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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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CAPITOLO 2<br />

LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’<br />

DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

2.1 FONDAMENTI FISICI E FENOMENOLOGICI<br />

Lo Strato Limite P<strong>la</strong>netario o P<strong>la</strong>netary Boundary Layer (PBL) è quel<strong>la</strong> porzione di<br />

Troposfera a diretto contatto con <strong>la</strong> superficie terrestre prevalentemente interessata<br />

dall’Inquinamento Atmosferico. Essa può anche essere definita come quel<strong>la</strong> porzione<br />

di Troposfera direttamente influenzata dal<strong>la</strong> superficie terrestre, che risponde all’immissione<br />

di energia da essa proveniente con scale temporali dell'ordine dell'ora (Stull, 1989).<br />

L’attrito subito dalle masse d’aria in movimento, le distorsioni indotte al loro flusso<br />

dall'orografia, l'evapotraspirazione, il trasferimento di calore dal suolo all’aria e<br />

l'emissione di <strong>inquinanti</strong> in prossimità del suolo causata dalle attività umane o dai<br />

fenomeni naturali (es. eruzioni vulcaniche, ecc.) rappresenta nel complesso l’influenza<br />

determinata dal<strong>la</strong> superficie terrestre sul PBL.<br />

Temperatura ( C)<br />

Fig. 2.1: profilo verticale di temperatura (28/7/2000, 12GMT, Mi<strong>la</strong>no Linate).<br />

Se, per esempio, si considera il profilo verticale del<strong>la</strong> temperatura dell’aria rilevato<br />

in un radiosondaggio di un’ora centrale del<strong>la</strong> giornata, il limite superiore del PBL<br />

può essere individuato nel<strong>la</strong> base dell’inversione termica in quota in esso presente<br />

(Fig.2.1). Normalmente l’estensione verticale del PBL presenta una notevole variabilità<br />

temporale ed un pronunciato ciclo diurno, cosa che evidenzia come il PBL<br />

possa essere considerato (Sorbjan, 1989) come un'enorme macchina termica che trasforma<br />

l'energia so<strong>la</strong>re in movimento delle masse d'aria.<br />

Mentre <strong>la</strong> Meteorologia Generale studia l’Atmosfera nel suo complesso e <strong>la</strong><br />

Troposfera in partico<strong>la</strong>re (i principali riferimenti bibliografici a questo proposito<br />

sono Stull, 1995, Dutton, 1995 e Holton, 1992), <strong>la</strong> disciplina che studia le proprietà<br />

e l’evoluzione del PBL prende il nome di Micrometeorologia.Per dettagli maggiori<br />

si rimanda a Sozzi e al., (2002).<br />

2.1.1 Concetti di base<br />

2.1.1.1 Le variabili<br />

Il PBL è un fluido continuo, il cui stato è completamente definito da un insieme di<br />

variabili di tipo macroscopico.Prima di introdurle, è necessario presentare due concetti<br />

fondamentali: il volume di controllo ed il sistema di riferimento.Ad ogni posizione nel<br />

PBL è associabile un volume di controllo (o particel<strong>la</strong>), cioè un volume d’aria di<br />

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