Progetto “Cantieri Animati” - ISIS Via Ivon de Begnac
Progetto “Cantieri Animati” - ISIS Via Ivon de Begnac
Progetto “Cantieri Animati” - ISIS Via Ivon de Begnac
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Progetto</strong> <strong>“Cantieri</strong> <strong>Animati”</strong><br />
la scuola come cantiere<br />
OGGETTO: Proposta per la realizzazione di un’aula didattica a impatto zero<br />
realizzata con insegnanti e ragazzi <strong>de</strong>ll’<strong>ISIS</strong> (Istituto Statale di<br />
Istruzione Superiore, via Yvon <strong>de</strong> <strong>Begnac</strong>) attraverso un cantiere di<br />
autocostruzione.<br />
Presupposti<br />
Oggi più che mai, alle soglie di una crisi energetica ed economica che sta mettendo in<br />
ginocchio l’intero occi<strong>de</strong>nte ed il suo sistema economico, basato sul libero mercato e sul<br />
consumo sfrenato, si chie<strong>de</strong> alla scuola di investire sui ragazzi e sulla loro formazione per<br />
dar loro la possibilità di affrontare con nuove competenze e punti di vista la propria<br />
professione ed il proprio futuro.<br />
Obiettivi<br />
Si vuol progettare e costruire una piccola aula didattica sperimentale a impatto zero<br />
realizzata in autocostruzione .<br />
I principi base <strong>de</strong>lla progettazione saranno:<br />
- Criteri fondanti <strong>de</strong>lla bioclimatica (sfruttamento <strong>de</strong>l riscaldamento e <strong>de</strong>l<br />
raffrescamento passivi)<br />
- Risparmio energetico (non solo in termini di energia, ma anche di scelta <strong>de</strong>i<br />
materiali con minor impatto energetico ed ambientale)<br />
- Risparmio <strong>de</strong>lla risorsa idrica (recupero <strong>de</strong>lle acque piovane e nessuna<br />
impermeabilizzazione <strong>de</strong>l suolo)<br />
- Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico)<br />
- Produzione di acqua calda per il riscaldamento da fonti rinnovabili<br />
- Confort termoigrometrico<br />
- Comfort acustico<br />
- Facilità di messa in opera (adatta all’autocostruzione)<br />
- Utilizzo di materiali riciclati (dove possibile)<br />
- Utilizzo di materiali naturali (legno, paglia, terra cruda).<br />
- Scelta di materiali provenienti dalla zona (per ridurre i costi di trasporto)<br />
- Possibilità di automanutenzione<br />
- Riproducibilità<br />
Il progetto<br />
L’aula didattica sperimentale verrà realizzata nel cortile <strong>de</strong>ll’<strong>ISIS</strong>, sarà realizzata su un<br />
piano rialzato (palafitta) ed avrà una superficie utile coperta di 30 mq circa.<br />
Tutto il progetto è stato elaborato tenendo conto <strong>de</strong>lle disposizioni e <strong>de</strong>lle indicazioni<br />
contenute nella L.R. 27 Maggio 2008, n°6 “Disposizioni regionali in materia di architettura<br />
sostenibile e di bioedilizia” (pubblicata sul BURL <strong>de</strong>l 7.6.2008, n°21)<br />
Se<strong>de</strong> Legale <strong>Via</strong> Ceneda, 39 00183 Roma P.IVA 10169681003 C.F. 97512710589<br />
Arch. Irene Ausiello 3487745484 ireneausiello@laboratorioarchitettura.it
La struttura portante sarà in legno (travi e pilastri) grazie alle sue alte prestazioni sia in<br />
termini strutturali, sia in termini di isolamento termico, di leggerezza, di gra<strong>de</strong>volezza, di<br />
facilità di messa in opera e di sostenibilità (materiale facilmente reperibile in zona).<br />
La collocazione <strong>de</strong>ll’aula all’interno <strong>de</strong>l cortile sarà scelta a garanzia <strong>de</strong>lla massima<br />
esposizione al sole <strong>de</strong>lla facciata principale per minimizzare il fabbisogno energetico per il<br />
riscaldamento <strong>de</strong>ll’edificio. La facciata a sud sarà completamente vetrata per garantire il<br />
massimo soleggiamento invernale e la copertura sarà aggettante per proteggere la stessa<br />
dai raggi solari estivi. Le pareti a est ed ovest saranno realizzate con tamponatura di legno<br />
a<strong>de</strong>guatamente isolata e provviste di serpentina per il riscaldamento a parete. Durante il<br />
periodo primaverile, estivo ed autunnale le pareti saranno ombreggiate ad est da un<br />
pergolato e ad ovest da una parete ver<strong>de</strong> (realizzata con rampicanti e struttura in cavi di<br />
acciaio). La parete nord verrà realizzata con balle di fieno intonacate esternamente ed<br />
internamente in terra cruda; così realizzata, la parete garantirà un buon isolamento<br />
termico verso il lato più freddo ed esposto ai venti dominanti oltre a garantire una facile ed<br />
economica realizzazione.<br />
Il tetto ventilato eviterà il surriscaldamento estivo. Sul tetto verranno disposti l’impianto<br />
fotovoltaico e i collettori solari correttamente orientati.<br />
Il riscaldamento <strong>de</strong>gli ambienti verrà garantito dall’accumulo di calore <strong>de</strong>l pavimento in<br />
pietra permesso dalla vetrata nelle giornate di sole e dal riscaldamento a parete alimentato<br />
dai collettori solari provvisti di accumulatore per le giornate nuvolose o particolarmente<br />
fred<strong>de</strong>.<br />
L’energia elettrica necessaria per l’illuminazione e l’istallazione di una postazione computer<br />
verrà fornita dall’impianto fotovoltaico.<br />
Sarà prevista una raccolta <strong>de</strong>lle acque piovane attraverso il collegamento <strong>de</strong>i discen<strong>de</strong>nti<br />
ad una cisterna interrata. La fondazione a pali consente la realizzazione <strong>de</strong>ll’aula senza<br />
alterare la naturale permeabilità <strong>de</strong>l suolo .<br />
Percorso didattico-educativo.<br />
L’<strong>ISIS</strong> di Ladispoli forma i ragazzi <strong>de</strong>l territorio nella complessa e difficile professione di<br />
geometra ed è fondamentale che proprio in questa fase venga garantita un’informazione<br />
corretta e sensibile alle tematiche <strong>de</strong>lla crisi energetica e <strong>de</strong>llo sviluppo sostenibile.<br />
La formazione è oggi ancora impostata sulle tecniche costruttive legate al cemento<br />
armato senza consi<strong>de</strong>rare che il patrimonio edilizio dal dopoguerra ad oggi è troppo<br />
spesso caratterizzato da:<br />
- Progettazione architettonica per nulla attenta ai consumi energetici<br />
- Nessuna attenzione all’orientamento e all’utilizzo di sistemi di riscaldamento e<br />
raffrescamento passivi<br />
- Scarsa coibentazione <strong>de</strong>lle pareti perimetrali, <strong>de</strong>i solai e <strong>de</strong>lla copertura (spesso<br />
totalmente assente)<br />
- Superfici vetrate ad elevata trasmittanza<br />
- Il confort termico è interamente affidato agli impianti di riscaldamento alimentati<br />
da materiali fossili.<br />
- Il raffrescamento estivo è assicurato dall’installazione di condizionatori d’aria.<br />
- Non viene mai preso in consi<strong>de</strong>razione il tempo di vita <strong>de</strong>i materiali ed il costo<br />
per produrli.<br />
L’obiettivo è quello di far compren<strong>de</strong>re ai ragazzi che esistono diversi modi di progettare e<br />
realizzare un edificio<br />
Se<strong>de</strong> Legale <strong>Via</strong> Ceneda, 39 00183 Roma P.IVA 10169681003 C.F. 97512710589<br />
Arch. Irene Ausiello 3487745484 ireneausiello@laboratorioarchitettura.it
Edificio standard:<br />
- causa di malattie (Sick building sindrome) dovute all’utilizzo di materiali che<br />
emanano sostanze tossiche, campi magnetici, luci artificiali, impossibilità <strong>de</strong>lle<br />
pareti di respirare, non corretta circolazione <strong>de</strong>ll’aria.<br />
- causa di alti consumi energetici<br />
- rapidità ed economicità di realizzazione (il guadagno è unicamente per il<br />
costruttore) a cui corrispon<strong>de</strong> omologazione e costi alti di gestione e<br />
manutenzione<br />
Edificio sostenibile:<br />
- contribuisce alla salute ed al benessere psico-fisico in termini di qualità <strong>de</strong>ll’aria,<br />
comfort termico ed acustico, corretta ventilazione e traspirabilità ;<br />
- garantisce il risparmio energetico attraverso sistemi di raffrescamento e<br />
riscaldamento passivi e l’utilizzo di fonti rinnovabili per produrre energia ed<br />
acqua calda (sanitaria e per il riscaldamento);<br />
- tempi prolungati e i costi più alti di realizzazione a cui corrispon<strong>de</strong> originalità,<br />
risparmio nella gestione e nella manutenzione.<br />
Cantieri di autocostruzione<br />
Il valore formativo<br />
La possibilità di realizzare con le proprie mani l’edificio che si è immaginato e progettato<br />
attraverso laboratori ed attività didattiche crea un senso di compiutezza e dà ai ragazzi la<br />
possibilità di sperimentare e verificare ciò che hanno appreso come semplice teoria.<br />
Ci sarà modo di confrontarsi con le proprie capacità pratiche e manuali di accrescere le<br />
competenze professionali e di rafforzare i legami <strong>de</strong>l gruppo avendo tutti un unico obiettivo<br />
condiviso.<br />
Attraverso i cantieri si potrà far conoscenza con vecchi e “nuovi” materiali, capirne le<br />
caratteristiche e le potenzialità, sperimentarne i limiti e compren<strong>de</strong>rne le qualità.<br />
La necessità di progettare fino all’ultimo <strong>de</strong>ttaglio per poter poi essere in grado di<br />
realizzarlo sarà un passaggio importantissimo che permetterà ai ragazzi di fare un salto<br />
qualitativo nel loro approccio alla progettazione ed alla gestione di un processo edilizio.<br />
Il valore sociale<br />
Attraverso l’autocostruzione i ragazzi potranno riscoprire il valore reale <strong>de</strong>l senso<br />
<strong>de</strong>ll’abitare che fino a ieri era una fondamentale funzione umana. Non un bisogno, ma un<br />
modo di esprimersi.<br />
Il ‘divieto di ingresso ai non ad<strong>de</strong>tti ai lavori’ è il simbolo <strong>de</strong>ll’edilizia <strong>de</strong>l nostro secolo (F.<br />
La Cecla-C.AB.AU.-Rimini 1980) e questo fa si che la stessa richiesta di abitazioni si riduca<br />
ad una richiesta di alloggi dove la qualità e la personalizzazione non vengono prese in<br />
consi<strong>de</strong>razione.<br />
Mai come oggi in un momento di crisi energetica, economica e di valori, l’autocostruzione<br />
e l’autorecupero possono dare una risposta concreta alla domanda di case, potendo uscire<br />
fuori dalla logica <strong>de</strong>i poteri forti che vivono alle spalle <strong>de</strong>l mercato immobiliare ed edilizio.<br />
Se<strong>de</strong> Legale <strong>Via</strong> Ceneda, 39 00183 Roma P.IVA 10169681003 C.F. 97512710589<br />
Arch. Irene Ausiello 3487745484 ireneausiello@laboratorioarchitettura.it
Metodologia<br />
Il progetto <strong>“Cantieri</strong> Animati: la scuola come cantiere”, sceglie l’approccio al fare, al dare<br />
un nome alle cose mentre nascono dalle nostre mani, “imparo facendo”, comprendo,<br />
apprendo, sperimento e non dimentico.<br />
Il percorso sarà strutturato attraverso laboratori teorico-pratici, attività didattiche<br />
coordinate dai docenti, una visita guidata al centro di educazione ambientale Panta-Rei di<br />
Passignano sul Trasimeno (PG) ed in fine il cantiere di autocostruzione inteso come<br />
laboratorio esperenziale.<br />
Formazione:<br />
1. LABORATORI TEORICO PRATICI<br />
1.1 crisi energetica e fonti rinnovabili<br />
1.2 laboratorio sulla bioclimatica ed il risparmio energetico<br />
1.3 Costruire con la terracruda<br />
1.4 Risparmio idrico e fito<strong>de</strong>purazione<br />
1.5 L.R. 27 Maggio 2008, n°6 “Disposizioni regionali in materia di architettura<br />
sostenibile e di bioedilizia” (pubblicata sul BURL <strong>de</strong>l 7.6.2008, n°21)<br />
1.6 Impianti di riscaldamento nella casa sana.<br />
2. VISITA AL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PANTA REI<br />
2.1 introduzione alla problematica <strong>de</strong>l sito e <strong>de</strong>l processo di recupero ecocompatibile<br />
2.2 analisi in situ <strong>de</strong>lle tematiche fondamentali: sistemi costruttivi (tecnologie<br />
appropriate), scelta <strong>de</strong>i materiali (coerenza tecnica) ciclo <strong>de</strong>lle acque,<br />
(risparmio idrico e gestione sostenibile <strong>de</strong>lle risorse) architettura solare (sistemi<br />
attivi e passivi), risparmio energetico.<br />
2.3 cantiere scuola sulla terra-cruda: introduzione nella tematica e realizzazione di<br />
mattoni ed intonaci in terra cruda con preparazione <strong>de</strong>ll’impasto in cantiere e<br />
applicazione <strong>de</strong>ll’intonaco sulla capanna didattica <strong>de</strong>l centro panta rei.<br />
3. ATTIVITÀ DIDATTICHE (proposte da verificar ed integrare con gli insegnanti coinvolti):<br />
3.1 Ricerca sui materiali isolanti naturali. Verifica costi e reperibilità.<br />
3.2 Realizzazione di un mo<strong>de</strong>llino in scala 1:10 <strong>de</strong>ll’aula didattica.<br />
3.3 Computo metrico estimativo.<br />
3.4 Elaborazione <strong>de</strong>i <strong>de</strong>ttagli costruttivi.<br />
3.5 Tesina su di un argomento a piacere tra quelli trattati.<br />
Organizzazione <strong>de</strong>i cantiere di autocostruzione<br />
Prima di avviare i cantieri sarà necessario:<br />
1. <strong>Progetto</strong> <strong>de</strong>finitivo ed esecutivi per il cantiere.<br />
2. Computo metrico estimativo<br />
3. Ottenere i permessi al Comune<br />
4. Acquisto materiali e trasporto<br />
5. Cronoprogramma <strong>de</strong>i lavori<br />
6. Coordinamento tra i vari soggetti (scuola, Comune, Operatori)<br />
7. Assicurazioni per gli operatori<br />
Se<strong>de</strong> Legale <strong>Via</strong> Ceneda, 39 00183 Roma P.IVA 10169681003 C.F. 97512710589<br />
Arch. Irene Ausiello 3487745484 ireneausiello@laboratorioarchitettura.it
Prospettive di gestione ed interventi successivi<br />
La realizzazione <strong>de</strong>ll’aula didattica è volta ad un uso didattico-formativo aperto alle<br />
scuole <strong>de</strong>l territorio <strong>de</strong>lla provincia (scuole primarie, secondarie, licei e istituti tecnici), ai<br />
tecnici e agli ad<strong>de</strong>tti ai lavori. I ragazzi e gli insegnanti potranno realizzare pannelli<br />
illustrativi sulle tecnologie utilizzate , sugli impianti tecnologici in funzione e sul cantiere di<br />
autocostruzione oltre a preve<strong>de</strong>re la realizzazione di un vi<strong>de</strong>o che possa documentare tutta<br />
l’esperienza.<br />
Sarà possibile istallare sensori in grado di rilevare le temperature interne ed esterne,<br />
calcolare il rendimento <strong>de</strong>gli impianti e verificare le capacità termiche <strong>de</strong>i materiali.<br />
L’aula didattica sarà luogo di laboratori ed esperimenti dove la struttura stessa farà da<br />
cavia.<br />
L’<strong>ISIS</strong> potrebbe trasformare l’esperienza in un progetto pilota che coinvolgesse tutti gli<br />
istituti tecnici <strong>de</strong>lla provincia nella realizzazione di aule didattiche in autocostruzione con<br />
tecnologie e materiali diversi in modo da poter confrontare tempi, costi ed efficienza.<br />
Il progetto inten<strong>de</strong> lasciare spazio ad interventi successivi di possibili ampliamenti, come<br />
la realizzazione di un piccolo bagno che possa essere collegato ad un impianto di<br />
fito<strong>de</strong>purazione con un riciclo <strong>de</strong>lle acque per lo scarico e l’innaffiamento <strong>de</strong>lle piante.<br />
L’area a ver<strong>de</strong> potrà essere sistemata e organizzata per un orto ed un sistema di<br />
compostaggio, un area per le aromatiche ed un frutteto.<br />
La manutenzione verrà seguita dai docenti e dai ragazzi che negli anni si daranno il<br />
cambio attraverso piccoli cantieri e workshop. Il progetto è stato pensato per una facile<br />
gestione e manutenzione che si può realizzare con i ragazzi.<br />
La scuola potrà altresì avvalersi di realtà sul territorio come l’ENEA e le facoltà di<br />
Ingegneria e di Architettura di Roma per l’organizzazione di convegni e dibattiti sul tema<br />
<strong>de</strong>ll’ Edilizia Sostenibile.<br />
Gruppo di lavoro<br />
Il progetto per la sua complessità necessita un gruppo di lavoro interdisciplinare.<br />
- Coordinamento<br />
Arch.Irene Ausiello Ass. Cantiericomuni (laboratorio permanente di progettazione<br />
partecipata)<br />
- Percorso didattico formativo sui temi <strong>de</strong>lla progettazione partecipata e<br />
l’autocostruzione<br />
- Ass. Cantiericomuni (laboratorio permanente di progettazione partecipata)<br />
- Progettazione e direzione lavori per il cantiere di autocostruzione<br />
Arch. Francesco Fabbrovich Laboratorio Architettura<br />
- Studio energetico, impiantistica e istallazione fotovoltaico e collettori solari<br />
Dott. Andrea Marcucci COOP T.E.R.R.E.(tecnologie ad energie rinnovabili e<br />
risparmio energetico).<br />
- Tecnologie costruttive in terra cruda<br />
Arch. Valeria Bettarelli Ass. M.I.D.A. (moduli interattivi di didattica ambientale)<br />
Gruppo di lavoro interno all’<strong>ISIS</strong><br />
Insegnanti: Paola Cola<br />
Luciana Polverino<br />
Dagore Ristorini<br />
Se<strong>de</strong> Legale <strong>Via</strong> Ceneda, 39 00183 Roma P.IVA 10169681003 C.F. 97512710589<br />
Arch. Irene Ausiello 3487745484 ireneausiello@laboratorioarchitettura.it
Se<strong>de</strong> Legale <strong>Via</strong> Ceneda, 39 00183 Roma P.IVA 10169681003 C.F. 97512710589<br />
Arch. Irene Ausiello 3487745484 ireneausiello@laboratorioarchitettura.it