·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
dOt;lo da cause diverse. La prima è soprattutto dovuta<br />
allasçarsità di giovani (bassa natalità), mentre la<br />
seconda dipende in gran parte dalla emigrazione. che<br />
sottrae in prevalenza persone nelle età di mezzo; Cosi<br />
pure nella Lombardia e nel Lazio la frequenza dei<br />
vecchi è molto bassa: nel primo di questi Compartimenti<br />
per la bassa natalità. (e .si:può soggiungere per<br />
l'elevata mortalità infantile), e Bell'altro Compartimento<br />
per l'abbondanza delle classi nelle .età medie,<br />
dovuta alle forti immigrazioni nella Capitale.<br />
Prosp. 20. - DISTRIBUZIONE PERCENTUALE <strong>DELLA</strong><br />
<strong>POPOLAZIONE</strong> COMPLESSIVA E DI CIASCuN SBSSOlPER<br />
CLASSI DI ETÀ, NELLE VARIE CATEGORm DI COMUNI.<br />
CATEGORIE DI COMUNI<br />
MASCHI E FEMMINE<br />
Fino a 9.999 abitanti 3I,8 38,I I8, II,3 IOO,O<br />
da 10.000 a 49·999 30,9 39,7 I8,9 IO,5 IOO,O<br />
da 50.000 a 99·999 25,8 43,I :ao,6 IO,5 IOO,O<br />
da 100.000 a 499.999 :a6,I 43,4 :ao,4 IO,I IOO,O<br />
500.000 e più )) 2I,8 45,7 22,8 9,7 IOO,O<br />
Comple •• ò • 8,1 40,0 18,1 10,8 100,0<br />
MASCHI<br />
Fino a 9.999 abitanti 33,2 37,2 IB.:r :r:r.5 IOO,O<br />
da 10.000 a 49.999 32',0 39, :rB,3 :ro,3 IOO,O<br />
da 50.000 a 99.999 36,5 44,0 I9,7 9,8 IOO,O<br />
da 160.000 a 499.999 27,0 44,5 I9,4 f),I l'00,0<br />
500.000 e più 32,7 46,3 32,3 8,7 IOO,O<br />
ComplellO . 30,' _,'T 18,8 10,5 100,0<br />
FEMMINE<br />
Fino a 9.999 abitanti 30,4 38,9 I9,5 II,3 IOO,O<br />
da 10.000 a 49.999 39,9 39,9 I9,6 Io,6 IOO,O<br />
da 50.000 a 99.999 25,I43,2 3I,5 II,2 IOO,O<br />
da 100.000 a 499.999 25,I 43,3 3I,$ II,I IOO,O<br />
500 .. 900 e più<br />
Complesso.<br />
, i\'~<br />
,.,..., lo,' n,o 100,0<br />
(*) Esc1_ età ignota.<br />
Il Prosp. 20 permette di esaminare separatamente<br />
pei maschi e per le femmine, ed anche per il<br />
complesso, la distribuzione percentuale della popolazione<br />
in grandi classi di età 0-14, 15-39, 4--59, 60-w<br />
nelle diverse categorie di Comuni, cinque in tutto,<br />
ottenute raggruppando i Comuni stessi a seconda<br />
, della loro importanza demografica. Riferendosi alla<br />
popolazione compless~va, si avverte come al crescere<br />
della popolosità dei' Comuni decresca fortemente<br />
rispetto al totale fatto. uguale a liOO --- con la<br />
sola eccezione· di un lieve accrescimènto .nel pa,,,<br />
saggio dalla terza alla quarta categpria - ila pro,.<br />
porzione dei censiti in età· non 'Supenolie ai 15' anni,<br />
e, in pilÌ lieve misu.r:a,decrescaaltJ:'eJi - salvo<br />
una stasi dalla seconda alla terza categoria f -la<br />
proporzione dei censiti . in età di 60 e più anni.<br />
Per ovvio compenso, crelcono"inv~ce, le proporzi~i<br />
dei censiti da 15 a 59 anni, ed anche, sepa:ratamente,<br />
queU~ da, 15 a 39 e - salvo un .lieve regresso dalla<br />
terza alla quatta categoria - da 40 a 59 anni.<br />
La struttura della popolazione per età è, dunque~<br />
molto diversa nelle diverse categorie di Comuni,. e ciò<br />
principalmente in dipendenza di due faUori:nata·<br />
lità e mGvimenti migratori interni.<br />
Il fatto che la popolazione .nell'intervallo di età<br />
15-59 anni -cioè, presso a poc.o, la popolazione,produttiva<br />
~ vada relativamente crescendo col ere ..<br />
seere della popolosità dei Comuni, è per buona. parte<br />
il· ri1lesso delm:ovim~to migtatorio. che eonducenu~<br />
merose schiere di indi'rldui, appartenenti per lo più<br />
a quell'intervallo di età., verso le oittà pià- popolose.<br />
Questa lovrabbondanza di popolazicOne nelle età<br />
di mezzo, che sono anche le età feconde, non produce<br />
tuttavia. quasi mai, nei Comuni più popolosi,<br />
una maggiore natalità: al contrario, crescendo la po-<br />
polosità, diminuisce, di regola, la natalità e quindi<br />
anche la proporzione dei bambini rispetto alla popolazione<br />
totale; fatto che nel prospetto esaminato è<br />
una delle cause della rapida decrescenza del peso che<br />
hanno le çlassi in età 0-14 anni di mano in mano che<br />
si procede verso qllesti Comuni pi'Ò popolosi (I).<br />
Benchè là. graduale modificazione nella composizione<br />
per età della popolazione, passando dai più<br />
piccoli ai più popolosi Comuni, si verifichi nella stesSa<br />
direzione per ciascuno dei due sessi, l'intensità della<br />
trasfottnazione è, nondHneno, diversa. nel complesso<br />
dei maschi e nel complesso delle femmine, come si<br />
può concludere osservando nel Prosp. 21, di cui al<br />
parag;ra,io .seguel)te, le 9iversE!, pJ:9porzioni dei sessi<br />
nelle varie categorie di ,Comuni.<br />
le ... Rappol1o ..... ..u •........... i'_.<br />
__ 11- ..I:, • ..I: ,..__ • • ...I __ :_h...!<br />
..... .. vene ......... fU ~" •• ""i!lllP&'&<br />
Stad.- Si è. già esaminata, nel ~p. IV, 1ft. distrij)uzione<br />
dei sessi nel1a.popolazione \ CGl'Q,plessiva.<br />
VolenrlooJ;a mettere in co.mbinazione i due car~tte:ri<br />
(I) Cons~~ndo, per es. il Mo.vimento d6l1a popolazione<br />
secondo gli atti dello stato civile nell'anno 1928 e notizié sommarie<br />
pe'l' "gli anni 1929 e 1930, Roma!, 193::J~x (,pp.. *S, e<br />
*I;r5},s~ può os,seJ;vare :chtld\~l 1926, 1927, 1928 - e losservazione<br />
potrebbe e~tendM'si ~el tempo - la natalità ~ nel<br />
complesso dei cellltri liotevolm.ente inferiore :aquella che si<br />
verinca ,MD' ins,eme degli altp Comuni e che essa degrada<br />
poi ulteriormente nel complesso dei Comuni che al Censimento<br />
1921 avevano più di 100.000 abitanti. .