Cordoba che era già in coperta assieme alla marchesa,<br />
puntò un cannocchiale e s'accorse che era montata da quattro<br />
soldati spagnoli e da un sergente.<br />
– Cosa vorranno comunicarci – si chiese il tenente,<br />
facendo segno a Colon <strong>di</strong> sospendere la partenza.<br />
– Che vengano ad assicurarsi se noi siamo spagnoli –<br />
chiese donna Dolores.<br />
– Abbiamo la ban<strong>di</strong>era spagnola sull'albero maestro –<br />
rispose Cordoba. – L'ho fatta spiegare ieri sera.<br />
– Allora verranno a <strong>di</strong>rci qualche cosa.<br />
– Lo sospetto, donna Dolores.<br />
<strong>La</strong> scialuppa che s'avanzava rapida, come se avesse molta<br />
fretta d'abbordare l'Yucatan, in un quarto d'ora giunse a<br />
cinquanta passi.<br />
– Ohe! – gridò il sergente. – Ove andate voi<br />
– A Santiago – rispose Cordoba.<br />
– Voi siete dei nostri, se non c'ingannate.<br />
– Siamo spagnoli, sergente. Abbiamo a bordo un capitano<br />
<strong>del</strong>l'esercito, e armi e munizioni da sbarcare a Santiago.<br />
– Il capo posto <strong>del</strong>la baia m'incarica <strong>di</strong> mettervi in guar<strong>di</strong>a<br />
onde non vi fate catturare.<br />
– Da chi...<br />
– Dalle navi americane che incrociano <strong>di</strong>nanzi a<br />
Cienfuegos.<br />
– Diavolo! – esclamò Cordoba. – Bloccano la piazza<br />
– E l'hanno già bombardata – aggiunse il sergente. – Girate<br />
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