"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari
"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari "La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari
dall'ormai celebre stampa americana, come altrettante vittorie. Di combattimenti marittimi uno solo era avvenuto e di poca importanza. Si trattava d'un duello a cannonate fra la cannoniera spagnola la Lygera contro la torpediniera Cushing, che aveva cercato di forzare il porto di Cardenas, terminato colla peggio della seconda. – I vostri compatrioti, mio caro signore, – disse il capo insorto, con tono piuttosto acre, volgendosi verso Cordoba, – pare che non abbiano troppa fretta. A quest'ora colle poderose loro navi, avrebbero dovuto ridurre in cenere i forti dell'Avana e prendere d'assalto la città. – Abbiate pazienza, signor Guaymo, – rispose Cordoba che prendeva sul serio la sua parte d'ufficiale americano. – Aspettate che le truppe nostre siano tutte concentrate a Key-West e vedrete che lo sbarco si farà ed in grandi proporzioni. – Ma non all'Avana. – Sarà a Santiago che avverrà probabilmente il primo urto. – Voi avete ragione, signor Mac-Kye. Mi hanno detto che gli spagnoli lavorano attivamente intorno ai forti di Santiago. Mi hanno pure riferito che la squadra dell'ammiraglio spagnolo Cervera andrà là a rifornirsi di carbone. È vero che le navi spagnole hanno lasciato Cadice – Così si dice. – E che la squadra volante del commodoro Schley corre loro incontro per dar battaglia presso le Piccole Antille – Credo che la voce sia vera. – Riuscirà a cacciarle a fondo... – Eh!... Lo si vedrà, signor Guaymo. La flotta spagnola è inferiore di gran lunga all'americana, però le navi sono molte, rapide e le comanda un uomo che si dice sia molto valente e molto astuto. – Bah!... Anche se il Cervera riuscisse ad entrare in qualche 284
porto cubano nulla potrebbe poi tentare. La flotta americana è tre o quattro volte superiore. – Lo so, signor Guaymo. Tutt'al più potrà cooperare alla difesa di Santiago o dell'Avana, ma niente di più. Signor Guaymo, ora che abbiamo parlato perfino troppo di guerra, andiamo a trovare la marchesa del Castillo. Sono assai curioso di conoscere la Capitana del Yucatan. Si dicono meraviglie sul suo conto. – Non è necessario andarla a trovare. – E perché – Perché la marchesa è già qui. – Davvero – Ho dato ordine di farla venire. Ehi, Miko, fa' introdurre la prigioniera. Mentre il negro usciva, Cordoba lanciò ai suoi compagni un rapido sguardo che voleva significare: – Badate di non tradirvi. 285
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dall'ormai celebre stampa americana, come altrettante vittorie.<br />
Di combattimenti marittimi uno solo era avvenuto e <strong>di</strong> poca<br />
importanza. Si trattava d'un duello a cannonate fra la cannoniera<br />
spagnola la Lygera contro la torpe<strong>di</strong>niera Cushing, che aveva<br />
cercato <strong>di</strong> forzare il porto <strong>di</strong> Cardenas, terminato colla peggio<br />
<strong>del</strong>la seconda.<br />
– I vostri compatrioti, mio caro signore, – <strong>di</strong>sse il capo<br />
insorto, con tono piuttosto acre, volgendosi verso Cordoba, –<br />
pare che non abbiano troppa fretta. A quest'ora colle poderose<br />
loro navi, avrebbero dovuto ridurre in cenere i forti <strong>del</strong>l'Avana e<br />
prendere d'assalto la città.<br />
– Abbiate pazienza, signor Guaymo, – rispose Cordoba che<br />
prendeva sul serio la sua parte d'ufficiale americano. – Aspettate<br />
che le truppe nostre siano tutte concentrate a Key-West e vedrete<br />
che lo sbarco si farà ed in gran<strong>di</strong> proporzioni.<br />
– Ma non all'Avana.<br />
– Sarà a Santiago che avverrà probabilmente il primo urto.<br />
– Voi avete ragione, signor Mac-Kye. Mi hanno detto che<br />
gli spagnoli lavorano attivamente intorno ai forti <strong>di</strong> Santiago. Mi<br />
hanno pure riferito che la squadra <strong>del</strong>l'ammiraglio spagnolo<br />
Cervera andrà là a rifornirsi <strong>di</strong> carbone. È vero che le navi<br />
spagnole hanno lasciato Ca<strong>di</strong>ce<br />
– Così si <strong>di</strong>ce.<br />
– E che la squadra volante <strong>del</strong> commodoro Schley corre<br />
loro incontro per dar battaglia presso le Piccole Antille<br />
– Credo che la voce sia vera.<br />
– Riuscirà a cacciarle a fondo...<br />
– Eh!... Lo si vedrà, signor Guaymo. <strong>La</strong> flotta spagnola è<br />
inferiore <strong>di</strong> gran lunga all'americana, però le navi sono molte,<br />
rapide e le comanda un uomo che si <strong>di</strong>ce sia molto valente e<br />
molto astuto.<br />
– Bah!... Anche se il Cervera riuscisse ad entrare in qualche<br />
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