·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

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Sugu lntbn\7~ni~nti cau$aii dai ~u~d apPQsw
S'QUt\. facciatrttlel medd. 4'e 5' sì ttdua.ma quantO fu
d~tfo nena"titata ~etazione pt!timii1are.
; 2.llJllod(',e ilbme'd('lo bis. che ri~pilt>gavano,
"pettl'\l:amente~ i datkd1'lle seziQn.ie dellefra.ziortì
di censimento, sono stati fastidiosi durante la revisionedeU'UBicio,clle
ha dt>wto compilarne altri per
proprio eonto~
'Potratmò qùindi&ervire soltanto come 'mezzo di
riepilogo per t Còmùni,ai tini del caieolo pro~visorirrdella.
popolamone, 'Ma dovranno essere sempliitatl'.Per
IoscoP'l limitato cui dovranno san'ire,
bastètàindieare·il n~_ro d!ordine di ciascun fogliò
éla.·popelaziene pretentee'residente. In relazione a
quantò si dirà delle~operuioni di'spo!lios~ibilitAdi~$cludere un c~rto numero d'indi­
Vidui ~he;' Ì>èr dipòttoo per studio o·per affari od anche
per salute, possono mantenere un'assenza temporaMa
pf,ohtugata,·Wvòlia. $U~Jliot~ anche ad un anno (si
tta.tta . di .un !l'l~ro.relath!amelatepiècQ}o), ,·quant'l
per la possiWliltì di es~ludere, con un'llermine troppo
breve, numel10si "gl'UIpi di agciiColtori e pastori. E
proprio~ qv.es_T.leategorie rappresel'ltan'Q, il maggio te
osttiolo alla:USse.Jionedi!untermil'le breve, u~CQ
}le", tutte le:Gluli:ptmessionaliie . per! tattele Regi9r,ti
agrane:montagna,7~na. epianltra~
1/ impotta.l't.za. della questione ...,.... almen'l per i
censimentHtaliam ;".....,., è dimO'strata, dal tatto .che nel
"'II (;ensimellt" "l'istituto dovette cance1laredalla
popolaZione I temporaneamente ;assente, quindi· dalia
resiEleate.,; .:01t~;meMO'milione ,d~individui.
La d~tetminazi6ne della pgpolazione temporaneamente
assente dovrà essete modificata nelIe NoI'­
me'per il prossimo censimehto nei riguardi deUa
misura e della scelta dei termini per la du~ta: dell'assenza~
.
4. Vesperiment'l di affidare ai Comuni la
maggior parte della numera~ioneconvenzionale 110n
ha dato 'but>ni risultati. La num.eraZione deve essette
apposta dallo stesso Ufficio che harlarevisione gene.!.
rale denogli e·dopo che le notizie in questi contenute
siano divenutedeiinitive.
Lo stesso dicasi per la revisione del materiale
a.ffidato agli Uffici provinciali di censimento. Questi,
salvO'pòche eccezioni, banno fatto opera di scarsa
utilità, mentre hannO' eausato grave ritardo nell'arrivo
del materiale all'Istituto.
La revisione, che deve I essere eseguita rigorosamente
dai Comuni, ha. lasciato generalmente moltissimo
a desiderare.
Non si può ammettere che l'lstitutQdeb'l:e. cor.;.
reggere oltre I.lOO.OO'O errori nelle indica.zjoni del
luogo e data di nascita, della paternità e del rapporto
di pa~entela, quando i Comuni sO'no in possc~so d~
un.iI'egistr'l di popolazione, che va sempre più avviandosi"-
mercè l'opera attiva dell'Istituto medesimo -
ad uno statO' generale soddisfacente. E circa9'lO'.O'O'O
ern~ri (tanti sono quel1i accertati) nelle iridicazioni
relative alla professione dovrebbero ridursi diefan
lunga o. quasi scomparire, se i Comuni provvedessero;
per mezzo degli ufficiali di censimento, ad un'accurata
revisione delle notizie fornite dai censitI.
Liberati dalla compilazione d~ivpll1minosi modd.
7 e l'l bis ad uso dell'Istituto, liberati dalla gravosa
quanto inutile numeralione convenzionale, essi po.­
tt:att:no "- e dovranno .,.- dedicarsi ad una revisiO'n~
efJettiva ed i'NJegrale.
5. La migliore organizzazione si prospetta
dunque, .perj!."!.vvenire.. basata sui segl1enti~teri:
a) esO'nerare; i C'lmuni da elaborazioni che
no,lilsianoelementapenece&sarieper il computp prov­
'risorro delJa popglfl,Ziol'le ...,...