Â·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

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CAPITOLO III FAMIGLIE E CONVIVENZE(I) A) l'AlUGLIE DI CUSlMENTO. l. IO Di.tribuziODe teiTitoriale delle famiglie. Per « famiglia di censimento» s'intende quella che comprende i membri presenti della famiglia naturale ed i membri estranei eventualmente anche presenti (ospiti, dozzinanti, domestici, ecc.), così come è risultata da ciascun foglio di famiglia (2). Nel Regno le famiglie di censimento ammontano a 9.429.583 (22,
Oapitolo III. - Famiglie e oon'fi"eue: Al Fatuiclie di oenaimento *27 Le variazioni plU caratteristiche nella composizione delle famiglie di censimento secondo il numero dei membri dal 1921 al 1931, si compendiano, per il Regno, in un aumento nella percentuale delle famiglie di I membro, di 2 e 3, di 4 a 6; e in una conseguente sensibile diminuzione in quelle di 7 a 9 e di IO e più membri. Considerazioni analoghe si possono fare per le Ripartizioni geografiche, salvo che per l'Italia Meridionale, dove la percentuale delle famiglie di 2 e 3 membri è in sensibile diminuzione, mentre quella delle famiglie di 7 a 9 aumenta lievemente; e per l'Italia Insulare, dove pure la percentuale delle famiglie di 2 e 3 membri è in lieve diminuzione. La percentuale delle famiglie di un solo membro è, nel 1931 in confronto al 1921, in aumento in tutti i Compartimenti, 'ad eccezione della Liguria, dell'Emilia, delle Marche e delle Puglie; resta invariata nella Lucania. La percentuale, invece, delle famiglie numerose , (IO e più membri) è in diminuzione in tutti i Compartimenti, eccettuati l'Umbria, in aumento, gli Abruzzi e Molise, la Campania, le Calabrie e la Sardegna, senza alcuna variazione tra i due censimenti. Andamento pressochè analogo a quello osservato per le famiglie di censimento si riscontra nelle percentuali dei componenti tali famiglie. i 2. .. Numero medio dei membri per famiglia. L'ampiezza media della famiglia di censimento, vale a dire il numero medio dei membri per fami5lia, non ha subito s~nsibili variazioni nel corso dell'ultimo cinquantennio, pur dimostrando, a partire dal 19II, una lieve tendenza alla diminuzione: CENSIMENTI AMPIEZZA MEDIA 1881 4,S IgoI 4,5 I9II 4,5 1921 4,4 1931 4,2 Il numero medio dei membri per famiglia nel Hegno, nelle Ripartizioni geografiche e nei Compartimenti, dal 19II al 1931, è indicato nel seguente Prosp. 2 che, pel 1931, contiene anche i dati per il complesso dei Capiluoghi di Provincia e per quello dei restanti Comuni, nonchè per le Regioni agrarie di montagna, collina e pianura (I). . (I) Per q~anto riguarda la composizione media delle famiglIe. vedasi anche a pago 63 e segg. del VoI. I, Relazione : preliminare. REGNO Prosp. 2. - NUMERO MEDIO DEI MEMBRI PER FAMIGLIA (*). CENSIMENTI l 9 3 l CIRCOSCRIZIO NI Capi- Regioni agrarie luoghi Rima- 1921 19II Com· plesso di nenti Pro- Comuni C p vinci a MI I I I I 4'ZI 3.9 4,3 1 4.1 4,3 4.3 4,4 ITALIA SETTENTR •. 4,2 3,6 4,4 3.9 4.2 4.3 4,S ITALIA CENTRALE. I 4.SI 4,7 4,I1 4.7 4,6 4.S 4.4 4.7 4.9 ITALIA MERIDION •• 4,2 4.4\ 4,2 4.I 4.3 4.2 4.2 4,I ITALIA INSULARE 4. 0 4,21 3.9 3,9 3,9 4.I 4. 0 4,I PIEMONTE 3,5 3. I I 3,613.4 3,8 3.3 3.8 LIGURIA. 3.7 3.6 3. 8 3,6 3.9 3.8 LOMBARDIA. 4,0 3.4 4.31 4.° 4•3 4,0 4.4 1 VENEZIA TRIDENT. 4.2 .1.8 4. 2 4. 2,4.6 3.8 4.4 VENETO 5. I 4. 2 5.4 4. 2 S.O 5.4 S.6 VENEZIA G. E ZARA 4. I 3.5 4. 6 4. I 4.0 4.4 4.4 EMILIA 4.7 4. I 4.9 1 4. 8 1 4.5 4.7 4.9 TOSCANA 4.5 4. 0 4.7 4.3 4.6 4,4 4,8 MARCHE 5.0 I I 4,51 5.I 5,0 5,0 - 5,I UMBRIA 5.I 4.5 1 5. 2 4.9 S.3 - S,I LAZIO 4. 2 4) 4.3 4,4 4.I 4.3 4.2 ABROZZI E MOLISE. 4.4 4,5 4,4 4,I 4.7 - 4.4 CAMPANIA 4.3 4,5 4.3 4,3 4.4 4,2 4,3 PUGLIE 4. I 4.3 4. I 3.7 4,I 4. 2 4,0 LUCANIA 4.0 4.I 4.°1 4•0 4. 0 3. 8 3.9 CALABRIE 4. 0 4.4 4,°1 3•9 4.I 4. 0 SICILIA 3.9 4.I 3.8 3.9 3.9 4. I 4.° SARDEGNA I 4. 2 4.S 4. 214•I 4. 2 4 •. 3 4.2 I (') Pel 1921 e 191I si può avere Il dato solo per Il complesso. I 4.5 4.0 4. 2 4. 6 5.6 - 5.0 4,9 5.0 5.I 4.4 4,4 4. 2 4.I 3.9 3.9 4. 0 4.3 La diminuzione nell'ampiezza media della famiglia, in confronto al 1921, si riscontra, oltre che nel complesso del Regno, anche nell'Italia Settentrionale e Centrale, mentre non si hanno variazioni nell'I talia Meridionale ed Insulare, la quale ultima presenta la percentuale più bassa (4,0). Fra i Compartimenti, la minore ampiezza media si riscontra nel Piemonte (3,5); la maggiore nel Veneto e nell'Umbria (S,I). Il complesso delle famiglie censite nell'insieme dei Capiluoghi di Provincia (2.506.008) rappresenta circa un quarto del totale delle famiglie censite nel Regno e la loro ampiezza media (3,9) è notevolmente inferiore a quella risultante pel complesso delle famiglie censite in tutto il Regno (4,2). Limitando l'esame al complesso delle famiglie censite nei Comuni con oltre 100.000 abitanti (I), si osserva che ivi. l'ampiezza media delle famiglie scende a 3,8 . (I) N. complessivo delle famiglie: 1.744.294; N. degli individui in esse censiti: 6.624.368. !nE 2# G&A1UI hl .WM A. L &
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