"La Capitana del Yucatan" di Emilio Salgari

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09.01.2015 Views

«E poi, chi oserà intraprendere operazioni guerresche sotto le piogge... Gli yankees credono di fare di Cuba un boccone solo, io vi dico invece che sarà un osso troppo grosso e che si fermerà nella loro gola.» – Hanno dalla loro parte gl'insorti. – Gl'insorti!... E quanti credete che siano... Forse dodici o quindicimila, non troppo bene armati e che finora hanno saputo mantenersi in campagna tenendosi costantemente nelle foreste più fitte o sui monti più aspri, evitando con cura ogni battaglia campale. Hanno avuto del fegato, è vero, ed hanno fatto spendere alla Spagna un bel numero di milioni colle loro continue insurrezioni ed anche perdere molte vite umane, dubito però assai del loro successo finché le squadre nostre non saranno state schiacciate dalle flotte di Sampson e di Schley. – Perfino troppo hanno fatto spendere e troppo sangue hanno fatto versare! – Sì, donna Dolores. Questa insurrezione che dura da due anni, ha costato finora alla Spagna la cifra enorme di millecentocinquanta milioni, poiché si è calcolato che le spese mensili pel mantenimento dell'esercito operante siano ascese a circa trentotto milioni di pesetas. – E quanti uomini perduti! – Cinquantaduemila, quasi tutti morti in causa del clima micidiale. – Di quante forze credi che possa ora disporre il maresciallo Blanco per far fronte agli yankees... – Di centocinquantamila soldati regolari e di sedicimila cavalleggieri irregolari; ora deve aver formato numerosi reggimenti di volontari i quali, essendo meglio acclimatizzati, daranno del filo da torcere ai signori yankees. – Dispone di un bel numero di combattenti, ma cosa sono di fronte alle masse di uomini che gli americani possono 106

ovesciare su Cuba... – Sì, masse di uomini, ben detto, – disse Cordoba, – però cosa faranno contro i nostri soldati, agguerriti da una campagna che dura da due anni e ben disciplinati... – Un esercito può valere un altro. – Quale esercito Quello americano – chiese Cordoba, scoppiando in una risata. – Bell'esercito in fede mia!... Credete voi, al pari di tanti altri, che gli Stati Uniti ne abbiano uno... Eh!... Via!... Volete scherzare, donna Dolores... – Eppure non sono senza, Cordoba. – Questo è vero; ma ignorate che la loro costituzione non permette che l'esercito superi i trentamila uomini Una vera cosa da ridere per uno Stato che conta quasi settanta milioni d'abitanti. – E le milizie dei diversi Stati dell'Unione... – Peuh!... Valgono qualche cosa quelle!... Io credo che non sappiano manovrare nemmeno in una piazza d'armi, figuratevi poi in campagna!... – Dunque non è da temersi – Non è da inquietare il maresciallo Blanco. Volete d'altronde una prova dell'abilità del famoso esercito americano Quando nel 1846 scoppiò la guerra fra gli Stati Uniti ed il Messico, i primi non avevano sotto le bandiere che seimila irregolari. Organizzarono bande di volontari e quella campagna, che avrebbe potuto durare due mesi, si prolungò nientemeno che due anni. «Ne volete un altro... Durante la guerra di secessione i nordisti, superiori per popolazione, per risorse e per ricchezza, invece di schiacciare di colpo l'insurrezione dei sudisti, impiegarono sei anni e vinsero solamente quando questi ultimi che avevano sempre combattuto vantaggiosamente, non ebbero più soldati da opporre. Ecco cos'è l'esercito americano.» 107

ovesciare su Cuba...<br />

– Sì, masse <strong>di</strong> uomini, ben detto, – <strong>di</strong>sse Cordoba, – però<br />

cosa faranno contro i nostri soldati, agguerriti da una campagna<br />

che dura da due anni e ben <strong>di</strong>sciplinati...<br />

– Un esercito può valere un altro.<br />

– Quale esercito Quello americano – chiese Cordoba,<br />

scoppiando in una risata. – Bell'esercito in fede mia!... Credete<br />

voi, al pari <strong>di</strong> tanti altri, che gli Stati Uniti ne abbiano uno...<br />

Eh!... Via!... Volete scherzare, donna Dolores...<br />

– Eppure non sono senza, Cordoba.<br />

– Questo è vero; ma ignorate che la loro costituzione non<br />

permette che l'esercito superi i trentamila uomini Una vera cosa<br />

da ridere per uno Stato che conta quasi settanta milioni<br />

d'abitanti.<br />

– E le milizie dei <strong>di</strong>versi Stati <strong>del</strong>l'Unione...<br />

– Peuh!... Valgono qualche cosa quelle!... Io credo che non<br />

sappiano manovrare nemmeno in una piazza d'armi, figuratevi<br />

poi in campagna!...<br />

– Dunque non è da temersi<br />

– Non è da inquietare il maresciallo Blanco. Volete<br />

d'altronde una prova <strong>del</strong>l'abilità <strong>del</strong> famoso esercito americano<br />

Quando nel 1846 scoppiò la guerra fra gli Stati Uniti ed il<br />

Messico, i primi non avevano sotto le ban<strong>di</strong>ere che seimila<br />

irregolari. Organizzarono bande <strong>di</strong> volontari e quella campagna,<br />

che avrebbe potuto durare due mesi, si prolungò nientemeno che<br />

due anni.<br />

«Ne volete un altro... Durante la guerra <strong>di</strong> secessione i<br />

nor<strong>di</strong>sti, superiori per popolazione, per risorse e per ricchezza,<br />

invece <strong>di</strong> schiacciare <strong>di</strong> colpo l'insurrezione dei su<strong>di</strong>sti,<br />

impiegarono sei anni e vinsero solamente quando questi ultimi<br />

che avevano sempre combattuto vantaggiosamente, non ebbero<br />

più soldati da opporre. Ecco cos'è l'esercito americano.»<br />

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