·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

Capitolo XI. - Proleea1onl: C) Posiaionl nelle professioni - Coadinvantl
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altre tre Ripartizioni geografiche, dove è ancora diffusa
la forma artigianale dell'industria, in specie nelle
professioni caratteristicamente femminili (sarte, modiste,
cucitrici in bianco, ricamatrici ecc.) che vengono
esercitate, in maggioranza, con l'ausilio di sole
persone di famiglia (I). In tali professioni la percentuale
di « imprenditrici» è più elevata di quella
delle « salariate ».
13. - La popolazione" indipendente" e" dipendente"
nell' agricoltura, nell' industria e nel commercio.
- Conglobando gli « impiegati» e i « salariati»
nell'unica posizione· di « dipendente » è possibile
esaminare la composizione nelle categorie professionali
suddette delle due grandi posizioni di chi
comanda o dirige e di chi esegue o ubbidisce.
Con gli adattamenti necessari per rendere
omogenei i confronti, si è compilato il seguente prospetto
che mette in evidenza le variazioni nel tempo
delle due posizioni suddette:
Prosp. 23. - INDIPENDENTI E DIPENDENTI NELLA
AGRICOLTURA, NELL'INDUSTRIA E NEL COMMERCIO
DAL 1901 AL 1931.
CENSIMENTI
1931 (a) • • •
1921 l
I9II ••
1901 (h)
n. C ••.
v. c. .
Su 100 ADD:ETTI ALJ,.A
I I Agricoltura Industria,
traspor ti Commercio,
banca
e comunicazioni e assicurazione
! erano
I indip. I dipend·1 indip. I dipend·1 indlp. I dlpend.
7I ,5 28,5 2I,3 78,7 6I,6 38,4
57,2 42 ,8 20,3 79,7 66,9 33,I
56,I 43,9 20,3 79,7 67,5 32,5
45,8 54,2 24,9 75,I 65,2 34,8
57,0 43,0 3I ,2 68,8 65,0 35,0
(al Esclnsi i "ensiti nelle convivenze. Per l'agricoltura esclusa anche la Zootecnia.
(h) Da 9 anni in poi.
Nell'«Agricoltura» (esclusa la zootecnia) la percentuale
degli « indipendenti» dopo una sensibile contrazione
dal 1901 al 19l!, aumenta sensibilmente,
specialmente dal 1921 al 1931, fino a raggiungere a
quest'ultima data il 71,5 %. Conseguenza questa
dell'incremento dei conducenti terreni propri, (accompagnato
da un maggior frazionamento delle
aziende agricole) dei mezzadri e coloni (Cfr. anche
parte E di questo Capitolo).
Nell'« Industria, ecc.» la percentuale degli indipendenti
si riduce di un terzo (da 31,2 a 21,3) nel
trentennio considerato; la riduzione maggiore si è
(I) Cfr. §. 16 « Coadiuvanti ~.
avuta dal 1901 al 19II (da 31,2 a 24,9) seguita
da una ulteriore, ma più lieve, contrazione dal 19II
al 1921.
Il fenomeno della concentrazione delle aziende
industriali spiega l'andamento segnalato, che è,
tuttavia, reso meno evidente dal fatto che le categorie
professionali considerate comprendono una
notevole massa di piccole aziende artigiane.
Nel « Commercio, ecc.» la percentuale degli indipendenti
è rimasta pressochè invariata dal I901
al 1921 ed ha subito una sensibile contrazione nell'ultimo
decennio considerato, a causa, probabilmente,
della tendenza affermatasi in tale periodo -
specie nei grandi centri - a costituire aziende commerciali
di maggiore ampiezza.
Nel Prosp. 24 sono poste a confronto per il Regno,
le Ripartizioni geografiche ed i Compartimenti,
e distintamente per ciascun sesso, le percentuali
della popolazione indipendente e dipendente nene
categorie professionali considerate, nei Censimenti
del 1931 e del 1921.
Per ottenere una più agevole comparabilità,
dai dati riguardanti l'«Agricoltura» sono stati esclusi
quelli relativi agli addetti alla zootecnia.
Per i maschi risulta che la percentuale degli
indipendenti è aumentata notevolmente nell'« Agricoltura»
(dal 56,5 % nel I921 al 71,0 % nel I93I);
aumentata lievemente nell' (