·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
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QqUolo V. - liti<br />
*59<br />
plesso della popolazione, per i maschi e per le~femmine<br />
sono i seguenti :<br />
Prosp. 17·<br />
ETÀ MEDIA <strong>DELLA</strong> <strong>POPOLAZIONE</strong><br />
IN ALCUNI STATI.<br />
(In anni e decimi di anno)<br />
S T A T l ICENSIM~NTl I MP M P<br />
ITALIA 1931 Z9,6 Z9,0 3o,I<br />
FRANCIA. 1926 33,9 33,I 34,8<br />
GRAN BRETAGNA 1931 3Z,$ 3I ,; 33,3<br />
L'età media del compl~ssodel1apopolazione risulta<br />
per l'Italia meno elevata che per la Francia e<br />
l'Inghilterra. In tutti e tre gli Stati l'età media dei<br />
maschi è minore di quella delle femmine.<br />
Col metodo grafico testè indicato si sono pure<br />
determinate le età mediane ed i quartili della popolazione<br />
italiana presente ai Censimenti I92I,I9II, 1901<br />
e i risultati ottenuti appaiono, insieme con quelli<br />
relativi al Censimento 1931, nel Prosp. 18.<br />
Prosp. 18. --- ETÀ MEDIANA, QUARTILI, ETÀ<br />
DI EQ.UILIBRllO DEI SESSI.<br />
(In anni e decimi di anno)<br />
CENSIMENTI<br />
ETÀ ETÀ ETÀ<br />
l° QUARTIL:E MEDIANA 3° QUARTILE<br />
MPI M I p MFI M I F MFI M IF<br />
. l c~e:fi!1. 13,1 II,7 12,5 25,1 24,4 35,744,244,2 44,z<br />
I90r . . . . • •. IO,j IO,Z IO,8 33,9 33,5 24,243,743,543,9<br />
(91I . • • • . •• zO,8 IO,3 II,2 23,9 23,4 :14,444,044,0 44,0<br />
1921 ( ) •<br />
nuovi<br />
confini. 12,1 II,8 12,5 25,0 24,4 :25,744,344,244,:2<br />
ETÀ<br />
DI<br />
EQtJILIBRIO<br />
DEI<br />
DU~ SESSI<br />
35,7<br />
23,6<br />
28,8<br />
34,3<br />
(") Si è ammesso che le modlficazlonllntrodotte nell'ammontare della popolazione<br />
censita il 1921 si ripercuotano proporzionalmente su tutte le classi di età,<br />
li che non altera le posizioni della mediana e dei quartili determinate sulle classi<br />
di età fornite dal CeMlmento 1921.<br />
Da esso risulta che l'età mediana, alla quale bisogna<br />
dunque giungere per comprendere prima (e<br />
dopo) di essa metà della popolazione, va crescendo di<br />
quasi due anni, ma con ritmo non costante, nell'insieme<br />
dell'intervallo considerato (da 23,9 ~ 25,7); il<br />
primo ed il terzo quartile si elevano invece, in definitiva,<br />
di un anno soltanto in cifra tonda (da 10,5 a<br />
II,4 il primo quartile, da 43,7 a 44,6 il terzo quartile).<br />
Ne segue che, passando dal Censimento 1901 a<br />
quello 1931 si allunga (di circa un anno) !'intervallo<br />
dal primo quartile alla mediana, comprendente il<br />
secondo quarto della popolazione e si accorcia invece<br />
di altrettanto !'intervallo dalla mediana al terzo quartile,<br />
comprendente il terzo quarto della popolazione.<br />
L'innalzamento del primo quartile specialmente forte<br />
dal I9II al 1921, dipende evidentemente dalla diminuzione<br />
della proporzione dei bambini e degli adolescenti<br />
sul totale della popolazione; e l'innalzamento<br />
ancor più forte dell' età mediana è il riflesso di una<br />
diminuzione che ha luogo nell'insieme dei bambini,<br />
degli adolescenti e dei giovani rispeHo al complesso<br />
della popolazione.<br />
9 ... DistrilmUone della popoIazioneseeoado Itetà<br />
nei Compartimenti e nene divene ~tegorie di C0-<br />
muni. - Il Prosp. 19 contiene le distribuzioni dei<br />
Compartimenti a seconda delle intensità di tre caratteri:<br />
proporzione sulla popolazione totale della<br />
parte in età da O a 14 anni, dì quella da 15 a 64 anni e<br />
di quella da 65 anni in poi; e i tre grafici (cartogrammi)<br />
I.8, 19, 20 illusttano tali distribuzioni, secondo le scale<br />
segnate a margine.<br />
Prosp. I9~ '--- DISTRIBUZIONE PERCENTUALE <strong>DELLA</strong><br />
POPOLA.!ÌONE PER CLASSI DI ETÀ NEL. REGNO<br />
E NEI COMPARTIMENTI (*).<br />
REGNO E Co MPARTlMENTI<br />
CI.ASSI DI ETÀ<br />
0- 14 15-64 65-00<br />
RE9NO a,7 83,_ 7,3<br />
PIEMONTE 2I,8 69,6 8,6<br />
LIGURIA 2Z,I 7°,3 7,6<br />
LOMBARDIA z6,4 67,5 6,I<br />
VENEZIA TRIDENTINA. z7,9 64,8 7,3<br />
VENETO 3Z,9 60,5 6,6<br />
VENEZIA GIULIA E ZARA z6,2 66,9 6,9<br />
EMILIA z9,3 63,4 7,3<br />
TOSCANA z6,7 65,4 7,9<br />
MARCHE 3I .6 60,; 7,7<br />
UMBRIA 31 ,6 60,8 7,6<br />
LAZIO 3°,0 63,5 6,5<br />
ABRUZZI E MOLISE. 33,$ 57,6 8,9<br />
CAMPANIA 33,9 58,8 7,3<br />
PUGLIE 34,0 58 ,8 7,2<br />
LUCANIA 35,I 57,4 7,5<br />
CALABRIE 35,8 56,5 7,7<br />
SICILIA 3I ,9 60,3 7,8<br />
SARDEGNA 3Z,6 60,4 7,0<br />
(*) Esclusi i censiti di età ignota.<br />
Dal primo di tali cartogrammi risulta evidente che<br />
in tutta l'Italia Settentrionale, escluso il Veneto, e<br />
nella Toscana la parte giovane della popolazione (0-14