AVVIO LAVORI POLO ZINCO - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: gazzettadelsulcis@tiscali.it Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari Carbonia·Anno XXII numero 530 del 14 Aprile 2011 ·Euro 1,00 CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE Via Nazionale, zona PIP - Carbonia Tel. 0781.64324 - 674922 PORTOVESME SRL AVVIO LAVORI POLO ZINCO Gianni Podda Portovesme srl Salvo ulteriori imprevisti, subito dopo Pasqua (al massimo dopo il 1° maggio) Portovesme srl dovrebbe sollevare le paratie per far scorrere gli investimenti volti a potenziare gli impianti elettrolitici dello zinco. Si tratta dei primi 150 milioni di euro, cui subito si aggiungeranno altri 150 milioni di investimento per la realizzazione del parco eolico destinato ad auto produrre corrente elettrica e così contenere, sia pure in parte, i costi dell’energia che gli impianti energivori consumeranno. Ad ogni buon conto, l’attesa durerà ancora qualche settimana, giusto il tempo di formalizzare alcuni adempimenti di natura burocratica e stabilire, una volta che si conoscerà la data d’arrivo dei tecnici spagnoli della Tecnicas Reunidas che dispongono della tecnologia, la cantierizzazione delle imprese esterne che collaboreranno in questa fase di montaggio che durerà all’incirca due anni. L’impianto elettrolitico dello zinco verrà portato ad una condizione da consentire il raddoppio delle produzioni, che passeranno dalle attuali 80 mila a circa 160-180 mila tonnellate annue. Esso, per modernità, sarà il primo in Europa e il terzo al FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 mondo (Namibia in Africa, Giappone, Sulcis). Ciò consentirà di potenziare le produzioni con rese maggiori rispetto alla condizione attuale e darà pieno affidamento tecnologico proprio in virtù della sofisticata tecnologia che verrà impiantata da Tecnicas Reunidas. “La nostra previsione, se tutto andrà per il giusto verso, è di entrare in funzione a fine 2012 o all’inizio del 2013, ha detto l’Amministratore Delegato di Portovesme srl Carlo Lolliri dopo il recente protocollo siglato al Ministero dello Sviluppo Economico (il verbale viene pubblicato a pagina 4). La proprietà ha creduto e crede in questo investimento che è il più consistente, degli ultimi anni, attivato da privati in Italia. Con i nuovi impianti elettrolitici, supportati anche dall’energia prodotta dal programmato parco eolico, saremo in grado di guardare con maggiore realismo al mercato ormai globalizzato. Restano, tuttavia, da risolvere fondamentali problemi legati alla mancanza d’infrastrutture, quali la portualità, che si spera possa essere ovviato in qualche maniera”. Intanto, dopo l’accordo siglato nelle scorse settimane con la Confapi (ex Api Sarda) per i lavori d’appalto in fase di costruzione dei nuovi impianti, in queste ore si sta predisponendo per l’avvio formativo delle maestranze sui problemi della sicurezza. Si tratterà anche questa di una fase assai importante e alla quale Portovesme srl ha sempre guardato con particolare attenzione. L’avvio degli investimenti e dei lavori di costruzione del nuovo polo zinco elettrolitico vorrà anche dire la graduale cancellazione della cassa integrazione a rotazione finora attuata in Portovesme srl per 120 unità e il coinvolgimento nella fase di costruzione, per la durata di circa due anni, di oltre 300 unità esterne. “La centierizzazione degli investimenti Portovesme srl, ha commentato Fabio Enne Segretario della Cisl territoriale, rappresenta per il territorio la prima vera azione di rilancio del polo industriale sulcitano. L’iniziativa Glencore-Portovesme srl costituisce un indice di serietà imprenditoriale che, col contributo delle forze politiche regionali, si spera possa essere imitato da altre società che ancora non hanno posto fine alle loro vertenze. Il Sulcis Iglesiente crede ancora nell’industria il cui apporto in termini economici ed occupativi resta la base del sostegno di migliaia di nuclei familiari. Speriamo che nel frattempo pervengano a soluzione anche le vertenze Eurallumina ed ex Ila, così da rimettere in movimento anche l’indotto”. pagina 4 EDIZIONI SULCIS sas “GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE” PUBBLICITA’ ELETTORALE PER RINNOVO SINDACI E CONSIGLI COMUNALI 15-16 MAGGIO 2011 E EVENTUALI BALLOTTAGGI Ai sensi e per gli effetti della Delibera n° 80/11/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e nel rispetto della normativa di Legge in materia di comunicazione politica elettorale, la “Edizioni Sulcis sas”, editrice del settimanale “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”, ha stabilito le condizioni di pubblicazione dei messaggi politici elettorali nel corso della campagna per le elezioni dei Sindaci e dei Consigli Comunali, in programma per il 15-16 maggio 2011 ed eventuali ballottaggi. I prezzi stabiliti sono i seguenti: Pagina intera € 600,00 più iva a colori Mezza pagina € 400,00 più iva a colori Quarto di pagina € 250,00 più iva a colori Ottavo di pagina € 150,00 più iva a colori I prezzi di cui sopra sono da intendersi ad uscita di giornale (14- 21 aprile/ 5 e 12 maggio 2011). Il termine per la presentazione dei materiali resta fissato: almeno una settimana prima dell’uscita del giornale. Le tariffe verranno applicate a tutti i partiti o movimenti politici e ai rispettivi candidati. IL PAGAMENTO DOVRA’AVVENIRE ANTICIPATAMENTE Il presente documento è stato inviato in copia al’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e depositato presso la sede della Redazione: “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” via Gramsci 199-Carbonia. Richieste di preventivi possono essere fatte tramite e-mail – gazzettadelsulcis tiscali.it LA DIREZIONE GIAPPONESI E CORTOGHIANESI COLPITI DA IMPREVEDIBILI E DISASTROSI TSUNAMI Massimo Carta Ingresso Cortoghiana Per costruire nel 1940 l’intero villaggio di Cortoghiana Benito Mussolini impiegò poco meno di 13 mesi. Per rifare, nel 2011, un’autostrada sprofondata dal terremoto, i Giapponesi hanno impiegato 6 giorni. Per bonificare, nel 2011, appena 150 metri di strada toccata dallo sversamento di gasolio alla periferia di Cortoghiana, l’impresa incaricata della colossale bonifica non impiegherà meno di qualche semestre. Quanto descritto rasenta l’assurdità più inaudita, per rimuovere la quale il Comune di Carbonia, con in testa tecnici e vice Sindaco, hanno mostrato il più scandaloso menefreghismo, incuranti dei legittimi diritti di migliaia di cittadini diventati ostaggio di illuminate squadre di bonifica che, vista l’esperienza di Cortoghiana, potrebbero presto essere chiamate a rimettere in sesto l’ambiente giapponese del dopo tsunami. Purtroppo, l’intera e civile popolazione di Cortoghiana si trova a vivere la condizione di libertà condizionata perché, strada e marciapiedi dell’unico ingresso, sono stati espropriati dall’impresa che starebbe tentando di bonificare l’immenso danno ambientale arrecato dal gasolio finito sulla strada e che, stando a realistiche proporzioni, sarebbe almeno cento volte superiore a quanto occorso di recente in Giappone tra terremoto e tsunami. Lavori trincea La strada d’ingresso di Cortoghiana è occupata da cisterne, camions, escavatori e altri mezzi che occupano metà carreggiata, mentre i marciapiedi di entrambi i lati, non riescono più a contenere i sacchi bianchi pieni di chissà quale materiale “pericolosamente inquinato” e che viene inviato, per lo smaltimento, in discariche attrezzate per tale occorrenza. E che si tratti di materiale “pericolosamente inquinato” viene testimoniato dalle maestranze ivi impiegate e adeguatamente dotate di tuta, scarponi, elmetto, maschere che neppure nella centrale nucleare di Fukushima (Giappone) vengono utilizzate. Per quanto riguarda il traffico in entrata e uscita da Cortoghiana, compresi i mezzi pesanti, pullmans di linea o mezzi d’emergenza, il tutto è regolato, a senso alterno, da un sofisticato semaforo e da squadre di lavoratori dotate di palette (verdi e rosse) molto simili alle racchette da ping-pong. Per capire come i lavori procedano, basta avere almeno mezz’ora di tempo ed affacciarsi sul cantiere. Unica precauzione da usare è quella di non sporgersi oltre le transenne per evitare di cadere dentro le profonde trincee scavate ai bordi della strada. Qualcuno ha ipotizzato che tale cantiere possa venir mantenuto aperto per farlo diventare “cantiere-scuola” nel quale formare tecnici per interventi di siffatta natura. Niente più solventi, quindi; niente più schiume; niente più gessi in polvere come usato finora nel resto del pianeta e lungo le strade in cui gli incidenti producono sversamenti di gasolio. Allo stato attuale, lungo un lato della strada d’ingresso di Cortoghiana vengono scavate trincee assai profonde, mettendo a nudo tubazioni e cavi il cui futuro appare assai incerto e precario. Se il buon giorno si vede dal mattino, e se regge il principio che l’area toccata in superficie dal gasolio dovrà essere “bonificata” con questi protocolli, c’è da ritenere che l’operazione andrà fatta anche dall’altro lato della strada (una strada larga 16 metri) fino al bivio con la statale 126, per continuare nei rivoli di scolo che sono stati attraversati dal gasolio incriminato, quindi l’intero tratto del gretto del rio Flumentepido dove poi il combustibile è arrivato per disperdersi nei pressi di Paringianu. E qui si vedrà se Arpas sarà conseguente. Ma ciò che sconcerta di più è che il Presidente della Circoscrizione sia stato il promotore di una manifestazione pubblica (con Bacu Abis) per chiedere di mantenere “l’autodeterminazione circoscrizionale” che, ora, la legge ha cancellato. Bene, invece, avrebbe fatto il Presidente della Circoscrizione di Cortoghiana se, anziché dar luogo a quella inqualificabile manifestazione, avesse raccolto i malumori dei suoi concittadini ed avesse scosso il torpore che si annida nel Comune di Carbonia cercando di rimediare la decisione di riconsegnare ai Cortoghianesi quell’ingresso che estranei hanno impunemente rovinato e che, se riusciranno a rimetterlo a posto, non sarà più tale prima di qualche semestre. Ma di ciò si parlerà da queste colonne nelle prossime settimane, salvo che prima non arrivi “Striscia la notizia”.

SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />

Carbonia·Anno XXII numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011 ·Euro 1,00<br />

CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE<br />

Via Nazionale, zona PIP - Carbonia<br />

Tel. 0781.64324 - 674922<br />

PORTOVESME SRL<br />

<strong>AVVIO</strong> <strong>LAVORI</strong> <strong>POLO</strong> <strong>ZINCO</strong><br />

Gianni Podda<br />

Portovesme srl<br />

Salvo ulteriori imprevisti,<br />

subito dopo Pasqua (al<br />

massimo dopo il 1° maggio)<br />

Portovesme srl dovrebbe<br />

sollevare le paratie per far scorrere<br />

gli investimenti volti a potenziare<br />

gli impianti elettrolitici<br />

<strong>del</strong>lo zinco. Si tratta dei primi<br />

150 milioni di euro, cui subito si<br />

aggiungeranno altri 150 milioni<br />

di investimento per la realizzazione<br />

<strong>del</strong> parco eolico destinato<br />

ad auto produrre corrente elettrica<br />

e così contenere, sia pure in<br />

parte, i costi <strong>del</strong>l’energia che gli<br />

impianti energivori consumeranno.<br />

Ad ogni buon conto, l’attesa<br />

durerà ancora qualche settimana,<br />

giusto il tempo di formalizzare<br />

alcuni adempimenti di natura<br />

burocratica e stabilire, una volta<br />

che si conoscerà la data d’arrivo<br />

dei tecnici spagnoli <strong>del</strong>la Tecnicas<br />

Reunidas che dispongono<br />

<strong>del</strong>la tecnologia, la cantierizzazione<br />

<strong>del</strong>le imprese esterne che<br />

collaboreranno in questa fase di<br />

montaggio che durerà all’incirca<br />

due anni. L’impianto elettrolitico<br />

<strong>del</strong>lo zinco verrà portato ad una<br />

condizione da consentire il raddoppio<br />

<strong>del</strong>le produzioni, che<br />

passeranno dalle attuali 80 mila<br />

a circa 160-180 mila tonnellate<br />

annue. Esso, per modernità, sarà<br />

il primo in Europa e il terzo al<br />

FORMUFFICIO.IT<br />

Rag. Francesco Manca<br />

Concessionario Buffetti<br />

Forniture<br />

articoli per ufficio<br />

Libri giuridici e per corsi<br />

Vendita assistenza<br />

personal computer<br />

Via Gramsci, 31 - Carbonia<br />

Tel. 0781.671162<br />

Fax 0781.675299<br />

mondo (Namibia in Africa,<br />

Giappone, <strong>Sulcis</strong>). Ciò consentirà<br />

di potenziare le produzioni<br />

con rese maggiori rispetto alla<br />

condizione attuale e darà pieno<br />

affidamento tecnologico proprio<br />

in virtù <strong>del</strong>la sofisticata tecnologia<br />

che verrà impiantata da Tecnicas<br />

Reunidas.<br />

“La nostra previsione, se tutto<br />

andrà per il giusto verso, è di entrare<br />

in funzione a fine 2012 o<br />

all’inizio <strong>del</strong> 2013, ha detto<br />

l’Amministratore Delegato di<br />

Portovesme srl Carlo Lolliri dopo<br />

il recente protocollo siglato al<br />

Ministero <strong>del</strong>lo Sviluppo Economico<br />

(il verbale viene pubblicato<br />

a pagina 4). La proprietà ha<br />

creduto e crede in questo investimento<br />

che è il più consistente,<br />

degli ultimi anni, attivato da privati<br />

in Italia. Con i nuovi impianti<br />

elettrolitici, supportati anche<br />

dall’energia prodotta dal<br />

programmato parco eolico, saremo<br />

in grado di guardare con<br />

maggiore realismo al mercato<br />

ormai globalizzato. Restano, tuttavia,<br />

da risolvere fondamentali<br />

problemi legati alla mancanza<br />

d’infrastrutture, quali la portualità,<br />

che si spera possa essere ovviato<br />

in qualche maniera”.<br />

Intanto, dopo l’accordo siglato<br />

nelle scorse settimane con la<br />

Confapi (ex Api Sarda) per i lavori<br />

d’appalto in fase di costruzione<br />

dei nuovi impianti, in queste<br />

ore si sta predisponendo per<br />

l’avvio formativo <strong>del</strong>le maestranze<br />

sui problemi <strong>del</strong>la sicurezza.<br />

Si tratterà anche questa di<br />

una fase assai importante e alla<br />

quale Portovesme srl ha sempre<br />

guardato con particolare attenzione.<br />

L’avvio degli investimenti<br />

e dei lavori di costruzione <strong>del</strong><br />

nuovo polo zinco elettrolitico<br />

vorrà anche dire la graduale cancellazione<br />

<strong>del</strong>la cassa integrazione<br />

a rotazione finora attuata in<br />

Portovesme srl per 120 unità e il<br />

coinvolgimento nella fase di costruzione,<br />

per la durata di circa<br />

due anni, di oltre 300 unità<br />

esterne. “La centierizzazione degli<br />

investimenti Portovesme srl,<br />

ha commentato Fabio Enne Segretario<br />

<strong>del</strong>la Cisl territoriale,<br />

rappresenta per il territorio la<br />

prima vera azione di rilancio <strong>del</strong><br />

polo industriale sulcitano. L’iniziativa<br />

Glencore-Portovesme srl<br />

costituisce un indice di serietà<br />

imprenditoriale che, col contributo<br />

<strong>del</strong>le forze politiche regionali,<br />

si spera possa essere imitato<br />

da altre società che ancora<br />

non hanno posto fine alle loro<br />

vertenze. Il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> crede<br />

ancora nell’industria il cui<br />

apporto in termini economici ed<br />

occupativi resta la base <strong>del</strong> sostegno<br />

di migliaia di nuclei familiari.<br />

Speriamo che nel frattempo<br />

pervengano a soluzione<br />

anche le vertenze Eurallumina<br />

ed ex Ila, così da rimettere in<br />

movimento anche l’indotto”.<br />

pagina 4<br />

EDIZIONI SULCIS sas<br />

“GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE”<br />

PUBBLICITA’ ELETTORALE PER RINNOVO<br />

SINDACI E CONSIGLI COMUNALI<br />

15-16 MAGGIO 2011 E EVENTUALI BALLOTTAGGI<br />

Ai sensi e per gli effetti <strong>del</strong>la Delibera n° 80/11/CSP <strong>del</strong>l’Autorità per le Garanzie<br />

nelle Comunicazioni e nel rispetto <strong>del</strong>la normativa di Legge in materia<br />

di comunicazione politica elettorale, la “Edizioni <strong>Sulcis</strong> sas”, editrice <strong>del</strong> settimanale<br />

“<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”, ha stabilito le condizioni di pubblicazione<br />

dei messaggi politici elettorali nel corso <strong>del</strong>la campagna per le elezioni<br />

dei Sindaci e dei Consigli Comunali, in programma per il 15-16 maggio<br />

2011 ed eventuali ballottaggi. I prezzi stabiliti sono i seguenti:<br />

Pagina intera € 600,00 più iva a colori<br />

Mezza pagina € 400,00 più iva a colori<br />

Quarto di pagina € 250,00 più iva a colori<br />

Ottavo di pagina € 150,00 più iva a colori<br />

I prezzi di cui sopra sono da intendersi ad uscita di giornale (14- 21 aprile/ 5<br />

e 12 maggio 2011). Il termine per la presentazione dei materiali resta fissato:<br />

almeno una settimana prima <strong>del</strong>l’uscita <strong>del</strong> giornale. Le tariffe verranno applicate<br />

a tutti i partiti o movimenti politici e ai rispettivi candidati.<br />

IL PAGAMENTO DOVRA’AVVENIRE ANTICIPATAMENTE<br />

Il presente documento è stato inviato in copia al’Autorità per le Garanzie nelle<br />

Comunicazioni e depositato presso la sede <strong>del</strong>la Redazione: “<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>” via Gramsci 199-Carbonia. Richieste di preventivi possono<br />

essere fatte tramite e-mail – gazzetta<strong>del</strong>sulcis tiscali.it<br />

LA DIREZIONE<br />

GIAPPONESI E CORTOGHIANESI COLPITI<br />

DA IMPREVEDIBILI E DISASTROSI TSUNAMI<br />

Massimo Carta<br />

Ingresso Cortoghiana<br />

Per costruire nel 1940 l’intero<br />

villaggio di Cortoghiana Benito<br />

Mussolini impiegò poco meno<br />

di 13 mesi. Per rifare, nel 2011,<br />

un’autostrada sprofondata dal<br />

terremoto, i Giapponesi hanno<br />

impiegato 6 giorni. Per bonificare,<br />

nel 2011, appena 150 metri<br />

di strada toccata dallo sversamento<br />

di gasolio alla periferia<br />

di Cortoghiana, l’impresa incaricata<br />

<strong>del</strong>la colossale bonifica<br />

non impiegherà meno di qualche<br />

semestre. Quanto descritto<br />

rasenta l’assurdità più inaudita,<br />

per rimuovere la quale il Comune<br />

di Carbonia, con in testa tecnici<br />

e vice Sindaco, hanno mostrato<br />

il più scandaloso menefreghismo,<br />

incuranti dei legittimi<br />

diritti di migliaia di cittadini<br />

diventati ostaggio di illuminate<br />

squadre di bonifica che, vista<br />

l’esperienza di Cortoghiana, potrebbero<br />

presto essere chiamate<br />

a rimettere in sesto l’ambiente<br />

giapponese <strong>del</strong> dopo tsunami.<br />

Purtroppo, l’intera e civile popolazione<br />

di Cortoghiana si trova<br />

a vivere la condizione di libertà<br />

condizionata perché, strada<br />

e marciapiedi <strong>del</strong>l’unico ingresso,<br />

sono stati espropriati<br />

dall’impresa che starebbe tentando<br />

di bonificare l’immenso<br />

danno ambientale arrecato dal<br />

gasolio finito sulla strada e che,<br />

stando a realistiche proporzioni,<br />

sarebbe almeno cento volte superiore<br />

a quanto occorso di recente<br />

in Giappone tra terremoto<br />

e tsunami.<br />

Lavori trincea<br />

La strada d’ingresso di Cortoghiana<br />

è occupata da cisterne,<br />

camions, escavatori e altri mezzi<br />

che occupano metà carreggiata,<br />

mentre i marciapiedi di<br />

entrambi i lati, non riescono più<br />

a contenere i sacchi bianchi pieni<br />

di chissà quale materiale “pericolosamente<br />

inquinato” e che<br />

viene inviato, per lo smaltimento,<br />

in discariche attrezzate per<br />

tale occorrenza.<br />

E che si tratti di materiale “pericolosamente<br />

inquinato” viene<br />

testimoniato dalle maestranze<br />

ivi impiegate e adeguatamente<br />

dotate di tuta, scarponi, elmetto,<br />

maschere che neppure nella<br />

centrale nucleare di Fukushima<br />

(Giappone) vengono utilizzate.<br />

Per quanto riguarda il traffico in<br />

entrata e uscita da Cortoghiana,<br />

compresi i mezzi pesanti, pullmans<br />

di linea o mezzi d’emergenza,<br />

il tutto è regolato, a senso<br />

alterno, da un sofisticato semaforo<br />

e da squadre di lavoratori<br />

dotate di palette (verdi e<br />

rosse) molto simili alle racchette<br />

da ping-pong. Per capire come<br />

i lavori procedano, basta<br />

avere almeno mezz’ora di tempo<br />

ed affacciarsi sul cantiere.<br />

Unica precauzione da usare è<br />

quella di non sporgersi oltre le<br />

transenne per evitare di cadere<br />

dentro le profonde trincee scavate<br />

ai bordi <strong>del</strong>la strada.<br />

Qualcuno ha ipotizzato che tale<br />

cantiere possa venir mantenuto<br />

aperto per farlo diventare “cantiere-scuola”<br />

nel quale formare<br />

tecnici per interventi di siffatta<br />

natura. Niente più solventi,<br />

quindi; niente più schiume;<br />

niente più gessi in polvere come<br />

usato finora nel resto <strong>del</strong><br />

pianeta e lungo le strade in cui<br />

gli incidenti producono sversamenti<br />

di gasolio.<br />

Allo stato attuale, lungo un lato<br />

<strong>del</strong>la strada d’ingresso di Cortoghiana<br />

vengono scavate trincee<br />

assai profonde, mettendo a nudo<br />

tubazioni e cavi il cui futuro<br />

appare assai incerto e precario.<br />

Se il buon giorno si vede dal<br />

mattino, e se regge il principio<br />

che l’area toccata in superficie<br />

dal gasolio dovrà essere “bonificata”<br />

con questi protocolli, c’è<br />

da ritenere che l’operazione andrà<br />

fatta anche dall’altro lato<br />

<strong>del</strong>la strada (una strada larga 16<br />

metri) fino al bivio con la statale<br />

126, per continuare nei rivoli<br />

di scolo che sono stati attraversati<br />

dal gasolio incriminato,<br />

quindi l’intero tratto <strong>del</strong> gretto<br />

<strong>del</strong> rio Flumentepido dove poi<br />

il combustibile è arrivato per disperdersi<br />

nei pressi di Paringianu.<br />

E qui si vedrà se Arpas sarà<br />

conseguente.<br />

Ma ciò che sconcerta di più è<br />

che il Presidente <strong>del</strong>la Circoscrizione<br />

sia stato il promotore<br />

di una manifestazione pubblica<br />

(con Bacu Abis) per chiedere di<br />

mantenere “l’autodeterminazione<br />

circoscrizionale” che, ora, la<br />

legge ha cancellato. Bene, invece,<br />

avrebbe fatto il Presidente<br />

<strong>del</strong>la Circoscrizione di Cortoghiana<br />

se, anziché dar luogo a<br />

quella inqualificabile manifestazione,<br />

avesse raccolto i malumori<br />

dei suoi concittadini ed<br />

avesse scosso il torpore che si<br />

annida nel Comune di Carbonia<br />

cercando di rimediare la decisione<br />

di riconsegnare ai Cortoghianesi<br />

quell’ingresso che<br />

estranei hanno impunemente<br />

rovinato e che, se riusciranno a<br />

rimetterlo a posto, non sarà più<br />

tale prima di qualche semestre.<br />

Ma di ciò si parlerà da queste<br />

colonne nelle prossime settimane,<br />

salvo che prima non arrivi<br />

“Striscia la notizia”.


2 numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011 Regione<br />

Giorgio La Spisa<br />

Aperti i termini per la presentazione<br />

<strong>del</strong>le domande di aiuto/pagamento<br />

relative alle seguenti<br />

misure <strong>del</strong> Programma<br />

di sviluppo rurale: 211 “Indennità<br />

compensative degli<br />

svantaggi naturali a favore degli<br />

agricoltori <strong>del</strong>le zone montane”<br />

e 212 “Indennità a favore<br />

degli agricoltori <strong>del</strong>le zone<br />

caratterizzate da svantaggi naturali<br />

diverse dalle zone montane”.<br />

L’Assessorato regionale<br />

<strong>del</strong>l’Agricoltura ha pubblicato<br />

CI VORRA’ ANCORA DEL TEMPO<br />

PER MIGLIORARE IL CREDITO<br />

MA LA SARDEGNA HA IMBOCCATO<br />

LA STRADA GIUSTA<br />

“Non possiamo perdere il treno<br />

<strong>del</strong>la crescita e non possiamo<br />

permettere che il destino <strong>del</strong>la<br />

nostra isola rimanga esclusivamente<br />

nelle mani <strong>del</strong>le multinazionali.<br />

Stiamo sostenendo un<br />

mo<strong>del</strong>lo di sviluppo affidato alla<br />

voglia di crescere dei sardi, che<br />

punti verso un tessuto produttivo<br />

diverso, regolato da un sistema<br />

economico indirizzato verso<br />

una nuova politica degli incentivi<br />

e <strong>del</strong> credito. La seconda conferenza<br />

regionale <strong>del</strong> Credito<br />

rappresenta un momento di confronto<br />

per arrivare a conclusioni<br />

concrete che portino ad un reale<br />

sviluppo. La Sardegna deve credere<br />

nel proprio rilancio e gli<br />

strumenti messi in campo dalla<br />

Regione, attraverso la Sfirs nel<br />

sostegno alle imprese e al credito,<br />

rappresentano un passo<br />

avanti importante”. E’ quanto ha<br />

affermato l’assessore regionale<br />

<strong>del</strong>la Programmazione, Giorgio<br />

La Spisa, nel corso <strong>del</strong>la “II<br />

Conferenza regionale sul credito”<br />

organizzata dall’assessorato<br />

<strong>del</strong>la Programmazione in collaborazione<br />

con la Sfirs.<br />

“Nel corso dei prossimi incontri<br />

<strong>del</strong> Forum permanente sul credito<br />

– ha ripreso l’Assessore –<br />

valuteremo la possibilità di patrimonializzazione<br />

dei Consorzi<br />

fidi emersa proprio nel corso<br />

<strong>del</strong>la Conferenza. Questa ipotesi<br />

potrà portare a maggiori garanzie<br />

per le imprese da parte dei<br />

consorzi”.<br />

Alla giornata di confronto, moderata<br />

dal consigliere regionale<br />

Pdl Simona De Francisci, hanno<br />

BANDO PER INDENNIZZARE<br />

GLI SVANTAGGI NATURALI<br />

il bando che fissa al 16 maggio<br />

2011 la scadenza per la<br />

presentazione on line <strong>del</strong>le domande<br />

sul portale Sian<br />

(www.sian.it).<br />

L’indennità compensativa è un<br />

premio annuale, concesso per<br />

ettaro di superficie agricola<br />

utilizzata (SAU) ammissibile,<br />

finalizzato a compensare, almeno<br />

in parte, i minori redditi<br />

ricavabili dall’esercizio <strong>del</strong>l’attività<br />

agricola nelle zone<br />

svantaggiate. L’indennità,<br />

Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />

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Marcello Murru, Claudio Moica.<br />

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preso parte i maggiori esponenti<br />

<strong>del</strong> mondo istituzionale, politico,<br />

universitario, dei consorzi<br />

Fidi, degli istituti di credito e<br />

<strong>del</strong>la Sfirs. Da tutti è arrivato<br />

apprezzamento per le azioni<br />

portate avanti dalla Giunta nel<br />

settore <strong>del</strong> credito.<br />

“La Sardegna è tra le regioni<br />

che ha reagito meglio alla crisi –<br />

ha sottolineato Paolo Savona,<br />

presidente <strong>del</strong> Fondo interbancario<br />

di tutela dei depositi – e la<br />

strada intrapresa dalla Regione<br />

per la politica <strong>del</strong> credito in questo<br />

ultimo anno può essere certamente<br />

percorsa anche da altre<br />

regioni. Le imprese sarde soffrono<br />

per una eccessiva dipendenza<br />

dalle banche e questo si<br />

può superare attraverso un rafforzamento<br />

degli strumenti alternativi<br />

al credito e uno di questi<br />

può essere il Private Equity.<br />

In realtà per l’Isola più che di<br />

crisi si dovrebbe parlare di crescita<br />

rallentata”. L’assessore La<br />

Spisa ha raccolto la proposta<br />

che insieme alla patrimonializzazione<br />

dei Consorzi fidi sarà al<br />

centro dei prossimi incontri <strong>del</strong><br />

Forum sul credito.<br />

Il presidente <strong>del</strong>la Sfirs, Antonio<br />

Tilocca, ha fornito i risultati degli<br />

strumenti messi in campo<br />

dalla Giunta attraverso la Sfirs:<br />

“Per quanto riguarda il microcredito,<br />

la dotazione iniziale era<br />

di 41 milioni di euro, le domande<br />

pervenute 2.388 per<br />

57.259.443,29; le domande positive<br />

al 22 marzo 2011 erano<br />

700 per 16.588.178,29, quelle<br />

negative 629 al 22 marzo 2011<br />

per 15.186.286,00. Le domande<br />

istruite 2.122 mentre quelle ancora<br />

da istruire sono 266. Per<br />

quanto concerne il Fondo di garanzia<br />

e controgaranzia le pratiche<br />

pervenute al 29 marzo 2011<br />

sono state 493, a fronte <strong>del</strong>le<br />

inoltre, ha come obiettivo la<br />

promozione di pratiche e sistemi<br />

produttivi agricoli sostenibili.<br />

Possono beneficiare <strong>del</strong> premio,<br />

gli imprenditori agricoli,<br />

singoli e associati, che conducono<br />

un’azienda zootecnica,<br />

non zootecnica o apistica.<br />

Eventuali chiarimenti possono<br />

essere richiesti all’ufficio relazioni<br />

con il pubblico di Argea<br />

Sardegna al numero 070<br />

60262411.<br />

“Per garantire un futuro ai lavoratori<br />

precari dei Centri servizi<br />

per il lavoro e dei Centri<br />

servizi per l’inserimento lavorativo<br />

dei soggetti svantaggiati<br />

non c’è più tempo da perdere:<br />

occorre coesione e consenso<br />

di intenti tra tutti i soggetti<br />

interessati, serve superare le<br />

divisioni e soprattutto velocità<br />

di azione con l’obiettivo di<br />

rafforzare e integrare i servizi<br />

sul lavoro nei vari territori<br />

<strong>del</strong>la Sardegna. In caso contrario,<br />

già dopo il prossimo<br />

agosto, quando i fondi saranno<br />

esauriti, non ci sarà più alcuna<br />

certezza né per i lavoratori<br />

né di garanzia dei servizi<br />

fino a oggi erogati”. È l’appello<br />

che l’assessore regionale<br />

<strong>del</strong> Lavoro, Franco Manca, ha<br />

lanciato nel corso <strong>del</strong>l’incontro<br />

che si è tenuto a Cagliari<br />

con le organizzazioni sindacali<br />

e i rappresentanti <strong>del</strong>le Province<br />

e <strong>del</strong>l’Agenzia regionale<br />

per il Lavoro.<br />

“Agosto è ormai vicinissimo e<br />

la proposta di soluzione alla<br />

quale abbiamo lavorato – ha<br />

spiegato l’assessore – necessita<br />

di un passaggio obbligato<br />

in Consiglio regionale visto<br />

che si tratta di modificare la<br />

legge regionale 20/2005 e di<br />

trovare la copertura finanziaria<br />

necessaria per attuarla”.<br />

Il Presidente <strong>del</strong>la Regione ha convocato per il 25<br />

giugno 2011 la V assemblea generale <strong>del</strong> volontariato.<br />

Hanno diritto di partecipare i rappresentanti<br />

legali, o i loro <strong>del</strong>egati, <strong>del</strong>le organizzazioni di volontariato,<br />

anche non iscritte al Registro, che operano<br />

nel territorio regionale. I partecipanti dovranno<br />

compilare l’apposita scheda di partecipazione che<br />

dovrà pervenire alla Presidenza – Direzione generale,<br />

Servizio Affari generali e istituzionali, Viale<br />

Trento n. 69 – Cagliari, entro il 20 maggio 2011<br />

unitamente a:<br />

- verbale di nomina <strong>del</strong> Presidente (legale rappresentante);<br />

Manca ha ricordato a sindacati<br />

e agli assessori provinciali<br />

come la proposta di stabilizzazione<br />

di circa 400 lavoratori<br />

precari dei Csl (che fanno capo<br />

alle Province), dei Cesil<br />

(gestiti dai Comuni) e <strong>del</strong><br />

Consorzio di sviluppo Due<br />

Giare attraverso l’Agenzia regionale<br />

per il Lavoro sia aperta<br />

a integrazioni, ma che occorra<br />

fare fronte comune per<br />

evitare che non vengano rispettati<br />

i tempi.<br />

La proposta di legge, che sarà<br />

presentata prima in Giunta e<br />

Cresce il contributo concedibile<br />

dalla Regione alle cooperative<br />

sarde appena costituite. È<br />

la principale novità contenuta<br />

nelle nuove direttive sui fondi<br />

previsti a favore <strong>del</strong>le società<br />

cooperative approvate oggi<br />

dalla Giunta regionale in una<br />

<strong>del</strong>ibera proposta dall’assessore<br />

<strong>del</strong> Lavoro Franco Manca.<br />

Il provvedimento, che aggiorna<br />

i criteri di concessione contenuti<br />

nella legge regionale<br />

5/1957, stabilisce che alle cooperative<br />

costituite da non più<br />

di 24 mesi dalla data di pubblicazione<br />

<strong>del</strong>l’avviso regionale<br />

venga garantito il 50 per<br />

cento <strong>del</strong> contributo previsto<br />

<strong>del</strong> piano di investimenti<br />

aziendale (in precedenza si<br />

fermava al 35 per cento).<br />

L’entità <strong>del</strong> contributo verrà<br />

stabilita in proporzione agli<br />

importi di tutti i piani di investimento<br />

aziendale approvati e<br />

ammessi, e alle disponibilità<br />

di bilancio. “Queste modifiche<br />

– commenta l’assessore Manca<br />

– recepiscono le esigenze<br />

avanzate dalle associazioni e<br />

dalla Commissione regionale<br />

quali sono state concesse linee<br />

di credito per 89.483.211,06 euro.<br />

Le pratiche completate, esitate<br />

e trasmesse al Crp sono state<br />

300 di cui 255 con proposta<br />

positiva e 45 negativa. In relazione<br />

alle pratiche esitate, le linee<br />

di credito concesse dai soggetti<br />

finanziatori sono state pari<br />

a 47.060.968,00, a fronte <strong>del</strong>le<br />

quali sono state rilasciate da<br />

parte dei consorzi fidi garanzie<br />

pari a 20.775.188,50. L’incidenza<br />

media garanzia/consorzio su<br />

finanziamento è <strong>del</strong> 44,20 per<br />

cento mentre l’incidenza media<br />

garanzia/fondo su garanzia consorzio<br />

è <strong>del</strong> 51,62 per cento. Dati<br />

molto positivi che in appena<br />

un dodici mesi hanno restituito<br />

ossigeno alle imprese sarde.”<br />

Antonio Cinque, vice direttore<br />

<strong>del</strong>la sede cagliaritana <strong>del</strong>la<br />

Banca d’Italia, analizzando la<br />

situazione <strong>del</strong> credito all’economia<br />

regionale ha rilevato come i<br />

Consorzi fidi: “Nell’attuale congiuntura<br />

regionale per accrescere<br />

il loro ruolo i Confidi devono<br />

contemperare le esigenze di crescita<br />

dimensionale con quelle di<br />

mantenere la vicinanza alle imprese<br />

socie”. Il Prefetto di Cagliari,<br />

Giovanni Balsamo, esprimendo<br />

apprezzamento per gli<br />

strumenti adottati sul credito ha<br />

tenuto a ribadire che: “Il livello<br />

di vigilanza rispetto alla prevenzione<br />

e al contrasto <strong>del</strong> fenomeno<br />

usura deve rimanere alto”.<br />

Riccardo De Lisa <strong>del</strong>l’Università<br />

degli studi di Cagliari ha fatto<br />

il punto sull’origine sullo stato<br />

attuale e sulle prospettive <strong>del</strong><br />

credito in Sardegna; Marco Nicolai,<br />

direttore generale Finlombarda,<br />

ha illustrato in modo<br />

chiaro ed esaustivo le implicazioni<br />

finanziarie <strong>del</strong> federalismo<br />

fiscale; Luca Piras <strong>del</strong>l’Università<br />

degli studi di Cagliari ha<br />

parlato dei nuovi strumenti per<br />

il finanziamento <strong>del</strong>le Pmi in relazione<br />

alle politiche europee,<br />

mentre David Sabatini, responsabile<br />

ufficio finanza Abi, ha<br />

chiarito le “iniziative <strong>del</strong> settore<br />

bancario a favore <strong>del</strong>la patrimonializzazione<br />

<strong>del</strong>le imprese”.<br />

“E’ giunto il momento di attuare<br />

un mo<strong>del</strong>lo di sviluppo legato a<br />

quella che è la voglia di crescere<br />

<strong>del</strong>l’imprenditoria sarda – ha<br />

concluso La Spisa - che insieme<br />

alla Regione superi quelle che<br />

sono le logiche <strong>del</strong>l’assistenzialismo.<br />

Oltre alle politiche sul<br />

credito è necessario guardare<br />

con attenzione alla vertenza entrate,<br />

al federalismo fiscale, alle<br />

risorse comunitarie e alla questione<br />

<strong>del</strong>l’immigrazione anch’essa<br />

legata ai settori economici<br />

<strong>del</strong>la nostra Isola”.<br />

L’ASSESSORE REGIONALE FRANCO MANCA TENTA<br />

DI STABILIZZARE I LAVORATORI CSL E CESIL<br />

Franco Manca<br />

POTENZIATO IL CONTRIBUTO<br />

ALLE NUOVE COOPERATIVE<br />

poi in Consiglio, oltre a prevedere<br />

il trasferimento <strong>del</strong><br />

personale precario all’Agenzia<br />

per il lavoro salvaguarda<br />

in pieno poteri, <strong>del</strong>eghe e funzioni<br />

<strong>del</strong>le Province. Da parte<br />

loro, sindacati e Province hanno<br />

presentato propri contributi<br />

per la soluzione <strong>del</strong>la vertenza.<br />

L’esame reciproco dei documenti<br />

dovrà concludersi a<br />

breve perché l’assessore Manca<br />

ha preannunciato una riunione<br />

conclusiva entro il 10<br />

aprile.<br />

<strong>del</strong>la cooperazione di cui fanno<br />

parte, e si riveleranno utili<br />

soprattutto come supporto finanziario<br />

alle cooperative di<br />

nuova istituzione”. Un’altra<br />

novità riguarda l’importo <strong>del</strong><br />

piano di investimenti aziendale<br />

ammissibile, che non potrà<br />

essere inferiore a 10mila euro<br />

né superiore a 60mila euro.<br />

Del contributo regionale possono<br />

godere le società cooperative<br />

con sede legale e operativa<br />

in Sardegna e iscritte all’Albo<br />

<strong>del</strong>le società cooperative<br />

(nelle categorie Cooperative<br />

di produzione e lavoro, sociali,<br />

di consumo, Consorzi<br />

cooperativi).<br />

QUINTA ASSEMBLEA VOLONTARIATO<br />

- fotocopia <strong>del</strong> documento di riconoscimento <strong>del</strong><br />

Presidente;<br />

- atto costitutivo e statuto (solo per le associazioni<br />

non iscritte al Registro Generale <strong>del</strong> Volontariato).<br />

La sede presso la quale si svolgerà l’Assemblea e<br />

l’orario di inizio dei lavori saranno resi noti successivamente.<br />

Per informazioni è possibile contattare<br />

il Servizio affari generali ed istituzionali <strong>del</strong>la Direzione<br />

generale <strong>del</strong>la Presidenza ai seguenti recapiti<br />

telefonici: 070 6062220 6062174 6066374 o ai seguenti<br />

indirizzi di posta elettronica: vghiani@regione.sardegna.it;<br />

dghiani@regione.sardegna.it;<br />

mcporcu@regione.sardegna.it


Lavoro numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

3<br />

INCONTRO TRA RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI<br />

PER FARE IL PUNTO SUI PROBLEMI DEL TERRITORIO<br />

Su invito <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia, Salvatore Cherchi, si<br />

è svolta, nella sede istituzionale<br />

di Iglesias, in via Argentaria, la<br />

riunione <strong>del</strong>la rappresentanza<br />

istituzionale <strong>del</strong> territorio.<br />

Hanno aderito all’invito <strong>del</strong>la<br />

Provincia: I parlamentari Cabras,<br />

Mereu, Pili, Sanna e<br />

Schirru; L’assessore regionale<br />

Giorgio Oppi; Il consigliere regionale<br />

Steri; I Comuni di Carbonia,<br />

Iglesias, Portoscuso,<br />

Gonnesa, Buggerru, Fluminimaggiore,<br />

Villamassargia, Domusnovas,<br />

Carloforte, Calasetta,<br />

Sant’Antioco, Masainas,<br />

Tratalias.<br />

Ha giustificato l’impossibilità<br />

alla partecipazione il presidente<br />

<strong>del</strong> Consiglio regionale, Claudia<br />

Lombardo.<br />

All’ordine <strong>del</strong> giorno <strong>del</strong>la riunione<br />

la grave situazione di crisi<br />

<strong>del</strong> territorio, con preminente<br />

riferimento alla situazione <strong>del</strong>le<br />

piccole imprese e <strong>del</strong>l’artigianato,<br />

alla vertenza sull’industria<br />

e al Piano di sviluppo.<br />

1) Sul primo punto, la questione<br />

più urgente riguarda le cartelle<br />

esattoriali per tributi e<br />

contributi che le imprese non<br />

E’ allarmante il quadro che<br />

emerge da un’indagine compiuta<br />

dalla CNA Sarda, che è<br />

stata presentata l’8 aprile alla<br />

Facoltà di Scienze Politiche<br />

<strong>del</strong>l’Università di Cagliari,<br />

condotta su un campione rappresentativo<br />

di circa 260.000<br />

giovani tra i 18 e i 30 anni.<br />

La ricerca fotografa e ripropone<br />

il dramma di coloro che nei<br />

prossimi decenni dovrebbero<br />

reggere il peso di una società<br />

– dichiarano Bruno Marras e<br />

Francesco Porcu – presidente<br />

e segretario <strong>del</strong>la CNA Sarda<br />

– sempre più sbilanciata dalla<br />

parte degli anziani; sono i giovani<br />

i più esposti e i più colpiti<br />

dalla crisi economica, ricacciati<br />

nella disoccupazione,<br />

“bamboccioni” per forza, impotenti<br />

a prescindere dal titolo<br />

di studio, spesso sempre più<br />

relegati in un limbo, che non<br />

offre loro alcuna prospettiva<br />

di futuro.<br />

Salvatore Cherchi<br />

possono pagare, innanzitutto a<br />

causa <strong>del</strong>la crisi. Gli studi di<br />

settore trattano le imprese come<br />

se la crisi non ci fosse; sanzioni<br />

e interessi esosi fanno il<br />

resto. L’impegno dei parlamentari<br />

è di intervenire sul Governo<br />

perché siano applicate le<br />

leggi già esistenti e siano assunte<br />

misure straordinarie per<br />

Tra il 2000 e il 2008, la popolazione<br />

tra 0 e 30 anni è diminuita<br />

<strong>del</strong> 16%. La quota dei<br />

giovani sul totale <strong>del</strong>la popolazione<br />

è passata dal 47% <strong>del</strong><br />

2000 al 31% <strong>del</strong> 2008.<br />

Mentre i bambini in Italia tra<br />

0 e 3 anni sono cresciuti <strong>del</strong><br />

5%, in Sardegna il loro numero<br />

è calato <strong>del</strong> 7%, corrispondente<br />

a una riduzione di quasi<br />

11.000 unità.<br />

Un calo più vistoso vi è stato<br />

tra gli adolescenti (11-17 anni)<br />

il cui totale è diminuito di<br />

21.500 individui, -19%.<br />

Ma ancora più consistente è la<br />

contrazione <strong>del</strong> numero dei<br />

giovani in età compresa tra i<br />

18 e i 30 anni che in meno di<br />

10 anni si è ridotto <strong>del</strong> 19%,<br />

cioè in valori assoluti 62.500<br />

giovani in meno.<br />

“La Sardegna nonostante i<br />

progressi compiuti, è stato<br />

spiegato, tra il 2004 e il 2008,<br />

continua ad avere un tasso<br />

moratorie, eliminazione <strong>del</strong>le<br />

sanzioni, applicazione dei soli<br />

interessi legali, non applicazione<br />

degli attuali studi di settore,<br />

perché non rispecchiano la realtà.<br />

2) L’assemblea ha ribadito il<br />

pieno sostegno ai lavoratori<br />

<strong>del</strong>l’industria, sia <strong>del</strong>l’Eurallumina<br />

per la quale il prossimo<br />

giovanile di scolarizzazione<br />

superiore definito come la<br />

percentuale <strong>del</strong>la popolazione<br />

in età tra i 20 e i 24 anni in<br />

possesso almeno <strong>del</strong> diploma<br />

di scuola secondaria superiore<br />

pari al 68,9%; siamo tra gli ultimi<br />

in Italia seguiti solo dalla<br />

Valle d’Aosta. Il numero di<br />

giovani sardi che ha conseguito<br />

il diploma di scuola superiore<br />

nel 2008 è pari a 11.776<br />

(in calo <strong>del</strong> 12% rispetto al<br />

2005)”.<br />

E’ aumentata la quota di giovani<br />

diplomati che non proseguono<br />

il percorso formativo: il<br />

rapporto tra immatricolati all’università<br />

e diplomati negli<br />

istituti secondari è passato dal<br />

68% <strong>del</strong> 2005 al 57% <strong>del</strong><br />

2008; nel 2008 il numero di<br />

immatricolati nell’università è<br />

stato di 6.973, inferiore <strong>del</strong><br />

19% rispetto a quanto registrato<br />

nel 2005.<br />

Dei nuovi giovani universitari<br />

sardi il 18% ha scelto di andare<br />

a studiare fuori dall’isola,<br />

una tendenza che negli ultimi<br />

anni è andata ridimensionandosi.<br />

Se nel 2005 erano 1.767<br />

gli studenti sardi immatricolati<br />

nella penisola, pari al<br />

20,5%, nel 2008 sono diminuiti<br />

a 1.256 unità attestandosi<br />

al 18%.<br />

Roma, Milano, Bologna principali<br />

sedi di destinazione dei<br />

giovani sardi. A livello territoriale<br />

sono i Galluresi a mostrare<br />

la tendenza maggiore ad<br />

uscire dall’isola, ben il 32%,<br />

seguiti dai Nuoresi ed Ogliastrini<br />

il 18%. Sono i maschi a<br />

mostrare la maggiore propensione<br />

ad uscire dall’Isola per i<br />

propri studi accademici. Dai<br />

2.829 ragazzi immatricolati<br />

nel 2008, quasi il 23% ha<br />

scelto università non sarde;<br />

mentre <strong>del</strong>le 4.144 ragazze<br />

immatricolare nel 2008 solo il<br />

15% si è trasferito fuori Sardegna.<br />

Nell’ultimo triennio l’occupazione<br />

giovanile è calata <strong>del</strong><br />

13% (25.000 occupati in meno)<br />

il dato più elevato in Italia<br />

dopo la Campania.<br />

Nella classe 15-24 anni il<br />

crollo <strong>del</strong>l’occupazione è stato<br />

pari al 28% (11.000 occupati<br />

in meno). Nella stessa fascia<br />

d’età il tasso di occupazione è<br />

il più elevato tra le regioni italiane<br />

il 44,7%.<br />

incontro <strong>del</strong> 14 ottobre dovrà<br />

essere conclusivo, sia <strong>del</strong>le altre<br />

fabbriche.<br />

3) Si è discusso <strong>del</strong> Piano di<br />

sviluppo. La Regione ha da<br />

tempo all’esame le proposte <strong>del</strong><br />

territorio, sintetizzate nell’Intesa<br />

istituzionale, nei Piani strategici<br />

comunali e intercomunale,<br />

nelle proposte progettuali <strong>del</strong>la<br />

Provincia. L’assemblea ha condiviso<br />

la necessità che la Regione<br />

metta attenzione alla situazione<br />

<strong>del</strong> territorio, rilevando<br />

anche una sperequazione<br />

nell’assegnazione <strong>del</strong>le risorse<br />

per i progetti di sviluppo. Il territorio<br />

ha potenzialità e proposte,<br />

manca la consequenzialità<br />

e l’operatività <strong>del</strong>la Regione.<br />

Al presidente <strong>del</strong>la Regione è<br />

stato rinnovato l’invito per un<br />

confronto produttivo, conclusivo.<br />

Nei prossimi giorni, l’assemblea<br />

dei rappresentanti istituzionali<br />

tornerà a riunirsi per<br />

approfondire l’esame sui programmi<br />

da finanziare il relazione<br />

alle priorità. L’assemblea,<br />

dopo questo esame, si confronterà<br />

con le forze sociali, sindacali<br />

e imprenditoriali.<br />

L’EMERGENZA LAVORO COLPISCE SOPRATTUTTO I GIOVANI<br />

IL QUADRO ALLARMANTE PRESENTATO DA CNA SARDEGNA<br />

Bar Ristorante Pizzeria<br />

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di Cosimo e Giovanni Cui<br />

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(angolo retro Ospedale CTO)<br />

Sempre più critico il rapporto<br />

tra l’istruzione, in particolare<br />

universitaria, ed il sistema<br />

economico: a 3 anni dal diploma<br />

il tasso di disoccupazione<br />

dei giovani diplomati sardi era<br />

pari al 40,9% rispetto al<br />

50,6% <strong>del</strong> dato nazionale. La<br />

percentuale di laureati che ad<br />

un anno dalla laurea sono disoccupati<br />

è 15-20 punti più<br />

bassa <strong>del</strong>la media nazionale.<br />

La ricerca – dichiarano Marras<br />

e Porcu – ci restituisce<br />

un’immagine drammatica <strong>del</strong>la<br />

condizione in cui si trovano<br />

i giovani sardi.<br />

“Si sta cronicizzando la loro<br />

dipendenza dalla famiglia di<br />

origine. Cresce il numero di<br />

quanti non lavorano, non studiano,<br />

non si formano, sospesi<br />

in quel tempo morto che separa<br />

- nel migliore dei casi -<br />

episodi di lavoro precario da<br />

brevi corsi di formazione. I<br />

giovani purtroppo appaiono<br />

come un esercito immobile.<br />

Uno spreco di capitale umano<br />

inaccettabile. La conseguenza<br />

è un’economia che non cresce<br />

e una società che non si rinnova.”.E’<br />

grave e stupefacente<br />

insieme – sostengono Marras<br />

e Porcu – che a tre anni dalla<br />

crisi più pesante degli ultimi<br />

80 anni che colpisce ed emargina<br />

soprattutto i giovani e le<br />

donne, ma travolge il presente<br />

e non offre prospettive di futuro<br />

alla maggioranza dei sardi,<br />

che il governo regionale sul<br />

lavoro propone solo un “tavolo”<br />

che esclude le forze imprenditoriali<br />

e che da mesi<br />

non produce alcun risultato.<br />

Con urgenza occorre decidere<br />

e sostenere processi di inserimento<br />

lavorativo dei soggetti<br />

più svantaggiati, i giovani e le<br />

donne e supportarli con meccanismi<br />

premiali e incentivanti.<br />

CNA propone di destinare<br />

un quarto <strong>del</strong>le risorse finanziarie<br />

previste per il piano <strong>del</strong><br />

lavoro per abbattere attraverso<br />

defiscalizzazioni contributive<br />

l’assunzione di giovani e donne<br />

assunte a tempo indeterminato<br />

per un periodo di almeno<br />

tre anni; l’intensità <strong>del</strong>l’aiuto<br />

andrebbe regolata e potrebbe<br />

crescere per l’inserimento lavorativo<br />

di soggetti diplomati<br />

e/o laureati e ancor più se assunti<br />

dalle imprese con meno<br />

di 15 dipendenti.<br />

CARBONIA<br />

AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA<br />

DELLA “TORCIA AL PLASMA”<br />

Ad oltre 10 anni di distanza dall’avvio <strong>del</strong> Progetto e dal trasferimento<br />

<strong>del</strong>le risorse da parte <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente, l’Amministrazione<br />

comunale di Carbonia è riuscita a trovare un soggetto in grado di realizzare<br />

e fornire la Torcia al Plasma. Il progetto, sviluppato nelle fasi<br />

progettuali dall’Agenzia Energetica Sulcitana (AES), si era bloccato<br />

nella fase realizzativa, a causa <strong>del</strong> limitatissimo numero di costruttori<br />

di Torce al Plasma presenti sul mercato. Da un anno l’Amministrazione<br />

ha preso direttamente in esame il progetto, individuando una diversa<br />

tipologia di assegnazione, quella <strong>del</strong>la fornitura in opera, riuscendo<br />

a suscitare l’interesse di vari soggetti. In data 29 /03/ 2011 è stata aggiudicata<br />

provvisoriamente la realizzazione e fornitura <strong>del</strong>la torcia.<br />

Adesso si procederà con le verifiche tecniche e tra qualche settimana<br />

l’Amministrazione potrà portare a conclusione la procedura.<br />

“L’obiettivo <strong>del</strong> progetto, hanno spiegato in Comune, è la sperimentazione<br />

<strong>del</strong>la produzione di energia elettrica dal gas prodotto dalla frazione<br />

umida dei rifiuti che differenziamo a casa, verificando il contenimento<br />

<strong>del</strong>le emissioni gassose al fine di garantire il rispetto dei limiti<br />

normativi. I risvolti futuri potrebbero andare ben oltre: benefici economici<br />

legati alla produzione e riutilizzo di energia elettrica, minori<br />

quantità di rifiuti da conferire in discarica o all’inceneritore e la possibilità<br />

di creare posti di lavoro per i nostri ricercatori”.<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

SEDE DI CARBONIA<br />

09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />

SEDE DI IGLESIAS<br />

09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />

e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />

Presidente: Salvatore Cherchi<br />

ASSESSORI:<br />

ALBERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />

GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />

CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />

MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />

MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />

LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />

ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />

Posta elettronica certificata:<br />

ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi)<br />

amministrativo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità)<br />

sviluppo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico)<br />

tecnico.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

PALMIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali)<br />

ambiente.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari)<br />

finanziario.provci@legalmail.it<br />

ALBERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale)<br />

personale.provci@legalmail.it<br />

La Sede legale <strong>del</strong>la Provincia è in Via Mazzini, 39 – 09013 Carbonia (CI)<br />

FORNITURE ELETTRICHE


4 numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011 Lavoro<br />

Per il Ministero <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

economico: dott. Luigi Mastrobuono,<br />

ing. Federico Luiso.<br />

Per la Portovesme Srl: Amministratore<br />

Delegato rag. Carlo<br />

Lolliri, avv. Gianmario Callai.<br />

Si fa seguito al verbale <strong>del</strong>l’incontro<br />

tra il Ministero <strong>del</strong>lo<br />

sviluppo economico e la Portovesme<br />

Srl, in data 16 Marzo<br />

2011. La situazione aggiornata<br />

è la seguente.<br />

A-Interconnector<br />

Il Ministero <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

economico, dopo aver preliminarmente<br />

consultato Terna<br />

Spa, propone alla Portovesme<br />

una soluzione alternativa a<br />

quella prevista il 16 Marzo<br />

2011, basata su regolamenti<br />

già in essere, e che soddisfa le<br />

esigenze <strong>del</strong>la stessa Portovesme<br />

srl.<br />

Una volta perfezionata l’acquisizione<br />

degli ulteriori<br />

14MW di interconnector, la<br />

Portovesme Srl, potrà partecipare<br />

all’assegnazione di capacità<br />

per la sicurezza di cui all’articolo<br />

1 <strong>del</strong> decreto-legge<br />

25 gennaio 2010, n.3 ( c.d.<br />

servizio di “super-interrompibilità”),<br />

per una quota massima<br />

di 60 MW.<br />

VERBALE PRESSO IL MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO<br />

SUL PROGETTO POTENZIAMENTO PORTOVESME SRL<br />

Al fine di poter attivare la<br />

quota aggiuntiva di interconnector<br />

dal 1° giugno 2011, è<br />

necessario che l’operazione<br />

sia perfezionata entro il 10<br />

aprile 2011.<br />

Inoltre, poiché il decreto-legge<br />

25 gennaio 2010 prevede che i<br />

soggetti che prestano il servizio<br />

di “super-interrompiblità”<br />

non possano utilizzare, per le<br />

medesime quote di potenza, le<br />

misure di cui all’articolo 32,<br />

comma 6, <strong>del</strong>la legge 23 luglio<br />

2009, n. 99 (interconnector),<br />

Portovesme srl, può mantenere<br />

il diritto di acquisto di<br />

energia all’estero per la residuale<br />

quota di potenza disponibile,<br />

corrispondente a 7<br />

MW. Tali circostanze garantiranno<br />

il raggiungimento degli<br />

obiettivi prefissati.<br />

Sulla base <strong>del</strong>le indicazioni<br />

fornite da Terna, il servizio di<br />

“super-interrompibilità” potrà<br />

essere attivo a far data dal 1°<br />

giugno 2011. Ciò in quanto la<br />

normativa di settore prevede<br />

la pubblicazione di bandi con<br />

cadenza trimestrale. Pertanto,<br />

il prossimo bando è previsto<br />

entro la prima settimana di<br />

Maggio.<br />

B-Certificati Verdi<br />

Si conferma quanto già<br />

espresso nel verbale <strong>del</strong> 16<br />

Marzo 2011 e pertanto si ribadisce<br />

che il recente decreto legislativo<br />

n. 28 <strong>del</strong> 3 Marzo<br />

2011, recante l’attuazione <strong>del</strong>la<br />

direttiva europea<br />

2009/28/CE in materia di promozione<br />

<strong>del</strong>l’energia rinnovabile,<br />

pubblicato sulla <strong>Gazzetta</strong><br />

Ufficiale n. 71 <strong>del</strong> 28 Marzo<br />

2011, prevede che il Gestore<br />

dei Servizi Energetici (GSE)<br />

ritiri annualmente i certificati<br />

verdi rilasciati per le produzioni<br />

da fonti rinnovabili degli<br />

anni dal 2011 al 2015, ad un<br />

prezzo pari al 78% <strong>del</strong> prezzo<br />

massimo di cui all’articolo 2,<br />

comma 148, <strong>del</strong>la legge 24<br />

Dicembre 2007 n. 244.<br />

Ciò significa che il ricavo<br />

complessivo derivante dalla<br />

vendita dei certificati verdi, e<br />

<strong>del</strong>l’energia elettrica prodotta<br />

potrà variare indicativamente<br />

tra 150/MWh e 160/MWh,<br />

in funzione <strong>del</strong> prezzo medio<br />

di cessione <strong>del</strong>l’energia elettrica<br />

sul mercato.<br />

Inoltre, lo stesso decreto legislativo<br />

n.28/2011, stabilisce<br />

che il Ministero <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

economico individuerà, entro<br />

6 mesi, le modalità con le quali<br />

il diritto a fruire dei certificati<br />

verdi per gli anni successivi<br />

al 2015 sarà commutato<br />

nel diritto ad accedere, per il<br />

residuo periodo di diritto ai<br />

certificati verdi, ad uno dei<br />

nuovi incentivi “in modo da<br />

garantire la redditività degli<br />

investimenti effettuati”. Il<br />

nuovo quadro normativo sopra<br />

descritto consente alla società<br />

di attuare il progetto di realizzazione<br />

di un parco di generatori<br />

eolici con cui contribuire<br />

alla copertura <strong>del</strong> fabbisogno<br />

energetico <strong>del</strong> proprio stabilimento.<br />

C-Pubblicazione <strong>del</strong>ibera CI-<br />

PE sulla <strong>Gazzetta</strong> Ufficiale<br />

Per quanto riguarda la verifica<br />

relativa all’iter di pubblicazione<br />

<strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> CIPE, è<br />

stato appurato che:<br />

si tratta <strong>del</strong>la n.100 <strong>del</strong> 18 novembre<br />

2010, recante l’approvazione<br />

<strong>del</strong> contratto di programma<br />

da stipulare tra MISE<br />

e Portovesme per investimenti<br />

da realizzare in Sardegna negli<br />

stabilimenti di Portoscuso,<br />

Carbonia e Iglesias;<br />

la <strong>del</strong>ibera è stata inviata dal<br />

CIPE alla Corte dei Conti per<br />

la registrazione;<br />

in data 22 Marzo 2011, la Corte<br />

dei Conti ha presentato alcuni<br />

rilievi a cui il CIPE ha<br />

dato pronta risposta, rinviando<br />

la pratica alla Corte dei Conti<br />

per il visto definitivo.<br />

Si attende la pubblicazione entro<br />

il mese in corso.<br />

D-Decisione <strong>del</strong>la Commissione<br />

europea sulla legge<br />

n.80/05<br />

Il Governo, di concerto con la<br />

Regione Sardegna, sta valutando<br />

le azioni da intraprendere<br />

a sostegno <strong>del</strong>le imprese<br />

coinvolte, tra cui la Portovesme<br />

Srl.<br />

Il Ministero, viste le risultanze<br />

<strong>del</strong>l’incontro odierno, chiede<br />

alla Portovesme Srl di riprendere<br />

gli investimenti relativi<br />

all’ampliamento <strong>del</strong>lo zinco<br />

elettrolitico (SX) e l’avvio <strong>del</strong><br />

primo step <strong>del</strong>l’impianto eolico<br />

in autoproduzione per complessivi<br />

22 aerogeneratori.<br />

La Portovesme conferma il<br />

riavvio <strong>del</strong>le procedure di investimento<br />

<strong>del</strong>l’impianto SX<br />

e, relativamente al primo step<br />

<strong>del</strong>l’impianto eolico, comunica<br />

che il prossimo 6 Aprile<br />

2011 avrà luogo un primo incontro<br />

con la società fornitrice<br />

degli aerogeneratori al fine di<br />

stilare un crono-programma<br />

<strong>del</strong>le attività.<br />

Via Su Pranu, 12<br />

09010 Santadi (CA)<br />

tel. 0781.950127<br />

fax 0781.950012<br />

www.cantinasantadi.it<br />

Portovesme srl


Lavoro numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

5<br />

GIANNI CRISTIAN DI BARTOLO ELETTO<br />

PRESIDENTE CONFAPI SULCIS IGLESIENTE<br />

Gianni Cristian Di Bartolo, 37<br />

anni, di Carbonia, è il nuovo<br />

Presidente <strong>del</strong>la CONFAPI<br />

<strong>Sulcis</strong>-lglesiente, che raggruppa<br />

alcune centinaia di imprese<br />

di tutti i settori produttivi <strong>del</strong><br />

territorio. L’imprenditore Di<br />

Siglati gli accordi tra Regione e<br />

Province per l’utilizzo di circa<br />

22 milioni di euro nelle politiche<br />

attive <strong>del</strong> lavoro in diversi<br />

territori <strong>del</strong>la Sardegna. Di<br />

questi, circa 14 sono incentivi<br />

al reimpiego di lavoratori in<br />

cassa integrazione o in mobilità<br />

(come prevede l’articolo 29<br />

<strong>del</strong>la legge regionale 20/2005);<br />

gli altri 8 fanno parte <strong>del</strong> progetto<br />

cofinanziato Regione -<br />

Ministero <strong>del</strong> Lavoro “Welfare<br />

to work”. Le intese sono state<br />

raggiunte tra l’Assessore regionale<br />

<strong>del</strong> Lavoro, Franco Manca,<br />

e gli otto Assessori provinciali.<br />

“Si tratta di due distinti<br />

provvedimenti ma entrambi<br />

strategici e che hanno l’obiettivo<br />

comune - spiega l’assessore<br />

Manca - di investire notevoli risorse<br />

finanziarie a favore dei<br />

territori non sotto forma di sussidio<br />

a sé, ma come incentivo<br />

alla formazione e alla ricollocazione<br />

nel mercato <strong>del</strong> lavoro di<br />

quei lavoratori che oggi beneficiano<br />

di ammortizzatori sociali”.<br />

In particolare, per quanto riguarda<br />

i 14 milioni di euro a<br />

valere sulla legge 20/2005, 2<br />

milioni di questi fanno parte<br />

<strong>del</strong>lo stanziamento annuale per<br />

il 2011 e saranno ripartiti per il<br />

40 per cento in parti uguali, per<br />

Massima disponibilità ad affrontare tutte le problematiche in campo<br />

è stata manifestata dal capo di Gabinetto <strong>del</strong>l’assessorato dei<br />

Lavori pubblici, Sergio Pisano, nel corso <strong>del</strong>l’incontro con una<br />

folta <strong>del</strong>egazione <strong>del</strong> Consorzio di bonifica Basso <strong>Sulcis</strong>. Nella<br />

sede <strong>del</strong>l’assessorato erano presenti amministratori locali, <strong>del</strong>egati<br />

sindacali e personale <strong>del</strong> Consorzio, in gestione commissariale da<br />

oramai 18 anni. “Valuteremo assieme all’assessorato all’Agricoltura,<br />

direttamente competente, un’ipotesi di reperimento di eventuali<br />

risorse soprattutto per consentire di avviare la stagione irrigua”,<br />

ha detto Pisano. E ha aggiunto: “Sebbene la vertenza <strong>del</strong><br />

Consorzio non sia certamente risolvibile con interventi tampone,<br />

l’assessorato ai Lavori pubblici si impegna ad avviare un confronto<br />

con altri organismi regionali coinvolti a pieno titolo e responsabili<br />

<strong>del</strong>la riforma di settore, tenuto conto che la struttura <strong>del</strong> Consorzio<br />

di bonifica non può più sopravvivere nella condizione di<br />

precarietà denunciata oggi con chiarezza dai sindacati e dagli amministratori”.<br />

API SARDA CAMBIA DENOMINAZIONE<br />

D’ORA IN POI SARA’ CONFAPI SARDEGNA<br />

L’Api Sarda ha mutato le sue<br />

generalità. D’ora in avanti si<br />

chiamerà Confapi Sardegna,<br />

pur mantenendo lo stesso oggetto<br />

sociale “Associazione<br />

Piccole e Medie Industrie <strong>del</strong>la<br />

Sardegna” e tenendo inalterate<br />

le proprie finalità statutarie.<br />

Cambiano anche le denominazioni<br />

<strong>del</strong>le Sedi Territoriali<br />

che, da “Delegazioni” diventano<br />

Sedi Provinciali e assumono,<br />

rispettivamente, la<br />

denominazione: CONFAPI<br />

Sardegna Cagliari, CONFAPI<br />

Sardegna Sassari, CONFAPI<br />

Sardegna Nuoro-Ogliastra,.<br />

CONFAPI Sardegna Oristano,<br />

CONFAPI Sardegna Gallura,<br />

CONFAPI Sardegna <strong>Sulcis</strong>lglesiente.<br />

Inoltre, il cambio di<br />

denominazione ha comportato<br />

la variazione <strong>del</strong> nome di dominio<br />

<strong>del</strong> portale Internet <strong>del</strong>l’Associazione<br />

che è diventato<br />

www.confapisardegna.it modificando<br />

anche le estensioni<br />

<strong>del</strong>le caselle di posta elettronica<br />

(sulcis.iglesiente°confapisardegna.it).<br />

INTESA REGIONE PROVINCE PER L’OCCUPAZIONE<br />

INTERVENTI PER 22 MILIONI DI EURO<br />

LA REGIONE SUL CONSORZIO<br />

BONIFICA BASSO SULCIS<br />

il 60 per cento su base demografica<br />

sulla base <strong>del</strong>la popolazione<br />

residente in ciascuna provincia<br />

(secondo gli ultimi dati<br />

Istat disponibili). Sugli altri 12<br />

circa di annualità precedenti,<br />

Regione e Province hanno concordato<br />

di individuare nuovi e<br />

semplificati criteri, rispetto a<br />

quelli stabiliti in una <strong>del</strong>ibera<br />

approvata dalla precedente<br />

Giunta (la 36/16 <strong>del</strong> luglio<br />

2008), con l’obiettivo di una<br />

migliore spesa e di risultati più<br />

efficaci nei confronti dei destinatari<br />

(lavoratori beneficiari di<br />

ammortizzatori sociali o soggetti<br />

iscritti da almeno 12 mesi<br />

all’anagrafe dei Centri servizi<br />

per il lavoro). Secondo queste<br />

indicazioni, i bandi per l’utilizzo<br />

<strong>del</strong>le risorse dovranno prevedere<br />

voucher “servizi” e formativi<br />

(che saranno erogati ai<br />

proponenti dei progetti), bonus<br />

di assunzione (in favore <strong>del</strong>le<br />

aziende che assumono) e tirocini<br />

formativi. Sul progetto “Welfare<br />

to work”, è stato inoltre costituito<br />

il tavolo di “governance”<br />

che ha approvato le linee<br />

generali di gestione <strong>del</strong>le risorse<br />

finanziarie. Sono stati ripartiti<br />

in parti uguali tra le Province<br />

gli 8 milioni oggi disponibili<br />

sui 13 totali <strong>del</strong> progetto (7 sono<br />

a carico <strong>del</strong>la Regione). Già<br />

entro le prossime settimane saranno<br />

pronti i bandi da attuare<br />

nelle otto province.<br />

EDIZIONI SULCIS sas<br />

“GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE”<br />

PUBBLICITÀ ELETTORALE PER RINNOVO<br />

SINDACI E CONSIGLI COMUNALI<br />

15-16 MAGGIO 2011 E EVENTUALI BALLOTTAGGI<br />

Ai sensi e per gli effetti <strong>del</strong>la Delibera n° 80/11/CSP <strong>del</strong>l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni<br />

e nel rispetto <strong>del</strong>la normativa di Legge in materia di comunicazione politica elettorale,<br />

la “Edizioni <strong>Sulcis</strong> sas”, editrice <strong>del</strong> settimanale “<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”, ha stabilito le<br />

condizioni di pubblicazione dei messaggi politici elettorali nel corso <strong>del</strong>la campagna per le elezioni<br />

dei Sindaci e dei Consigli Comunali, in programma per il 15-16 maggio 2011 ed eventuali<br />

ballottaggi. I prezzi stabiliti sono i seguenti:<br />

Pagina intera<br />

Mezza pagina<br />

Quarto di pagina<br />

Ottavo di pagina<br />

€ 600,00 più iva a colori<br />

€ 400,00 più iva a colori<br />

€ 250,00 più iva a colori<br />

€ 150,00 più iva a colori<br />

I prezzi di cui sopra sono da intendersi ad uscita di giornale (14- 21 aprile/ 5 e 12 maggio<br />

2011). Il termine per la presentazione dei materiali resta fissato: almeno una settimana prima<br />

<strong>del</strong>l’uscita <strong>del</strong> giornale. Le tariffe verranno applicate a tutti i partiti o movimenti politici e ai<br />

rispettivi candidati.<br />

IL PAGAMENTO DOVRA’AVVENIRE ANTICIPATAMENTE<br />

Il presente documento è stato inviato in copia al’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e<br />

depositato presso la sede <strong>del</strong>la Redazione: “<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>” via Gramsci 199-<br />

Carbonia. Richieste di preventivi possono essere fatte tramite e-mail – gazzetta<strong>del</strong>sulcis tiscali.it<br />

LA DIREZIONE<br />

Bando proviene dall’omonimo<br />

gruppo di imprese operante a<br />

Portovesme e che rappresenta<br />

oramai da decenni la più importante<br />

realtà imprenditoriale<br />

locale tra le piccole e medie<br />

imprese nel campo <strong>del</strong>le costruzioni<br />

industriali di carpenteria<br />

metallica e <strong>del</strong>le manutenzioni<br />

di impianti industriali.<br />

Il Presidente Di Bartolo sarà<br />

affiancato da un gruppo di giovani<br />

imprenditori (altri cinque<br />

consiglieri al di sotto di quarant’anni)<br />

rappresentanti in<br />

larga parte la seconda generazione<br />

<strong>del</strong>l’impresa locale costituitasi<br />

prevalentemente dietro<br />

la spina <strong>del</strong>la nuova industrializzazione<br />

di circa quarant’anni<br />

fa. In particolare famo<br />

parte <strong>del</strong> nuovo Consiglio Direttivo<br />

i neo eletti Claudia<br />

Cannas, Luca Carta, Giorgio<br />

Pusceddu, Vincenzo Marotta,<br />

Marco Rivano e Mariano Zanon.<br />

Nel direttivo, solo tre appartengono<br />

al gruppo storico:<br />

Giancarlo Ferrua, Sandro Fois<br />

e A<strong>del</strong>mo Atzori.<br />

“Circa la vita associativa, ha<br />

dichiarato Cristian Di Bartolo,<br />

è un segnale fondamentale la<br />

nutrita assemblea di imprenditori<br />

che ha presenziato per rinnovare<br />

il quadro dirigente <strong>del</strong>l’associazione<br />

imprenditoriale<br />

territoriale e la scelta determinata<br />

a valorizzare il meglio<br />

<strong>del</strong>la tradizione imprenditoriale<br />

locale nel tentativo di mettere<br />

insieme consolidata esperienza<br />

e nuove capacità in un<br />

tenace sforzo teso a superare<br />

la grave crisi che attanaglia il<br />

territorio.<br />

“Il nostro principale impegnoha<br />

continuato il Presidente Di<br />

Bartolo - sarà rivolto a tentare<br />

di invertire la linea di declino<br />

intrapresa dall’economia <strong>del</strong>la<br />

zona attraverso il rilancio <strong>del</strong><br />

suo apparato produttivo nel<br />

contesto di un “piano d’area”<br />

che favorisca un nuovo sviluppo<br />

integrato di tutti i settori di<br />

attività organizzati secondo<br />

una logica di rete capace di fare<br />

sistema, dall’industria all’agricoltura,<br />

all’artigianato, al<br />

turismo, al commercio, ai servizi.<br />

“A questo scopo- ha concluso<br />

il neo Presidente - compieremo<br />

tutte le azioni che si<br />

renderanno necessarie per sensibilizzare<br />

le forze politiche e<br />

sindacati, le Istituzioni locali,<br />

la Regione e il<br />

Governo affinché, tutti insieme,<br />

imprese comprese, si dia<br />

finalmente luogo ad un quadro<br />

di interventi che, in un’azione<br />

di sistema generi le condizioni<br />

necessarie per favorire un nuovo<br />

sviluppo economico non<br />

assistito, ma in grado di competere”.<br />

Gianni Cristian di Bartolo


6 numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011 Politica<br />

CARBONIA HA PRESENTATO<br />

IL SERVIZIO CIVICO COMUNALE<br />

Carbonia - Municipio<br />

L’Assessore alle Politiche Sociali,<br />

Maria Marongiu, comunica<br />

che sono aperti i termini<br />

per la presentazione <strong>del</strong>le domande<br />

di ammissione al programma<br />

“Servizio Civico Comunale”,<br />

che prevede la concessione<br />

di sussidi economici<br />

per lo svolgimento di attività<br />

di pubblico interesse individuate<br />

dall’Amministrazione<br />

Comunale e finalizzate alla<br />

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO<br />

L’Associazione Circolo Iglesias,<br />

nella persona di Maria<br />

Dolores Dessì, il gruppo Donnattiva,<br />

nella persona di Monica<br />

Pinna, il movimento Disoccupati<br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong><br />

nella persona di Francesco<br />

Palmas, il sindacato FASI<br />

(Federazione Autonoma Piccoli<br />

Imprenditori) nella persona<br />

di Marco Vargiu, condividono<br />

le giuste istanze di numerosi<br />

cittadini <strong>del</strong>le frazioni<br />

di Corongiu, Tanì e Barega,<br />

raccolte già nella vertenza<br />

sottoscritta dal Comitato Lavoro<br />

di Iglesias rappresentato<br />

da Giorgio Martis, relativa alla<br />

ridefinizione dei confini<br />

tra i comuni di Iglesias e di<br />

Carbonia.<br />

A tal scopo parteciperanno<br />

all’incontro che si terrà al<br />

Free Time in piazza Sella l’8<br />

aprile per ribadire certezza in<br />

fatto di diritto amministrativo<br />

e sostenere l’avvio di una procedura<br />

, tra comune di Iglesias,<br />

comune di Carbonia e<br />

Regione (per il suo ruolo in<br />

fatto di circoscrizioni comunali),<br />

atta a risolvere un annosa<br />

questione che si trascina da<br />

più di sessant’anni.<br />

La rivendicazione non è da<br />

leggere come una lotta di tipo<br />

campanilistico, ma come una<br />

giusta istanza di coloro che<br />

da tempo si vedono trascurati<br />

e vivono una situazione di disagio.<br />

CIRCOLO IGLESIAS<br />

DONATTIVA<br />

DISOCCUPATI SULCIS<br />

IGLESIENTE<br />

FASI<br />

salvaguardia e alla tutela <strong>del</strong><br />

patrimonio comunale.<br />

Possono presentare domanda i<br />

cittadini ultra 50enni, (che abbiano<br />

compiuto il 50° anno di<br />

età alla data di pubblicazione<br />

<strong>del</strong>l’avviso), i cittadini appartenenti<br />

a nuclei monogenitoriali,<br />

(in cui è presente un unico<br />

genitore con figli minori a<br />

carico in assenza di altri conviventi),<br />

e a famiglie numerose<br />

(in cui sono presenti almeno<br />

cinque componenti).<br />

Per l’ammissione all’intervento<br />

è necessario il possesso <strong>del</strong>la<br />

certificazione ISEE, comprensiva<br />

dei redditi esenti IR-<br />

PEF, non superiore a €<br />

4.500,00 o, nei casi di particolari<br />

e complesse situazioni di<br />

bisogno, non superiore a €<br />

5.500,00.<br />

La domanda dovrà essere consegnata<br />

all’ Ufficio Protocollo<br />

<strong>del</strong> Comune di Carbonia sito<br />

in Piazza Roma 1 o all’Ufficio<br />

<strong>del</strong> Servizio Sociale entro e<br />

non oltre le ore 12:00 <strong>del</strong> 20<br />

Aprile 2011.<br />

I moduli sono a disposizione<br />

presso le sedi di Servizio Sociale,<br />

presso la sede <strong>del</strong> Cesil<br />

sito in Piazza I Maggio c/o il<br />

Centro Polivalente e sul sito<br />

internet <strong>del</strong> Comune:<br />

(www.comune.carbonia.ci.it).<br />

La Provincia ha deciso di attivare<br />

una rete di sostegno per i<br />

bambini, non accompagnati,<br />

vittime di emergenze a livello<br />

mondiale. E’ stata così avviata<br />

una procedura di consultazioni<br />

con il Ministero degli Affari<br />

Esteri, al fine di instaurare<br />

PONTE TRA SULCIS IGLESIENTE<br />

E LE EMERGENZE MONDIALI<br />

LA PROVINCIA HA STANZIATO<br />

200.000 EURO PER IL TERZO SETTORE<br />

le collaborazioni e porre in essere<br />

gli interventi necessari.<br />

“L’obiettivo – spiega l’assessore<br />

provinciale alle Politiche<br />

sociali, giovanili, <strong>del</strong>la salute<br />

e per le famiglie, Luca Pizzuto<br />

- è quello mettere in campo<br />

forme di sostegno e di ospitalità<br />

temporanea, attivando una<br />

rete di solidarietà per i bambini<br />

colpiti dalle varie emergenze,<br />

attraverso un registro per<br />

la costruzione di una rete di<br />

famiglie che, dinanzi alle necessità,<br />

ospitino i bambini”.<br />

Il territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong><br />

guarda quindi verso il<br />

Nord – Africa, scosso da numerose<br />

contestazioni e rivolte<br />

in Algeria, Tunisia ed Egitto e<br />

dalla Guerra Civile in Libia, e<br />

il Giappone, dove, lo scorso<br />

11 marzo 2011, si sono verificate<br />

violente scosse di terremoto<br />

e uno tsunami. L’azione<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia<br />

Iglesias si ispira quindi alla<br />

solidarietà, per la riduzione<br />

<strong>del</strong>le condizioni di bisogno e<br />

disagio ed ha, tra i propri<br />

obiettivi, la promozione di<br />

azioni volte al sostegno e alla<br />

solidarietà anche a livello internazionale.<br />

La Provincia la <strong>del</strong>iberato la<br />

ripartizione <strong>del</strong> fondo di duecento<br />

mila euro destinato al<br />

sostegno <strong>del</strong>le imprese <strong>del</strong> terzo<br />

settore che hanno sede e<br />

operano nel territorio Provinciale.<br />

Facendo seguito ai contenuti<br />

<strong>del</strong> Bilancio di previsione per<br />

l’esercizio 2011, <strong>del</strong> Piano<br />

Esecutivo di Gestione e <strong>del</strong><br />

Piano provinciale per le Politiche<br />

<strong>del</strong> Lavoro, la Provincia<br />

individua così forme e strumenti<br />

per agevolare, da un lato,<br />

lo sviluppo <strong>del</strong>le imprese<br />

<strong>del</strong> terzo settore che hanno sede<br />

e operano nel territorio Provinciale<br />

e, dall’altro, per favorire<br />

l’occupazione <strong>del</strong>le categorie<br />

svantaggiate e dei disabili.<br />

Le azioni di intervento,<br />

quindi, sono innanzitutto rivolte<br />

a motivare le categorie<br />

svantaggiate verso un percorso<br />

di formazione professionale e<br />

ad incoraggiare le aziende ad<br />

assumere, contrastando al contempo<br />

le forme di lavoro nero,<br />

prevedendo inoltre aiuti a favore<br />

dei soggetti <strong>del</strong> Terzo<br />

Settore e <strong>del</strong>le organizzazioni<br />

di volontariato operanti nel<br />

Settore Sociale.<br />

“Si tratta – ha commentato<br />

l’assessore provinciale alle Politiche<br />

sociali, giovanili, <strong>del</strong>la<br />

salute e per le famiglie, Luca<br />

Pizzuto – di una prima forma<br />

sperimentale di sostegno rivolta<br />

al mondo <strong>del</strong>le cooperative<br />

sociali, che indica la direzione<br />

<strong>del</strong>la Provincia di puntare anche<br />

su questo sviluppo economico”.<br />

PROGRAMMAZIONE FONDO A SOSTEGNO DELLE IMPRESE DEL TERZO SETTORE<br />

PEG 2011<br />

Schema di progettazione “INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI”<br />

COMUNE DI IGLESIAS<br />

CENTRO DIREZIONALE AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5,<br />

09016 IGLESIAS (CI) Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201 -<br />

UFFICIO CONTRATTI Iglesias, 05.04.2011<br />

AVVISO DI GARA ESPERITA<br />

ENTE APPALTANTE: Comune di Iglesias, Via Isonzo, 5 - 09016<br />

IGLESIAS - Provincia Carbonia Iglesias - Tel. 0781/2741 - Telefax<br />

0781/274201. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE:<br />

Aperta. OGGETTO DELL’APPALTO:<strong>LAVORI</strong> DI RIFACI-<br />

MENTO DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA<br />

DELLA VIA ROBERTO CATTANEO DATA DI AGGIUDICA-<br />

ZIONE DELL’APPALTO: Determinazione n° 103/4 <strong>del</strong><br />

30.03.2011. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L’appalto è stato<br />

esperito ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 82, comma 2 lettera b) <strong>del</strong> D.Lgs.<br />

n. 163 <strong>del</strong> 12.04.2006 e s.m.i. con il criterio <strong>del</strong> prezzo più basso<br />

inferiore a quello posto a base di gara al netto degli oneri per l’attuazione<br />

dei piani <strong>del</strong>la sicurezza. NUMERO DI OFFERTE RI-<br />

CEVUTE: 84 (o tanove). IMPRESA AGGIUDICATARIA: Impresa<br />

E.S.A. S.r.l. Via Della Sorgente S. PIETRO AL TANAGRO<br />

(SA). IMPORTO DELL’APPALTO A BASE DI GARA: Euro €<br />

181.125,64 Iva esclusa al netto degli oneri di sicurezza non soggetti<br />

a ribasso, pari ad Euro 3.500,00. IMPORTO DI AGGIUDI-<br />

CAZIONE: Ribasso <strong>del</strong> 22,325% da applicarsi sull’importo posto<br />

a base di gara di Euro 181.125,64 per un importo finale al netto<br />

degli oneri di sicurezza di Euro 140.689,34. RESPONSABILE<br />

DEL PROCEDIMENTO: Geom. Antonio Saba. ORGANO<br />

COMPETENTE PER PROCEDURE RICORSO: Tribunale Amministrativo<br />

Regionale Via Sassari 17, 09100 Cagliari.<br />

Il Responsabile Servizio Contratti<br />

Dott.ssa Bonaria Uccheddu<br />

Visita il Sito<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

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QUELLO<br />

CHE TI SERVE<br />

GAZZETTA<br />

DEL<br />

SULCIS<br />

IGLESIENTE<br />

Ogni Giovedì<br />

in edicola


Politica numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

7<br />

NOVITA’ SULLE ESENZIONI TICKET<br />

PER LE VISITE SPECIALISTICHE<br />

Comune di Sant’Antioco<br />

Provincia di Carbonia-Iglesias (CI)<br />

AREA 3 SERVIZI FINALI O AL CITTADINO<br />

Ufficio Pubblica Istruzione - Corso Vittorio Emanuele, 115<br />

09017 – Sant’Antioco - Tel. 0781 8030233-215 - Fax 0781 8030270<br />

ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE<br />

SI AVVISA CHE E’ IN PUBBLICAZIONE ALL’ALBO<br />

PRETORIO DEL COMUNE DI SANT’ANTIOCO LA<br />

GRADUATORIA DEFINITVA RELATIVA ALLA CON-<br />

CESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI<br />

FREQUENTANTI LE SCUOLE PUBBLICHE SECONDA-<br />

RIE DI I E II GRADO APPARTENENTI A FAMIGLIE<br />

SVANTAGGIATE PER L’ANNO SCOLASTICO 2009 /<br />

2010, DI CUI ALLA L.R. N° 3 DEL 05.03.2008, ART. 4,<br />

COMMA 1, LETT. I).<br />

LE GRADUTATORIE SONO CONSULTABILI ANCHE<br />

PRESSO IL CENTRALINO DEL COMUNE E SUL SITO<br />

WWW.COMUNE.SANTANTIOCO.CA.IT<br />

Sant’Antioco, 05.04.2011<br />

L’ASSESSORE ALLA P.I.<br />

F.to D.ssa Daniela Ibba<br />

Dal primo aprile scorso sono<br />

cambiate le modalità per ottenere<br />

l’esenzione dal ticket per<br />

visite ed esami specialistici.<br />

La novità è stata introdotta dal<br />

Decreto Ministero <strong>del</strong>l’Economia<br />

e <strong>del</strong>le Finanze <strong>del</strong><br />

2009, relativo alla verifica<br />

<strong>del</strong>le esenzioni per reddito<br />

dalla compartecipazione alla<br />

spesa sanitaria.<br />

Dal 1° aprile i medici prescrittori,<br />

su richiesta <strong>del</strong>l’assistito,<br />

riporteranno sulla prescrizione<br />

di assistenza specialistica<br />

ambulatoriale la condizione<br />

di esenzione utilizzando<br />

gli elenchi <strong>del</strong>le posizioni per<br />

reddito dei propri assistiti.<br />

I cittadini che non sono inseriti<br />

in tale elenco, ma che ritengano<br />

di possedere i requisiti<br />

per avvalersi <strong>del</strong>l’esenzione<br />

per reddito, possono chiedere<br />

alla ASL di appartenenza il rilascio<br />

<strong>del</strong> certificato di esenzione<br />

autocertificando la propria<br />

condizione.<br />

Ad averne diritto sono i cittadini<br />

di età inferiore a 6 anni e<br />

superiore a 65 anni appartenenti<br />

ad un nucleo familiare<br />

con reddito complessivo non<br />

superiore a 38.151.98 euro;<br />

disoccupati e loro familiari a<br />

carico appartenenti ad un nucleo<br />

familiare con un reddito<br />

complessivo inferiore ad<br />

8.263 31 euro, incrementato<br />

fino a 11.362.05 euro in presenza<br />

<strong>del</strong> coniuge ed in ragione<br />

di ulteriori 516,46 euro<br />

per ogni figlio a carico.<br />

Titolari di pensione al minimo<br />

di età superiore a 60 anni e loro<br />

familiari a carico, appartenenti<br />

ad un nucleo familiare<br />

complessivo inferiore a 8.263,<br />

31 euro, incrementato fino a<br />

11.362,05 euro in presenza<br />

<strong>del</strong> coniuge ed in ragione di<br />

ulteriori 516,46 euro per ogni<br />

figlio a carico.<br />

Le autocertificazioni per gli<br />

utenti impossibilitati a recarsi<br />

personalmente negli uffici potranno<br />

essere presentate da:<br />

Genitore esercente la potestà;<br />

Tutore se l’interessato è soggetto<br />

a tutela;<br />

Interessato con assistenza <strong>del</strong><br />

curatore; Coniuge,figlio o altro<br />

parente in linea diretta fino<br />

al 3° grado.<br />

Gli utenti che si presentato<br />

presso gli sportelli <strong>del</strong>la ASL<br />

per richiedete il certificato di<br />

esenzione devono essere muniti<br />

di:<br />

1. Copia <strong>del</strong> documento di riconoscimento<br />

<strong>del</strong> dichiarante<br />

(carta d’identità, passaporto o<br />

patene di guida rilasciata dalla<br />

Prefettura);<br />

2. Copia <strong>del</strong> documento di riconoscimento<br />

<strong>del</strong> titolare <strong>del</strong><br />

diritto (carta d’identità, passaporto<br />

o patene di guida rilasciata<br />

dalla Prefettura);<br />

3. Copia <strong>del</strong>la tessera sanitaria<br />

<strong>del</strong> dichiarante, <strong>del</strong> titolare di<br />

esenzione e di chi ne può usufruire.<br />

Dal ° al 30 aprile restano comunque<br />

in vigore, in via transitoria,<br />

le modalità precedenti<br />

ossia: il paziente potrà ancora<br />

autocertificare la propria condizione<br />

reddituale presentandosi<br />

agli uffici <strong>del</strong>la Asl prima<br />

<strong>del</strong>la effettuazione <strong>del</strong>la prestazione.<br />

Si ricorda che gli utenti già in<br />

possesso <strong>del</strong> certificato di<br />

esenzione dal Ticket, per invalidità<br />

civile non devono richiedere<br />

il certificato di esenzione<br />

per reddito.<br />

Gli orari di apertura degli uffici,<br />

per il rilascio dei tesserini<br />

di esenzione per reddito per i<br />

cittadini non inseriti negli<br />

elenchi in possesso dei medici<br />

di base verranno comunicati<br />

con successivi avvisi.<br />

Il settimanale<br />

di casa tua<br />

Ogni Giovedì<br />

in edicola<br />

o in abbonamento<br />

MAURIZIO CALAMIDA NOMINATO<br />

DIRETTORE GENERALE ASL 7<br />

Maurizio Calamida<br />

La Giunta Regionale il 31<br />

Marzo scorso ha nominato il<br />

Direttore Generale <strong>del</strong>la ASL<br />

7, Maurizio Calamida, Già<br />

Commissario <strong>del</strong> medesimo<br />

ente.<br />

In tale modo è stato superato<br />

finalmente il periodo di gestione<br />

commissariale, così come<br />

auspicato da più parti, politiche,<br />

sociali, sindacali, permettendo<br />

quindi al territorio<br />

di poter contare su una azione<br />

di più ampio respiro gestionale<br />

e programmatorio, trattandosi<br />

di incarico di durata<br />

quinquennale che consentirà<br />

di proseguire nei processi di<br />

riordino già avviati negli anni<br />

scorsi e dei nuovi indirizzi<br />

che la Regione intende individuare<br />

e realizzare nel prossimo<br />

futuro.<br />

Per quanto riguarda l’Azienda<br />

Sanitaria Locale n° 7 di Carbonia,<br />

l’Assessore regionale<br />

Antonello Liori, fa presente<br />

che la stessa si trova in una<br />

particolare situazione, in<br />

quanto sono presenti <strong>del</strong>le<br />

gravi carenze sul piano economico,<br />

amministrativo ed assistenziale.<br />

Presenta, infatti,<br />

un grave deficit di bilanciio,<br />

conseguente, tra l’altro ad un<br />

cattivo funzionamento e sdoppiamento<br />

<strong>del</strong>le discipline sanitarie,<br />

presenti sia a Carbonia<br />

che ad Iglesias. Emerge,<br />

altresì, l’esigenza di un rinnovamento<br />

<strong>del</strong>le procedure amministrative.<br />

L’Assessore ritiene, tenuto<br />

conto di tali considerazioni,<br />

che Maurizio Calamida, sia<br />

un professionista adeguato<br />

per competenza tecnica e professionale<br />

e per dimostrata capacità<br />

di comprendere, condividere<br />

e realizzare gli obiettivi<br />

di salute e di funzionamento<br />

dei servizi <strong>del</strong>le aziende sanitarie<br />

che l’amministrazione<br />

regionale si è data.<br />

L’Assessore riferisce che, sulla<br />

base <strong>del</strong>le motivazioni e<br />

considerazioni sopra espresse,<br />

Maurizio Calamida ha il profilo<br />

idoneo per svolgere il<br />

ruolo di Direttore generale<br />

<strong>del</strong>l’Azienda Sanitaria Locale<br />

n.7 di Carbonia, in quanto lo<br />

stesso vanta una competenza<br />

ed esperienza gestionale, specificatamente<br />

in campo sanitario.<br />

Egli, invero, risulta essere stato<br />

per numerosi anni direttore<br />

amministrativo di importanti<br />

Aziende operanti nell’ambito<br />

<strong>del</strong>la sanità (Policlinico Universitario<br />

ed Azienda Ospedaliera<br />

Brotzu), di modo che appare<br />

dotato di una indubbia<br />

conoscenza <strong>del</strong>la realtà sanitaria<br />

e <strong>del</strong>la gestione amministrativo-contabile<br />

di una<br />

Azienda, aspetto, questo, rilevante,<br />

alla luce <strong>del</strong> deficit di<br />

bilancio <strong>del</strong>la Asl di Carbonia.<br />

Dal suo curriculum emerge<br />

poi una preparazione aggiornata<br />

e moderna, necessaria<br />

per il profondo intervento<br />

innovativo che si intende realizzare<br />

nella Asl di Carbonia,<br />

anche alla luce <strong>del</strong>la riforma<br />

introdotta con l’art.12 <strong>del</strong>la<br />

legge regionale n.3 <strong>del</strong> 2009 e<br />

con i previsti scorpori.<br />

APERTO TUTTO L’ANNO<br />

SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE<br />

ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT<br />

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LOCALITÀ SPIAGGIA GRANDE- CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA<br />

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COMUNE<br />

DI GONNOSFANADIGA<br />

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO<br />

BANDO DI GARA<br />

<strong>LAVORI</strong> DI COSTRU-<br />

ZIONE DI CORPI<br />

LOCULI NEL CIMITE-<br />

RO COMUNALE<br />

IMPORTO DEI <strong>LAVORI</strong> A<br />

BASE D’APPALTO: EU-<br />

RO 72.181,35 per lavori a<br />

base d’asta oltre a Euro;<br />

Oneri per l’attuazione dei<br />

piani <strong>del</strong>la sicurezza non<br />

soggetti a ribasso: Euro<br />

3.482,41. Termine ricezione<br />

offerte : giorno 26 aprile<br />

2011 ore 13.00;<br />

Il Responsabile<br />

<strong>del</strong>l’Area tecnica<br />

Ing. Mauro Fanari<br />

Comune di Domusnovas<br />

Provincia di Carbonia Iglesias<br />

P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368<br />

Sindaco<br />

Angelo Deidda<br />

Vicesindaco<br />

Marco Cuccu<br />

Assessori<br />

Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />

Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />

Erizio Pranteddu<br />

Consiglieri<br />

Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />

Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />

Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />

Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />

Silvana Usai, Massimiliano Ventura


8<br />

numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

Politica<br />

IL COMUNE DI CARBONIA HA PARTECIPATO<br />

AL SALONE INTERNAZIONALE RESTAURO<br />

Carbonia<br />

L’Amministrazione Comunale<br />

di Carbonia ha preso parte<br />

al Salone Internazionale <strong>del</strong><br />

Restauro che si è tenuto dal<br />

30 marzo al 2 aprile 2011 a<br />

Ferrara, dove è stata presentata<br />

la candidatura di Carbonia<br />

al Premio Europeo <strong>del</strong> Paesaggio<br />

con il progetto “Carbonia<br />

Landscape Machine”.<br />

COMUNE DI IGLESIAS<br />

PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS<br />

Bando di Gara<br />

I.1) COMUNE DI IGLESIAS - Centro Direzionale Amministrativo – Via<br />

Isonzo 5 09016 IGLESIAS (CI) ITALIA; Ufficio Tributi all’attenzione<br />

di: Maura Carboni Tel.0781.274258 Fax 274201 Posta elettronica: uffiva@comune.iglesias.ca.it<br />

- Profilo committente:<br />

www.comune.iglesias.ca.it; I.2) Autorità locale. II.1) Denominazione <strong>del</strong>l’appalto:<br />

“CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO,<br />

LIQUIDAZIONE E RISCOSSIONE VOLONTARIA E COATTIVA DEI<br />

TRIBUTI MINORI (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche/Imposta<br />

Comunale sulla Pubblicità/Diritti sulle Pubbliche Affissioni/ Tassa Rifiuti<br />

Solidi Urbani Giornalieri)”; 1.2) Appalto di servizi Categoria N. 27 –<br />

Luogo di esecuzione:Iglesias. II.1.5) Descrizione <strong>del</strong>l’appalto: Il servizio<br />

prevede la concessione <strong>del</strong> servizio di Accertamento, Liquidazione e Riscossione<br />

volontaria e coattiva, per conto <strong>del</strong> Comune di IGLESIAS, <strong>del</strong>le<br />

entrate di seguito specificate: T.O.S.A.P. / ICP / DPA / TARSUG .<br />

III.2.2) Capacità economica e finanziaria: a) essere in possesso di almeno<br />

n. 2 (due) idonee dichiarazionI rilasciate da istituti di Credito o intermediari<br />

autorizzati ai sensi <strong>del</strong> Dlgs 385/1993, attestanti la solidità economico-finanziaria<br />

<strong>del</strong> concorrente medesimo. b) aver realizzato complessivamente<br />

negli esercizi finanziari 2008/2009/2010, un fatturato per servizi<br />

analoghi, di almeno 423.000,00 (quattrocentoventitremila/00), dimostrabile<br />

anche mediante presentazione di una certificazione sottoscritta<br />

dagli Enti Pubblici presso i quali è stato svolto o è attualmente in corso di<br />

svolgimento il predetto servizio, nella quale siano dichiarate le somme<br />

percepite. III.2.3) Capacità tecnica: a) aver avuto o avere in corso di realizzazione<br />

servizi analoghi a quelli oggetto <strong>del</strong>la gara, in almeno tre Comuni,<br />

con popolazione pari o superiore al Comune di IGLESIAS (che risulta<br />

essere di n. 27.493 abitanti alla data <strong>del</strong> 31.12.2010) ed avere alle<br />

proprie dipendenze proprie figure di ufficiale <strong>del</strong>la riscossione; b) disporre<br />

di una sede operativa sul territorio nazionale, composta di personale e<br />

strumenti, con indicazione <strong>del</strong>l’esatta ubicazione; c) in dipendenza di precedenti<br />

gestioni, non devono essere in lite con questa stazione appaltante<br />

né essere incorsi in risoluzioni contrattuali in danno, nel rispetto e in applicazione<br />

<strong>del</strong>l’art. 29 comma 2 lettera d) <strong>del</strong> D.Lgs. 507/93, nonché <strong>del</strong>l’art.<br />

52 <strong>del</strong>lo stesso Decreto Legislativo); IV.1.1) tipo di procedura: Procedura<br />

Aperta ai sensi degli articoli 54 e 55 <strong>del</strong> D. Lgs. N. 163/2006;<br />

IV.2.1 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Offerta economicamente più<br />

vantaggiosa ai sensi <strong>del</strong>l’art. 83 <strong>del</strong> D. Lgs. 163/2006, con i criteri indicati<br />

nel capitolato speciale ‘appalto; IV.3.3) Indirizzi e punti di contatto<br />

presso i quali sono disponibili il Capitolato d’oneri e la Documentazione:<br />

tutti i documenti sono pubblicati sul sito www.comune.iglesias.ca.it alla<br />

voce Bandi di gara. IV.3.4) Termine presentazione <strong>del</strong>le offerte: ore 11,00<br />

<strong>del</strong> giorno 11.05.2011 - Indirizzo: Ufficio Appalti - Centro Direzionale<br />

Amministrativo - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI).; IV.3.6) Lingua<br />

Italiana; IV.3.7) Termine validità <strong>del</strong>l’offerta: 180 giorni dalla data di scadenza<br />

<strong>del</strong>le offerte; IV.3.8) Modalità di apertura <strong>del</strong>le offerte Ammissione<br />

<strong>del</strong>le imprese: 12.05.2011 ore 09,30 presso la Sala Riunioni <strong>del</strong> Centro<br />

Direzionale Amministrativo in Via Isonzo n° 5 – Iglesias. Sono ammessi i<br />

rappresentanti legali <strong>del</strong>le imprese o loro <strong>del</strong>egati. CODICE IDENTIFI-<br />

CATIVO GARA: 1726808F06. VI.4.1) Organo competente per le procedure<br />

di ricorso: come previsto dall’art. 245 <strong>del</strong> D. Lgs. n. 163/06. Data di<br />

spedizione <strong>del</strong> presente avviso alla G.U.U.E. il 31.03.2011.<br />

Dirigente: Dott. Salvatore Bellisai<br />

Sabato 2 aprile si è tenuto il<br />

dibattito, diretto e voluto dalla<br />

Direzione Generale Paesaggio,<br />

Belle Arti, Architettura<br />

e Arte Contemporanee (Pa-<br />

BAAC) attraverso il Servizio<br />

Architettura e Arte Contemporanee<br />

<strong>del</strong> Ministero per i<br />

Beni e le Attività Culturali,<br />

sul tema “Città e Paesaggio:<br />

restauro e politiche di gestione<br />

a confronto”, cui ha partecipato<br />

il viceSindaco Maria<br />

Marongiu.<br />

“L’appuntamento, è stato<br />

spiegato, ha rappresentato<br />

un’importante occasione per<br />

confrontare l’esperienza di<br />

Carbonia con quelle di altre<br />

realtà italiane, anche in considerazione<br />

<strong>del</strong> fatto che il riconoscimento<br />

ottenuto con la<br />

candidatura al premio europeo<br />

per il paesaggio pone il<br />

nostro progetto come buona<br />

prassi da replicare in altre realtà.<br />

L’esser stati scelti a rappresentare<br />

l’Italia, se da un<br />

lato è motivo di grande soddisfazione<br />

e rappresenta un importante<br />

riconoscimento al lavoro<br />

fatto dall’Amministrazione<br />

in questi anni, dall’altro<br />

deve costituire un forte stimolo<br />

ad intervenire sulla qualità<br />

<strong>del</strong> paesaggio in maniera<br />

sempre rispettosa <strong>del</strong>la nostra<br />

storia e <strong>del</strong>le esigenze dei cittadini,<br />

con uno sguardo attento<br />

al futuro che vogliamo costruire<br />

per la città.”<br />

Approvati tre importanti progetti<br />

per 53 milioni di euro dall’Unità<br />

tecnica regionale (Utr)<br />

riunita, presso l’assessorato dei<br />

Lavori pubblici. Si tratta <strong>del</strong><br />

progetto preliminare per la costruzione<br />

<strong>del</strong> primo lotto <strong>del</strong>le<br />

condotte che collegheranno un<br />

impianto di potabilizzazione ai<br />

comuni di Villagrande, Arzana,<br />

Elini, Ilbono, Lanusei, e Loceri<br />

(importo complessivo, 9,987<br />

milioni di euro). L’intervento<br />

affidato ad Abbanoa costituisce<br />

parte integrante di uno schema<br />

complessivo che vede la realizzazione<br />

<strong>del</strong>lo stesso potabilizzatore<br />

di Villagrande. Il secondo<br />

progetto, definitivo, approvato<br />

dall’Utr è relativo al primo<br />

lotto <strong>del</strong>la condotta dorsale al<br />

servizio di diversi comuni <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong>, collegata all’impianto di<br />

I.1) COMUNE DI IGLESIAS -<br />

Centro Direzionale Amministrativo<br />

– Via Isonzo 5 09016 IGLE-<br />

SIAS (CI) ITALIA;<br />

Ufficio Pedagogico all’attenzione<br />

di: Dott.ssa Gabriella Azzena<br />

Tel.0781.274422 Fax 274201<br />

Posta elettronica: segrss@comune.iglesias.ca.it<br />

- Profilo committente:<br />

www.comune.iglesias.ca.it;<br />

I.2) Autorità locale.<br />

II.1) Denominazione <strong>del</strong>l’appalto:<br />

“GESTIONE DEL SERVI-<br />

ZIO ESTIVO DIURNO PER<br />

BAMBINI E RAGAZZI – AN-<br />

NO 2011”; 1.2) Appalto di servizi<br />

Categoria N. 27 – Luogo di<br />

esecuzione:Iglesias. II.1.5) Descrizione<br />

<strong>del</strong>l’appalto: Il servizio<br />

consiste nell’organizzazione di<br />

attività sportive, creative, culturali,<br />

ludiche e manuali, rivolto<br />

alle seguenti categorie di minori:<br />

Bambini dai 3 ai 5 anni compiuti;<br />

Bambini dai 6 agli 11 anni<br />

compiuti; Ragazzi dai 12 ai 17<br />

anni compiuti. III.2.2) Capacità<br />

tecnica: a) Iscrizione al Registro<br />

<strong>del</strong>la C.C.I.A.A. (o registro<br />

commerciale equipollente per<br />

imprese con sede in altri Stati<br />

COSACEM<br />

• INGEGNERIA - FORNITURE<br />

• ENGINEERING - SUPPLIES<br />

• MONTAGGI MECCANICI<br />

ED ELETTROSTRUMENTALI<br />

• MECHANICAL AND ELECTRICAL<br />

INSTRUMENTATION ASSEMBLIES<br />

• MANUTENZIONI<br />

• MAINTENANCE<br />

• GLOBAL SERVICE<br />

• GLOBAL SERVICES<br />

APPROVATO IL COLLEGAMENTO<br />

AL POTABILIZZATORE BAU PRESSIU<br />

Bau Pressiu - Potabilizzatore<br />

COMUNE DI IGLESIAS<br />

PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS<br />

Bando di Gara<br />

CE, ai sensi <strong>del</strong>-la Direttiva<br />

92/50 CEE) per le attività nel<br />

settore <strong>del</strong>le politiche sociali rivolte<br />

a minori; b) Iscrizione all’Albo<br />

Regionale <strong>del</strong>le Cooperative<br />

Sociali ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2,<br />

comma 2 lett.a) <strong>del</strong>la L.R. n°<br />

16/97; Le cooperative che non<br />

operano nel territorio <strong>del</strong>la Regione<br />

Sardegna dovranno possedere<br />

i requisiti per l’iscrizione al<br />

suddetto Albo Regionale; c)<br />

Aver maturato, con esito positivo,<br />

almeno 2 anni di esperienza<br />

nell’organizzazione e gestione di<br />

servizi per minori (servizi estivi<br />

diurni, centri ricreativi, centri di<br />

aggregazione, ludoteche ecc.). c)<br />

Garantire l’utilizzo di personale<br />

in possesso <strong>del</strong>le seguenti qualifiche:<br />

- n° 3 coordinatori – cat.<br />

D2 <strong>del</strong> CCNL <strong>del</strong>le coop. sociali;<br />

- n° 16 educatori – cat. D1 <strong>del</strong><br />

CCNL <strong>del</strong>le coop. sociali; - n° 1<br />

operatore tecnico – cat. C1; -<br />

n°1 bagnino – cat. A2; - n° 2 o<br />

più istruttori di laboratorio.<br />

IV.1.1) tipo di procedura: Procedura<br />

Aperta ai sensi degli articoli<br />

54 e 55 <strong>del</strong> D. Lgs. N. 163/2006;<br />

IV.2.1 CRITERI DI AGGIUDI-<br />

potabilizzazione di Bau Pressiu.<br />

Nello specifico si tratta di<br />

un primo tronco <strong>del</strong>l’impianto<br />

per uno sviluppo pari a 17.400<br />

metri, che sarà realizzato sempre<br />

da Abbanoa (importo complessivo,<br />

23,802 milioni di euro).<br />

Infine l’Unità tecnica ha<br />

dato il via libera al progetto<br />

esecutivo per la rete <strong>del</strong> gas nei<br />

comuni di Dorgali, Galtellì, Irgoli,<br />

Loculi, Onifai e Orosei<br />

(importo complessivo 19,558<br />

milioni di euro).<br />

CAZIONE: Offerta eco-nomicamente<br />

più vantaggiosa ai sensi<br />

<strong>del</strong>l’art. 83 <strong>del</strong> D. Lgs.<br />

163/2006, con i criteri indicati<br />

nel capitolato speciale ‘appalto;<br />

IV.3.3) Indirizzi e punti di contatto<br />

presso i quali sono disponibili<br />

il Capitolato d’oneri e la Documentazione:<br />

tutti i documenti<br />

sono pubblicati sul sito:<br />

www.comune.iglesias.ca.it alla<br />

voce Bandi di gara. IV.3.4) Termine<br />

presentazione <strong>del</strong>le offerte:<br />

ore 11,00 <strong>del</strong> giorno 27.04.2011<br />

- Indirizzo: Ufficio Appalti -<br />

Centro Direzionale Amministrativo<br />

- Via Isonzo 5, 09016<br />

IGLESIAS (CI).; IV.3.6) Lingua<br />

Italiana; IV.3.7) Termine validità<br />

<strong>del</strong>l’offerta: 180 giorni dalla data<br />

di scadenza <strong>del</strong>le offerte; IV.3.8)<br />

Modalità di apertura <strong>del</strong>le offerte<br />

Ammissione <strong>del</strong>le imprese:<br />

28.04.2011 ore 09,30 presso la<br />

Sala Riunioni <strong>del</strong> Centro Direzionale<br />

Ammi-nistrativo in Via<br />

Isonzo n° 5 – Iglesias. Sono ammessi<br />

i rappresentanti legali <strong>del</strong>le<br />

imprese o loro <strong>del</strong>egati. CO-<br />

DICE IDENTIFICATIVO GA-<br />

RA: 17377948F7. VI.4.1) Organo<br />

competente per le procedure<br />

di ricorso: come previsto dall’art.<br />

245 <strong>del</strong> D. Lgs. n. 163/06<br />

Dirigente:<br />

Dott. Salvatore Bellisai<br />

Costruttori soc. coop.<br />

PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu<br />

Tel. +39.0781.510065 - Fax +39.0781.510604<br />

e-mail: cosacem@tiscali.it


numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

9


10 numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011 Realtà Locale<br />

Il “Girotonno” quest’anno si<br />

svolgerà da 2 al 5 giugno. Si<br />

tratterà <strong>del</strong>l’ormai tradizionale<br />

appuntamento internazionale<br />

<strong>del</strong>la rassegna enogastronomica<br />

dedicata al tonno di qualità,<br />

il tonno rosso di corsa, che da<br />

secoli si pesca nella stagione<br />

primaverile lungo le coste occidentali<br />

<strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Ad ospitare la rassegna sarà<br />

sempre Carloforte, una comunità<br />

di origine genovese che,<br />

proveniente dalla costa tunisina<br />

di Tabarka, colonizzò l’isola<br />

sulcitana nel 1738 per volontà<br />

di Casa Savoia.<br />

L’STL <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, la<br />

Provincia Carbonia Iglesias e<br />

il Comune di Carloforte, enti<br />

organizzatori <strong>del</strong>la manifestazione<br />

nell’antico villaggio di<br />

pescatori, attribuiscono al “Girotonno”<br />

il ruolo di “prezioso<br />

momento di confronto e scambio<br />

culturale tra le regioni mediterranee<br />

che ancora mantengono<br />

viva la cultura di tonni e<br />

tonnare”.<br />

Essi, al fine di congiungere<br />

idealmente e culinariamente le<br />

rive <strong>del</strong> “Mare nostrum”, hanno<br />

programmato una serie di<br />

appuntamenti e incontri che si<br />

ricollegano alla cultura, arte,<br />

enogastronomia locali. Così,<br />

dal 2 al 5 di giugno, musica e<br />

spettacoli, convegni e dibattiti<br />

celebreranno le antiche tradizioni<br />

<strong>del</strong>la pesca, lavorazione<br />

NUOVO APPUNTAMENTO “GIROTONNO” A CARLOFORTE<br />

CON FINALITA’ ENOGASTRONIMCHE E TURISTICHE<br />

Sergio Rombi<br />

e cucina <strong>del</strong> tonno, ancora vive<br />

e vitali in Sardegna e in particolare<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>. Il<br />

periodo scelto per la nuova<br />

edizione di “Girotonno” è<br />

quello <strong>del</strong>la fase conclusiva<br />

<strong>del</strong>la stagione <strong>del</strong>le mattanze<br />

che per il <strong>Sulcis</strong> rappresentano<br />

un momento assai prezioso,<br />

anche perché esse sono in grado<br />

di attivare una stagione di<br />

lavoro legato alla tradizione e<br />

sulla quale, da qualche anno,<br />

si è rinnestata l’attività conserviera<br />

locale, capace di veicolare<br />

un prodotto d’eccellenza,<br />

qual è appunto il “tonno di<br />

corsa sardo”. Un aspetto assai<br />

importante <strong>del</strong>la tonnara è che<br />

tutto ciò che in sostanza nasce<br />

dalla mattanza, applica una<br />

metodologia di pesca autenticamente<br />

sostenibile, perché in<br />

ossequio ad una tradizione<br />

millenaria, utilizza strumenti e<br />

tecniche non devastanti, tramandati<br />

per generazioni.<br />

“La mattanza, hanno spiegato i<br />

tonnarotti, non è altro che l’<br />

epilogo di un mese e mezzo di<br />

“caccia” al tonno, tra i mesi di<br />

maggio e giugno, con un rito<br />

suggestivo, e che da qualche<br />

anno non presenta più le scene<br />

cruente <strong>del</strong>l’arpionatura dei<br />

grossi pesci che finiscono nella<br />

“camera <strong>del</strong>la morte”.<br />

Essa, da sempre, è un’ attività<br />

economica che sostenta numerose<br />

famiglie, ma è anche spettacolo,<br />

tant’ è che gli spettatori,<br />

di anno in anno, sono sempre<br />

più numerosi.<br />

Come è show, oltre che evento<br />

cultural - gastronomico, la<br />

“World Tuna Cuisine Competition”,<br />

il Campionato internazionale<br />

di cucina <strong>del</strong> tonno di<br />

qualità, che ogni anno reinventa<br />

il superbo pesce mediterraneo,<br />

cotto o crudo, grazie alla<br />

fantasia e all’opera di rinomati<br />

chef provenienti da ogni<br />

parte <strong>del</strong> mondo.<br />

La sfida correrà quest’anno tra<br />

Messico, Grecia, Italia e India.<br />

Alla miglior ricetta, una giuria<br />

di giornalisti e di esperti assegnerà<br />

un grande piatto tondo<br />

con il logo <strong>del</strong>l’evento.<br />

Trofeo che sarà triste per la recente<br />

sorte <strong>del</strong> Giappone, abitué<br />

<strong>del</strong>la manifestazione, che<br />

dopo terremoto, tsunami e incidenti<br />

di centrali nucleari, dovrà<br />

fare i conti, tra le altre cose,<br />

con una flotta da pesca distrutta<br />

ed una fauna ittica in<br />

pericolo. Fino all’anno scorso<br />

il Paese <strong>del</strong> Sol Levante ha<br />

cquistato l’80% <strong>del</strong> tonno rosso<br />

pescato nel <strong>Sulcis</strong>, di cui si<br />

serve per la preparazione di<br />

sushi e sashimi.<br />

COMUNE DI CALASETTA<br />

PROV. CARBONIA IGLESIAS<br />

OGGETTO:<br />

COMUNE<br />

DI PORTOSCUSO<br />

PROV. CARBONIA - IGLESIAS<br />

BANDO DI GARA<br />

“INTERVENTO DI BONI-<br />

FICA DEL CANALE DI<br />

GUARDIA”<br />

Descrizione: scavo di sedimenti<br />

<strong>del</strong> canale di guardia,<br />

trasporto, smaltimento; Luogo:<br />

Canale di guardia - Comune<br />

di Portoscuso. Importo<br />

complessivo <strong>del</strong>l’appalto<br />

(compresi oneri per la sicurezza):<br />

• € 426.000,00 (euro quattrocento<br />

ventisei mila/00) di<br />

cui: • € 3.000,00 per l’attuazione<br />

dei piani <strong>del</strong>la sicurezza<br />

non soggetti a ribasso; • €<br />

423.000,00 per lavori a base<br />

d’asta. Termine /scadenza:<br />

06.05.2011 - ore 12,00;<br />

Indirizzo: Comune di Portoscuso<br />

– Via Marco Polo –<br />

09010 Portoscuso (CI);<br />

Il Responsabile<br />

<strong>del</strong> Procedimento<br />

F.to Ing. Gianfranco Mulas<br />

Alienazione immobile in zona di espansione residenziale “C2” – Località Costiera – P.E.E.P.-<br />

Il Responsabile <strong>del</strong>l’Ufficio Tecnico<br />

Comunica che è stata indetta asta pubblica per l’alienazione di n.7 lotti di terreno che formano<br />

fisicamente un corpo unico destinati alla edificazione residenziale e volumi connessi alla residenza,<br />

per una superficie fondiaria complessiva pari a mq 8.220 volume totale da realizzare mc<br />

6.502 di cui mc 5.057 residenziali e mc 1.440 connessi.<br />

L’importo a base d’asta è di 2.121.056,00 Le offerte dovranno pervenire a mezzo raccomandata<br />

c/o il Comune di Calasetta – Piazza Belly, 1 – 09011 Calasetta entro le ore 12.00 <strong>del</strong> giorno<br />

16/05/2011 in plico chiuso. Si informa che i documenti di gara sono disponibili presso la sede<br />

<strong>del</strong> Comune di Calasetta – Ufficio Tecnico e sul sito istituzionale <strong>del</strong> Comune di Calasetta all’indirizzo:<br />

www.comune.calasetta.ci.it; per la presa visione, chiarimenti in merito all’avviso e la visita<br />

dei luoghi da effettuarsi su appuntamento il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dalle ore<br />

11.00 alle ore 13.00 contattare l’Ufficio Tecnico: Tel. 0781/887816 – Fax. 0781/899149.<br />

Calasetta, lì 31/03/2011<br />

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO<br />

Geom. Fois Giampaolo<br />

Girotonno<br />

“Su Nuraghe”<br />

ARTIGIANATO SARDO<br />

CONTINUA LA GRANDE VENDITA<br />

FILIGRANA IN ARGENTO- FEDE SARDA- SPILE<br />

E BOTTONI PER COSTUMI SARDI<br />

CORALLO- TAPPETI- CERAMICHE<br />

MACCHINETTE A PEDALI E MOTO ELETTRICHE<br />

PER I GIOCATTOLI PRENDIAMO ANCORA LE LIRE<br />

IL SABATO MATTINA SCONTO 20%<br />

V.le Gramsci, 195 - 09013 CARBONIA - CI - Tel. 329.8839715<br />

Tel. 0781.674480<br />

a 200 metri dal centro (fronte Farmacia)<br />

(Prov. Carbonia Iglesias)<br />

SINDACO<br />

0781.887811<br />

Vice SINDACO<br />

0781.887828<br />

UFFICIO TURISMO<br />

SERVIZI SOCIALI<br />

SPORT SPETTACOLO<br />

0781.887813<br />

UFFICIO ASSESSORI<br />

0781.887827<br />

CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it


Realtà Locale numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

11<br />

MOMENTI CELEBRATIVI AL VINITALY DI VERONA<br />

PER IL VINO D’ECCELLENZA CARIGNANO DEL SULCIS<br />

Massimo Carta<br />

Verona - Marinella Grosso in conferenza<br />

Il Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> in passerella<br />

al Vinitaly 2011 di Verona.<br />

Presidenti di enopoli,<br />

sommeliers di mezza Italia,<br />

giornalisti specializzati e pubblico<br />

interessato hanno fatto<br />

onore al vino d’eccellenza,<br />

appunto il Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

DOC, elogiandone caratteristiche<br />

peculiari, i sapori conferiti<br />

dalla terra da cui esso ha<br />

origine, gli avvicinamenti gastronomici<br />

e la gradevolezza<br />

al palato dei più esperti.<br />

Il Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> è stato<br />

l’unico vino sardo, presente al<br />

Vinitaly, che sabato 9 aprile,<br />

ha avuto uno spazio tutto per<br />

se, durante il quale molti degli<br />

ospiti hanno seguito in piedi<br />

la conferenza stampa tenuta<br />

dalla Presidente <strong>del</strong>la “Strada<br />

<strong>del</strong> vino Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>”,<br />

nonché Assessore provinciale<br />

<strong>del</strong>la Cultura e Turismo,<br />

Marinella Grosso. Ai lavori,<br />

che hanno avuto il supporto<br />

tecnico <strong>del</strong> sommelier<br />

Pier Paolo Fiori, era presente,<br />

tra gli altri, anche l’Assessore<br />

regionale <strong>del</strong>l’Agricoltura<br />

Mariano Contu, il Grafico Gavino<br />

Sanna e il Sindaco di<br />

Sant’Anna Arresi on. Paolo<br />

Dessì. Con loro, ovviamente<br />

c’erano gli Amministratori e<br />

Questo l’elenco <strong>del</strong>le cantine<br />

vinicole sarde che sono state<br />

presenti al Vinitaly 2011 di<br />

Verona: 6 Mura, Abele Melis<br />

Azienda Agricola, Agricola<br />

Olianas, Agrivitivinicola Badesi,<br />

Az. Agr Gabbas Giuseppe,<br />

Azienda Agricola Antonella<br />

Ledà d’Ittiri, Azienda<br />

Agricola Montespada srl,<br />

Azienda Vitivinicola Chessa,<br />

Cantina Oliena, Cantina Alba<br />

& Spanedda, Cantina Castiadas,<br />

Cantina Deidda, Cantina<br />

<strong>del</strong> Bovale, Cantina di Calasetta,<br />

Cantina Giampietro<br />

Puggioni, Cantina Li Seddi di<br />

Stangoni Monica, Cantina Pedres<br />

srl, Cantina Soc. di<br />

Quartu S. Elena, Cantina Sociale<br />

di Monserrato arl, Cantina<br />

Sociale Ogliastra, Cantina<br />

Tani, Cantine di Orgosolo<br />

srl, Car.pan.te Usini srl,<br />

Colle Nivera srl, Ditta Eredi<br />

Liugi Poscia srl, Fenza e<br />

Scintu, Fratelli Rau di Rau<br />

Giovanni Mario & c., Gigi<br />

Picciau & c. sas, Giuseppe<br />

Sedilesu, Gostolai sas di Arcadu<br />

Giovanni Antonio & C.,<br />

Ligios Sebastiano, Lucrezio<br />

R. Distilleria, Berchidda srl,<br />

Ludus Soc. Coop., Murales<br />

srl, Roccavorte, San Martino<br />

- Fabbrica Liquori Artigianali,<br />

Silattari s.r.l., Silvio Carta<br />

srl, Unmaredivino di Sini<br />

Gioacchino, Soc.Agr. Massidda,<br />

Nuovi Poderi, Soc<br />

Agricola Te.Ma srl, Soc. Agr.<br />

F.lli Puddu, Soc. Agr. Rigàtteri<br />

srl, Tanca Gioia Carloforte<br />

srl., Tenute Dettori, Tenute di<br />

Tecnici degli enopoli sulcitani<br />

che producono questa eccellenza<br />

di vino: Antonello Pilloni<br />

e Lino Cani per Santadi,<br />

Daniele Marchi per Calasetta,<br />

Raffaele De Matteis e Marco<br />

Pinna per Sant’Antioco, Vincenzo<br />

Aru per 6Mura di Giba,<br />

Gavino Sanna per Mesa di<br />

Portopino. Presente anche la<br />

cantina Tanca Gioia di Carloforte<br />

che, però, ancora non<br />

possiede la titolarità <strong>del</strong>la produzione<br />

<strong>del</strong> Carignano <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> DOC.<br />

L’incontro, dal titolo “Passione,<br />

tradizione e semplicità: le<br />

infinite sfumature di una terra<br />

LA SARDEGNA AL VINITALY 2011<br />

Carlo Pili, Tenute Olbios, Tenute<br />

Soletta, Tresmontes Soc.<br />

Agr. Srl, Vigne Deriu, Vini<br />

Mura, Vitivinicola Alberto<br />

Loi, Cielle srl, Az. Agr. Tondini,<br />

Pedra Majore, Azienda<br />

Vinicola Attilio Contini, Bresca<br />

Dorada s.r.l., Cantina<br />

Gallura, Cantina <strong>del</strong> Giogantinu,<br />

Cantina <strong>del</strong> Mandrolisai,<br />

Cantina <strong>del</strong> Vermentino, Cantina<br />

<strong>del</strong>le Vigne di Piero<br />

Mancini, Cantina Il Nuraghe,<br />

Cantina Santa Maria La Palma,<br />

Cantina Santadi, Cantina<br />

Sociale <strong>del</strong>la Vernaccia, Cantina<br />

Sociale Dorgali soc. coop.,<br />

Cantina Trexenta, Cantine<br />

di Dolianova, Cantine Sardus<br />

Pater, Meloni Vini srl,<br />

Pala di Mario Pala & c.<br />

generosa racchiuse in un bicchiere<br />

di vino”, si è aperto<br />

con la presentazione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

come destinazione turistica<br />

dall’ampia offerta: dai paesaggi<br />

mozzafiato, palcoscenico<br />

naturale <strong>del</strong>lo spettacolo<br />

offerto dalla natura, alle infinite<br />

possibilità per la vacanza<br />

senza confini, dalla cultura di<br />

una terra antica e genuina alle<br />

sue tradizioni che si tramandano<br />

nei secoli: il tutto intessuto<br />

sapientemente dall’imprescindibile<br />

filo conduttore<br />

<strong>del</strong>le eccellenze <strong>del</strong>l’enogastronomia.<br />

“La Strada <strong>del</strong> Vino Carignano<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> non solo è stata<br />

presente al più importante appuntamento<br />

dedicato al vino<br />

di qualità sullo scenario internazionale<br />

<strong>del</strong> Vinitaly di Verona,<br />

ha commentato la Presidente<br />

<strong>del</strong>l’Associazione Strada<br />

<strong>del</strong> Vino Carignano <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong>, nonché assessore al<br />

Turismo <strong>del</strong>la Provincia di<br />

Carbonia Iglesias, Marinella<br />

Grosso. Ma essa, forte <strong>del</strong>la<br />

qualità <strong>del</strong> prodotto e <strong>del</strong>la<br />

terra da cui ha origine, ha<br />

avuto modo di farsi strada tra<br />

i tradizionali e blasonati vini<br />

sardi che possono vantarsi solo<br />

anzianità sul mercato. La<br />

Strada <strong>del</strong> vino Carignano <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> è stata costituita neppure<br />

due anni fa e oggi gli stessi<br />

operatori mostrano interesse<br />

per il percorso comune sin qui<br />

fatto. Per noi, ha aggiunto<br />

Marinella Grosso, il nostro vino<br />

è l’ambasciatore <strong>del</strong> territorio<br />

e siamo convinti che riuscirà<br />

a dare voce all’offerta<br />

turistica”.<br />

Che questo vino, dalle consolidate<br />

tradizioni, possa diventare<br />

autentico ambasciatore<br />

enologico e turistico <strong>del</strong> territorio<br />

sulcitano, si è mostrato<br />

convinto anche l’enologo Daniele<br />

Marchi <strong>del</strong>la cantina di<br />

Calasetta, il primo enopolio<br />

cooperativistico sorto in Sardegna<br />

nel 1932.<br />

“Se da un lato dobbiamo sempre<br />

prestare grande attenzione<br />

al mercato in continua evoluzione,<br />

ha commentato Daniele<br />

Marchi, dall’altra dobbiamo<br />

sempre più convincerci che il<br />

vino Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> è<br />

veramente un “unicum”. Tale<br />

prerogativa scaturisce dal tipo<br />

di coltivazione <strong>del</strong>la vite, dal<br />

terreno sabbioso dove essa<br />

porta a maturazione i grappoli,<br />

dall’intensità <strong>del</strong> sole in<br />

ambiente ventilato e proveniente<br />

dal mare, dalle particolari<br />

cure che il viticoltore porta<br />

ad ogni singola vite. Talvolta<br />

sono piccoli appezzamenti<br />

vitati, ma ogni grappolo possiede<br />

una ricchezza particolare<br />

da cui trae origine, appunto,<br />

il Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>”.<br />

Stando alle stime, pare che<br />

questo vino, ormai esportato<br />

in tutti i Continenti, laddove è<br />

stato conosciuto ed apprezzato<br />

difficilmente viene soppiantato<br />

da altri prodotti enologici,<br />

pur in presenza di una<br />

generalizzata crisi mondiale.<br />

D’altro canto tutti i soci produttori<br />

<strong>del</strong> Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

DOC hanno confermato “il<br />

felice momento <strong>del</strong> mercato”,<br />

che in taluni casi “sta apprendo<br />

nuovi spiragli di largo interesse”.<br />

“La nostra presenza al Vinitaly,<br />

ha detto il Presidente <strong>del</strong>la<br />

Cantina Santadi Antonello<br />

Pilloni, è una tradizione e anche<br />

quest’anno possiamo affermare<br />

di aver “agganciato”<br />

qualche nuovo interesse commerciale.<br />

Sono i riscontri <strong>del</strong><br />

lavoro costante e minuzioso<br />

che da anni portiamo avanti,<br />

con momenti di promozione<br />

anche a livello internazionale.<br />

La qualità c’è: occorre fare sistema<br />

e affinare le tecniche<br />

promozionali, convinti che<br />

per raccogliere bene, occorra<br />

seminare bene e con attenzione”.<br />

REGIONE: ISOLA ENOLOGICA<br />

Sardegna è stata autentica<br />

protagonista al Vinitaly di Verona.<br />

Molte sono state le iniziative<br />

organizzate dall’Assessorato<br />

<strong>del</strong>l’Agricoltura<br />

<strong>del</strong>la Regione in occasione<br />

<strong>del</strong>la 45ma edizione <strong>del</strong>la<br />

kermesse veronese. Per tutta<br />

la durata <strong>del</strong>la manifestazione,<br />

nello stand Sardegna si<br />

sono tenute due tipi di degustazioni:<br />

le prime grazie alla<br />

collaborazione <strong>del</strong>l’Associazione<br />

nazionale dei sommelier,<br />

le seconde tenute da<br />

sommelier <strong>del</strong>l’agenzia regionale<br />

Agris che prevedevano<br />

tra l’altro l’accostamento dei<br />

vini sardi con i prodotti di<br />

qualità e a marchio di origine<br />

<strong>del</strong>la Sardegna.<br />

“Quest’anno lo stand istituzionale,<br />

ha spiegato l’Assessore<br />

regionale <strong>del</strong>l’Agricoltura<br />

Mariano Contu, ha ospitato<br />

73 cantine ed è stato completamente<br />

nuovo: era di circa<br />

1.600 metri quadrati e con<br />

spazi resi più funzionali alla<br />

luce di quanto richiesto dagli<br />

operatori. Le cantine hanno<br />

avuto anche un’area riservata<br />

dove poter contrattare con i<br />

clienti. L’edizione 2011 è nata<br />

sotto la migliore stella per<br />

la Sardegna, considerati i tanti<br />

riconoscimenti di cui si sono<br />

fregiate numerose aziende<br />

viti-vinicole isolane. La Regione<br />

continuerà a supportare,<br />

anche sul fronte <strong>del</strong>la promozione<br />

e in occasione di iniziative<br />

prestigiose come il Vinitaly,<br />

questo settore estremamente<br />

strategico per la nostra<br />

economia agricola”.


12 numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011 Realtà Locale<br />

GLI STUDENTI DELL’ALBERGHIERO DI IGLESIAS<br />

SI AFFERMANO NELLE GARE REGIONALI<br />

La competizione si è svolta<br />

alla fiera di Cagliari durante<br />

la manifestazione Hspitando,<br />

dove erano presenti le associazioni<br />

di categoria (Fic - Aibes<br />

- Amira), che hanno organizzato<br />

l’evento invitando alle<br />

gare tutti gli istituti alberghieri<br />

<strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Martedi 29 marzo si sono<br />

svolte le gare ed hanno partecipato<br />

gli alunni <strong>del</strong> corso serale<br />

alberghiero <strong>del</strong>l’ Ipsia<br />

“G.Ferraris” di Iglesias che<br />

hanno vinto la competizione<br />

dei cocktail arrivando primi<br />

con la preparazione <strong>del</strong> “Mirto<br />

Sour”, un drink a base di<br />

prodotti sardi come il mirto<br />

ed il miele. L’alunno che lo<br />

ha eseguito è stato Alessandro<br />

Ghirlanda. Altro alunno <strong>del</strong><br />

corso serale Maurizio Saba è<br />

arrivato terzo nella competizione<br />

Cucina flambé, preparando<br />

una crepe rivisitata e<br />

servita come fossero tagliatelle,<br />

non a caso il piatto si chiama<br />

“Tagliatelle tropicali”,<br />

servite con una dadolata di<br />

frutta al maraschino.<br />

Grazie al primo ed al terzo<br />

posto conquistati ha fatto si<br />

che l’istituto si classificasse<br />

secondo nella graduatoria generale,<br />

portando a casa un altra<br />

piccola soddisfazione.<br />

Altri alunni in gara distintisi<br />

per la professionalità <strong>del</strong>la<br />

3^A Sala/Bar erano Cristina<br />

Floris e Jasmin Meloni<br />

(Flambè), Carlo Pusceddu e<br />

Michele Lochi (cocktail). Gli<br />

alunni di Sala/Bar sono stati<br />

seguiti ed accompagnati dal<br />

docente Vincenzo Romano.<br />

Altra importante vittoria quella<br />

<strong>del</strong>la classe 3^A Cucina<br />

con i seguenti alunni Nicola<br />

Cuccu, Federica Contini, William<br />

Stivaletta seguiti dall’insegnante<br />

Pasquale Franzese<br />

(che per soddisfazione personale<br />

vince con alunni diversi<br />

per il secondo anno consecutivo<br />

la gara ad Hospitando). I<br />

piatti vincenti: Scigno di salmone<br />

con borragine in salsa<br />

Wasabi (come secondo) e la<br />

Delizia al mirto (per dessert).<br />

Vicinissimi al podio anche gli<br />

alunni <strong>del</strong>la 3^B cucina: Michela<br />

Basolu, Marco Fois,<br />

Francesca Floris, seguiti dal<br />

docente Luigi Belvedere, i<br />

quali si sono guadagnati il<br />

quarto posto.<br />

Bonifiche e Siti Visitabili<br />

Monteponi copertura discarica<br />

Per le prenotazioni<br />

telefonare al servizio visite:<br />

tel. 0781.491300 - fax 0781.491395<br />

o via e-mail: segr.dir@igeaminiere.it<br />

SPAZIO AGLI EMIGRATI<br />

GLI EMIGRATI SARDI DI CHARLEROI E BOUSSU<br />

IL BELGIO PER “LE STRADE DEL TEMPO”<br />

Mariella Cortes<br />

Confronto davvero particolare,<br />

creatosi spontaneamente, al circolo<br />

AMIS di Cinisello Balsamo.<br />

L’occasione è stata la presentazione<br />

<strong>del</strong>l’ultimo libro di<br />

Pinuccio Ena, classe 1952. Con<br />

il suo volume “Il viaggio <strong>del</strong>l’emigrante”<br />

ha voluto rastrellare<br />

le testimonianze di tantissimi<br />

emigrati quando ancora viveva<br />

in Sardegna, ad Olbia. Ena, che<br />

ora vive a Milano ed è operaio<br />

metalmeccanico in un paese <strong>del</strong>la<br />

Brianza, è anche socio <strong>del</strong> sodalizio<br />

<strong>del</strong>l’hinterland milanese<br />

guidato da Carla Cividini. La<br />

storia raccontata nel breve romanzo,<br />

sono le vicissitudini <strong>del</strong>lo<br />

zio “Mimmiu”, scomparso di<br />

recente, che partito da Benetutti,<br />

ha girato mezza Europa prima di<br />

approdare a Parma. E sulle sue<br />

testimonianze fondamentalmente<br />

Ena ha composto il racconto:<br />

l’esperienza in miniera in Germania,<br />

l’arrivo in continente, le<br />

sue poesie che raccontavano la<br />

nostalgia <strong>del</strong>la Sardegna, la dura<br />

realtà dei sardi degli anni sessanta<br />

che nei paesi <strong>del</strong>l’entroterra<br />

facevano i contadini e i pastori.<br />

Ena, che è un emigrato atipico,<br />

essendo in Lombardia per ragioni<br />

di cuore, menziona non senza<br />

un pizzico di emozione, <strong>del</strong> periodo<br />

in cui era militare a Piacenza<br />

nel 1962 ed era spesso<br />

ospite <strong>del</strong>lo zio nel parmense.<br />

“Resta con noi, qui c’è il lavoro”<br />

osava ripetergli Mimmiu.<br />

Corda - Cortes - Murgia - Ledda<br />

La storia <strong>del</strong>la Sardegna, quella<br />

più antica e arcaica che tutti i<br />

sardi, spesso in maniera inconscia,<br />

portano nel cuore e nei gesti<br />

<strong>del</strong>la vita quotidiana, si intreccia<br />

con quella recente fatta<br />

da chi, per necessità o sfida, ha<br />

deciso di emigrare. Il 2011 <strong>del</strong><br />

progetto “Le strade <strong>del</strong> tempo”<br />

parte proprio da uno dei luoghi<br />

simbolo <strong>del</strong>l’emigrazione italiana<br />

e sarda, il Belgio <strong>del</strong>le miniere<br />

di carbone e dei terril.<br />

Grazie all’impegno congiunto<br />

<strong>del</strong>la Federazione dei circoli<br />

sardi <strong>del</strong> Belgio e dei circoli di<br />

Charleroi e Boussu (nelle persone<br />

di Carlo Murgia- presidente<br />

di Federazione e <strong>del</strong> circolo<br />

di Boussu - e Vito Boi,<br />

presidente di Charleroi) la storia<br />

<strong>del</strong>la Sardegna più antica è<br />

tornata ad essere protagonista<br />

nei due appuntamenti <strong>del</strong> 19 e<br />

<strong>del</strong> 20 marzo. Il primo appuntamento,<br />

dedicato alla Sardegna<br />

Preistorica ha visto un vasto<br />

pubblico nonché un’ottima partecipazione<br />

nella storica sede di<br />

Rue Des Charbonnages. Partendo<br />

dall’arrivo dei primi cacciatori<br />

che giunsero in Sardegna,<br />

attraversando il ponte terrestre<br />

con la Corsica durante le<br />

Glaciazioni, lo storico <strong>del</strong>l’arte<br />

Francesco Ledda ha raccontato<br />

l’evolversi <strong>del</strong>la società sarda<br />

nel corso <strong>del</strong>le varie epoche.<br />

Fili conduttori son stati il commercio<br />

<strong>del</strong>l’ossidiana, oro nero<br />

<strong>del</strong>la Preistoria, i culti dedicati<br />

alla Dea Madre e gli aspetti funerari.<br />

Tutti veri e propri specchi<br />

di una società in rapida evoluzione,<br />

che ha lasciato chiari<br />

segni <strong>del</strong> suo passaggio negli<br />

oltre duemila ipogei <strong>del</strong> tipo a<br />

domus de janas, nei circoli megalitici,<br />

nei dolmen e nelle tombe<br />

a tumulo e, ancora, nei templi<br />

monumentali come quello,<br />

unico nel Mediterraneo, di<br />

Monte d’Accoddi. L’intero incontro<br />

è stato, anche grazie agli<br />

interventi successivi e all’interesse<br />

suscitato anche dall’imminente<br />

viaggio in Sardegna<br />

promosso dal presidente Vito<br />

Boi, un continuo scambio di<br />

opinioni e raffronti tra situazioni<br />

passate e presenti. Il giorno<br />

seguente, il comune di Boussu,<br />

a pochi chilometri da Mons, ha<br />

ospitato, presso la sede <strong>del</strong>l’Associazione<br />

Sarda <strong>del</strong> Borinage<br />

capitanata da Carlo Murgia,<br />

l’incontro sulle chiese e i castelli<br />

<strong>del</strong>la Sardegna Medievale.<br />

Strutture fortificate imponenti<br />

poste a controllo <strong>del</strong>le<br />

principali vie di percorrenza,<br />

palazzi signorili che davano via<br />

all’istaurarsi di un borgo lungo<br />

le sue pendici o castelli inespugnabili<br />

che ancora oggi raccontano<br />

una storia secolare, son<br />

stati coprotagonisti, insieme alle<br />

chiese romaniche <strong>del</strong> giudicato<br />

di Torres di una lunga e intensa<br />

serata trascorsa nella sede<br />

di Rue Demot. Ospite d’onore<br />

l’ex europarlamentare e attuale<br />

assessore <strong>del</strong> Comune di Boussu<br />

Giovanna Corda che ha portato<br />

ancora alto, insieme ai tanti<br />

emigrati sardi e non presenti in<br />

sala, l’amore per la storia e la<br />

cultura <strong>del</strong>la Sardegna e l’importanza<br />

<strong>del</strong> confronto tra culture.<br />

Sua infatti l’idea di visitare,<br />

nella mattina,insieme ai due<br />

presidenti di circolo e ad alcuni<br />

soci, il centro minerario <strong>del</strong><br />

Gran Hornu divenuto oggi un<br />

importante luogo di cultura e<br />

arte contemporanea. Entrambi<br />

Ma per Pinuccio il richiamo <strong>del</strong>la<br />

Sardegna era troppo forte.<br />

Complice anche la discriminazione<br />

psicologica subita nel periodo<br />

di leva – “era il periodo<br />

dei sequestri di persona in Sardegna<br />

e i sardi venivano additati<br />

tutti a sequestratori” – racconta<br />

con amarezza. Forse anche quel<br />

timore e quel senso di nausea<br />

razzistica aveva fatto si che<br />

l’ipotesi di trattenersi a Parma<br />

tramontasse. “Il viaggio <strong>del</strong>l’emigrante”<br />

scritto in italiano e<br />

in logudorese, racconta tuttociò:<br />

<strong>del</strong>la forte emigrazione, <strong>del</strong>lo<br />

spopolamento dei paesi e dalle<br />

ingiustizie che si subivano in<br />

quegli anni per trovare lavoro se<br />

non si era o raccomandati o appoggiati<br />

ad un partito politico.<br />

E’ la seconda opera letteraria di<br />

Ena, che già nel 2007 ha pubblicato<br />

il racconto breve “Brusiaroccos”<br />

sempre con la doppia<br />

gli appuntamenti hanno visto la<br />

partecipazione dei presidenti e<br />

dei soci degli altri circoli <strong>del</strong><br />

Belgio (La Louvière e Genk<br />

per citarne alcuni) e di emigrati<br />

di altre regioni d’Italia e, per<br />

entrambi i circoli, son stati donati<br />

due orologi, simboli <strong>del</strong><br />

progetto e, soprattutto <strong>del</strong> lavoro<br />

dei minatori nelle miniere<br />

sarde e belghe, realizzati con<br />

materiali ferrosi e riportanti,<br />

nelle fasi di lavorazione, colori<br />

e licheni tipici <strong>del</strong>la geologia<br />

sarda. Agli organizzatori <strong>del</strong><br />

progetto, i presidenti dei circoli<br />

hanno fatto dono di diverse<br />

pubblicazioni sulla storia <strong>del</strong>l’emigrazione<br />

belga e suoi principali<br />

luoghi e le tute ufficiali<br />

<strong>del</strong> circolo “Quattro mori” di<br />

Carleroi! Le giornate in Belgio<br />

son state un momento di scoperta<br />

reciproca e di rivalutazione<br />

di un passato, ricco e commovente<br />

allo stesso tempo, riscoperto,<br />

grazie ai presidenti<br />

dei circoli e ai soci nel corso<br />

visite nei luoghi dei minatori,<br />

nell’importantissima Marcinelle,<br />

nel campo di battaglia di<br />

Waterloo; ancora nei quartieri<br />

dove ancora oggi campeggia lo<br />

stemma dei quattro mori nella<br />

cassetta <strong>del</strong>le lettere, in luoghi<br />

riqualificati come il Grand Hornu<br />

e così via. Se allora non dimenticare<br />

è un obbligo, l’occasione<br />

non poteva essere migliore!<br />

RACCONTI D’EMIGRAZIONE A CINISELLO BALSAMO<br />

IL LIBRO “IL VIAGGIO DELL’EMIGRANTE”<br />

Massimiliano Perlato<br />

Pinuccio Ena<br />

interpretazione italiano – logudorese.<br />

Bellissima l’intuizione <strong>del</strong>la<br />

Presidente Carla Cividini di far<br />

interagire gli intervenuti alla<br />

presentazione <strong>del</strong> libro per<br />

esporre la loro storia di emigrato.<br />

Così, dopo l’imbarazzo iniziale<br />

dei soci, ad uno ad uno,<br />

buona parte <strong>del</strong>la platea sopraggiungeva<br />

al microfono per raccontare<br />

la propria storia, i propri<br />

sacrifici, la propria sofferenza<br />

interiore provata negli anni <strong>del</strong><br />

distacco dalla terra natale. E si è<br />

creato un clima d’intensa complicità,<br />

un totale coinvolgimento,<br />

nel vedere persone anche di<br />

una certa età raccontare lo specifico<br />

tragitto esistenziale, vissuto<br />

40 -50 anni fa, con una trasparenza<br />

e una concezione razionale<br />

degli avvenimenti, ancor viva<br />

nelle loro menti e nei loro occhi<br />

umidi di commozione.


Storia e Personaggi numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

13<br />

IL RICORDO DI DON GIOVANNI DIAZ<br />

A DISTANZA DI UN ANNO DALLA MORTE<br />

Marco Massa<br />

Circa un anno fa moriva, prematuramente,<br />

don Giovanni<br />

Diaz il cui impegno nel sociale<br />

è stato, e rimarrà, in<strong>del</strong>ebilmente<br />

scritto nelle varie iniziative<br />

che quest’uomo, ancorché<br />

sacerdote di ampie aperture,<br />

aveva attivato nel <strong>Sulcis</strong>. In<br />

molti lo consideravano “l’Assistente<br />

<strong>del</strong> disagio”, o meglio<br />

“l’Assistente degli ultimi <strong>del</strong>la<br />

società”. Al momento di render<br />

l’anima a quel Dio di cui<br />

era divenuto Ministro, aveva<br />

poco meno di settant’anni. E<br />

malgrado da qualche tempo<br />

segni premonitori cercassero<br />

di infiacchirne la tempra, non<br />

si arrese mai fino all’ultimo,<br />

perché nel sociale aveva scoperto<br />

la sua vera e più autentica<br />

vocazione.<br />

Il suo è stato un impegno sociale<br />

tra gli scouts, i tossicodipendenti,<br />

gli alcolizzati, le ragazze<br />

madri. Oggi, a distanza<br />

di circa un anno dalla morte,<br />

riparlare di don Giovanni<br />

Diaz, sembra quasi di venir<br />

meno a quella discrezione con<br />

la quale aveva sempre coperto<br />

ogni suo gesto e iniziativa.<br />

UNA VITA SPESA<br />

PER ARGINARE<br />

IL CRESCENTE<br />

DISAGIO SOCIALE<br />

Ma chi lo fa, sà di non rompere<br />

tale discrezione, semmai testimonia<br />

quel suo fattivo impegno<br />

che oggi continua a vivere<br />

nella Comunità di Emmaus<br />

di Iglesias, nel Centro di<br />

Is Lampis-Medadeddu, nella<br />

Comunità Alloggio di via<br />

Mazzini a Carbonia.<br />

Nel disagio ci si era immerso<br />

fino al collo. Don Giovanni<br />

Diaz con il disagio ha convissuto<br />

per anni. Fondatore, assieme<br />

ad un gruppo di medici<br />

e volontari, dei due centri di<br />

accoglienza intitolati alla memoria<br />

di don Vito Sguotti,<br />

aveva dato vita al centro alcologico<br />

che ha poi aiutato centinaia<br />

di persone a sganciarsi<br />

dalla schiavitù <strong>del</strong> bicchiere.<br />

L’ultima impresa è stata il<br />

centro di prima accoglienza<br />

per gli alcolisti sorto a Is Lampis<br />

di Serbariu, periferia di<br />

Carbonia.<br />

Oggi l’insieme di queste realtà<br />

sociali, oltre a colmare spazi<br />

creati dalla parte più debole<br />

<strong>del</strong>la società, mettono insieme<br />

una quarantina di posti di lavoro<br />

e ogni unità operativa<br />

può contare su un responsabile<br />

motivato e professionalizzato,<br />

capace di sviluppare quegli indirizzi<br />

che “l’Assistente <strong>del</strong><br />

disagio” aveva tracciato.<br />

E proprio partendo da queste<br />

considerazioni, e a margine<br />

<strong>del</strong> riconoscente ricordo, sembra<br />

doveroso cogliere qualche<br />

suggerimento che è arrivato<br />

proprio da parte di chi ha colto<br />

le potenzialità di recupero che<br />

i Centri di don Giovanni Diaz<br />

hanno saputo maturare.<br />

La richiesta è rivolta al Comune<br />

di Carbonia perché, per<br />

onorare la memoria di questo<br />

benemerito sacerdote, voglia<br />

intitolargli una strada o una<br />

piazza. Sarebbe ben poca cosa<br />

di fronte all’impegno che don<br />

Giovanni ha seminato in città,<br />

ma non solo per essa.<br />

Don Giovanni Diaz<br />

IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA<br />

NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />

Don Giovanni Diaz<br />

«Il disagio che vedo, ebbe a<br />

dire don Giovanni Diaz, non<br />

fa germinare il desiderio di<br />

farla finita. Scorgo piuttosto<br />

un bisogno di quotidianità serena,<br />

di normalità di soddisfare<br />

esigenze basilari. Il disagio<br />

che nasce dalla depressione è<br />

altra cosa: superati i bisogni<br />

primari nasce il perché <strong>del</strong>la<br />

vita». Il Giovanni Diaz sacerdote<br />

individuava in quella riflessione<br />

la centralità <strong>del</strong>la fede.<br />

«Il mio punto di vista è<br />

quello di un cristiano. Credo<br />

comunque che un uomo decida<br />

di spezzare il legame con<br />

la vita quando il viaggio <strong>del</strong>l’esistenza<br />

non ha più una<br />

meta. Quando studiavo in<br />

Svizzera e tornavo a Cagliari,<br />

viaggiavo spesso con gli emigranti.<br />

Erano viaggi estenuanti,<br />

ma si leggeva negli occhi<br />

di tutti la gioia <strong>del</strong> ritorno a<br />

casa. E stato Cesare Pavese,<br />

condotto al suicidio dalla sua<br />

estrema sensibilità, a dire che<br />

non c’è niente di più stupido<br />

o bestiale di un sacrifico senza<br />

scopo. E lo scopo non può<br />

riassumersi nel potere, nel<br />

piacere e nella ricchezza:<br />

quando la vita appare irragionevole<br />

scatta il meccanismo<br />

<strong>del</strong>l’autodistruzione». Piacere,<br />

ricchezza: non è certo il<br />

caso di Carbonia. «Sono arrivato<br />

in questa strada alla fine<br />

degli anni ‘60, aveva aggiunto<br />

don Diaz, quando lottava<br />

per la sopravvivenza. La cronaca<br />

non raccontava le attuali<br />

tragedie. Oggi si lotta, al di là<br />

<strong>del</strong>le gravi situazioni di indigenza,<br />

contro la disgregazione,<br />

la solitudine, il vuoto. Ai<br />

sacerdoti il compito di far riscoprire,<br />

insieme alla fede, il<br />

senso <strong>del</strong>la comunità: nel crocevia,<br />

tra l’essere e il nulla, la<br />

vita trova un senso nell’altro,<br />

lo perde nell’individualismo».<br />

Don Giovanni Diaz era figlio<br />

di una famiglia cagliaritana,<br />

che aveva alle spalle anche un<br />

blasone di origine spagnola.<br />

Suo padre era stato Assessore<br />

<strong>del</strong> Comune di Cagliari. Giovanni<br />

aveva studiato in Svizzera<br />

e quella sua esperienza<br />

l’aveva forgiato nel migliore<br />

dei modi. La proverbiale cordialità<br />

era quasi un rito, di<br />

fronte al bisogno cercava<br />

sempre di trovare la strada<br />

per risolvere il problema. Anche<br />

quando chiedeva, non per<br />

se stesso, usava la medesima<br />

discrezione e impegno come<br />

si trattasse per un’esigenza<br />

personale. Venne ordinato sacerdote<br />

a Lugano, in Svizzera,<br />

dove si pensava che volesse<br />

intraprendere la carriera diplomatica.<br />

Dalla Svizzera<br />

rientrò in Sardegna incardinandosi<br />

nella Diocesi d’Iglesias,<br />

dove assunse l’incarico<br />

di Assistente degli scouts.<br />

Negli ultimi anni il Vescovo<br />

gli aveva affidato anche la responsabilità<br />

<strong>del</strong>la Comunità<br />

Terapeutica Emmaus di Iglesias<br />

dove poteva contare su<br />

professionalizzati operatori.<br />

Eppure, malgrado tanti gravosi<br />

impegni, si era persino ritagliato<br />

degli spazi per rubriche<br />

televisive durante le quali il<br />

modo di evangelizzare non<br />

aveva mai il sapore di predica.<br />

Era quasi un’evangelizzazione<br />

laica, finalizzata sempre<br />

a vedere Dio nel prossimo,<br />

nel vicino che ha bisogno, nel<br />

dirimpettaio che ha un figlio<br />

con problemi di droga o di alcool.<br />

EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />

1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />

2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />

3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />

4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />

5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />

6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />

7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />

8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />

9 Madonie Geopark – ITALY<br />

10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY<br />

11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />

12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />

13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />

14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />

15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />

16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />

17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />

18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />

19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />

20 Beigua Geopark - ITALY<br />

21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK<br />

22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />

23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL<br />

25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />

27 Gea Norvegica – NORWAY<br />

28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY<br />

29 Papuk Geopark - CROATIA<br />

30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />

31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />

32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY


14 numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011 Cultura<br />

ULTIMA TAPPA DI “ASPETTANDO LA FIERA”<br />

CON GIUSY QUARENGHI E I SUOI RACCONTI<br />

Enrico M. Scano<br />

Moica - Quarenghi<br />

Sabato 2 Aprile, presso il centro<br />

culturale Casa Fenu di Villamassargia,<br />

si è rinnovato<br />

l’ormai consueto appuntamento<br />

con Aspettando la Fiera<br />

“Libri a Sud Ovest”. In<br />

questa quarta ed ultima serata<br />

<strong>del</strong>la manifestazione propedeutica<br />

alla vera e propria<br />

Fiera <strong>del</strong> Libro di maggio,<br />

Vittoria Negro, esperta di letteratura<br />

giovanile, ha colloquiato<br />

con la scrittrice di libri<br />

per l’infanzia Giusy Quarenghi,<br />

vincitrice <strong>del</strong> Premio Andersen<br />

nel 2006, e ne ha presentato<br />

la sua vasta produzione<br />

letteraria. Davanti ad un<br />

folto pubblico, composto prevalentemente<br />

dai bambini <strong>del</strong>le<br />

scuole elementari e dai loro<br />

accompagnatori, la scrittrice<br />

ha coinvolto grandi e piccini<br />

con <strong>del</strong>le letture di alcuni racconti<br />

estratti dalle sue opere<br />

come ad esempio “Io sono, tu<br />

sei”, storia di una bibliotecaria<br />

che decide di far scrivere<br />

ad ognuno dei ragazzi che segue<br />

in una scuola una biografia<br />

di un loro compagno di<br />

classe, favorendo così la socializzazione<br />

e l’integrazione.<br />

Quarenghi ha chiuso la serata<br />

portando l’esempio <strong>del</strong> villaggio<br />

di Nevè Shalom ad Israele<br />

dove Palestinesi ed Israeliani<br />

hanno scelto di vivere assieme<br />

e i bambini vanno nelle<br />

stesse scuole ad imparare entrambe<br />

le culture e il rispetto<br />

verso il prossimo. Così mentre<br />

gli adulti vivono una quotidianità<br />

fatta di guerra, qui i<br />

bambini invece imparano fin<br />

da piccoli a conoscere il diverso<br />

e vengono educati all’amicizia<br />

e alla pace. I bambini,<br />

come hanno sottolineato<br />

ancora una volta la Quarenghi<br />

e la Negro, sono infatti proprio<br />

quelli che potranno salvare<br />

il mondo.<br />

L’edizione 2011 di Aspettando<br />

la Fiera è dunque conclusa.<br />

Il prossimo mese si terranno<br />

gli appuntamenti <strong>del</strong> Maggio<br />

Letterario che precederanno la<br />

vera e propria Fiera <strong>del</strong> Libro<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, quest’anno<br />

dedicata ai 150 anni<br />

<strong>del</strong>l’Unità d’Italia, che prenderà<br />

il via il 26 maggio e si<br />

concluderà il 29 maggio, sempre<br />

presso Casa Fenu a Villamassargia,<br />

comune che quest’anno<br />

ospiterà l’intero evento.<br />

Il direttore artistico Claudio<br />

Moica, in apertura di serata,<br />

ha presentato gli appuntamenti<br />

già confermati per questa<br />

edizione dalla segreteria<br />

artistica curata da Giovanni<br />

Luigi Fiabane. I laboratori di<br />

scrittura creativa <strong>del</strong>la Scuola<br />

Omero, conferenze sul risorgimento<br />

e sulla lingua sarda,<br />

la trasmissione “il Ruggito <strong>del</strong><br />

coniglio” che verrà trasmessa<br />

in diretta in tutta Italia da Rai<br />

Radio 2 dal Padiglione B <strong>del</strong>la<br />

Fiera, gli spettacoli <strong>del</strong> teatro<br />

di Senio Dattena e poi ancora<br />

la presenza di Arrigo Petacco<br />

che è uno dei massimi<br />

storici in Italia, il giornalistascrittore<br />

Gianni Zanata, Milena<br />

Agus, Paolo Maccioni,<br />

Francesco Abate, Bruno Tognolini,<br />

Enrico Valenzi, Paolo<br />

Restuccia, Alberto Capitta,<br />

Luciano Ottelli (Direttore <strong>del</strong><br />

Parco Geominerario <strong>del</strong>la Sardegna<br />

che è anche tra i maggiori<br />

sponsor <strong>del</strong>la manifestazione),<br />

Alessandra Guigoni e<br />

Max Paiella, famoso per le<br />

sua partecipazione a Zelig e a<br />

Striscia la Notizia. Uno spazio<br />

sarà dedicato anche a tanti<br />

giovani esordienti. Moica ha<br />

parlato inoltre <strong>del</strong>la polemica<br />

riguardante i finanziamenti alla<br />

Fiera da parte <strong>del</strong>l’Assessorato<br />

alla Cultura <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Carbonia-Iglesias. Seppure<br />

la manifestazione sia stata<br />

giudicata meritevole di interesse,<br />

la Giunta Provinciale<br />

– ha detto Moica - ha infatti<br />

<strong>del</strong>iberato per la Fiera un finanziamento<br />

di settemila euro<br />

contro i novemila richiesti.<br />

EDIZIONI SULCIS sas<br />

“GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE”<br />

PUBBLICITÀ ELETTORALE PER RINNOVO<br />

SINDACI E CONSIGLI COMUNALI<br />

15-16 MAGGIO 2011 E EVENTUALI BALLOTTAGGI<br />

Ai sensi e per gli effetti <strong>del</strong>la Delibera n° 80/11/CSP <strong>del</strong>l’Autorità<br />

per le Garanzie nelle Comunicazioni e nel rispetto <strong>del</strong>la<br />

normativa di Legge in materia di comunicazione politica elettorale,<br />

la “Edizioni <strong>Sulcis</strong> sas”, editrice <strong>del</strong> settimanale “<strong>Gazzetta</strong><br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”, ha stabilito le condizioni di pubblicazione<br />

dei messaggi politici elettorali nel corso <strong>del</strong>la campagna<br />

per le elezioni dei Sindaci e dei Consigli Comunali, in<br />

programma per il 15-16 maggio 2011 ed eventuali ballottaggi.<br />

I prezzi stabiliti sono i seguenti:<br />

Pagina intera<br />

Mezza pagina<br />

Quarto di pagina<br />

Ottavo di pagina<br />

€ 600,00 più iva a colori<br />

€ 400,00 più iva a colori<br />

€ 250,00 più iva a colori<br />

€ 150,00 più iva a colori<br />

I prezzi di cui sopra sono da intendersi ad uscita di giornale<br />

(14- 21 aprile/ 5 e 12 maggio 2011). Il termine per la presentazione<br />

dei materiali resta fissato: almeno una settimana prima<br />

<strong>del</strong>l’uscita <strong>del</strong> giornale. Le tariffe verranno applicate a<br />

tutti i partiti o movimenti politici e ai rispettivi candidati.<br />

IL PAGAMENTO DOVRA’ AVVENIRE ANTICIPATAMENTE<br />

Il presente documento è stato inviato in copia al’Autorità per<br />

le Garanzie nelle Comunicazioni e depositato presso la sede<br />

<strong>del</strong>la Redazione: “<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>” via Gramsci<br />

199-Carbonia. Richieste di preventivi possono essere fatte tramite<br />

e-mail – gazzetta<strong>del</strong>sulcis tiscali.it<br />

LA DIREZIONE


Cultura<br />

numero 530 <strong>del</strong> 14 Aprile 2011<br />

15<br />

Colmare il vuoto e dare ad<br />

ogni abitante un attestato di<br />

appartenenza. E’ stato questo<br />

l’intento dei componenti l’Associazione<br />

Culturale Bacu<br />

Abis, i quali, dopo anni di<br />

scrupoloso lavoro, hanno dato<br />

alle stampe il proprio lavoro di<br />

ricerca su questo centro abitato,<br />

rimasto nel tempo frazione<br />

<strong>del</strong>la nuova realtà <strong>del</strong> carbone<br />

<strong>Sulcis</strong>, dal nome Carbonia. Eppure<br />

il discorso carbone è partito<br />

proprio da Bacu Abis<br />

(1834), allora territorio <strong>del</strong> Comune<br />

di Gonnesa, dove con alterne<br />

fortune, e per circa 70-80<br />

anni, questo combustibile è<br />

stato estratto per gli usi civici<br />

ed industriali. E solo dopo 70-<br />

80 anni è nata l’idea Carbonia,<br />

la città sorta a bocca di miniera<br />

per incrementare le produzioni<br />

per contingenti esigenze <strong>del</strong>l’intero<br />

Paese.<br />

Ebbene, di Bacu Abis adesso è<br />

stata ricostruita la storia sociale,<br />

economica e antropologica,<br />

opera realizzata da Alessandra<br />

Fantinel, Bruno Lampis, Ottavio<br />

Magari e Rosalba Pala Calì<br />

che, per la Edizioni <strong>Sulcis</strong> di<br />

“<strong>Gazzetta</strong>”, è stata pubblicata<br />

in un libro di grande pregio<br />

contenutistico e ricco di testimonianze<br />

fotografiche e documentali<br />

d’epoca.<br />

“Si tratta, scrive Massimo Carta<br />

nella presentazione <strong>del</strong> libro,<br />

di una ricostruzione scrupolosa<br />

e scientificamente impostata<br />

che rende onore a questa località,<br />

ma soprattutto alla Comunità<br />

che vi ha abitato, e dalla<br />

quale adesso nasce il riscatto<br />

storico. La tenacia mostrata dai<br />

curatori <strong>del</strong> libro “Bacu Abis-<br />

Storia e racconti di vita”, accomunati<br />

in un’Associazione<br />

Culturale che si spera possa<br />

continuare a operare, è un altro<br />

sintomo <strong>del</strong> valore di “appartenenza”<br />

e che, malgrado i tempi<br />

siano diventati socialmente<br />

sempre più difficili, testimonia<br />

SARDEGNA IN LIBRERIA<br />

LA STORIA SOCIALE ECONOMICA E ANTRO<strong>POLO</strong>GICA DI BACU ABIS<br />

RICOSTRUITA DALL’OMONIMA LOCALE ASSOCIAZIONE CULTURALE<br />

Alessandro Carta<br />

l’interesse e l’amore che questi<br />

abitanti portano verso l’originaria<br />

“Città <strong>del</strong> carbone””.<br />

L’origine <strong>del</strong> nome, le vicende<br />

storiche <strong>del</strong> territorio, la scoperta<br />

<strong>del</strong> carbone, l’avvio <strong>del</strong>lo<br />

sfruttamento a “cielo aperto”,<br />

la costituzione <strong>del</strong>le società col<br />

nome di “Bacu Abis”,<br />

i personaggi e gli illustri tecnici<br />

che vi hanno dimorato, la rivalutazione<br />

<strong>del</strong> carbone “Bacu<br />

Abis” rispetto agli altri combustibili<br />

europei, le gemmazioni<br />

carbonifere nel territorio fino<br />

alla fondazione di Carbonia:<br />

tutti capitoli compresi nel libro<br />

di Alessandra Fantinel, Bruno<br />

Lampis, Ottavio Magari e Rosalba<br />

Pala Calì e che per l’organicità<br />

<strong>del</strong>la materia trattata<br />

sì inserisce, a pieno titolo, nell’ampio<br />

repertorio storiografico<br />

<strong>del</strong>la Sardegna contemporanea.<br />

Ma il libro non è solo storia<br />

di carbone. In esso sono<br />

contenuti capitoli socio-antropologici<br />

che trattano <strong>del</strong>l’identità<br />

<strong>del</strong> minatore, <strong>del</strong>la sua famiglia,<br />

<strong>del</strong>l’associazionismo,<br />

<strong>del</strong>le malattie originate dal lavoro<br />

in miniera, degli scioperi,<br />

dei caduti in miniera. Sono<br />

aspetti che, seppure in parte in<br />

comunanza con altre realtà minerarie<br />

e carbonifere, la Comunità<br />

di Bacu abis ha vissuto,<br />

quasi fosse un’unica famiglia.<br />

L’innesto tra il vecchio piccolo<br />

borgo (Gonnesa) e quello nuovo<br />

(Carbonia) si ebbe con la<br />

fondazione di Carbonia che<br />

portò anche sviluppo abitativo<br />

e di servizi in Bacu Abis, cui<br />

nel 1940 si affiancò Cortoghiana.<br />

“A Bacu Abis, ricorda ancora<br />

Massimo Carta, ha avuto<br />

origine il carbone <strong>Sulcis</strong>; questo<br />

nome divenne famoso in<br />

Fervono i preparativi per l’ottava<br />

edizione di monumenti<br />

aperti a Carbonia. Il 21 e il 22<br />

maggio cittadini e turisti potranno<br />

visitare circa 25 tra siti<br />

e monumenti, che testimoniano<br />

l’importante patrimonio<br />

storico-culturale-turistico <strong>del</strong>la<br />

città. Come nelle passate<br />

edizioni anche quest’anno sarà<br />

possibile “avventurarsi” in<br />

percorsi dall’indiscutibile fascino<br />

e capaci di restituire ai<br />

visitatori tutti gli aspetti identitari<br />

<strong>del</strong>la città. Si potranno,<br />

infatti, visitare i siti <strong>del</strong>l’archeologia<br />

classica (Museo dei<br />

Paleoambienti Sulcitani E.A<br />

Martel, Necropoli Domus de<br />

Janas di Cannas di Sotto, Parco<br />

Archeologico Monte Sirai,<br />

Museo Archeologico di Villa<br />

<strong>Sulcis</strong>), <strong>del</strong>l’archeologia industriale<br />

(Grande Miniera di<br />

Serbariu, Museo <strong>del</strong> Carbone<br />

CICC, Pozzo Castoldi), <strong>del</strong>l’architettura<br />

razionalista che<br />

caratterizza la città (Città di<br />

Fondazione, percorsi di<br />

CIAM (Carbonia Itinerari Architettura<br />

Moderna), Torre<br />

Civica, Dopolavoro centrale,<br />

Quartiere Lotto B e Dopolavoro),<br />

le aree rurali e le frazioni.<br />

L’edizione 2011 offrirà,<br />

inoltre, alcune importanti novità.<br />

Quest’anno, per la prima<br />

Europa perché denominava diverse<br />

società succedutesi nell’estrazione<br />

a cielo aperto <strong>del</strong><br />

combustibile; fu segno di visita<br />

<strong>del</strong>l’allora Capo <strong>del</strong> Governo<br />

nel 1935; in questa località<br />

venne creato il primo asilo infantile<br />

curato dalle Orsoline di<br />

Somasca; fu centro amministrativo<br />

di almeno una decina<br />

di miniere <strong>del</strong> territorio circostante.<br />

Fu anche nodo ferroviario<br />

tra Ferrovie Meridionali<br />

Sarde e Ferrovie Monteponi,<br />

nonché sede di Stato Civile fino<br />

al 1951 persino <strong>del</strong>la più<br />

popolosa Cortoghiana. Ebbe<br />

fin da subito scuole e squadra<br />

di calcio, efficiente e frequentato<br />

cine-teatro, spaccio aziendale,<br />

chiesa, dopolavoro,<br />

espansione edilizia”.<br />

Tuttavia, lo spirito “ricostruttivo”<br />

di Alessandra Fantinel,<br />

Bruno Lampis, Ottavio Magari<br />

e Rosalba Pala Calì ha trattato<br />

il “materiale” Bacu Abis a 360<br />

gradi.<br />

Dopo aver recuperato il significato<br />

<strong>del</strong> nome, dato consistenza<br />

documentale e cronologica<br />

alla coltivazione <strong>del</strong> carbone,<br />

aver descritto l’embrione<br />

comunitario che andava costituendosi<br />

intorno ai pozzi di<br />

carbone, gli autori <strong>del</strong> libro<br />

non hanno tralasciato di ricordare<br />

le tipologie abitative create<br />

dal fascismo, le abitazioni<br />

<strong>del</strong> direttore e gli uffici, le infrastrutture,<br />

lo spaccio aziendale,<br />

il dopolavoro, la scuola<br />

materna, la chiesa, il campo<br />

sportivo, ma anche i pozzi, la<br />

polveriera, le laverie, l’officina<br />

meccanica, l’azienda agraria.<br />

Ma tra tutto, l’aspetto socioantropologico<br />

rappresenta la<br />

chiusura <strong>del</strong> cerchio <strong>del</strong>l’opera.<br />

Perché nel libro si parla<br />

<strong>del</strong>le feste civili e religiose, dei<br />

monumenti, <strong>del</strong>l’aspetto ludico-ricreativo<br />

che hanno caratterizzato<br />

la vita <strong>del</strong>le famiglie<br />

che sono passate, o ancora abitano,<br />

a Bacu Abis.<br />

Infine, un cenno a parte meritano<br />

le testimonianze raccolte<br />

tra vecchi dipendenti Carbosarda<br />

o comunque anziani che<br />

hanno messo alle spalle oltre<br />

dieci lustri di vita. Sono testimonianze<br />

che lasciano un solco<br />

e che rendono ancor più<br />

realistica la ricostruzione storica<br />

fatta da Alessandra Fantinel,<br />

Bruno Lampis, Ottavio Magari<br />

e Rosalba Pala Calì.<br />

CARBONIA SI PREPARA<br />

A “MONUMENTI APERTI”<br />

Carbonia<br />

volta, sarà visitabile il “Deposito”<br />

<strong>del</strong> Museo Archeologico<br />

Villa <strong>Sulcis</strong>, dove si svolgono<br />

i lavori di restauro e conservazione<br />

dei reperti archeologici,<br />

a cura <strong>del</strong>la Soprintendenza<br />

Archeologica. Inoltre<br />

sarà visitabile la nuova sede<br />

<strong>del</strong>la Sezione di Storia Locale,<br />

sita presso i locali <strong>del</strong>la<br />

Grande Miniera di Serbariu,<br />

dove saranno allestite <strong>del</strong>le<br />

mostre e dei laboratori.<br />

L’organizzazione di Monumenti<br />

Aperti è curata dagli<br />

Assessorati al Turismo e alla<br />

Cultura <strong>del</strong> Comune. Il coordinamento<br />

regionale <strong>del</strong>la rete<br />

di Monumenti Aperti è affidato<br />

all’Associazione culturale<br />

Imago Mundi. Numerosissimi<br />

anche quest’anno i volontari,<br />

provenienti da scuole<br />

elementari, medie e superiori<br />

e da numerose associazioni<br />

ed enti, che hanno aderito all’iniziativa<br />

e garantiranno le<br />

visite guidate ai monumenti.<br />

L’Amministrazione comunale,<br />

inoltre, sta lavorando per<br />

coinvolgere nell’organizzazione<br />

<strong>del</strong>la Manifestazione gli<br />

artigiani, i commercianti e i<br />

ristoratori. Come ogni anno<br />

l’edizione di Monumenti<br />

aperti sarà accompagnata da<br />

una serie di servizi e attività<br />

collaterali.<br />

Visita il Sito<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

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Ogni Giovedì<br />

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SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 16 & 17 APRILE 2011<br />

a cura di Franco Airi<br />

FARMACIE:<br />

IGLESIAS: SANNA, via Vivaldi, tel. 0781.24621<br />

CARBONIA: GIGLIO, piazza Iglesias, tel. 0781.64281<br />

CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011<br />

SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031<br />

VILLAMASSARGIA: MASSIDDA, via Eleonora, tel. 0781.74008<br />

TRATALIAS: DIANA, via Sassari, tel. 0781.688000<br />

BENZINAI:<br />

IGLESIAS: IP-PISSARD, via Crocifisso<br />

CARBONIA:<br />

AGIP-BINDO, piazza Matteotti<br />

AGIP-BALIA, località Sirai<br />

Q8-PERDIGHE, via Lubiana<br />

VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione<br />

GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti<br />

SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale<br />

CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci<br />

SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126<br />

SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari<br />

PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante

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