05.01.2015 Views

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’ DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

medio;<br />

• il terzo termine permette al<strong>la</strong> gravità di agire verticalmente;<br />

• il quarto termine descrive l’influenza del<strong>la</strong> rotazione terrestre (effetto di Coriolis);<br />

• il quinto termine descrive l'effetto delle forze legate al gradiente di pressione<br />

medio;<br />

• il sesto termine rappresenta l’influenza dello stress di Reynolds sul movimento<br />

medio. Può anche essere visto come <strong>la</strong> divergenza del flusso turbolento di quantità<br />

di moto.<br />

La presenza di quest’ultimo termine implica che <strong>la</strong> turbolenza deve sempre essere considerata,<br />

anche quando si è interessati solo alle variabili medie, essendo questo termine<br />

dello stesso ordine di grandezza (a volte anche maggiore) di molti altri termini<br />

presenti nell’equazione. La cosa non è imprevista e ci sottolinea il fatto che il<br />

valore medio di una componente del vento non dipende solo dal valore medio<br />

delle altre, ma anche dal<strong>la</strong> loro covarianza.<br />

La componente w, normalmente indicata col termine subsidenza, in un PBL non<br />

interessato da fenomeni meteorologici partico<strong>la</strong>rmente violenti è molto picco<strong>la</strong>,<br />

soprattutto se confrontata con le fluttuazioni w’. E’consuetudine trascurare tale<br />

componente media, ragion per cui sparirà dal modello del PBL l’intera equazione<br />

prognostica ad essa re<strong>la</strong>tiva.<br />

Ritornando alle equazioni re<strong>la</strong>tive alle componenti orizzontali, è consueto introdurre<br />

le componenti del vento geostrofico u g e v g definite come:<br />

In conclusione, dall’applicazione dell’operatore media alle re<strong>la</strong>zioni di conservazione<br />

del<strong>la</strong> quantità di moto, dopo l’adozione di alcune semplificazioni compatibili<br />

con le caratteristiche tipiche del PBL, quello che si ottiene sono le re<strong>la</strong>zioni<br />

seguenti:<br />

E’ importante sottolineare ancora una volta che l’applicazione dell’operatore media<br />

alle equazioni del bi<strong>la</strong>ncio del<strong>la</strong> quantità di moto ha generato equazioni prognostiche<br />

per i valori medi delle componenti orizzontali del vento in cui sono presenti<br />

anche i momenti secondi centrali (varianze e covarianze).<br />

2.2.2.4 La conservazione del calore<br />

Consideriamo ora <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione che rappresenta, in termini istantanei, <strong>la</strong> legge di<br />

conservazione del calore. L’impiego dell’ipotesi di Reynolds porta immediatamente<br />

al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione prognostica per <strong>la</strong> temperatura potenziale virtuale media:<br />

dove, anche in questo caso, si è trascurato il termine viscoso. Si può notare che:<br />

79

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!