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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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MODELLI DI TIPO STAZIONARIO<br />

• da due righe parallele al<strong>la</strong> direzione del vento, ciascuna posta ad una distanza<br />

pari a 0.5L b dai <strong>la</strong>ti dell’edificio, come illustrato nel<strong>la</strong> Fig.4.14.<br />

Se una ciminiera risulta localizzata all’interno di tale rettangolo critico, potrebbe<br />

essere influenzata dagli effetti di scia.<br />

Fig.4.14: definizione del rettangolo critico di influenza di un edificio.<br />

Per sapere se tale influenza è importante o meno, si opera calco<strong>la</strong>ndo l’innalzamento<br />

del plume all’equilibrio usando <strong>la</strong> (4.43a) se si è in condizioni convettive<br />

o adiabatiche o <strong>la</strong> (4.50a) se in condizioni stabili. Sia H e <strong>la</strong> somma dell’altezza<br />

fisica del<strong>la</strong> ciminiera e del suo innalzamento all’equilibrio. Una ciminiera posta<br />

all’interno del rettangolo critico non è praticamente influenzata dal<strong>la</strong> presenza dell’edificio<br />

se è soddisfatta <strong>la</strong> disequazione seguente:<br />

260<br />

dove L = min(H,W). In caso contrario, <strong>la</strong> ciminiera subisce l’influenza idrodinamica<br />

dell’edificio che viene normalmente modellizzata (specialmente nei<br />

modelli Gaussiani Plume) definendo delle correzioni da apportare alle deviazioni<br />

standard che caratterizzano <strong>la</strong> <strong>dispersione</strong> del pennacchio e, talvolta, anche<br />

alterando l’innalzamento del pennacchio. In pratica i modelli proposti ipotizzano<br />

che:<br />

• se <strong>la</strong> distanza sottovento considerata è inferiore a 3 volte l’altezza dell’edificio,<br />

il plume si trova nel<strong>la</strong> zona di ricirco<strong>la</strong>zione.Anche se talvolta vengono proposte<br />

alcune re<strong>la</strong>zioni per stimare <strong>la</strong> concentrazione che si ha in tale zona, le<br />

incertezze sono talmente elevate che si preferisce evitare di trattare una tale<br />

situazione;<br />

• se <strong>la</strong> distanza sottovento è compresa tra 3 e 10 volte l’altezza dell’edificio, il<br />

pennacchio viene distorto dalle perturbazioni variando il plume rise ed i parametri<br />

di <strong>dispersione</strong>;<br />

• oltre tale distanza il pennacchio continua indisturbato <strong>la</strong> propria evoluzione,<br />

tenendo comunque memoria del passaggio attraverso <strong>la</strong> zona perturbata dall’edificio.<br />

Per descrivere tutto ciò sono stati proposti due modelli differenti a seconda dell’altezza<br />

del<strong>la</strong> ciminiera rispetto alle dimensioni caratteristiche dell’edificio. Qui<br />

di seguito vengono proposti due modelli storici spesso impiegati in questa situazione.<br />

E’ stato proposto recentemente da USEPA un nuovo modello (PRIME –

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