·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
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Capitolo IX. - strlUlieri *93<br />
Degli stranieri con dimora temporanea le percen tuali<br />
più alte sono quelle dei provenienti dalla Germania<br />
(23,0 %), dall'Inghilterra (13,7 %) e dagli Stati Uniti<br />
d'America (II,3 %).<br />
Gli stranieri censiti con dimora abituale sono<br />
scesi nel 1931 ad una proporzione più bassa di quella<br />
del 1921.<br />
La percentuale elevata di stranieri con dimora<br />
abituale riscontrata nel 1921 è da ritenersi dovuta<br />
al cospicuo numero di austriaci e di jugoslavi censiti<br />
nelle Provincie redente.<br />
3. - Distribuzione percentuale degli stranieri<br />
nelle varie circoscrizioni e nei Comuni con oltre<br />
100.000 abitanti. - La distribuzione territoriale degli<br />
stranieri, in complesso e secondo la qualità della<br />
dimora, risulta, in cifre proporzionali, dal seguente<br />
Prosp.2.<br />
Prosp. 2. - DISTRIBUZIONE PERCENTUALE<br />
DEGLI STRANIERI NELLE VARIE CIRCOSCRIZIONI<br />
DEL REGNO.<br />
CIRCOSCRIZIONI<br />
In complesso<br />
STRANIERI<br />
di cui con dimora<br />
abituale<br />
1931<br />
I 1921 1931 I 1921<br />
REGNO 100,0 100,0 60,3 81,1<br />
ITALIA SETTENTR •• 69,7 78 ,3 45,5 66,7<br />
ITALIA CENTRALE 2I,2 I6,I IO,I IO,8<br />
ITALIA MERIDIONALE 6,3 3,7 3,4 2,6<br />
ITALIA INSULARE 2,8 I,9 I,3 I,O<br />
PIEMONTE 6,I 4,6 4,2 4,0<br />
LIGURIA II,O 9,5 5,I 4,9<br />
LOMBARDIA I5,9 9,9 IO,9 7,8<br />
VENEZIA TRIDENTINA II,4 23,0 6,4 2I,5<br />
VENETO 4,4 I,I I,9 0,7<br />
VENEZIA G. E ZARA. I8,6 29,2 I5,4 27,0<br />
EMILIA 2,3 I,O I,6 0,8<br />
TOSCANA 6,5 5,I 2,8 3,I<br />
MARCHE 0,9 0,3 0,7 0,3<br />
UMBRIA 0,6 0,4 0,3 0,2<br />
LAZIO I3,2 IO,3 6,3 7,2<br />
ABRUZZI E MOLISE. O,I 0,2 O,I 0,2<br />
CAMPANIA 5,2 3,I 2,6 2,2<br />
PUGI.IE 0,6 0,3 0,4 0,2<br />
LUCANIA O,I .. O,I ..<br />
CALABRIE 0,3 O,I 0,2 ..<br />
SICILIA 2,5 I,I I,I 0,8<br />
SARDEGNA 0,3 0,8 0,2<br />
,<br />
0,2<br />
Quasi tre quarti degli stranieri sono stati censiti<br />
nell'Italia Settentrionale. Fra i Compartimenti la<br />
più elevata percentuale (18,6) si riscontra nella Vene·<br />
zia Giulia e lara.<br />
La percentuale più bassa si riscontra negli<br />
Abruzzi e Molise e nella Lucania (0,1).<br />
In rapporto alla popolazione presente delle singole<br />
Ripartizioni geografiche e Compartimenti, si trova<br />
che nel 1931 gli stranieri sono distribuiti, pressochè in<br />
egual misura, nell'Italia Settentrionale e Centrale (rispettivamente<br />
4,9 e 4,1 per 1000 ab.), e con una pro~<br />
porzione molto minore nell'Italia Meridionale (0,9°/00)<br />
e Insulare (0,8 0 / 00) e che fra i Compartimenti le quote<br />
più elevate appartengono alla Venezia Giulia e lara<br />
(26,2 °/00 ab.), alla Venezia Tridentina (23,8°/00), alla<br />
Liguria (10,6°/00), al Lazio (7,6 0 / 00) ed alla Lombardia<br />
(3,9 0 / 00)'<br />
Rispetto alle analoghe proporzioni del 1921, si<br />
nota una sensibile diminuzione soltanto nella Venezia<br />
Tridentina (da 39,2 a 23,8 %0 ab.) e nella Venezia<br />
Giulia e lara (da 35,0 a 26,2), in dipendenza, presumibilmente,<br />
del fatto già citato che in tali Compartimenti<br />
molti, dopo il 1921, optarono per la cittadinanza<br />
italiana.<br />
Gli stranieri presenti censiti nei Comuni con<br />
oltre 100.000 abitanti (Prosp. 3) ammontano a 71.899<br />
(di cui 41.898 con dimora abituale) e costituiscono<br />
quindi il 52,2 % del totale degli stranieri censiti nel<br />
Regno.<br />
In due soli Comuni si riscontrano diminuzioni in<br />
confronto del Censimento 1921: a La Spezia (-19) ed<br />
a Trieste (-9.343).<br />
4. - Sesso, età, luogo di nascita, stato civile e<br />
professione degli stranieri con dimora abituale. -<br />
Il Prosp. 4 dà,per il I93I, la classificazione degli<br />
stranieri con dimora abituale secondo il sesso, l'età,<br />
il luogo di nascita, lo stato civile e la professione o<br />
condizione.<br />
La classe di età 15-64 anni è quella che raccoglie<br />
la maggior quota di stranieri (oltre il 75 %).<br />
Un terzo degli stranieri con dimora abituale<br />
risulta nato in Italia.<br />
Nei riguardi dello stato civile merita di essere<br />
segnalata la percentuale dei divorziati (0,8 %), che<br />
supera notevolmente quella analoga per il complesso<br />
del Regno (0,01 %).<br />
Dal Prosp. 4 e dalla Tav. XVII della Relazione<br />
generale, Parte II, risulta che, rispetto alla professione<br />
o condizione, le categorie più rappresentate tra<br />
gli stranieri sono quelle delle « Condizioni non professionali»;<br />
dell'cc Industria, trasporti e comunicazioni<br />
» con prevalenza di operai salariati e garzoni;<br />
e del « Commercio, banca e assicurazione» con prevalenza<br />
di padroni di azienda, amministratori e<br />
direttori.