05.01.2015 Views

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

MODELLI PER SITUAZIONI PARTICOLARI<br />

Un modo re<strong>la</strong>tivamente semplice per determinare il contributo locale è costituito<br />

dal modello OSPM (Operational Street Pollution Model – NERI, Danimarca,<br />

Hertel e Bercowicz, 1990).Tale modello è di tipo stazionario, praticamente gaussiano,<br />

costruito in modo tale da tener conto del partico<strong>la</strong>re campo di vento che<br />

si viene ad instaurare all’interno del canyon. In partico<strong>la</strong>re, il modello OSPM<br />

considera <strong>la</strong> concentrazione C st come <strong>la</strong> somma di due contributi differenti:<br />

• un contributo diretto C d che dipende dal trasporto operato dal vento,<br />

• un contributo di ricirco<strong>la</strong>zione C r che dipende dal trasporto e dal<strong>la</strong> diffusione<br />

di inquinante nel vortice che si viene a creare entro il canyon<br />

⇒ Determinazione del contributo diretto.<br />

La teoria di base usata per determinare tale contributo è <strong>la</strong> formu<strong>la</strong> gaussiana stazionaria<br />

per una sorgente lineare. In partico<strong>la</strong>re, il campo di emissione è quindi<br />

schematizzato come un insieme di sorgenti lineari allineate perpendico<strong>la</strong>rmente<br />

al<strong>la</strong> direzione del vento a livello stradale, di <strong>la</strong>rghezza dx e con densità di emissione<br />

pari a:<br />

Il contributo al<strong>la</strong> concentrazione in un punto a distanza x dal<strong>la</strong> sorgente linea è<br />

dato da:<br />

dove u b è <strong>la</strong> velocità del vento a livello stradale e σ z (x) è il parametro di <strong>dispersione</strong><br />

verticale al<strong>la</strong> distanza sottovento x. Questa re<strong>la</strong>zione viene integrata lungo<br />

<strong>la</strong> traiettoria del vento a livello stradale, tenendo conto del<strong>la</strong> direzione del vento,<br />

dell’estensione del<strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione e del<strong>la</strong> <strong>la</strong>rghezza del<strong>la</strong> strada.<br />

Se l’angolo tra l’asse del canyon e <strong>la</strong> direzione del vento è Φ, il vento al suolo nel<strong>la</strong><br />

zona di ricirco<strong>la</strong>zione forma un angolo Φ con l’asse stradale, anche se <strong>la</strong> componente<br />

trasversale risulta riflessa. Fuori dal<strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione <strong>la</strong> direzione<br />

del vento resta inalterata rispetto a quel<strong>la</strong> posseduta al<strong>la</strong> quota dei tetti.<br />

La lunghezza del vortice L vortex è stimata in due volte l’altezza dell’edificio sopravvento<br />

H up .Per velocità del vento (al<strong>la</strong> sommità del canyon) inferiori a 2 ms -1 ,si<br />

assume che L vortex decresca linearmente con <strong>la</strong> velocità. H up dipende dal<strong>la</strong> geometria<br />

del canyon e dal<strong>la</strong> direzione del vento al<strong>la</strong> sua sommità. Eventuali aperture tra<br />

edifici comporteranno che H up si annulli. La massima estensione del<strong>la</strong> zona di<br />

ricirco<strong>la</strong>zione è pari al massimo tra <strong>la</strong> <strong>la</strong>rghezza W del canyon e L vortex .Per un vento<br />

obliquo e quando L vortex > W, l’estensione del<strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione è pari a:<br />

400<br />

Esiste quindi un angolo Φ per cui l’estensione del<strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione è inferiore<br />

a quel<strong>la</strong> del canyon.Per canyon con fattore di forma 1, questo angolo è di 30°.<br />

Il parametro di <strong>dispersione</strong> verticale σ z è modellizzato assumendo che <strong>la</strong> <strong>dispersione</strong><br />

del plume sia governata unicamente dal<strong>la</strong> turbolenza meccanica σ w che si<br />

ipotizza sia dovuta a due meccanismi distinti: il vento ed il traffico <strong>degli</strong> auto-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!