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"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari

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IL FORTINO SPAGNOLO<br />

Quel fortino, costruito in mezzo alla vasta foresta per poter<br />

dominare gl'insorti <strong>del</strong>l'estrema parte <strong>del</strong>la provincia <strong>di</strong> Pinar <strong>del</strong><br />

Rio, era formato da una cinta che doveva avere almeno<br />

centocinquanta metri <strong>di</strong> circuito e d'un piccolo fabbricato<br />

sostenente una grossa torre pentagonale, alta una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong><br />

metri, con numerose feritoie <strong>di</strong>fese da grosse sbarre <strong>di</strong> ferro e<br />

sormontata da una merlatura ancora in buon stato.<br />

Eccettuata però la torre, tutto il resto era in completa<br />

rovina. <strong>La</strong> cinta era in più parti crollata e si vedevano dovunque<br />

i suoi rottami, e le quattro piccole casematte, che costituivano<br />

l'e<strong>di</strong>fizio avevano le pareti sconnesse, i tetti rovinati, le porte<br />

sgangherate, le feritoie in <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne. Pareva che avessero già<br />

subìto più d'un violento assalto, vedendosi sulle loro mura le<br />

tracce lasciate dalle palle ed anche dei larghi fori prodotti dallo<br />

scoppio <strong>di</strong> qualche granata.<br />

Sì fuori che dentro, le erbe e gli sterpi avevano invaso lo<br />

spazio libero e le liane erano spuntate in grande numero<br />

serpeggiando su pei tetti sfondati ed aggrappandosi agli angoli<br />

<strong>del</strong>la torre, formando dei pittoreschi festoni <strong>di</strong> foglie e <strong>di</strong> fiori.<br />

Il soldato, che doveva aver già altre volte cercato rifugio in<br />

quel fortino, superò i rottami che si erano accumulati <strong>di</strong>nanzi ad<br />

una porta e condusse i suoi compagni nella migliore <strong>del</strong>le<br />

quattro casematte, la quale comunicava, per una stretta apertura,<br />

colla base <strong>del</strong>la torre. Si trovarono in una stanzuccia pure<br />

ingombra <strong>di</strong> macerie e <strong>di</strong> sterpi e dove vedevasi, in un angolo,<br />

<strong>di</strong>etro una feritoia, un vecchio affusto d'artiglieria privo <strong>del</strong> suo<br />

pezzo.<br />

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