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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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MODELLI DI TIPO STAZIONARIO<br />

Fig.4.25. Dato che il Tempo di Sca<strong>la</strong> Lagrangiano è praticamente infinito, questi<br />

segmenti di pennacchio restano entro <strong>la</strong> struttura coerente che li ha catturati finché<br />

non raggiungono il suolo o <strong>la</strong> sommità del PBL.<br />

Quando, invece, F * risulta superiore a 0.1, l’innalzamento del pennacchio raggiunge<br />

<strong>la</strong> sommità del PBL,dove penetra parzialmente lo strato di entrainment e, successivamente,<br />

viene gradualmente catturato dai downdraft. Ciò significa che le velocità<br />

verticali indotte dal<strong>la</strong> forza di galleggiamento sono sufficienti a contrastare per<br />

un certo tempo l’inglobamento del fumo nei downdraft. In partico<strong>la</strong>re, il pennacchio<br />

sale al<strong>la</strong> sommità del PBL e qui indugia al<strong>la</strong>rgandosi trasversalmente finché,<br />

all’improvviso, un suo segmento viene catturato da un downdraft che lo rimesco<strong>la</strong><br />

al suolo (Fig.4.26). Questo meccanismo è stato individuato dall’osservazione di<br />

alcuni esperimenti realizzati in <strong>la</strong>boratorio.<br />

Fig.4.26: descrizione schematica del comportamento di pennacchi con elevato<br />

galleggiamento in un PBL convettivo (da Weil, 1988).<br />

Per descrivere il comportamento caratteristico dei pennacchi con galleggiamento,<br />

si è esteso il modello del Paragrafo 4.2.3, tenendo conto delle caratteristiche di galleggiamento<br />

dei pennacchi (Weil eal.,1997).In partico<strong>la</strong>re,per tener conto sia delle<br />

riflessioni col suolo, che delle riflessioni con <strong>la</strong> sommità del PBL e del ristagno<br />

momentaneo del plume parzialmente penetrato, <strong>la</strong> concentrazione in un punto<br />

generico dello spazio sarà dato dal<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione seguente (Cimorelli, 1998) che costituisce<br />

<strong>la</strong> base teorica del celebre modello US-EPA AERMOD:<br />

che rappresenta <strong>la</strong> formu<strong>la</strong>zione definitiva e completa del modello ibrido impiegabile con<br />

qualsiasi tipo di emissioni. E’ necessario, a questo punto, partico<strong>la</strong>reggiare tutte le<br />

variabili presenti in questa re<strong>la</strong>zione.<br />

4.2.4.1 Le variabili meteorologiche efficaci<br />

Nei vari termini contenuti nel<strong>la</strong> (4.104) sono presenti valori di variabili meteorologiche<br />

e micrometeorologiche rappresentative dell’intero plume. Questa affermazione<br />

chiave richiede una delucidazione visto che non è immediato individuare tali<br />

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