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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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INQUINAMENTO, INQUINANTI E MODELLI<br />

esempio sul<strong>la</strong> gomma, sono di due tipi: il primo è dovuto al<strong>la</strong> rottura del<strong>la</strong> catena<br />

<strong>degli</strong> atomi di carbonio (per cui il materiale diventa più fluido e perde resistenza<br />

al<strong>la</strong> tensione), mentre il secondo causa una minore e<strong>la</strong>sticità ed una maggior fragilità<br />

per <strong>la</strong> formazione di nuovi legami tra catene di carbonio parallele.L'attacco dell'ozono<br />

riguarda anche le fibre tessili, in funzione del<strong>la</strong> luce e dell’umidità, che<br />

sembrano elementi necessari perché abbia luogo un'apprezzabile alterazione del<strong>la</strong><br />

resistenza delle fibre. Gli effetti dannosi sono risentiti in modo via via più intenso,<br />

nell'ordine, da cotone, acetato, nailon, poliestere.<br />

1.3.4 Ossidi di Zolfo<br />

Dal<strong>la</strong> combustione di ogni materiale contenente zolfo si producono partico<strong>la</strong>ri tipi<br />

di ossidi di questo elemento: l'anidride solforosa (SO 2 ) e l'anidride solforica (SO 3 ).<br />

Lo zolfo può inoltre essere immesso in atmosfera come H 2 S, H 2 SO 3 e H 2 SO 4 (oltre<br />

a diversi altri solfati). I due composti SO 2 e SO 3 (indicati con il termine generale<br />

di SO x ) sono i principali imputati dell'inquinamento atmosferico da ossidi da zolfo<br />

e le loro caratteristiche più importanti sono l'assenza di colore, l'odore pungente, il<br />

fatto che l'SO 2 non brucia nell'aria e l'elevata reattività dell' S0 3 . Il meccanismo<br />

semplificato del<strong>la</strong> formazione <strong>degli</strong> SO x è rappresentato da due equilibri:<br />

La picco<strong>la</strong> quantità di SO 3 generalmente prodotta è determinata da due fattori: il<br />

primo è <strong>la</strong> velocità del<strong>la</strong> reazione ed il secondo è <strong>la</strong> concentrazione di SO 3 nel<br />

miscuglio in equilibrio risultante dal<strong>la</strong> reazione. Poiché alle elevate temperature <strong>la</strong><br />

velocità è alta, si ha che l'equilibrio viene raggiunto rapidamente e quindi che <strong>la</strong><br />

concentrazione di SO 3 nel<strong>la</strong> misce<strong>la</strong> è bassa; viceversa alle basse temperature <strong>la</strong> reazione<br />

è più lenta e <strong>la</strong> quantità prodotta nel<strong>la</strong> misce<strong>la</strong> in equilibrio è maggiore. Si<br />

ha però che in realtà <strong>la</strong> reazione è così lenta che le condizioni di equilibrio non<br />

vengono mai raggiunte per cui <strong>la</strong> concentrazione di SO 3 tende comunque a rimanere<br />

bassa. Inoltre l'SO 3 gassosa può essere presente nell'aria solo se <strong>la</strong> concentrazione<br />

di vapore è bassa. In caso contrario infatti accade che l'SO 3 , combinandosi<br />

con il vapore dell'acqua, porta al<strong>la</strong> formazione di goccioline di acido solforico,<br />

secondo <strong>la</strong> seguente reazione:<br />

E' questo il motivo per cui in atmosfera è più facile trovare H 2 SO 4 che SO 3 .La<br />

quantità di acido solforico in atmosfera non deriva unicamente dal<strong>la</strong> produzione<br />

primaria di SO 3 ; infatti una volta in atmosfera, l'SO 2 parzialmente si converte in<br />

SO 3 e quindi in H 2 SO 4 per processi fotolitici e catalitici. Questa conversione è<br />

influenzata da numerosi fattori tra cui l'umidità dell'aria, l'intensità, <strong>la</strong> durata e <strong>la</strong><br />

distribuzione spettrale del<strong>la</strong> luce so<strong>la</strong>re, <strong>la</strong> presenza in maggiori o minori quantità<br />

di materie catalizzatrici, assorbenti e alcaline. E' questo il motivo per cui al<strong>la</strong> luce<br />

del giorno e a bassa umidità sono molto importanti per l'ossidazione le reazioni<br />

fotochimiche che coinvolgono SO 2 ,NO 2 e idrocarburi (dato l'effetto catalitico<br />

<strong>degli</strong> ossidi di azoto sull'ossidazione dell'SO 2 ). Di notte invece, in condizioni di<br />

umidità, nebbia o pioggia, l'SO 2 viene assorbita dalle gocce di acqua alcalina presenti<br />

in atmosfera e reagisce con essa con conseguente formazione, di solfati come<br />

l'ammonio e il solfato di calcio.<br />

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