·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

Capitolo XI. - ProfMIIOlli: I») Ca*8IOrie profeuioJlalle poehioni per .oIusi di età
*147
D) OATEGOBIl!l PROFESSIONALI E POSIZIONI PER CLASSI DI ETA
19. ~ Generalità. - Col VII Censimento è stata
ripresa la classificazione dei censiti di IO anni ed
oltre a seconda della professione e dell'età, classifi~
cazione che, effettuata in occasione dei Censimenti
del 1861, del 1901 e del I9II, .era stata trascurata
nello spoglio dei risultati del VI Censimento.
Gli appartenenti a ciascuna professione o condizione
di 6S anni ed oltre sono stati riuniti in
un'unica classe: gli altri in II classi quinquennali,
la terza delle quali (da 20 a 24 anni) è stata, a
sua volta, scissa in due classi (20 e 21-24) allo scopo
di isolare, almeno in parte, i militari di leva.
Per la prima volta, è stata aggiunta un'ulteriore
classe comprendente i censiti da 6 a 9 anni.
Detta classificazione è stata estesa alle posizioni
nella professione ed ai famigliari coadiuvanti.
Sono state, cosi, rese possibili utili indagini sia
sulla frequenza con la quale gl'individui delle varie
età partecipano ad una determinata professione, sia
sul modo col quale i censiti di pari età si distribuiscono
nelle varie professioni.
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Prosp. 43. - POPOLAZIONE PRODUTTIVA
E IMPRODUTTIVA SECONDO IL SESSO DISTRIBUITA
PER CLASSI DI ETÀ NEI CENSIMENTI DEL I9II
E DEL J93I (a)
(Ci/re proporzionali a 1000 abitanti)
1931 (b) 19II
POPOLA" POPOLA- POPOLA- POPOLA-
CLASSI DI ETÀ ZIONE ZIONE 1M- ZIONE ZIONE IM-
PRODUTTIVA PRODUTTIVA PRODUT1:IVA PRODUT1:IVA
M
I F M I F I M I F M I F
o a 9 anni I - - II2 I09 - - II9 II4
IO » 14 », I2 6 26 32 28 17 25 36
15 » 20 » 53 26 6 33 48 30 5 27
21 » 29
,)
72 25 2 52 62 31 3 42
30 ,) 44
,)
85 21 2 80 80 32 3 58
45 » 64 » 78 14 5 76 8I 29 5 60
oltre 65
,)
25 3 IO 35 26 9 6 24
iJIM 96 Jf)1J 117 tJ25 148 l" iJ61
~~------, ,,,---,,~ ~> "-~,-
12tJ 58tJ 473 621
....... 1000 ...---------.....-
1000
(4) Esclusi i censiti di età ignota e quelli senza indicazione di professione o
condizione.
1!l1~"(b) Esclusi I censiti delle voci 33, C 35. C 80. C 81. D 65. D 66. T 35. non
previste dal CensinIento I9Ir perchè relative a professioni allora inesistenti.
Sono compresi i censiti nelle convivenze.
Molte ricerche sulla struttura economica e sociale
della popolazione possono giovarsi dei risultati ottenuti,
i quali mettono in risalto le professioni alle
quali maggiormente affluiscono i giovani (industria,
agricoltura, servizi domestici) o gli adulti (trasporti
e comunicazioni, commercio, professioni liberali, ecc.);
oppure indicano alcune tipiche distribuzioni per età
degli appartenenti a talune classi professionali (addetti
al Culto, alla Difesa del Paese, ecc.); oppure
mettono in evidenza le caratteristiche secondo la
« posizione », in base alle quali è possibile studiare la
curva dell'evoluzione professionale degli individui
da posizioni dipendenti a posizioni indipendenti.
Naturalmente le proporzioni con cui la popolazione
totale viene a ripartirsi per classi di età,
nella popolazione produttiva e improduttiva (I),
(Prosp. 43) subiscono !'influenza della diversa composizione
per sesso e per età della popolazione nonchè
della maggiore o minore esattezza con la quale
censiti hanno risposto alle domande loro rivolte.
20 ... Popolazione produttiva e improduttiva
nelle varie classi di età. - Il Prosp. 43 mostra
come la riduzione, fra il I9II ed il I93I della percentuale,
sul complesso della popolazione, sia nei censiti
da o a 14 anni, (dal 33.9 al 29,7) sia nella popolazione
improduttiva (dal 29,4 al 27,9) dipenda
essenzialmente dalla forte diminuzione di natalità
verificatasi in tale periodo, che comprende gli anni
di guerra.
La riduzione, che, contemporaneamente, si nota
nella popolazione produttiva da IO a 14 anni (dal
4,S % all'I,8 %) va ascritta, oltrechè alla minore
natalità, ad un maggior rispetto dell' obbligatorietà
della istruzione elementare e della disposizione sul
lavoro dei fanciulli.
La popolazione produttiva di IS anni ed oltre è
diminuita dal 42,8 % al 40,2 % mentre l'improduttiva
è aumentata dal 23,3 % al 30,1 %. Le cause di queste
variazioni vanno ricercate tanto nell'evoluzione della
composizione professionale della popolazione, quanto
nel maggior incremento della pop'olazione femminile
(SI8 femmine per 1000 abitanti nel 19II e 520 nel
1931) e nella notevole diminuzione della popolazione
produttiva femminile (dal 14,8 % al 9,S %), che dipende,
in parte, dal diverso criterio col quale, nei
due censimenti fu risposto al quesito della professione
(2).
Limitando i confronti tra i dati dei due censimenti
alla popolazione produttiva maschile di IO anni e
più (v. ProsP.44) si osserva che la rilevata diminuzione
degli addetti all'agricoltura (dal S3,9 % al
49,1 %) è, prin.cipalmente, da attribuirsi ai maschi
(I) Cfr. §. 3 del presente Capitolo.
(2) Cfr. §. 2 del presente Capitolo.