06.01.2015 Views

·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

lnine le diversità nelle,percentua1:i di separati<br />

e div0rziati s.on.o dovute non tant.o a un più .0, meno<br />

~to grad.o di coesione dei matrimoni" quanto. alla<br />

particplare legislazione vigente nei vari paesi, per<br />

quanto riguarda gli istituti della separazione coniu,.<br />

Bitle e del divor~io.<br />

11 Graf. 27 illustra, limitatamel,lte ai maschi e<br />

alle femmine, i dati del Prosp, 8 e4è di immediata<br />

i~ terpreta~ione.<br />

8 ... Popolazione matrimoDi_Wle. - La Tav. I<br />

:dell'Append~~e;U 4.pr~eJit •. ~:voll1we,Pl"e~ta, .. per il<br />

j ~egno" le, Riparti~ioni geografiche edJ Compa,rtimellcti,<br />

'l''éUl,lm.ontare. della P.oP.olazi.onematrim.oniabile nelle<br />

~classidi età indicate dal8a 59 al,lniseparatamente per<br />

li. ,maschi e per, le femmine. Escb~dendo, i censiti di<br />

ìetà ignota e di stato civile ignot(), essa comprende<br />

~i celibi ed i vedovi, e fra questi ultimi i divor~iati<br />

:(ma non i separati legalmente); essa pone anche in<br />

l'Vista, in ciascuna delle due, accennate categorie e ,in<br />

rogni classe di età, la dencien~a o la ecceden~a assoiluta<br />

delle femmine rispetto ai maschi, che, in espres­<br />

;sione relativa, risulta anche dal rapporto dei ma­<br />

:schi per 'tooo femmine.<br />

Cosi nel Regno come in ciascuna delle Rilparti~ioni<br />

geografihe si ha sempre, nell'intervallo<br />

;di età 18-59 per la popolazione matrimoniabile,<br />

leccesso delle femmine sui maschi, ma tale eccesso<br />

!è proporzionalmente minimo (995 M %0 F) nell'Italia<br />

jCentrale e massimo (831 M %0 F) n~lI'Italia Merildionale.<br />

Fra i Compartimenti, invece, non si veri­<br />

~ca sempre un'analoga eccedenza, ma iI suo senso<br />

~i inverte per il Piemonte (1019 M %0 F), la Li­<br />

.-uria (1032 M%o F), la Vel,lczia. Tridentina (1035<br />

~, %0 F), la Venezia Giulia e Zara (1208 M %0 F),<br />

J'Emilia.(l048 M %0 F), l'Umbda, (I;II;O M %0 F)',<br />

i1.Lazio (l07:S M. %0 F) e la Sar(t~n&(1056 M %0 F) ;<br />

~l,ltre la preponderanza numerica delle donne<br />

t speciaJ.ménte .alta negli Abruzzi e Molise (7:89<br />

~'%oF) e nelle Calabrie (7:59 M %0 F).<br />

" Considerando il fenomeno nelle singole classi<br />

':Iii età, si osserva che, sia nel Regno, sia nelle<br />

Jtipartidoni geografiche, .le due prime cla.flsi di età.<br />

''1' '.<br />

!l8"'19 e '20·Z9 denotano unadeiieienza numerica<br />

~eUe femmine rispetto ai maschi, mentre avviene il<br />

cDntrario da 30 fino a 59 anni. Altrettanto dicasi,<br />

ìalvo poche e lievi eccezioni, per i sing,oli Compartiinenti.<br />

È, questa, una immediata conseguenza della<br />

tninore età alla quale si sposano le donne, rispetto<br />

.gli uomini, All'età di 30 anni buona parte delle<br />

lonne hanno già contratto matrimonio, mentre alla<br />

.tessa età sono relativamente in numero minore gli<br />

twmini che si son'O costituita una famiglia. Nelle età<br />

,uccessive accade il contrario: fra gli uomini si hanno<br />

ancora 1l'l@lti aSpiranti al matrimonio, mentre è cQ:mparativamente<br />

scemata la schiera delle donne disponibili<br />

come spose.<br />

La" classe di età: nella quale lo squilibrio fra i<br />

coniugabili dei due sessi è massim'O a sfavore delle<br />

femmine è, tant'O per il Regno come pér le tre<br />

Ripartizioni geografiche della penisola, quella da 40<br />

a 49 anni: in questo intervallo l~Italia Meridionale<br />

conta soltanto 338 maschi per 10'00 femmine.<br />

Nell!ltalia Insulare il massimo disequilibrio, COB 394<br />

maschi per 1000 femmine, è invece da 50 a 59' anni.<br />

Passando poi ai singoli Compartimenti si trova che<br />

anche qui la classe. di età di squilibrio massimo fra<br />

i coniugabili dei due sessi è il più delle volte quella<br />

da 40 a 49 anni, e negli altri casi quella da 50 a 59<br />

anni.<br />

Per interpretare correttamente il significato di<br />

queste variabili proporzioni di coniugabili nelle diverse<br />

classi di età, conviene però notare che se il cOIifronto<br />

tra i coniugabili dei due sessi, anzichè essere<br />

fatto nelle stesse classi di età venisse eseguito<br />

tenendo conto della differenza fra le età dei coniugi,<br />

che è in media di 4 o 5 anni, le sproporzioni fra i due<br />

sessi, me$se in vista nell'ultim~ colonna della citata<br />

'Tav. I mediante i rapporti di mascolinità, risulterebbero<br />

alqu~nto attenuate.<br />

I già segnalati bassi rapporti dj mascolinità<br />

nella classe 40-49 sono probabilmente dovuti, almeno<br />

in parte, alle perdite subite dai maschi delle<br />

classi stesse, che più delle altre furono esposte ai<br />

rischi della guerra (v. analoga osservazi.one nel<br />

Cap. V, Prosp. 23); ma a costituire la stessa particolarità<br />

concorre indubbiamente anche il fenomeno<br />

dell'emigrazione, più attivo nelle età centrali, e molto<br />

più intenso per i maschi che per le femmine.<br />

Un confronto fra le popolazioni matrimoniabili,<br />

dei due sessi può essere eseguito anche in altra forma,<br />

e cioè col tenere anzitutto conto della circostanza che<br />

la scelta matrimoniale si effettua, praticamente, nel<br />

solo intervallo fra !5 e 49 anni per le femmine<br />

e fra 18 e 64 anni per i maschi. Benchè il secondo<br />

di questi intervalli sia molto più ampio del primo, pur<br />

tuttavia esso comptende generalmente un numero di<br />

maschi minore di quanto non siano le femmine<br />

dell'altro intervallo. Cosi nel VII Censimento si<br />

contarono:<br />

Maschi in età 18-64 anni ..... 4.+90.644<br />

Femmine in età 1',-49 anni . . . , 5.136.959<br />

ciò che costituisce evidentemente. una condizione<br />

sfavorevole alla possibilità di matrimonio delle donne,<br />

Si osserva inoltre che nel primo gruppo la popola ..<br />

zione matrimoniabile c.ostituisce il, 39.9% mentre ,nel<br />

secondo tale proporzione è sensibilmel,lte maggiore

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!