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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’ DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

peratura (K):<br />

da cui risulta come <strong>la</strong> densità dell'aria sia inversamente proporzionale al<strong>la</strong> temperatura<br />

e direttamente proporzionale al<strong>la</strong> pressione. A livello del mare, con p pari a<br />

1013.25 hPa e T pari a 288.15K, <strong>la</strong> densità dell'aria secca ρ a vale 1.225 kg m -3 .<br />

Il calore specifico a pressione costante (C p ) è dato da (Garratt, 1992):<br />

con C p in (J•kg -1 •K -1 ) e T in (K). Da essa si vede quanto poco questa variabile dipenda<br />

dal<strong>la</strong> temperatura, per cui il valore 1005 J•kg -1 •K -1 è praticamente sempre corretto.<br />

Come sarà evidente nel seguito, ha una notevole importanza nel<strong>la</strong> pratica il prodotto<br />

ρC p espresso come:<br />

Nel<strong>la</strong> realtà, l'aria del PBL non è mai secca: <strong>la</strong> presenza di nubi al<strong>la</strong> sua sommità ne<br />

è un indizio evidente. La maggior parte dell'acqua allo stato gassoso entra nel PBL<br />

attraverso l'evaporazione e <strong>la</strong> traspirazione. Il fenomeno dell'evaporazione ha luogo<br />

quando una singo<strong>la</strong> moleco<strong>la</strong> di acqua, presente allo stato liquido sopra una superficie<br />

liquida, acquista (per esempio a causa del<strong>la</strong> radiazione so<strong>la</strong>re incidente) sufficiente<br />

energia cinetica da rompere il legame esistente tra le varie molecole presenti.<br />

Quest’iniezione di energia conferisce al<strong>la</strong> moleco<strong>la</strong> un moto che, se diretto verso<br />

l'alto, le consente di <strong>la</strong>sciare lo specchio d'acqua e di mesco<strong>la</strong>rsi con gli altri componenti<br />

gassosi dell'aria. Per quanto riguarda, invece, <strong>la</strong> traspirazione, il meccanismo<br />

è differente e riguarda l’acqua presente negli organismi viventi vegetali. Durante le<br />

ore diurne, gli stomi delle foglie si aprono in risposta al<strong>la</strong> presenza di energia so<strong>la</strong>re<br />

incidente; se <strong>la</strong> tensione di vapore dell'acqua nelle le foglie supera <strong>la</strong> tensione di<br />

vapore dell'acqua presente nell'aria, le molecole di acqua si muoveranno dal<strong>la</strong> zona<br />

ad alta tensione di vapore (le foglie appunto) a quel<strong>la</strong> a minore tensione di vapore<br />

(l'atmosfera). Questi due processi spesso vengono indicati collettivamente col termine<br />

evapotraspirazione.<br />

Per quantizzare il vapor d'acqua in aria, si ipotizzi di eseguire un esperimento (in<br />

realtà è ciò che avviene in uno strumento chiamato psicrometro).Si ponga una picco<strong>la</strong><br />

quantità di acqua liquida a diretto contatto con l'aria: <strong>la</strong> quantità di aria è tanto<br />

grande che <strong>la</strong> sua temperatura, <strong>la</strong> sua umidità (cioè <strong>la</strong> concentrazione di vapor d'acqua)<br />

e <strong>la</strong> sua pressione rimarranno praticamente inalterate durante le trasformazioni<br />

che avverranno nel sistema. Si assuma inoltre che tali trasformazioni abbiano<br />

luogo in modo adiabatico. Se l'aria e l'acqua sono inizialmente al<strong>la</strong> stessa temperatura,<br />

l'evaporazione dell'acqua abbasserà <strong>la</strong> temperatura dell'acqua stessa, creando<br />

così un gradiente termico e di conseguenza un flusso di calore dall'aria all'acqua.<br />

La temperatura dell'acqua quindi si abbasserà finché il calore trasmessole dall'aria<br />

non eguaglierà il flusso di calore di cui essa ha bisogno per <strong>la</strong> transizione di fase.<br />

All'equilibrio, l'acqua avrà una temperatura T w (temperatura di bulbo umido) mentre<br />

l'aria avrà ancora <strong>la</strong> sua temperatura originaria T d (temperatura di bulbo secco).<br />

La tensione di vapore (e), è <strong>la</strong> pressione parziale (hPa) posseduta dal vapor d'acqua.Ad<br />

una data temperatura <strong>la</strong> tensione di vapore non può normalmente superare un<br />

valore di soglia, <strong>la</strong> tensione di saturazione (e s ), che dipende dal<strong>la</strong> temperatura dell'aria.<br />

Sono state proposte molte re<strong>la</strong>zioni empiriche che legano e s al<strong>la</strong> temperatura del-<br />

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