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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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MODELLI DI DISPERSIONE DI TIPO PUFF<br />

dove t è il tempo di volo del puff, cioè il tempo trascorso dal<strong>la</strong> sua emissione,σ v e<br />

σ w sono i valori nel punto P rispettivamente del<strong>la</strong> deviazione standard del<strong>la</strong> componente<br />

trasversale e verticale del vento e f y e f z sono due funzioni universali<br />

dipendenti dal livello di convettività del PBL e dal tempo <strong>la</strong>grangiano di sca<strong>la</strong> sia<br />

per i movimenti orizzontali (t ly ) che per i movimenti verticali (t lz ). In sostanza,<br />

dalle (6.4) si nota <strong>la</strong> proporzionalità diretta tra <strong>dispersione</strong> turbolenta e valori di<br />

deviazione standard delle componenti del vento, cosa del tutto prevedibile visto<br />

che tali deviazioni standard rappresentano effettivamente <strong>la</strong> reale capacità disperdente<br />

dell’atmosfera.<br />

Nel Capitolo 3 sono state presentate varie re<strong>la</strong>zioni di Simi<strong>la</strong>rità utilizzabili per<br />

<strong>la</strong> determinare σ v e σ w , tuttavia, per comodità, qui di seguito vengono riassunte<br />

alcune delle re<strong>la</strong>zioni più usate (Scire e al., 2000):<br />

• nelle situazioni convettive o neutre si possono adottare le re<strong>la</strong>zioni:<br />

• nelle situazioni stabili le re<strong>la</strong>zioni da usare sono:<br />

Per quanto riguarda le funzioni f y e f z Irwin (1983) ha proposto le re<strong>la</strong>zioni seguenti:<br />

316<br />

Le re<strong>la</strong>zioni precedenti rappresentano l’azione del<strong>la</strong> so<strong>la</strong> turbolenza su un singolo<br />

puff, ipotizzando che <strong>la</strong> condizione del PBL resti inalterata dal momento dell’emissione<br />

fino al tempo considerato e che <strong>la</strong> turbolenza del PBL sia l’unico

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