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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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MODELLI PER SITUAZIONI PARTICOLARI<br />

veicoli secondo <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione:<br />

dove<br />

• u b è <strong>la</strong> velocità del vento al livello del<strong>la</strong> strada che dipende dal vento al<strong>la</strong> sommità<br />

del canyon (u t ) secondo <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione:<br />

con p = min(H up /H) e z 0 pari al<strong>la</strong> lunghezza di rugosità dell’agglomerato urbano (es.<br />

se gli edifici sono alti 15 m, un valore caratteristico per z 0 potrebbe essere 0.6 m)<br />

• α è un coefficiente che pone in re<strong>la</strong>zione <strong>la</strong> velocità del vento con <strong>la</strong> turbolenza<br />

verticale e normalmente questo coefficiente vale 0.1;<br />

• σ 0 è <strong>la</strong> turbolenza prodotta dal flusso <strong>degli</strong> autoveicoli. La sua determinazione è<br />

complessa (Eskridge e Hunt, 1979; Eskridge e al., 1991) ed una semplice parametrizzazione<br />

è:<br />

in cui N veh è il numero di veicoli transitanti nell’unità di tempo, V è <strong>la</strong> velocità<br />

media dei veicoli e S 2 è l’area orizzontale occupata da ogni singolo veicolo.<br />

Pertanto il parametro di <strong>dispersione</strong> verticale risulterà pari a:<br />

In questa re<strong>la</strong>zione h 0 rappresenta <strong>la</strong> <strong>dispersione</strong> iniziale nel<strong>la</strong> scia <strong>degli</strong> autoveicoli,<br />

o meglio <strong>la</strong> quota a cui gli scarichi <strong>degli</strong> autoveicoli si ipotizza si rimescolino<br />

immediatamente dopo il loro ri<strong>la</strong>scio. Normalmente tale parametro è posto a 2 m.<br />

Per un ricettore posto nel <strong>la</strong>to leeward, il contributo diretto viene calco<strong>la</strong>to considerando<br />

solo le emissioni dovute al traffico entro <strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione. Per un<br />

ricettore nel <strong>la</strong>to windward,vengono prese in considerazione solo i contributi derivanti<br />

dalle emissioni poste al di fuori del<strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione.Se <strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione<br />

si estende per tutto il canyon, per i ricettori del <strong>la</strong>to winward non ci sarà<br />

alcun contributo diretto.<br />

Premesso ciò, senza entrare ulteriormente nei dettagli si può dire quanto segue.<br />

→ Se <strong>la</strong> direzione del vento è paralle<strong>la</strong> all’asse del canyon <strong>la</strong> geometria che si considera<br />

è quel<strong>la</strong> riportata in Fig.9.10.<br />

Fig.9.10: vento parallelo<br />

all’asse del canyon<br />

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