05.01.2015 Views

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’ DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

interpretabile come <strong>la</strong> lunghezza caratteristica dei vortici dominanti che trasportano <strong>la</strong><br />

maggior parte dell'energia cinetica turbolenta e determinano <strong>la</strong> turbolenza atmosferica.<br />

In linea di principio, tale lunghezza di sca<strong>la</strong> è tipica di ogni proprietà del<br />

flusso e, in generale, dipende dal<strong>la</strong> distanza dal suolo, dal<strong>la</strong> stabilità, e dal<strong>la</strong> direzione<br />

adottata per il suo calcolo.<br />

Se E è l'energia cinetica turbolenta, ε il suo tasso di dissipazione (cioè <strong>la</strong> variazione<br />

nel tempo di E a causa del<strong>la</strong> viscosità) e v <strong>la</strong> viscosità cinematica, è possibile ottenere<br />

un’importante lunghezza di sca<strong>la</strong> η, detta miscosca<strong>la</strong> di Taylor, così definita:<br />

che rappresenta <strong>la</strong> dimensione in corrispondenza del<strong>la</strong> quale gli effetti viscosi diventano significativi.<br />

Con E pari a 2 m 2 •s -2 , v pari a 2.5 •10-5 ed ε di circa3 •10-3 , η vale circa 0.1 m.<br />

Il PBL non è mai né omogeneo né isotropo per <strong>la</strong> presenza del suolo su cui scorrono<br />

le masse d’aria, anche se può essere considerato localmente omogeneo ed isotropo<br />

in piccole sottoregioni abbastanza distanti dal suolo. Misure fatte hanno mostrato<br />

come tale ipotesi sia soddisfatta dai vortici di piccole dimensioni che non riescono<br />

ad essere influenzati dal<strong>la</strong> superficie terrestre e presentano le medesime proprietà in<br />

ogni direzione. L’omogeneità ed isotropia locale era stata predetta nel 1941 da<br />

Kolmogorov, che introdusse due ipotesi.<br />

La prima ipotesi di Kolmogorov dice che:<br />

le proprietà medie dei vortici di picco<strong>la</strong> sca<strong>la</strong> di ogni flusso ad elevato numero di Reynolds<br />

sono dissipate unicamente dal<strong>la</strong> viscosità cinematica del fluido v e dal<strong>la</strong> dissipazione di<br />

energia cinetica turbolenta ε.<br />

Tale ipotesi si applica in un intervallo (equilibrium range) determinato dal<strong>la</strong> disuguaglianza<br />

L>>l>>µ, dove l è <strong>la</strong> dimensione tipica del vortice e µ è <strong>la</strong> microsca<strong>la</strong> di<br />

Kolmogorov:<br />

che definisce <strong>la</strong> dimensione dei vortici che dissipano energia a causa del<strong>la</strong> viscosità del fluido.<br />

Nel caso di un PBL convettivo, µ vale circa 0.001 m.<br />

La seconda ipotesi di Kolmogorov dice che:<br />

per numeri di Reynolds sufficientemente grandi, esiste un sottointervallo del range di equilibrio<br />

in cui le proprietà medie del flusso sono determinate solo dal<strong>la</strong> dissipazione di energia<br />

turbolenta ε.<br />

Tale intervallo, definito dal<strong>la</strong> disequazione L>>l>>η,è noto come inertial subrange,<br />

poiché è dominato dalle forze inerziali <strong>la</strong> cui azione porta al<strong>la</strong> ridistribuzione<br />

dell'energia tra i vortici di dimensioni differenti. In questo subrange non c'è dissipazione,<br />

ma solo energy cascade.Per questa ragione il regime fluidodinamico nell'inertial<br />

subrange deve essere stazionario ed avere un carattere universale.<br />

La Fig.2.17 riassume graficamente tutto ciò ed in essa si nota come i vortici convettivi<br />

vengano generati con dimensioni ragguardevoli ed evolvano fino a raggiungere<br />

una dimensione pari ad L (100 metri, per esempio, è un valore tipico).A<br />

questo punto <strong>la</strong> loro dimensione diviene compatibile con l’inertial subrange e <strong>la</strong> loro<br />

riduzione dimensionale dipende solo dall'azione del<strong>la</strong> dissipazione di energia cine-<br />

71

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!