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·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

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CAPITOLO VIII<br />

R E L I G I O N E (I)<br />

1 ... Generalità.. - Le ragioni che hanno consigliato<br />

di includere nel questionario del censimento la<br />

domanda sulla religione, come pure il carattere e la<br />

portata della domanda stessa, sono stati indicati nel<br />

VoI. I, Relazione preliminare a pago 12.<br />

La diversità sostanziale e formale della domanda,<br />

in confronto a quelle usate in passato, rende le cifre<br />

del presente censimento non comparabili nè con quelle<br />

dei precedenti censimenti italiani, in cui fupure posta<br />

la domanda sulla religione (1861-1871-1go1-19II)<br />

nè con quelle dei censimenti esteri. "<br />

La quasi totalità (99,6 %) della popolazione<br />

presente è costituita da cattolici. I no/n cattoliici, fatta<br />

.astrazione dai censiti di « religion~ ignota o «non<br />

dichiarata», ascendono a 157.002 (pari al 0,4%).<br />

I due gruppi più numerosi di nr1ncaUolicisono:<br />

a) quello degli « evangelici» (53 % del totale dei non<br />

cattolici (2); b) quello degli (dsraeliti» (30%) ;icensiti<br />

fili nessuna religione ammontano a 17.283 (II,O %).<br />

Il rapporto dei sessi è per i non cattolici di 965 M<br />

per 1000 F; per i cattolici di 957 M per 1000 F.<br />

A vuto riguardo alle singole religioni, negli « evangelici<br />

)) e negli « israeliti )) sono in prevalenza le femmine;<br />

in tutti gli altri gruppi e, specialmente, in quello<br />

dei « maomettani», prevalgono, invece, i maschi.<br />

Poco meno di un terzo (31,2 %) dei non cattolici<br />

risultano di cittadinanza straniera. Gli stranieri si<br />

contano in maggior numero fra gli « evangelici »,<br />

gli « israeliti » ed i « greco-scismatici». Per quanto riguarda<br />

gli evangelici, occorre rilevare che fra gli stranieri<br />

di passaggio, che sono compresi nella popolazione<br />

presente, le maggiori quote sono costituite da<br />

inglesi, tedeschi e americani del nord, che in maggioranza<br />

appartengono a tale confessione.<br />

2. .. Distribuzione territoriale dei non cattolici.<br />

La distribuzione territoriale dei non cattolici<br />

risulta dal seguente Prosp. 1 (3).<br />

Quasi due terzi (64,1 %) dei censiti non cattolici<br />

si trovano nell'Italia Settentrionale.<br />

(I) Relazione generale, Parte seconda - Tavv. XV e XVI.<br />

(2) Circa il rilievo che è stato mosso in merito ad alcuni<br />

che, già cattolici, sono stati censiti come tali benchè<br />

convertiti alla confessione evangelica, cfr. VoI. I, Relazione<br />

preliminare, pago 13.<br />

.. (3) .In questo prospetto e in quelli che seguono, i censiti di<br />

relzgzone 19nota sono sempre esclusi dal totale dei non cattolz"ci.<br />

Oltre un terzo dei « greco-scismatici » (2.384 su<br />

6.801) risulta censito nella Venezia Giulia e Zara;negli<br />

altri Compartimenti, eccettuati il Lazio e la Lombardia,<br />

i (( greco-scismatici» compaiono con percentuali<br />

insignifican ti.<br />

Prosp. 1. -<br />

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE<br />

DEI NON CATTOLICI SECONDO LA RELIGIONE.<br />

CIRCOSCRIZIONI<br />

RELIGIONE<br />

TOTALE<br />

NON<br />

Greco-<br />

Evan- Israe-<br />

Nes-<br />

Mao-I<br />

CATTQsmatlca<br />

Sci-<br />

Altra<br />

getica Uta mettana suna L'CI<br />

B.EGNO 100,0 100,0 100.0 100,0 100.0 100,0 100,0<br />

ITALIA SETTENTR. 66,3 66,0 59,8 46,5 52,0 67,3 64,1<br />

ITALIA CENTRALE 19,4 17,2 37,6 3I ,4 29,9 2"3,6 24,4<br />

ITALIA MERIDION. 10,6 II,I 2,I 16,I 14,0 6,I 7,8<br />

ITALIA INSULARE 3,7 5,7 0,5 6,0 4,1 3,0 3,7<br />

PIEMONTE. 3,5 28,7 IO,4 5,4 3,9 9,4 19,7<br />

LIGURIA 8,8 IO,4 4,5 IO,3 7,7 8,4 8,3<br />

LOMBARDIA II,O 12,4 16,5 7,2 2I,2 18,5 14,2<br />

VENEZIA TRIDENT. l,O 5,7 2,7 0,7 0,7 l,I 4,1<br />

VENETO 4,7 3,3 6,5 4,6 8,7 3,8 4.4<br />

VENEZIA G. E ZARA . 35,0 4,2 14,4 II,5 7,4 7,5 9,0<br />

E~!ILI A. 2,3 I,3 4,8 6,8 2,4 18,6 4,4<br />

TOSCANA S,Z 7,9 II,I 5,7 II,8 12,0 9,2<br />

MARCHE 0,8 0,3 2,0 1,9 0,6 I,8 l,O<br />

UMBRIA 0,2 0,4 0,2 0,4 0,6 0,9 0,4<br />

LAZIO 13,2 8,6 24,3 23,4 16,9 8,9 13,8<br />

ABRUZZI E MOLISE 0,7 I,8 0,2 0,2 0,4 0,7 l,I<br />

CAMPANIA. 6,2 S,I I,8 5,4 6,4 3,5 4,0<br />

PUGLIE . 3,1 2,4 O,I 9,8 7,0 0,9 I,6<br />

LUCANIA 0,1 0,9 · . - - 0,2 0,$<br />

CALABRIE 0,5 0,9 · . 0,7 0,2 0,8 0,6<br />

SICILIA . 2,6 5,4 0,5 6,0 3,7 2,5 3,5<br />

SARDEGNA. l,I 0,3 · . - 0,4 0,5 0,2<br />

Gli « evangelici» presentano la maggior p.ercen~<br />

tuale nel Piemonte, e ciò per la presenza in detto<br />

Compartimento del forte gruppo dei « yaldesi» (ex~<br />

Circondario di Pinerolo); nell'Italia Centrale, siad.­<br />

densano nella Toscana e nel Lazio; nell'Italia Meridionale,<br />

nella Campania; nell'Italia Insulare, in Sicilia.<br />

Gli « israelìti», che si trovano quasi tutti nella<br />

Italia Settentrionale e Centrale, compaiono in maggior<br />

numero nel Lazio, ma sono numerosi anche in Lom-<br />

&<br />

aut

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