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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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MODELLI PER SITUAZIONI PARTICOLARI<br />

Denotando con x 0 <strong>la</strong> distanza a cui H c interseca <strong>la</strong> superficie del<strong>la</strong> collina, si può<br />

notare che questa semplificazione vede <strong>la</strong> collina come una variazione brusca di<br />

quota ed ipotizza che il flusso d’aria al di sopra di H c segua fedelmente il contorno<br />

del<strong>la</strong> collina stessa. Ciò ci permette di rappresentare il terreno irrego<strong>la</strong>re come<br />

se fosse una superficie piana sempre che le distanze vengano misurate lungo il contorno<br />

orografico. Inoltre, per il calcolo del<strong>la</strong> concentrazione ad una distanza x* si<br />

assume che il flusso d’aria e le proprietà disperdenti dell’atmosfera subiscano una<br />

discontinuità a x 0 . Si noti, poi, che tutte le variabili modificate dal<strong>la</strong> presenza del<strong>la</strong><br />

collina vengono indicate con un apici *.<br />

Ciò che è noto sperimentalmente e teoricamente è che <strong>la</strong> presenza di una collina<br />

causa una depressione delle linee di flusso in direzione verticale ed una espansione<br />

delle stesse in orizzontale. Questi cambi sono accompagnati da uno speed-up del<strong>la</strong><br />

velocità del vento e da un aumento dei livelli di turbolenza. Questo lo si riscontra<br />

nel<strong>la</strong> deformazione del pennacchio, come viene illustrato in Fig.9.27 che rappresenta<br />

una sua sezione trasversale. Per procedere nell’analisi, ci si focalizzi su un elemento<br />

di pennacchio A che, una volta avvenuta <strong>la</strong> deformazione a causa del<strong>la</strong> presenza<br />

del<strong>la</strong> collina, diventa A * .Per descrivere l’evoluzione del pennacchio distorto<br />

sopra <strong>la</strong> collina, è conveniente rappresentarne l’effetto mediante una serie di sorgenti<br />

puntuali di intensità pari a:<br />

in cui (0,y*,z*) sono le coordinate dell’elemento di pennacchio A * e U * è <strong>la</strong> velocità<br />

del vento distorta dal<strong>la</strong> collina.<br />

Fig.9.27: semplificazione(sezione trasversale)<br />

adottata dal modello LIFT (Venkatram 1988b)<br />

L’essenza del modello consiste nel ritenere che l’influenza di questa distorsione<br />

sul<strong>la</strong> concentrazione di inquinante possa essere quantificata nel suo complesso<br />

mediante due fattori di sca<strong>la</strong> costanti T z e T y che rappresentano i fattori di deformazione<br />

nel<strong>la</strong> direzione trasversale e verticale. In questo modo è possibile calco<strong>la</strong>re<br />

C * come (Fig.9.27):<br />

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