09.01.2015 Views

"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari

"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari

"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

vomitando dalle mascelle aperte <strong>del</strong>la bava sanguigna ed i suoi<br />

occhi saettavano sguar<strong>di</strong> feroci.<br />

Lottava col furore <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sperazione, contorcendosi in<br />

mille guise, cercando <strong>di</strong> non venire trascinato e sferzando le<br />

pareti a colpi <strong>di</strong> coda, però i marinai non lasciavano la corda,<br />

anzi tiravano sempre con maggior lena, senza spaventarsi pei<br />

sibili <strong>del</strong> mostro.<br />

Cordoba intanto si era rialzato, tenendo in pugno il<br />

machete messicano che portava alla cintola, un solido coltello<br />

dalla lama leggermente curvata e d'una tempra eccezionale.<br />

Reso furioso pel pericolo corso, si scagliò a corpo perduto<br />

sul mostro e senza badare alle sferzate <strong>del</strong>la coda, si mise a<br />

tempestarlo <strong>di</strong> colpi.<br />

– Pren<strong>di</strong>, canaglia!... – urlava. – Questo per la paura che ho<br />

provata!... Questo pel brutto capitombolo che ho fatto e questo<br />

per mandarti a casa <strong>del</strong> <strong>di</strong>avolo!...<br />

Il serpente, quantunque fosse ormai vinto e quasi<br />

strangolato non cessava dal <strong>di</strong>battersi, possedendo tali mostri<br />

una vitalità straor<strong>di</strong>naria, quasi pari a quella dei pescicani e<br />

degli orsi grigi. Il suo lungo corpo si contorceva sempre in mille<br />

guise spruzzando sangue dovunque e stendendosi violentemente<br />

ad ogni colpo <strong>di</strong> machete che il lupo <strong>di</strong> mare gli vibrava.<br />

Finalmente le sue mosse a poco a poco si rallentarono, i suoi<br />

sibili si spensero e la massa intera si adagiò sul suolo, scossa<br />

però ancora da una specie <strong>di</strong> fremito che faceva risuonare le<br />

scaglie dure, quasi ossee, contro le pareti rocciose <strong>del</strong>la galleria.<br />

– Pare che questo dannato abbia finalmente esalato l'ultimo<br />

respiro – <strong>di</strong>sse Cordoba.<br />

Poi volgendosi verso il marinaio che aveva gettato così<br />

abilmente il laccio, gli <strong>di</strong>sse:<br />

– Grazie, mio valoroso; tu mi hai salvata la vita.<br />

– Puoi bene ringraziarlo – <strong>di</strong>sse la marchesa. – Io ti<br />

173

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!